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Capitolo 1 Arrivo in discarica e smistamento (Triage)

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Academic year: 2022

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– Capitolo 1 –

Arrivo in discarica e smistamento (Triage)

TRATTAMENTI IN ZONA RICEZIONE DELLA DISCARICA

Il trattamento a cui sono sottoposti i rifiuti solidi urbani (RSU) nell'impianto di selezione dei rifiuti consiste sinteticamente nel seguente processo.

1- Preselezione dei Rifiuti Solidi Urbani e triturazione primaria:

il rifiuto solido, raccolto dagli automezzi, viene scaricato in un'area appositamente dedicata della zona ricezione; qui subisce una prima selezione, consistente nell'allontanamento dei rifiuti

indesiderati (pneumatici, ingombranti etc), ed ad una successiva triturazione preliminare con scopo la riduzione della pezzatura dei rifiuti solidi urbani e la rottura dei sacchi in cui sono contenuti i rifiuti mediante un rototrituratore a bassa velocità.

2- Gli scarti trattati in impianto vengono caricati su un grosso nastro trasportatore e convogliati in un vaglio a tamburo rotante con griglie forate, avente luce libera di passaggio pari a 100 mm, che effettua la separazione del rifiuto da cui vengono separati due flussi: avente pezzatura maggiore (rifiuto secco) da quello a pezzatura minore (rifiuto umido).

La velocità del rotovaglio è variabile, al fine di ottimizzare i flussi e permettere di far fronte alle variazioni delle caratteristiche dei rifiuti in ingresso.

Inoltre possono essere previsti più rotovagli collocati in cascata (vaglio primario e vaglio secondario) per ottenere successivi affinamenti della separazione.

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2 il sopravaglio avente pezzatura >100mm, è costituito essenzialmente da frazione secca che

consiste in materiali non putrescibili aventi elevato potere calorifico, viene estratto nella parte terminale del rotovaglio:

a) Questa viene sottoposta a deferrizzazione e scaricata sul nastro di selezione che scorre per 20 metri lungo i quali gli operatori ben istruiti, separano manualmente carta, vetro, legno, plastiche, ecc. Può essere effettuata in positivo, togliendo la frazione recuperabile, o in negativo, togliendo il materiale indesiderato.

Questa lavorazione può essere in parte automatizzata usando un nastro a correnti parassite che permette di dividere il ferro, che viene scaricato da una parte, e i metalli (alluminio) che vengono “soffiati”e scaricati dalla parte opposta.

b) Infine viene triturata al fine di raggiungere una pezzatura non superiore ai 100 mm, e infine viene per la maggior parte inviato alla gassificazione.

c) Le parti non recuperabili sono inviate ad una pressa meccanica e smaltito in discarica sotto forma di balle.

3- il sottovaglio avente pezzatura < 100mm, ricco di sostanza organica, viene depurato della frazione ferrosa ed inviato nell’area di raccolta (FORSU) e da qui all'impianto di compostaggio per la sua stabilizzazione (trattamento biologico).

APPARECCHIATURE PREVISTE

PESA A PONTE

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3 Ogni movimento dei rifiuti dovendo essere controllato la pesa a ponte è essenziale al funzionamento sia della zona di ricezione che a quella dello stoccaggio.

La struttura della pesa a ponte occupa un’altezza di circa 50 cm. Essa può essere installata sia interrata che fuori terra secondo le esigenze della discarica.

TRITURATORE SEMOVENTE per rifiuti selezionati in arrivo

ROTOTRITURATORE apri sacchi

Trattasi di un Aprisacchi elettro- idraulico a rotori contro rotanti, costituito da una camera di macinazione in robusta struttura elettro-saldata opportunamente dimensionata, rotori di

macinazione, inserti pulitori, grandi riduttori epicicloidali, basamento di sostegno e tramoggia di alimentazione.

Il criterio di funzionamento permette a questi aprisacchi di lavorare con i rotori in senso controrotante e viceversa.

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VAGLIO ROTANTE

Il tamburo può essere circolare oppure ottagonale.

IMPIEGHI PRINCIPALI DEL VAGLIO ROTANTE:

Vagliatura primaria e secondaria.

Separazione materiali ingombranti.

Separazione frazione organica.

Rimozione polveri / pezzature non recuperabili.

Ottenimento della pezzatura ideale per macchine poste a valle,

Particolare del Rotore a sezione circolare Particolare del Rotore a sezione ottagonale

CABINA E NASTRI TRASPORTATORI DI SELEZIONE.

IMPIEGHI PRINCIPALI:

trasporto di materiali leggeri-medi, carta,plastica, cartone, imballaggi leggeri, quali

risultanti dalla selezione della raccolta differenziata e del multimateriale.

Trasportatori di selezione.

Lunghezze fino a 35 metri, portate medio- basse.

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SEPARATORE MAGNETICO a nastro

PRESSA PER LA COMPATTAZIONE

Pressa industriali per imballaggio: soluzioni per la compattazione degli scarti di rifiuti solidi urbani da inviare in discarica, eco balle, impianti per cernita.

MACCHINE FILMATRICI

La filmatrice è una specifica apparecchiatura che consente la fasciatura automatica con film plastico di balle di rifiuti.

Normalmente è installata in tandem con una pressa continua per ottenere in tempo reale un prodotto imballato di grande qualità ed affidabilità. L’uso di queste macchine viene introdotto nell’imballaggio di prodotti sfusi di piccola pezzatura, ai fini di evitare dispersioni di materiale

nell’ambiente circostante, facilitando il trasporto e proteggendo la balla in caso di esposizione ad agenti atmosferici.

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ACCESSORI

ALIMENTATORE VIBRANTE

In alternativo oppure in associazione con vaglio rotante il compito dell’ alimentatore vibrante è quello di alimentare e nello stesso tempo distribuire il materiale trasportato più uniformemente sulla superficie, in modo da permettere una maggiore efficienza alle macchine a valle, quali il separatore balistico, separatori ad aria o separatori ottici.

TRASPORTATORE A CATENE

a tapparelle con tappeto in gomma (versione standard)

a tapparelle metalliche (versione pesante) Sono costituiti da due catene parallele su cui sono bullonate traversine conformate in modo da formare un tappeto continuo di contenimento e di trasporto per il materiale.

IMPIEGHI PRINCIPALI: trasporto di materiali medio-pesanti, carta, RSU; idonei come trasportatori di ricevimento materiale, spesso con la parte iniziale montata in fossa per permettere il caricamento direttamente con i mezzi meccanici; idonei al carico delle presse compattatrici o dei trituratori.

TRASPORTATORI A NASTRO

a strisciamento su lamiera (versione leggera) Impieghi principali: trasporto di materiali leggeri, carta, plastica, cartone, imballaggi leggeri quali risultanti dalla selezione della raccolta

differenziata e del multi-materiale.

a scorrimento su rulli (versione pesante) Impieghi principali: trasporto di materiali medio- pesanti RSU, materiale per compostaggio o rifiuti industriali

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VENTILATORI

Scelta

La scelta del ventilatore viene effettuata in base alla portata di aria e alla differenza di pressione teorica necessaria, maggiorata di adeguato fattore di moltiplicazione. Si fa normalmente molta attenzione a contenere il livello sonoro, utilizzando preferibilmente ventilatori a basso numero di giri e di taglia maggiore.

FILTRAZIONE POLVERI

L’aspirazione e filtrazione delle polveri nei locali ove si trattano rifiuti è ormai prassi consolidata, a

salvaguardia della salute dei lavoratori ma anche semplicemente per esigenze produttive.

TRASPORTATORI A COCLEA

Utilizzabili per l’evacuazione delle polveri

La motorizzazione avviene a mezzo di moto-riduttore direttamente calettato sull’albero della spira. La flangia di scarico prodotto è accoppiata

normalmente con valvola rotante.

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