• Non ci sono risultati.

Il 12 novembre 2017 alle ore 18:18 (ora locale in Iran)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Il 12 novembre 2017 alle ore 18:18 (ora locale in Iran)"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Comunicato n.33 | 13 novembre 2017

TERREMOTO IRAN-IRAQ. CARITAS:

PREGHIERA PER LE VITTIME E VICINANZA ALLE PERSONE COLPITE

Il 12 novembre 2017 alle ore 18:18 (ora locale in Iran) un terremoto di magnitudo 7.3 ha colpito la zona di confine Iran-Iraq. L’epicentro è stato a circa 32 km a sud-ovest della città di Halabja, in Iraq. Al momento risultano alcune centinaia di morti e varie migliaia di feriti, ma i numeri delle vittime sono destinati ad aumentare nelle prossime ore in quanto molte persone sono intrappolate sotto le macerie.

L’agenzia di informazione iraniana, ILNA, riporta che le province colpite dal terremoto sono almeno 14 e si teme che il numero delle vittime nei villaggi e nelle piccole città possa essere molto alto. Secondo alti ufficiali del dipartimento per le emergenze iraniano la gran parte delle vittime sono nella provincia occidentale di Kermanshah e in particolare nella città di Sarpol-e Zahab a circa 15km dal confine con l’Iraq dove anche l’ospedale principale è stato seriamente danneggiato.

Sul versante irakeno, I danni maggiori si sono registrati nella regione del Kurdistan, in particolare nella città di Darbandikhan in prossimità del confine con l’Iran. Sono sette le vittime identificate in Iraq sino ad oggi e oltre 300 i feriti.

Caritas Italiana sta definendo un programma di interventi in risposta all’emergenza in collaborazione con le Caritas operanti in loco con le quali è in costante contatto.

Caritas Italiana è attiva da decenni in Iran – attraverso la Chiesa locale con significativi progetti a sostegno delle vittime del terribile terremoto di Bam del 2003 - e in Iraq – attraverso Caritas Iraq e le diocesi di Erbil e Amadyia con progetti a favore delle vittime della guerra. Negli ultimi anni l’impegno in questi due Paesi si è concentrato in programmi di riabilitazione e sviluppo in Iran mentre in Iraq sostiene i progetti in ambito sociale di Caritas Iraq e di emergenza delle diocesi di Erbil e Amadyia.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 - 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o tramite donazione on-line, o bonifico bancario (causale “Terremoto Iran/Iraq”) tramite:

www.caritas.it

Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113

Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474

Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013

UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

00165 ROMA – via Aurelia, 796 – conto corrente postale n. 347013 tel. 06 661771 – fax 06 66177602

Ufficio Comunicazione: tel. 06 66177226 / 502 – mob. 348 5804275 comunicazione@caritas.it – www.caritas.it – @CaritasItaliana

www.facebook.com/CaritasIt/

Riferimenti

Documenti correlati

Caritas Albania si è attivata subito con la propria rete delle Caritas diocesane e sta raccogliendo le prime informazioni dalle parrocchie e missioni per andare incontro alle

Per coloro che, invece, hanno bisogno di assistenza sull’isola sono stati allestiti, nei due comuni maggiormente colpiti e nei porti di Casamicciola e Ischia, punti di

Frederikus 'Suko' Sundoko del team di Emergenza di Karina (Caritas Indonesia) ha confermato che gli operatori della Caritas Medan sono allertati e sono già in viaggio per recarsi

Caritas Italiana, impegnata da anni ad Haiti e presente sul territorio con propri operatori già dopo il terremoto del 2010, ha subito espresso vicinanza nella preghiera e solidarietà

Nel territorio di Rieti, dove 10 sono le Parrocchie colpite, in questo momento ci sono 8 i campi della Protezione civile tutti seguiti dalla Caritas diocesana, che insieme alle

La Presidenza della CEI, a nome dei Vescovi italiani, ha indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 17 maggio 2015, come segno della

Le attività in corso di Caritas Italiana con la Caritas Turchia riguardano la ricostruzione di case per famiglie indigenti nella zona di Izmir, colpita da un ulteriore

Complessivamente sono coinvolte 27 persone della Chiesa locale con funzioni di coordinamento, 40 unità di personale medico e circa 200 volontari, oltre a 10 operatori di