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P$ En6 OCCIDENTALE

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Academic year: 2022

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(1)

P$ En6

OCCIDENTALE

Sede Provinciale di Pordenone

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Direzione Provinciale del Lavoro di Pordenone

Protocollo

d'intesa

PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI NELL'AMBITO DELLA CULTURA DELLA PREVENZIONE, DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, EX DECRETO LEGISLATIVO 9/04/2008 NO81 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI, E

DELLA TUTELA PREVIDENZIALE DELLA MATERNITA' E DELLA PATERNITA', EX DECRETO LEGISLATIVO 26/03/2001 N0151 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI

Tra

L'Azienda per i Servizi Sanitari n. 6 "Friuli occidentale" con Sede in Pordenone -C.F. 01278420938- in persona del Direttore Generale e legale rappresentante dott. Nicola Delli Quadri, in qualità di Direttore Generale, il quale agisce per nome e per conto della medesima Azienda,

l'Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul Lavoro e la Malattie Professionali - Sede Provinciale di Pordenone -C.F 01 165400589 e P.Iva 00968951004- rappresentato dal Direttore della Sede dott.ssa Carmen La Bella, nata il 27/08/1964 a Trieste CF LBLCMN64M67L424D

e

il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali -Direzione Provinciale del Lavoro di Pordenone- C.F.

80009080930- rappresentato dal Direttore della Sede dr. Stefano Marconi, nato il 25/05/1965 a Pordenone.

Premesso

-

che lo sviluppo della cultura della sicurezza, cui consegue il miglioramento delle condizioni ambientali nei luoghi di lavoro, necessita di una complessa attività di prevenzione per cui risultano indispensabili le sinergie e le attività integrate dei soggetti istituzionali presenti sul territorio;

-

che in quest'ambito, la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute delle lavoratrici dall'inizio della gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto (puerperio), prevista dalle vigenti norme, assume particolare rilevanza in relazione all'individuazione delle misure di prevenzione e protezione da adottare e, ove non sia possibile garantire l'adibizione a mansioni adeguate, all'awio della

(2)

-

che una adeguata conoscenza della normativa esistente consente un maggior utilizzo degli strumenti messi a disposizione dal legislatore al fine di conciliare I'attività lavorativa con la cura dei figli le parti concordano quanto segue

ART. 1 Sono obiettivi cardine dell'iniziativa:

-

la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza, con riferimento alla tutela delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri;

-

sensibilizzare ed informare i destinatari delle iniziative sul percorso da attuare nel caso in cui la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute delle lavoratrici dall'inizio della gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto (puerperio), effettuata dai datori di lavoro, evidenzi I'adibizione a mansioni rientranti tra quelle vietate dalle vigenti norme;

-

promuovere e sviluppare eventuali ulteriori iniziative nell'ottica del sostegno e della diffusione delle tematiche inerenti l'applicazione della normativa in vigore;

-

la diffusione delle informazioni riguardanti le attività istituzionali svolte in favore dei lavoratori e dei datori di lavoro;

-

un miglior utilizzo dei servizi offerti dalle istituzioni sul territorio;

-

il rafforzamento della collaborazione interistituzionale;

-

rendere più agevole l'operare sinergico del personale delle istituzioni sul territorio, garantendo il supporto di personale adeguatamente qualificato;

-

la facilitazione delle relazioni e dei rapporti comunicativi tra utenti e operatori delle istituzioni.

Il progetto si propone la realizzazione, in sinergia tra le varie istituzioni coinvolte sul territorio, di un manuale, che potrà essere utilizzato per la formazione degli operatori delle istituzioni al fine di

omogeneizzarne e semplificarne I'attività, e di un opuscolo di facile lettura che informi le lavoratrici e i lavoratori sui rischi per la salute riproduttiva, illustri i percorsi da seguire dall'inizio della gravidanza, e nei primi mesi dopo il parto, fino agli otto anni di vita dei figli, per garantirne la salute e sicurezza nel luogo di lavoro e la relativa tutela previdenziale.

I1 target dell'iniziativa sarà:

Operatrici ed operatori delle Istituzioni Lavoratrici e lavoratori italiani e stranieri

e Associazioni, Patronati, Organizzazioni Sindacali e Associazioni datoriali, Albi e Ordini

Professionali, R.S.P.P. e R.L.S., Centro Territoriale Permanente per l'Educazione e la Formazione in età adulta

Studenti

ART.4

E' prevista, secondo quanto sopra esposto, una prima iniziativa formativa nei confronti dei facilitatori e mediatori linguistici che già operano presso la sede dell'INAIL di Pordenone e la sede de1l'A.S.S. n. 6 e l'attivazione di un Punto Informativo specifico inter-Enti presso gli Uffici per le Relazioni

con il Pubblico dell'INAIL e dellYASS6.

r\

(3)

Saranno successivamente individuate le modalità e i tempi per la realizzazione di iniziative informative rivolte agli operatori delle Associazioni, Patronati, Organizzazioni Sindacali, del Centro Territoriale Permanente per l'Educazione e la Formazione in età adulta, delle Associazioni datoriali, Albi e Ordini Professionali, agli R.S.P.P. e R.L.S. e degli studenti.

ART. 5

Verrà garantita la diffusione dell'opuscolo, anche tradotto nelle lingue delle comunità maggiormente presenti in provincia, attraverso la formazione delle facilitatici e mediatrici linguistiche che già operano sul territorio e con iniziative informative rivolte a gruppi target, istituzionali e non, che intervengono a vari livelli nell'assistenza, consulenza e formazione dei cittadini italiani, degli immigrati e dei datori di lavoro.

I1 progetto, inoltre, si propone di promuovere e sviluppare eventuali ulteriori iniziative nell'ottica del sostegno e della diffusione delle tematiche inerenti l'applicazione dei Decreti legislativi nO1 5 1/2001 e n08 112008.

Si conviene di costituire una Commissione Paritetica per la realizzazione e la valutazione intermedia e finale del progetto, per coordinare la realizzazione del manuale e dell'opuscolo multilingue e per coordinare l'organizzazione degli incontri formativi ed informativi a tutti i livelli.

Pordenone, lì S

0

n-,-

I1 Direttore dell'I.N.A.1.L.

(Dott.ssa Carmen La Bella)

I1 Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro (Dott. Stefano Marconi)

n

I1 Direttore Generale del1'A.S.S. n06 "Friuli Occidentale"

(Dott. Nicola Delli Quadri) n

Riferimenti

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