“La Dieta Mediterranea come
patrimonio immateriale dell’Umanità: la tutela contro le imitazioni”
Centro Congressi Torino Incontra
Torino, 23 marzo 2015
AGENDA
1.UNESCO – mission 2.UNESCO – struttura
3.UNESCO – loghi e loro tutela
4.Patrimonio Immateriale dell’Umanità – definizione 5.Patrimonio Immateriale dell’U manità – criteri
6.Dieta M editerranea a) descrizione b) nomination file c) inventario
d) decisione
e) Paesi firmatari
7.Rilevanza giuridica del riconosc imento e gli strumenti di tutela
2
3
(fonte: http://www.unesco.it/cni/index.php/immateriale-italia)
4
UNESCO – MISSION
L’UNESCO - Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura - è un’istituzioni specializzata.
La sua creazione è avvenuta il 4 novembre 1946, a Parigi, dopo che una ventina di Stati avevano accettato l’Atto costitutivo, redatto un anno prima a Londra, durante una conferenza organizzata per invito dei Governi della Gran Bretagna e della Francia, cui avevano partecipato i rappresentanti di 44 Paesi.
Attualmente 195 Paesi, tra i quali l’Italia, siedono alla Conferenza UNESCO.
(fonte: http://www.unesco.it/cni/index.php/uno)
5
UNESCO – STRUTTURA
Tre istanze compongono l’UNESCO:
• La Conferenza Generale, che riunisce tutti gli Stati membri in genere ogni due anni, è l’organo sovrano dell'UNESCO. Applicando la regola “uno Stato un voto”, la Conferenza generale determina i programmi e il budget dell'Organizzazione;
• Il Consiglio Esecutivo, nel quale sono rappresentati 58 Stati membri eletti dalla Conferenza generale, si riunisce due volte l’anno. Si tratta di una sorta di consiglio d'amministrazione con il compito di verificare l’esecuzione delle decisioni della Conferenza generale e di preparare il lavoro di quest'ultima.
• La Segreteria, posta sotto l’ autorità del Direttore Generale che viene eletto ogni 4 anni dalla Conferenza generale, è incaricata di mettere in pratica gli impegni assunti dagli Stati membri.
Sede Centrale: Parigi
Sede Conferenza Italiana: Roma
(fonte: http://www.unesco.it/cni/index.php/uno)
6
UNESCO – LOGHI E TUTELA
(fonte: http://unesco.it/cni/index.php/loghi
7
UNESCO – LOGHI E TUTELA
• L’uso dei Loghi è riservato all’UNESCO, alle Conferenze Nazionali ed ai soggetti da loro autorizzati
• Può essere presentata richiesta di autorizzazione alla competente Conferenza e alla Sede Centrale
• Particolari procedure sono previste per l’accreditamento dell’ONG
• I loghi UNESCO sono stati notificati a tutti i Paesi Membri della Convenzione di Parigi ex art. 6 ter
l’UNESCO può adire le vie legali “classiche”
per la tutela dei propri loghi
(fonte: http://www.unesco.org/new/en/name-and-logo)
8
Patrimonio Immateriale dell’Umanità – definizione
Ai fini della Convenzione, il patrimonio immateriale è descritto come “le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale” (articolo 2).
Gli ambiti del patrimonio immateriale sono i seguenti (articolo 2.2):
a) tradizioni ed espressioni orali (compreso il linguaggio in quanto veicolo del patrimonio culturale immateriale);
b) arti dello spettacolo;
c) consuetudini sociali, eventi rituali e festivi;
d) cognizioni e prassi relative alla natura e all’universo;
e) saperi e pratiche legati all’artigianato tradizionale.
(fonte: http://www.unesco.it/cni/index.php/cultura/patrimonio-immateriale)
9
Patrimonio Immateriale dell’Umanità – criteri
(fonte: http://www.unesco.it/_filesPATRIMONIOimmateriale/tabella_criteri_immateriale.pdf)
10
Dieta Mediterranea – Descrizione
“The Mediterranean diet involves a set of skills, knowledge, rituals, symbols and traditions concerning crops, harvesting, fishing, animal husbandry, conservation, processing, cooking, and particularly the sharing and consumption of food. Eating together is the foundation of the cultural identity and continuity of communities throughout the Mediterranean basin. It is a moment of social exchange and communication, an affirmation and renewal of family, group or community identity. The Mediterranean diet emphasizes values of hospitality, neighbourliness, intercultural dialogue and creativity, and a way of life guided by respect for diversity. It plays a vital role in cultural spaces, festivals and celebrations, bringing together people of all ages, conditions and social classes. It includes the craftsmanship and production of traditional receptacles for the transport, preservation and consumption of food, including ceramic plates and glasses. Women play an important role in transmitting knowledge of the Mediterranean diet: they safeguard its techniques, respect seasonal rhythms and festive events, and transmit the values of the element to new generations. Markets also play a key role as spaces for cultivating and transmitting the Mediterranean diet during the daily practice of exchange, agreement and mutual respect.”
(fonte: http://www.unesco.org/culture/ich/index.php?lg=en&pg=00011&RL=00884)
11
Dieta Mediterranea – Descrizione
“La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità. Tuttavia, la Dieta Mediterranea (dal greco diaita, o stile di vita) è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l'interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all'agricoltura nelle comunità del Mediterraneo come nelle zone della Soria in Spagna, Koroni in Grecia, Cilento in Italia e Chefchaouen in Marocco. Le donne svolgono un ruolo indispensabile nella trasmissione delle competenze, così come della conoscenza di riti, gesti tradizionali e celebrazioni, e nella salvaguardia delle tecniche.”
(fonte: http://www.unesco.it/cni/index.php/archivio-news/174-la-dieta-mediterranea-e-patrimonio-immateriale-dellumanita)
12
Dieta Mediterranea – Nomination file
(fonte: http://www.unesco.org/culture/ich/index.php?lg=en&pg=00011&RL=00884)
13
Dieta Mediterranea – Inventario
Croazia
14
Dieta Mediterranea – Inventario
Grecia
15
Dieta Mediterranea – Inventario
Italia
16
Dieta Mediterranea – Inventario
Marocco
17
Dieta Mediterranea – Inventario
Portogallo
18
Dieta Mediterranea – Decisione
DECISION 8.COM 8.10 The Committee
Takes note that Cyprus, Croatia, Spain, Greece, Italy, Morocco and Portugal have nominated Mediterranean diet (No. 00884) for inscription on the Representative List of the Intangible Cultural Heritage of Humanity:
The Mediterranean diet involves a set of skills, knowledge, rituals, symbols and traditions concerning crops, harvesting, fishing, animal husbandry, conservation, processing, cooking, and particularly the sharing and consumption of food. Eating together is the foundation of the cultural identity and continuity of communities throughout the Mediterranean basin. It is a moment of social exchange and communication, an affirmation and renewal of family, group or community identity. The Mediterranean diet emphasizes values of hospitality, neighbourliness, intercultural dialogue and creativity, and a way of life guided by respect for diversity. It plays a vital role in cultural spaces, festivals and celebrations, bringing together people of all ages, conditions and social classes. It includes the craftsmanship and production of traditional receptacles for the transport, preservation and consumption of food, including ceramic plates and glasses. Women play an important role in transmitting knowledge of the Mediterranean diet: they safeguard its techniques, respect seasonal rhythms and festive events, and transmit the values of the element to new generations. Markets also play a key role as spaces for cultivating and transmitting the Mediterranean diet during the daily practice of exchange, agreement and mutual respect.
1/2
19
Dieta Mediterranea – Decisione
DECISION 8.COM 8.10
Decides that, from the information included in the file, the nomination satisfies the following criteria for inscription on the Representative List:
R.1: Transmitted from generation to generation, particularly through families, the Mediterranean diet provides a sense of belonging and sharing and constitutes for those who live in the Mediterranean basin a marker of identity and a space for sharing and dialogue;
R.2: Inscription of the element on the Representative List could contribute to raising awareness of the significance of healthy and sustainable food related practices in other parts of the world, while encouraging intercultural dialogue, testifying to creativity and promoting respect for cultural, environmental and biological diversity;
R.3: Safeguarding measures focus on raising awareness, transmission, documentation, revitalization as well as legislative actions; emphasis is placed on strengthening cooperation mechanisms between and among the communities and States concerned;
R.4: Through several meetings, the communities concerned in seven countries participated in the preparation of the nomination and gave their free, prior and informed consent;
R.5: The Mediterranean diet and its local manifestations have been the subject of research and documentation in each of the States Parties concerned and figure into one or more inventories in each State.
Inscribes Mediterranean diet on the Representative List of the Intangible Cultural Heritage of Humanity.
2/2
20
Dieta Mediterranea – Paesi Firmatari
Cipro – Croazia – Spagna – Grecia – Italia – Marocco – Portogallo
21
Rilevanza giuridica e forme di tutela
• Non è un diritto di privativa “classico”
• E’ una denominazione d’origine?
• E’ un marchio collettivo?
• Può essere liberamente usata dalle imprese dei Paesi (firmatari e non)?
• Quale il ruolo delle Istituzioni?
• Quid per i prodotti esclusi dall’inventario?
• Quid per i Paesi non firmatari o a tradizione “non solo” mediterranea?
22
Azioni a tutela
Contraffazione (artt. 11-20 C.P.I.)?
Concorrenza sleale (art. 2598 c.c.)?
Violazione indicazioni geografiche (art. 30 C.P.I.)?
Penale (art. 517 c.p.)?
Grazie per l’attenzione.
Avv. Emanuela Truffo
Tel. 011 2413087 – Fax 011 859804 – etruffo@jacobacci-law.com