Pedemontana e addizionale Irpef
Dichiarazione di Onofrio Rota, segretario generale Cisl Veneto
La proposta avanzata dal Presidente Zaia di intervenire sulla addizionale regionale Irpef per sostenere una parte dei costi relativi al completamente della Pedemontana va discussa e valutata senza pregiudizi e facili strumentalizzazioni.
La Cisl del Veneto, già nel 2010, aveva invitato l’amministrazione regionale ha ripristinare l’addizionale, cancellata dalla Giunta Galan (scelta sulla quale aveva espresso il proprio scetticismo), sulla base di criteri di equità e quindi solo per i redditi superiori (all’epoca 29.500 euro annui) e destinando il gettito a precise e chiare finalità sociali.
Ora che il problema si ripropone a parti inverse, noi non cambiamo idea. Siamo pronti a discutere sulla opportunità, sul merito e sulle finalità del provvedimento fiscale. I nostri parametri di riferimento sono: nessuna maggiorazione del prelievo fiscale sui redditi più bassi, tutela delle famiglie disagiate, trasparenza sul maggior gettito ottenuto, accordo con le rappresentanze sociali (e non solo in Consiglio e in Giunta) sulla finalizzazione delle risorse disponibili con una loro destinazione anche a fini sociali e di tutela ambientale.
Consideriamo la Pedemontana come una delle opere strategiche per lo sviluppo del Veneto che ha bisogno per uscire definitivamente dalla crisi di migliorare e potenziale le sue connessioni con il resto del mondo e con l’economia globale. Contribuire alla sua realizzazione è un atto di responsabilità a cui non intendiamo sottrarci.