Determina
Prog. nazionale Prog. di struttura Data
Oggetto:Determina di stipula - Articolo 1, comma 2, lettera a), del D.L. 17/07/2020 n. 76. - telesorveglianza stabile di via Messidoro
CIG: Z4930E5D52
Il Direttore Regionale
Viste le “Norme sull’Ordinamento amministrativo/contabile in attuazione dell’articolo 43 del Regolamento di Organizzazione”, di cui alla determinazione presidenziale n. 64 del 8 febbraio 2018;
Visto il vigente regolamento di organizzazione, adottato con determine presidenziali n. 332 del 23 dicembre 2013, n. 297 del 30 luglio 2015 e 148 del 22 marzo 2018;
Visto il regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie previste dall’art. 36 D. Lgs. 50/2016 e smi mediante procedure semplificate di cui alla determina del Presidente n.65 del 8 febbraio 2018;
Vista la delibera n. 292 del 14 dicembre 2020 con la quale il Consiglio d’amministrazione ha predisposto il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario;
Vista la delibera n. 23 del 30 dicembre 2020 con la quale il Consiglio di indirizzo e vigilanza ha approvato il bilancio di previsione 2021;
vista la nota della DCPBC del 1 marzo 2021 con la quale viene comunicata la conclusione dell’esercizio provvisorio 2021
considerato che lo stabile di via Messidoro (FE) è da lungo tempo sfitto e destinato all’alienazione e che ad oggi, i tentativi fatti sono risultati infruttuosi.
Considerato che per garantire la protezione dell’immobile è stato stipulato un contratto con la ditta SETI per il servizio di telesorveglianza dello stabile, che prevede il collegamento dell’impianto antintrusione con la Ditta stessa.
Preso atto che tale contratto però presenta due criticità:
• L’impianto non rileva la parte esterna dello stabile
•
La Ditta non può garantire il pronto intervento con proprio personale, non essendo un istituto di vigilanza, ma solo la segnalazione di eventuali intrusioni alle forse dell’ordine.
Considerato che di recente si sono verificati numerosi furti e danneggiamenti nell’area esterna dello stabile, di cui è stata data notizia anche sui quotidiani locali.
Ritenuto di incrementare il livello di sicurezza dello stabile procedendo con urgenza all’affidamento di un servizio che comporti anche la telesorveglianza dell’area esterna e garantisca il pronto intervento di pattuglie in caso di allarmi.
Considerato che tale servizio può essere assicurato solo da un Istituto di vigilanza
Considerato che si è provveduto a richiedere un preventivo alla Ditta Coopservice che, in data 1 marzo 2021 ha formulato la propria offerta, indicando sia le caratteristiche tecniche dell’impianto che le condizioni
economiche.
Considerato che, relativamente alle caratteristiche tecniche, la Consulenza Tecnica per l'Edilizia Regionale si è espressa favorevolmente con mail del 2 marzo.
Considerato che le condizioni economiche prevedono:
• canone mensile di euro 1.770,00 per il comodato dell’impianto per i primi 12 mesi
•
canone mensile di euro 1.054,00 per il comodato dell’impianto per i successivi 12 mesi
•canone mensile di euro 46,00 per il collegamento dell’impianto con la centrale Coopservice, comprensivo di tre interventi su allarme al mese
•
euro 10,00 per ogni intervento su allarme, a partire dal quarto
•euro 3.540,00 per il riscatto dell’impianto dopo i primi 12 mesi
•nessun importo di riscatto impianto dopo 24 mesi
considerato che, sulla base di tali importi, il costo per 12 mesi di contratto (canone impianto, canone collegamento e riscatto impianto) ammonta a euro 25.332,00, mentre il costo per 24 mesi è pari a euro 34.992,00.
Considerate le condizioni economiche sopra evidenziate e la difficoltà riscontrate nell’alienazione
dell’immobile, appare opportuno prevedere un contratto di durata di 24 mesi, con previsione del diritto di recesso
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anticipato in caso di alienazione dell’immobile prima della scadenza del contratto e con ricalcolo dell’importo di riscatto dell’impianto.
Considerato che sulla durata complessiva di 24 mesi, il canone medio mensile ammonta a euro 1.458,00, mentre il canone mensile attualmente corrisposto alla Ditta Seti, per un contratto di pari durata, è pari a euro 1.633,50 ed il servizio non prevede la copertura dell’area esterna né il pronto intervento delle pattuglie della Ditta.
Ritenuto che l’importo offerto da Coopservice possa considerarsi congruo.
Considerato che l’attivazione del servizio come sopra declinato appare urgente per garantire un maggior livello di protezione allo stabile
Ritenuto di affidare il servizio senza richiedere ulteriori preventivi.
Considerato che presso CONSIP non è attiva nessuna convenzione per l’erogazione del servizio di vigilanza armata e che il lotto 1 della Convenzione Intercent-er prevede una durata del servizio triennale, non
compatibile con l’esigenza qui rappresentata
Dato atto che si procederà quindi all’affidamento mediante trattativa diretta sul MEPA
Considerato che la Ditta Coopservice ha inviato l’autocertificazione del possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs 50/2016 in occasione dell’affidamento del contratto di telesorveglianza per le Sedi della Romagna, effettuato lo scorso mese di dicembre 2020.
Considerato che il legale rappresentante ha dichiarato che nei confronti di di alcuni dirigenti e procuratori speciali in carica o cessati dall’incarico sono pendenti procedimenti penali o sono state emessi decreti di condanna irrevocabili che però non integrano la causa di esclusione di cui all’art. 80 comma 1 del D.Lgs 50/2016, in quanto i reati non rientrano tra quelli indicati.
Considerato che in esito alla verifica dei requisiti accertabili immediatamente, si è appurato che:
• la ditta risulta in regola con il versamento dei contributi assicurativi e previdenziali, come da DURC INPS_24828418 con scadenza 11 giugno 2021
•
non sussistono annotazioni che comportano l’esclusione dalle gare sul casellario ANAC, come da visura estratta;
•
non sussistono a carico della ditta procedure concorsuali, come da visura della camera di commercio di Reggio Emilia
•
non sussistono gravi violazioni definitivamente accertate agli obblighi di pagamento di imposte e tasse
dato atto che, in caso di accertamento del mancato possesso dei requisiti , si procederà ai sensi delle linee guida ANAC n. 4 (applicazione di penale non inferiore al 10% del contratto).
Considerato che, per quanto riguarda il principio di rotazione, come delineato dall’ANAC nelle linee guida n.
4, la Direzione Regionale ha in precedenza affidato servizi analoghi a quello oggetto del presente provvedimento in adesione a convenzioni stipulate da Intercent-er e alcuni servizi “spot” mediante
affidamento diretto, di importo inferiore a euro 1.000,00, ad eccezione del servizio telesorveglianza delle Sedi della Romagna, in quanto il lotto della convenzione Intercent-er era esaurito al momento dell’adesione.
Ritenuto quindi di derogare al principio di rotazione anche in ragione dell’urgenza dell’attivazione del servizio, dell’importo che non eccede il limite per gli affidamenti diretti e della congruità dello stesso.
Considerato che l’importo di affidamento ammonta a euro 34.992,00 oltre IVA da imputare al titolo U.1.03.02.13
Vista l’allegata relazione dell’ufficio Programmazione Organizzazione e Attività Strumentali
Dato atto che l’importo sarà impegnato con successivi provvedimenti negli anni di competenza della spesa DETERMINA
Di autorizzare L
’affidamento del servizio di televigilanza con pronto intervento in caso di allarme dello stabile di via Messidoro alla Ditta Coopservice per un periodo di anni due con possibilità di recesso anticipato in caso di alienazione dell’immobile prima della scadenza per un importo di euro 34.992,00 oltre IVA
DIREZIONE REGIONALE EMILIA ROMAGNA Pagina 2di 3
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Responsabile Direzione Regionale FABIOLA FICOLA
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