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6.Conclusioni e Sviluppi futuri
Il confronto tra la fresatura e il processo laser è un capitolo lontano dal concludersi. Gli aspetti da investigare sono molteplici, così come le variabili da includere nel modello. Sicuramente possono essere analizzati i risultati del presente studio. Sono state esaminate le prestazioni delle due tecnologia e lo studio ha rilevato delle potenzialità estremamente elevate per questa applicazione. Riassumendo lo scenario configurato è il seguente:
Economicamente parlando, sono stati confrontati i due processi relativamente ai tempi ed ai costi.
Si è rilevato come, con i dati attuali, i tempi medi nel processo sottrattivo laser si siano assestati a circa un terzo di quelli ottenuti tramite fresatura. Questo fattore denota come la produttività tramite lavorazione laser risulti maggiore.
In termini di costo, sia per il PMMA che la zirconia, le lavorazioni laser hanno registrato andamenti notevolmente inferiori ai costi della fresatura tradizionale, con margini di differenza notevoli; differenza ancora più marcata nei costi relativi alle lavorazioni sul PMMA.
Considerando tutti i limiti di questa analisi preliminare, sulla base dei primi risultati ottenuti, appare una convenienza economica, sia in termini di costi che di
tempi, del processo di asportazione tramite fascio laser rispetto alla fresatura tradizionale.
Nel confronto qualitativo, sono state analizzate le risposte dei materiali sollecitati tramite fascio laser. Al di là delle caratteristiche geometriche delle lavorazioni ottenute, abbiamo visto come il PMMA presenti un andamento prevedibile ed in linea con il modello teorico; aspetto meno conforme nel caso di lavorazioni su zirconia. Tuttavia la qualità del lavoro ottenuto in quest’ultimo caso è superiore, riuscendo a controbilanciare la “mancanza” del primo aspetto.
Per motivi di brevità le prove sono state eseguite considerando lavorazioni parziali, alle quali sarebbe auspicabile far seguire ulteriori studi in vista delle potenzialità espresse. In questo studio lo scopo è stato circoscritto alla valutazione degli effetti sul materiale, al variare dei parametri del processo, con il fine di raccogliere dei primi dati sperimentali che possano costituire degli elementi di partenza per uno studio più approfondito.
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Le evoluzioni del presente studio possono essere molteplici. In base alla prospettiva dalla quale si sceglie di indagare il processo, gli sviluppi futuri della ricerca potrebbero ad esempio riguardare:
1. Un ampliamento dei risultati ottenuti con gli strumenti proposti in questo elaborato, ampliando gli intervalli di variabilità dei parametri di processo
2. L’inserimento nel modello di ulteriori parametri, quali l’angolo di incidenza del fascio laser o la presenza di gas d’assistenza
3. Un approfondimento relativo alle geometrie eseguite con le varie scansioni, ad esempio provando ad asportare strati successivi o eseguendo scansioni 3D.
Le potenzialità della tecnica presentata sono numerose ed eterogenee. A prova di ciò, si ricorda il recente ingresso nel settore della “Dental Wings”, produttore leader di tecnologie digitali per l’odontoiatria con soluzioni che coprono la scansione dentale, la pianificazione implantare, la progettazione di protesi, le integrazioni produttive e la comunicazione tra i professionisti del settore. Il prestigio della casa e il suo interesse nell’approfondire questa tecnica non possono che comprovare la validità dello studio appena esposto.