Politecnico di Milano | Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, Corso di Laurea Magistrale in Architettura Ambiente costruito - Interni | Anno Accademico 2018/2019 |Realatore: Prof. Pier Federico Mauro Caliari- Correlatore: Arch. Paolo Conforti |Studentesse: Anna Manfredi 896987, Elisa Mombelli 896960, Beatrice Reggianini 896971 Tesi di laurea: Memoria Universalis, il teatro del mondo
IV
LE TERME ROMANE
e i sistemi tecnologici
LE GRANDI TERME
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Gli impianti dovevano sorgere in luoghi soleggiati, ed essere orientati verso sud o sud ovest (occidente invernale), così le aule erano già riscal-date dal sole.
Gli ambienti più caldi dovevano essere esposti verso sud est. Nelle Grandi Terme le stanze che necessitavano di maggiore calore erano sposte a sud-ovest.
I primi due acquedotti ad approvigionare Roma furono l’Acqua Appia, costruito nel 312 a.C. dal console Appio Claudio e l’Anio Vetus, costruito nel 272 a.C. dal censore Manio Curio Dentato. Nello schema sottostante: Camere di decantazione nel punto di arrivo dell’Acqua Virgo sul Pincio a Roma
La raccolta e la captazion dell’acqua
Terme di Agrippa
(
25 - 19 a.C.)
Terme di Traiano
(104 - 109 d.C.)
Terme di Caracalla
(
212 - 217 d.C).
Terme di Diocleziano
(298 - 305 d.C.)
Il sistema di riscaldamento
L’ORIENTAMENTO
Hypocaustum: spazio vuoto al di sotto della pavimentazione di un ambiente in cui viene introdotto il calore ottenuto mediante l’accensi-one di un forno a legna. Era composto da:1 - praefurnium 2 - condotto di calore 3 - suspensurae 4 - Bipedali 5 - Tubuli
Tiepidario
Tiepidario
Tiepidario
Calidario