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POLITECNICO DI TORINO Repository ISTITUZIONALE

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Academic year: 2021

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13 November 2021

POLITECNICO DI TORINO Repository ISTITUZIONALE

Sezioni per la didattica di architettura / Rolfo, Davide; NICOLIS DI ROBILANT, Manfredo. - ELETTRONICO. - (2018), pp.

141-141. ((Intervento presentato al convegno VII Forum ProArch. Imparare architettura. I laboratori di progettazione e le pratiche d’insegnamento tenutosi a Milano nel 16-17 novembre 2018.

Original

Sezioni per la didattica di architettura

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ProArch

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BOOK OF ABSTRACTS

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VII FORUM PROARCH | Milano

IMPARARE ARCHITETTURA

I LABORATORI DI PROGETTAZIONE E LE PRATICHE DI INSEGNAMENTO

BOOK OF ABSTRACTS

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Copyright © 2018 ProArch

Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16

www.progettazionearchitettonica.eu Tutti i diritti riservati, è vietata la riproduzione Imparare Architettura

I laboratori di progettazione e le pratiche di insegnamento Book of abstracts del VII Forum di ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica,

SSD ICAR 14, 15 e 16 | Politecnico di Milano, 16-17 novembre 2018 A cura di Jacopo Leveratto con Veronica Ferrari, Federica Marchetti, Chiara Pradel e Gianfranco Orsenigo

Documento a stampa di pubblicazione on line ISBN 978-88-909054-6-9

Comitato Scientifico

Benno Albrecht, Università IUAV di Venezia

Marino Borrelli, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli Renato Capozzi, Università degli Studi di Napoli Federico II

Emilio Corsaro, Università di Camerino

Francesco Costanzo, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli

Adalberto Del Bo, Politecnico di Milano Adriano Dessì, Università di Cagliari Andrea Di Franco, Politecnico di Milano Giovanni Durbiano, Politecnico di Torino Massimo Ferrari, Politecnico di Milano Andrea Gritti, Politecnico di Milano

Filippo Lambertucci, Sapienza Università di Roma Angelo Lorenzi, Politecnico di Milano

Alessandro Massarente, Università degli Studi di Ferrara Pasquale Mei, Politecnico di Milano

Pasquale Miano, Università degli Studi di Napoli Federico II Carlo Moccia, Politecnico di Bari

Manuela Raitano, Sapienza Università di Roma Alessandro Rocca, Politecnico di Milano

Giovanni Francesco Tuzzolino, Università degli Studi di Palermo Alberto Ulisse, Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti Pescara Ettore Vadini, Università degli Studi della Basilicata

Ilaria Valente, Politecnico di Milano

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Indice

0.0. Presentazione

0.1. Introduzione

0.2. Il confronto internazionale

0.3. Il compito della Scuola

0.4. L’oggetto di studio

0.5. Il focus

0.6. La call

I tavoli

1. Il laboratorio integrato

2. Lavoro individuale e di gruppo

3. Calendario

4.1. Modelli alternativi: Ricerca e didattica

4.2. Modelli alternativi: Internazionalizzazione e innovazione

5.1. Temi e scale del progetto: Metodi

5.2. Temi e scale del progetto: Esperienze

6. Progetto accademico e azione sociale

7. Il laboratorio è internazionale

8. Il radicamento nel territorio

Le sedi rappresentate

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141

Sezioni per la didattica di architettura

Manfredo Di Robilant, Davide Rolfo DAD | Politecnico di Torino

La sezione trasversale è uno strumento di rappresentazione che si presta meglio di altri allo studio della città e dell’architettura, perché evidenzia la forma, le proporzioni, la composizione dello spazio urbano, così come il rapporto fra lo spazio pubblico indifferenziato, quello accessibile sotto determinate condizioni, quello privato.

Nella didattica di architettura legata al modello dei laboratori di progettazione, il tema del “passaggio di scala” è usualmente interpretato, a partire dalla centralità delle scale di rappresentazione tipiche della progettazione architettonica, come approfondimento alla scala di dettaglio o, all’opposto, come estensione a livello urbano se non addirittura territoriale.

La sezione verticale (con i suoi “derivati”, quali la sezione prospettica), sembra efficace come strumento di sintesi e verifica all’interno della didattica, in particolare triennale. La sezione infatti consente di mettere immediatamente in relazione le caratteristiche dello spazio interno ed esterno, aperto e chiuso, pubblico e privato, definito e di mediazione, evidenziando i vari gradienti che qualificano le diverse categorie di spazi, con le loro caratteristiche compositive, strutturali, tecnologiche, estimative, urbanistiche, legali.

Al fine di offrire laboratori di progettazione che siano effettuali nell’intersecare temi, scale e propedeutica, una strategia possibile potrebbe essere quella di rendere centrale la sezione nel laboratorio dell’ultimo anno, quando maggiore è la consapevolezza già acquisita. Tracciando una serie di linee di sezione (prevalentemente verticali) che andrebbero dagli studenti di volta in volta affrontate secondo le richieste e le caratteristiche del laboratorio, si potrebbe passare con chiarezza dallo spazio interno alla scala urbana, connettendo i vari apporti disciplinari al laboratorio. Alla fine di questo processo le sezioni potrebbero sovrapporsi come dei layer, a restituire la complessità del progetto (inteso in senso lato), ottenendo una “sezione iconica” dell’apprendimento, che potrebbe fare da manifesto propedeutico alla tesi triennale.

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