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Il registro è più alto nei Corpora riferiti alle pagine che rappresentano testate giornalistiche, oltre che in singoli post dei Corpora 18 e 19

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Academic year: 2021

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Conclusione

Come seguito a quanto analizzato nel corso della presente tesi, si possono avanzare alcune osservazioni.

Tra le pagine relative ai Corpora analizzati, i Corpora 10, 11, 13 e 15 sono gli unici a vedere elementi provenienti da una lingua straniera, l’inglese, nel proprio titolo; i Corpora 13 e 15 hanno il titolo interamente espresso in inglese;

tuttavia, se il Corpus 15 vede un largo impiego della lingua inglese al suo interno, lo stesso non si può dire del Corpus 13. Il titolo delle pagine Facebook relative a testate giornalistiche (Corpora 1, 7 e 8) e aziende (Corpus 4) coincide sempre con il nome stesso della testata giornalistica o dell’azienda.

La media complessiva di parole per post, tra i Corpora analizzati, si attesta a 24,28; la media complessiva di periodi per post è pari a 2,26. Ogni periodo possiede, in media, 10,75 parole e contiene, mediamente, due proposizioni.

I Corpora analizzati presentano, tendenzialmente, un registro informale, sebbene non manchino sporadiche formule di cortesia. Il registro è più alto nei Corpora riferiti alle pagine che rappresentano testate giornalistiche, oltre che in singoli post dei Corpora 18 e 19. In questi ultimi casi, tuttavia, tale innalzamento di registro ha una valenza ludica. Si può riscontrare un utilizzo di turpiloqui nei Corpora 2, 9, 10, 11, 12, 13 e 14. La maggior parte dei Corpora analizzati fa ricorso all’ironia.

Tra i Corpora analizzati si può osservare una leggera predominanza della paratassi sulla coordinazione per mezzo di preposizioni e una netta preferenza verso l’utilizzo di proposizioni esplicite; a preferire le proposizioni ellittiche sono solo i Corpora 15 e 17. Si ha una leggera tendenza ad esporre le proposizioni in ordine cronologico (anteponendo, cioè, la proposizione causale alla consecutiva). Si può osservare la tendenza comune a omettere il

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punto fermo in chiusura dei periodi, quando un post è costituito da uno o due periodi. In taluni casi, il punto fermo è sostituito da un’emoji.

Analizzando i Corpora osservati, si può notare come ci sia una netta tendenza a richiamarsi in modo diretto ai followers, in quanto gli unici Corpora che non si richiamano ad essi sono i Corpora 1, 3 e 8 (due dei quali, l’1 e l’8, rappresentano testate giornalistiche). La maggior parte delle pagine che presentano richiami diretti ai followers lo fa utilizzando pronomi diversi in post diversi dello stesso Corpus. Le pagine relative ai Corpora 6, 9, 10, 11, 13 e 19 utilizzano, all’interno dei post osservati, vocativi particolari per rivolgersi ai propri followers. Meno della metà dei Corpora analizzati, invece, presenta un richiamo alla pagina stessa. In questo caso, solo due tra le pagine in questione si riferiscono a sé stessi con pronomi diversi.

La maggior parte delle pagine analizzate presenta prestiti linguistici. Essi provengono principalmente dalla lingua inglese; seguono la lingua francese, la lingua latina, la lingua spagnola e la lingua tedesca. Sono infine presenti singoli neologismi che provengono dalla lingua hindi, dalla lingua russa, dalla lingua turca e dalla lingua greca. Quattro Corpora (10, 11, 12 e 13) trascrivono i termini di origine straniera adattandone la grafia alla pronuncia italiana o dialettale.

Sono presenti neologismi nei Corpora 1, 7, 8, 11, 14, 17, 18 e 19. Se i neologismi dei Corpora 1, 7 e 8 provengono dal gergo giornalistico, quelli dei Corpora 11 e 14 sono nomi composti da un aggettivo che indica provenienza unito al termine «meme». I neologismi riscontrabili nei Corpora 17, 18 e 19, infine, hanno attinenza con il gergo relativo all’ambito in cui opera l’influencer che gestisce la pagina.

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L’impiego di enclisi all’interno dei verbi risulta marginale, dal punto che tale fenomeno si può osservare solo in tre Corpora su diciannove. Si ha un largo ricorso agli aggettivi dimostrativi ed agli avverbi che esprimono prossimità.

Se sono presenti variazioni diatopiche della lingua italiana in sette Corpora su diciannove, solo due Corpora contengono una simulazione della variante diacronica della lingua. Tali variazioni, in tutti i casi, hanno uno scopo ludico.

Alla luce dello studio effettuato nella presente tesi, si può osservare come gli hashtag siano impiegati in 10 Corpora sul totale di 19. Gli hashtag possono essere espressi interamente in minuscolo (pur contrassegnando, in alcuni casi, nomi propri o sigle), interamente in maiuscolo, con le iniziali delle singole parole in maiuscolo, oppure possono contenere sia parole in minuscolo che parole in maiuscolo. Sono presenti hashtag che contengono cifre. Un solo hashtag, infine, contiene un segno tipografico non alfanumerico: «&».

Gli hashtag marcano da un minimo di una parola ad un massimo di cinque; le parole contrassegnate rientrano in maggior parte nella categoria grammaticale dei sostantivi, seguita da quella degli aggettivi qualificativi e da quella dei verbi. Non mancano, però, proposizioni, seppur in modo molto più marginale.

Gli hashtag possono costituire stringhe al termine del testo del post, oppure possono contrassegnare elementi costitutivi delle frasi del post (aventi la funzione di soggetto, complemento oggetto, complemento di specificazione o complemento di luogo).

La maggior parte dei Corpora analizzati utilizza le emoji: la maggior parte di esse è riconducibile alla categoria «Smiley e persone», seguita dalla categoria

«Simboli» e dalla categoria «Animali e Natura». Le emoji più utilizzate sono

«▶» e «🔥».

Una stessa emoji può essere ripetuta più volte consecutive, come a voler rafforzare un concetto. Generalmente, le emoji possono essere utilizzate non

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solo per esprimere emozioni, ma anche per indicare il mezzo con cui è stato realizzato l’oggetto del post, per indicare un elemento attinente al testo del post o per indicare il link cui fa riferimento il post (tramite le emoji che rappresentano le frecce). Non mancano casi in cui le emoji sostituiscano i segni di punteggiatura (venendo poste in luogo del punto fermo, a delimitare i periodi, o in luogo dei punti elenco). Infine, due tra i post analizzati vedono frasi interamente costituite da emoji.

I rimandi ai link esterni a Facebook sono presenti nel testo dei post dei Corpora 4, 6, 7, 15, 17 e 18. Tutti i Corpora in questione, tranne il Corpus 15, esprimono tali rimandi sottoforma di linguaggio HTML, che nei Corpora 6, 7 e 17 è preceduto da una dicitura volta ad invitare i followers a cliccare il link per visualizzarlo; in alternativa, il link è preceduto da una dicitura che indica il contenuto della pagina cui rimanda il link. Lo stesso avviene per quanto riguarda i link che rimandano ad altri social network. Nel caso in cui il link rimandi ad altre pagine Facebook (Corpora 17 e 19), invece, il titolo della pagina costituisce parte integrante della frase in cui esso è inserito.

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