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L’AMBIENTE CELESTE: La Terra nel sistema Universo

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Academic year: 2021

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11/10/19 1

L’AMBIENTE CELESTE:

La Terra nel sistema

Universo

Prof.Roberto Scarpa

Ordinario di Fisica Terrestre

Università di Salerno

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Le distanze astronomiche

Unità astronomica (Distanza media

Terra-Sole=149600000 km)

Anno luce (9463x10

9

km)

Parsec (30900 x 10

9

km, vedi Figura

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11/10/19 7

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Stelle a confronto

Magnitudine, apparente e assoluta

Stelle doppie e sistemi multipli di stelle

Colori, temperature e spettri stellari

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Magnitudine

La diversa luminosità delle stelle ha portato

ad una originale suddivisione in sei classi di

grandezza, detta magnitudine

La luminosità di una stella è misurata

mediante fotometri fotoelettrici

Tra le classi di magnitudine c’è una differenza

di luminosità di un fattore 2.5

Le stelle più deboli sono di magnitudine 6.5,

mentre con i moderni strumenti si arriva a

percepire stelle con m=30

Sirio (M=-1.47), Venere 4.6), Luna piena

(-12.7), Sole (-26.8)

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Stelle doppie e sistemi di stelle

La variazione della luminosità ha

portato gli astronomi alla scoperta di

decine di migliaia di stelle doppie

Sono noti anche molti sistemi di stelle

multiple

L’analisi delle orbite ha permesso di

risalire alla massa delle stelle

L’analisi dei periodi ha permesso di

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11/10/19 11

Colori, temperature e spettri stellari

Gli esami spettroscopici permettono di

esaminare la composizione e la

temperatura delle stelle

La velocità delle stelle è evidente

dall’effetto Doppler, ricavabile dalle

analisi spettrali dei corpi celesti

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Confronto tra le

dimensioni dei vari

tipi di stelle

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Esempi di stelle appartenenti a vari

tipi spettrali

Mintaka (T=30000°K) Aldebaran (T=3400°

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Nubi di materiale interstellare

(ammasso aperto delle Pleiadi)

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11/10/19 17

Evoluzione di una stella nel

diagramma H-R

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Le stelle nascono nelle nebulose,

ossia nei resti delle immani

esplosioni che hanno segnato la

fine di altre stelle

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11/10/19 21

La nascita di una stella avviene quando una

grande quantità di materia (soprattutto

gas) si concentra, all'interno di una

nebulosa, in uno spazio sempre più piccolo,

per effetto dell'esplosione di una stella

vicina. Questi nuclei di materia aumentano

di consistenza grazie all'azione della forza

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La nebulosa viene compressa dal gas Future stelle

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11/10/19 23 L'addensarsi del gas in uno spazio più piccolo ne causa la diminuzione del volume e l'aumento della temperatura.

Nel caso in questione il gas è il più semplice e

abbondante dell'intero universo, ovvero l’idrogeno(H). L'idrogeno, però, non e' l'unico gas presente in queste

nubi. Infatti, oltre ad esso, vi è dell‘elio e altri

elementi ancora meno numerosi, comprese particelle di polvere cosmica

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Le uova stellari

La superficie della nebulosa è illuminata dalle radiazioni ultraviolette delle stelle vicine

che fanno evaporare il gas A mano a mano che la nebulosa è dispersa dalla radiazione ultravioletta, il nucleo più denso

L’uovo è ormai ben visibile. La sua ombra protegge una colonna di gas dietro ad esso.

Alla fine l’uovo si separa dalla

nebulosa, nascondendo al

suo interno la stella in

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11/10/19 25

EGGS (Globuli Gassosi

Evaporanti ) in M16

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All’interno delle strutture “a colonna” il

gas raggiunge ormai temperature molto alte

ed è enormemente concentrato. Comincia ad

emettere luce, ma la materia fredda che lo

circonda la nasconde: la stella si sta

formando dentro un involucro scuro

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Se guardassimo utilizzando speciali

occhiali sensibili ai raggi infrarossi

potremmo vedere le stelle che si

stanno formando all’interno della

nube oscura

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Poco a poco la nube oscura si

dirada ed al suo interno si riesce a

vedere l’embrione di stella che si

sta formando

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11/10/19 35

Ecco il

neonato

che si

sta formando dentro la

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11/10/19 37

Anche la placenta scompare e la stella

neonata si mostra circondata dal disco di

polvere dove si potranno formare dei

pianeti

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Di solito, dentro una nebulosa, si

formano molte stelle che all’inizio sono

legate una all’altra dalla forza

gravitazionale, formando un’

ammasso

aperto

. Poi ognuna si allontana dalle

altre, vivendo la sua vita indipendente

Ecco una tipica

nursery

cosmica:

l’ammasso delle

Pleiadi

. I

neonati

sono

ancora circondati dalle tracce azzurre

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La futura vita della stella dipende

essenzialmente dalla sua massa iniziale

Più è grande alla nascita e più corta sarà

la sua esistenza

Le più grandi vivono una decina di milioni di anni

Le più piccoli vivono più di 10 miliardi di anni

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11/10/19 41

Temperatura superficiale

3000o C 6000 10000 30000

Le più calde e grandi hanno colore azzurro (giganti azzurre), le più piccole e fredde hanno colore rosso. Il Sole ha dimensioni

medie ed è di colore giallo.

Temperatura e colore

Attenzione: le giganti e super-giganti rosse, che vedremo in seguito, sono invece stelle ormai prossime alla loro fine

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Affinché una stella cominci a vivere è necessario che sia talmente massiccia da portare la temperatura al suo centro (nucleo)

fino a qualche milione di gradi

Se è troppo piccola non riesce a raggiungere la temperatura sufficiente e sopravvive come una

nana bruna per miliardi e miliardi di anni, non molto diversa dal pianeta Giove

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11/10/19 43 Terra Giove Nana Bruna Nana Rossa Sole

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Vega Betelgeuse Antares Arturo Vega Sole

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11/10/19 45

Adesso accendiamo la stella

(ad esempio il Sole)

nucleo He H H H H 4 atomi di idrogeno si uniscono per formare 1

atomo di elio e produrre energia

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L’energia che si origina nel nucleo produce una pressione che spinge verso l’esterno. La forza di gravità spinge verso l’interno. La stella raggiunge

l’equilibrio quando le due forze si equivalgono

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11/10/19 47 La stella (Sole) vive in queste condizioni stabili per

circa 10 miliardi di anni producendo luce, calore, ecc., fino a che il nucleo non si trasforma tutto in

elio ed il motore si spegne.

Senza più pressione verso l’esterno la gravità

comprime il nucleo che comincia a scaldarsi sempre di più

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La temperatura cresce fino a che un guscio di idrogeno

attorno al nucleo innesca la fusione in elio. La temperatura aumenta ancora e gli strati esterni della

stella si dilatano raffreddandosi. La stella si trasforma in una

gigante rossa

anche 100 volte più grande del Sole.

La temperatura nel nucleo innesca la fusione di elio in carbonio

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11/10/19 49

Quando il Sole sarà diventato una Gigante

Rossa arriverà quasi a toccare l’orbita

della Terra

Figura

Foto del cielo al Polo nord
Diagramma Hertzsprung-Russel

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