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RIASSUNTO
Il Mieloma Multiplo (MM) è un tumore maligno delle plasmacellule, la cui incidenza sembra essere correlata con un invecchiamento progressivo della popolazione. Attualmente l’incidenza annua e’ di 3 nuovi casi ogni 100.000 abitanti; costituisce il 10% di tutte le neoplasie di pertinenza ematologia, e presenta un’eta’ media di insorgenza di circa 70 anni con una leggera prevalenza nel sesso maschile.
Il ciclo chemioterapico maggiormente utilizzato per il trattamento , consta di somministrazioni endovenose cicliche di VAD, Vincristina, Adriblastina e Desametasone. Tale protocollo risulta efficiente in quanto è associato con un modesto livello di tossicità per le cellule staminali sane del midollo osseo, necessarie per il successivo autotrapianto.
La risposta clinica e la sensibilità alla tossicità del farmaco, sono purtroppo variabili, con un terzo di pazienti che non beneficia della terapia e vede una progressione della medesima, un terzo dei pazienti che reagisce debolmente e la terapia ha il solo effetto di stabilizzare la neoplasia, mentre un terzo dei pazienti reagisce con la regressione. E’ plausibile che la risposta alla chemioterapia sia correlata al genotipo di ogni singolo paziente. Abbiamo genotipizzato il DNA di 55 pazienti affetti da mieloma multiplo. Attraverso l’analisi con un microarray sono stati genotipizzati simultaneamente: 121 polimorfismi a singolo nucleotide in 61 geni della riparazione del DNA e del ciclo cellulare e 93 polimorfismi in 31 geni coinvolti nel metabolismo degli xenobiotici di fase I e di fase II. Lo scopo della tesi è stato quello di verificare, tramite uno studio di associazione, la risposta individuale alla terapia VAD in pazienti affetti da mieloma multiplo in relazione al genotipo. Le informazioni relative all’interazione tra genotipo e risposta alla chemioterapia, sia in termini di tossicità che di beneficio, potranno fornire importanti informazione per la pratica clinica e chiarire in misura migliore i meccanismi di azione della terapia.