Procedure di montaggio e taratura Capitolo 3
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Capitolo 3.
Montaggio e taratura dell’attrezzatura di prova
3.1. Montaggio
Tutte le operazioni di montaggio e taratura dell’attrezzatura sono descritte in dettaglio (e divise per fasi) nell’appendice D, di seguito si riassumono a grandi linee le considerazioni principali.
L’assemblaggio dell’attrezzatura ha la funzione fondamentale di assicurare il corretto funzionamento delle celle di carico. Per la cella di carico assiale (2), ad esempio, questo implica che il montaggio delle piastre (1) e (4) deve assicurare la perfetta planarità tra le piastre stesse.
Fig 1( Montaggio )
Tutti i collegamenti smontabili, visualizzati nella figura 1, saranno serrati a mano e si farà uso di spessori calibrati come controllo sulla planarità delle piastre (1) e (4). Dopo aver collegato le celle di carico alla strumentazione di lettura e aver trovato la posizione corretta delle varie parti, saranno serrate a mano tutte le giunzioni controllando che le celle di carico non misurino una variazione nel segnale.
Tutte le sfere, alloggiate nella gabbia e nella slitta portamagnete, saranno rivestite con grasso al silicone o teflon spray.
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Le viti di regolazione (26), indicate in figura 2, permettono di fissare l’altezza della gabbia in base al piano trovato dalle sfere e, successivamente, le viti (27) permettono di fissarne la posizione.
Fig.2 ( Montaggio )
Ultimato il montaggio dell’attrezzatura, segue la fase di taratura (paragrafo 3.2).
Dopo aver tarato la macchina si smonta la gabbia e si controlla che le sfere non abbiano improntato le piste. Dopo tale verifica, si rimonta la gabbia e si posiziona l’attrezzatura sulla “Light Machine”.
Si fissano gli anelli magnetici (28), se ne controlla la posizione relativa mediante comparatori e si procede con le prove.
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3.2. Taratura
Base bancale della pressa Piastra applicazione del carico
Cella di carico QD 546 Cella di carico BC 305 Carico noto Sfere Slitta portamagnete Gabbia Carico noto misura attrito
Fig. 1 (Schema delle applicazioni dei carichi per taratura celle di carico )
Slitta portamagnete Cella di carico QD 546 Cella di carico QD 546 Gabbia Piatto di carico rinvio Cavo di
Fig. 2 ( Schema del sistema di applicazione del carico per le celle QD 546 )
Ø30 Ø200 Ø166 5 2 20
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La taratura prevede la registrazione del segnale in uscita dalle celle di carico, quando sull’attrezzatura gravano diversi carichi di entità nota. Lo scopo è quello di ricavare la curva di taratura, che permette di correggere il segnale in uscita dalle celle, in modo da poter leggere direttamente il valore corretto del carico agente in ogni direzione.
E’ stata prevista l’applicazione di un carico variabile da un minimo ed un massimo, con intervalli di variazione prestabiliti.
L’applicazione del carico assiale prevede la realizzazione della piastra circolare di figura 3.
Le operazioni di taratura vanno eseguite almeno due volte per verificare la ripetibilità delle misure. Se i dati delle prove concordano con errore inferiore al ±0.1%, si esegue il diagramma di taratura, altrimenti si devono interpolare i dati con il metodo dei minimi quadrati e si esegue un’ulteriore prova a conferma dei risultati ottenuti.
Le operazioni di taratura dell’attrezzatura di prova, si trovano, suddivise in fasi, in appendice D.