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1876 Le acquisizioni documentarie dell’Archivio di Stato dal 1865 al APPENDICE I

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APPENDICE I

Le acquisizioni documentarie dell’Archivio di Stato dal 1865 al

1876

16 Giugno 1865

La Soprintendenza annuncia il deposito nel Regio Archivio di Stato in Pisa, nella sezione del Diplomatico, di 87 pergamene del Monastero di S. Anna, ridotto poi a Conservatorio, provenienti dal Diplomatico fiorentino, e ne rimette il relativo spoglio.

Viene precisato che queste pergamene sono da “riunirsi al maggior numero che ultimamente ne somministrò l’Operaio di esso Monastero” all’Archivio pisano.

13 Settembre 1865

La Soprintendenza delibera l’acquisto delle pergamene Da Scorno a patto che il prezzo sia di duecentocinquanta lire e che il venditore riceva il denaro ai primi del mese entrante. 23 Gennaio 1868 -15 Febbraio 1868

Viene reintegrato un capitolo di un Codice degli Statuti Pisani nell’Archivio di stato di Pisa, la Soprintendenza incarica il Segretario del Regio Archivio di Stato di Pisa di ringraziare Mons. Vicario e il Cancelliere Acconci per aver consegnato il detto capitolo. Il Codice comprende due quinterni: il primo è composto di otto carte e contiene una parte del “Breve degli ufficiali del contado”, non datata, e una provvisione del 15 giugno 1306, intitolata “De quibus possunt procedere capitanei pisani comitatus”; il secondo è composto di quattro carte e contiene parte di una provvisione del 12 aprile 1318 e un’altra del 30 luglio 1317.

28 Settembre 1865

La Soprintendenza informa il Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa che il dott. Torri, Operaio delle monache di San Domenico, vuole consegnare le rimanenti pergamene di quel monastero all’Archivio. Si richiede, pertanto, di compiere uno spoglio relativo a tale materiale per darne copia alle monache secondo gli accordi presi con l’Arcivescovo. 5 Ottobre 1865

La Soprintenda notifica il deposito, nel Regio Archivio di Stato di Pisa, di 179 pergamene del convento di San Domenico già presenti nel Diplomatico fiorentino. Queste pergamene devono essere riunite con quelle che le stesse monache hanno consegnato precedentemente all’Archivio. Vengono inviate, inoltre, le pergamene acquistate dal Sig. Avvocato

Federigo Cappelli, erede della Signora Anna Mosca Del Torto; si tratta di circa 1400

pergamene arrotolate e munite del relativo cartellino. Sono annessi, anche, diversi fogli sciolti che ad esse si riferiscono.

11 Maggio 1866

La Soprintendenza informa il Segretario del Regio Archivio di Stato di Pisa del trasferimento delle pergamene dal Convento del Carmine all’Archivio di Stato, concordato preventivamente con il Provinciale, Padre Leopoldo Palchetti.

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306 18 Settembre 1867

Il Cav. Francesco Galletti consegna all’Archivio di Stato 308 carte, di cui la più antica è dell’anno 1111 e la più moderna del 1803. Due appartengono al sec. XIV, centouno al sec. XV, settantanove al sec. XVI, sessanta al sec. XVII, undici al sec. XVIII, una al sec. XIX. 17 Giugno 1868

Riguardo al trasferimento in Archivio di Stato dei documenti degli Archivi dei Conventi

del Dipartimento del Mediterraneo soppressi nel 1808, il Soprintendente informa il

Segretario del Regio Archivio di Stato di Pisa della lettera da lui inviata al Sindaco di Pisa al quale chiede la gentile concessione della sala detta dell’Assunta del palazzo municipale, da utilizzarsi come deposito provvisorio per la documentazione suddetta.

22 Giugno 1868

La Soprintendenza comunica al Segretario del Regio Archivio di Stato di Pisa di prendere accordi con il Cavaliere Folini per disporre l’occorrente necessario al collocamento dei documenti dei Conventi Soppressi nella sala del palazzo municipale.

29 Giugno 1868

La Soprintendenza informa il Segretario del Regio Archivio di Stato di Pisa che per il trasferimento degli Archivi dei Conventi Soppressi del Dipartimento del Mediterraneo in Archivio di Stato bisogna rivolgersi unicamente al Cavalier Segretario Telemaco Del Badia.

22 Settembre 1868

La Soprintendenza comunica al Segretario del Regio Archivio di Stato di Pisa che appena possibile verrà effettuato il trasporto dei documenti delle Corporazioni Religiose

Soppresse in archivio. Si chiede di ringraziare il Sindaco di Pisa per aver deliberato la

partecipazione del Comune alle spese di trasporto. 26 Settembre 1868

La Soprintendenza informa il Segretario del Regio Archivio di Stato di Pisa della spedizione di 15 casse contenenti una parte degli Archivi dei Conventi Soppressi del

Dipartimento del Mediterraneo, tramite lo spedizioniere Giovanni Prigione.

29 Dicembre 1868

La Soprintendenza invia alla Direzione del Regio Archivio di Stato di Pisa quattro casse di

pergamene di provenienza pisana finora custodite nel Regio Archivio Fiorentino.

31 Dicembre 1868

La Soprintendenza avvisa il Segretario del Regio Archivio di Stato di Pisa della spedizione di due casse contenenti il resto delle pergamene degli Archivi delle Corporazioni Religiose

Soppresse provenienti dall’Archivio di Firenze.

7 Agosto 1869

La Soprintendenza informa il Segretario del Regio Archivio di Stato di Pisa di una visita prossima del Segretario Domenico Fabbrini per consegnare in Archivio di Stato alcune pergamene pisane provenienti da Firenze con la copia degli spogli delle carte dei monasteri di San Michele in Borgo e Nicosia. In allegato a questa lettera si conservano le note, in doppio originale, delle quattro spedizioni di pergamene effettuate dalla Soprintendenza all’Archivio in momenti diversi. Viene richiesto di firmarle e di inviare alla Soprintendenza una ricevuta.

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307 26 Ottobre 1869

La Soprintendenza invia al Segretario del Regio Archivio di Stato di Pisa tre pergamene provenienti dall’acquisto fatto dal Signor Pietro Bigazzi, Commesso della Regia Accademia della Crusca.

3 Gennaio 1870

La Soprintendenza trasmette al Segretario del Regio Archivio di Stato di Pisa le carte

recuperate “dall’Assemblea di Sansepolcro e dall’altra di Pescia dell’Ordine di Santo Stefano, affinché vengano riunite nell’Archivio Stefaniano.”

5 Maggio 1870

20 Maggio 1870

Il Soprintendente invia al Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa:

35 pergamene di provenienza pisana, della Serie Atti Pubblici e altri libri.

9 Maggio 1871

Il Soprintendente invia, tramite via ferrata, al Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa tre pergamene acquistate dagli eredi di Pietro Bigazzi.

2 Agosto 1871

Il Soprintendente invia, tramite strada ferrata, al Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa sette volumi provenienti dall’Archivio Centrale. Dalla minuta della lettera scritta da Tanfani al Soprintendente il 5 agosto 1871 (protocollo n. 1310) e conservata nella busta 14 emerge che il materiale trasmesso consisteva in libri appartenenti all’archivio di Santa

Marta di Borgo a Buggiano

5 Febbraio 1872

Viene inviato in Archivio un ultimo pacco di documenti pisani dell’Avv. Federigo Cappelli

Mosca acquistati dal Regio Governo, insieme ad “una pergamena che appartenne ai Cavalieri Stefaniani di Pistoia, e pare che servisse alla chiama nelle loro adunanze”.

14 Settembre 1872

I Signori Moisè Supino, Padre Everardo Micheli e il Cav. Felice Tribolati donano alcuni

documenti all’Archivio di Pisa. Dalla minuta della lettera scritta da Tanfani al

Soprintendente il 14 Settembre 1872 (protocollo n. 1439), conservata nella busta 14, risulta che le pergamene donate all’Archivio pisano da Moisè Supino sono:

Nomina reale francese del 15 febbraio 1556

Diploma di Cavaliere dell’Ordine Stefaniano del 31 gennaio 1705 Attestato di “luoghi di Monte” del 14 ottobre 1756

Nomina imperiale del 30 agosto 1764 Investitura ecclesiastica 3 novembre 1775.

Un diploma di laurea dottorale del 9 aprile 1628, un atto di vendita del 13 marzo 1326 e una dispensa ecclesiastica del 23 febbraio 1674 sono stati donati, invece, dal Prof.

Everardo Micheli e dal Cav. Avv. Felice Tribolati.

Il Soprintendente invia al Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa, tramite la via ferrata, una cassa contenente alcuni codici, che sono elencati nell’inventario alla data.

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308 14 Dicembre 1872

Il Soprintendente trasmette al Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa vari documenti

cartacei e membranacei acquistati dall’Avv. Federigo Cappelli da riunirsi alle altre carte

della medesima provenienza. Se ne richiede un inventario e una nota. 9 membranacei e 20 cartacei.

11 Marzo 1873

Il Professor Paganini dona 10 pergamene all’Archivio pisano. Dalla minuta della lettera

scritta da Tanfani al Soprintendente il 13 marzo (protocollo n. 1509), conservata nella busta 14, si legge che le pergamene donate dal Prof. Paganini riguardano la famiglia Pacchioni; “la più antica ha la data degli 8 giugno 1611, la più moderna è del 1° giugno1805”.

24 Maggio 1874

Vengono riuniti all’Archivio di Pisa alcuni dei documenti recentemente acquistati da

Ulisse Scheggi; importante il frammento di un Registro di lettere e consulte dei Consoli del

Mare di Pisa del 1246. Nella minuta della lettera scritta da Tanfani al Soprintendente il 12 giugno 1874 (protocollo 1703), conservata nella busta 14, viene precisato che oltre al prezioso frammento di un Registro cartaceo di lettere e consulte dei Consoli del Mare di Pisa del 1246, importante per la storia di Pisa e di Genova, sono custoditi nell’Archivio pisano altri frammenti cartacei “che sono gli avanzi di tre libri d’entrata di grano, ovvero di conduttori di beni delle chiese di Sant’Agostino di Rezzano e di San Paolo all’Orto di Pisa degli anni 1349,1352 e 1353”. Seguono poi gli altri documenti contenuti in due quaderni membranacei: uno si compone di 10 carte e contiene il processo fatto nel 1484 da Roberto degli Strozzi, vicario generale dell’arcivescovo di Pisa, per la separazione della chiesa di Sant’Andrea a Lama da quella di Santa Maria in Guigliarada; l’altro contiene nove “istrumenti” degli anni 1457-1476, relativi all’acquisto fatto dalle monache del convento di Sant’Agostino di alcuni beni posti in Valdiserchio.

19 Agosto 1874

Il Soprintendente approva l’acquisto fatto dal Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa delle pergamene Meazzuoli “e servano pure ad accrescere la sezione diplomatica di codesto Regio Archivio di Stato”. Dalla minuta della lettera scritta da Tanfani al Soprintendente il 17 agosto 1874 (protocollo 1640), conservata nella busta 14, risulta che si trattava di 98 pergamene dei sec. XV-XVII riguardanti le memorie della famiglia Meazzuoli, che alla morte dell’avvocato non sono state conservate dagli eredi ma vendute ad un rilegatore di .libri dal quale la Direzione dell’Archivio pisano le ha acquistate.

29 Marzo 1875

Il Soprintendente avverte il Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa di ritirare presso la Prefettura il Codice del Costituto Pisano donato dal Sig. Cav. Prini Aulla al Governo . 16 Giugno 1875

Il Sig.Conte Daugnon dona nove pergamene all’Archivio di Stato. Dalla minuta della lettera scritta da Tanfani alla Soprintendenza l’8 giugno 1875 (con protocollo 1922) risulta che le nove pergamene offerte all’Archivio di Stato dal Sign. Daugnon sono venete e appartengono ai secoli XV-XVII.

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309 28 Giugno 1875

Il Soprintendente invia alcune pergamene “che dovevano esser passate a codesto Archivio di Stato fin da quando dalla sezione Fiorentina furono staccate alcune provenienze per arricchire la Sezione Pisana” insieme ad altri documenti membranacei pisani acquistati dalla Soprintendenza., tra i quali 4 documenti pergamenacei di “Provenienza Piccioli” di nuovo acquisto.

10 Gennaio 1876

Il Soprintendente rende noto al Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa che ha acquistato “quasi a peso di carta” molti fogli provenienti dagli eredi della famiglia Manzi

di Pisa contenenti i documenti del processo a cui andò sottoposto Tito Manzi, professore

dell’Università Pisana, per le sue opinioni politiche e alcuni documenti relativi al Governo democratico del 1799.

4 Aprile 1876

Il Soprintendente invia il Codice membranaceo che ha acquistato per arricchire l’Archivio di Pisa, contenente le Costituzioni della Chiesa Pisana degli Arcivescovi Saltarelli,

Scarlatti, Ricci, Medici e Bartolini.

14 Giugno 1876

Il Soprintendente ringrazia il Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa per essere stato avvisato riguardo alla consegna dei documenti del Legato Malaspina di Fosdinovo, che era stato lasciato per testamento da Carlo Maurizio Malaspina all’Archivio di Stato di Firenze (altre notizie in lettera 23 Marzo e 19 maggio 1876).

28 Agosto 1876

Il Soprintendente informa il Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa che il Ministero dell’Interno autorizza la Soprintendenza a ricevere per l’Archivio di Pisa i documenti donati dal Sign. Alfredo Vallini. Dalla minuta della lettera scritta da Tanfani al Soprintendente il 21 agosto 1876 (con protocollo 172) e conservata nella busta 14, risulta che il Sign. Alfredo Vallini ha donato all’Archivio pisano alcuni documenti diplomatici da lui ritrovati fra le carte che appartennero al procuratore Apolloni. Si tratta di 33 pergamene

e un documento cartaceo, che sono relativi ai secoli XIII-XVIII.

13 Settembre 1876

Il Soprintendente rende noto al Segretario del Regio Archivio di Stato in Pisa che il Ministero dell’Interno autorizza a ricevere, per l’Archivio, il dono del Sign. Campini e invita a rendere grazie in nome del Regio Governo. Nella minuta della lettera scritta da Tanfani al Soprintendente il 7 settembre 1876 (con protocollo 172) e conservata nella busta 14, viene chiarito che il Sign. Campini è uno degli eredi dell’avv. Meazzuoli di cui alcuni documenti furono acquistati dal Segretario nell’agosto 1874 e vuole offrire in dono all’Archivio pisano 148 pergamene insieme ad un fascio di carte.

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