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CONCLUSIONI
Il presente lavoro, svolto nell’ambito di test e qualifica del sistema di attuazione per il progetto STROMA, si è articolato in tre fasi distinte:
• Il primo importante risultato, in base al quale sono state selezionate le molle la
missione STROMA 2 su Kubik, è stata la realizzazione di un setup di misura
che consentisse una selezione e una caratterizzazione delle molle stesse. Il lavoro di caratterizzazione è stato molto oneroso, ma i risultati ottenuti
dall’esito della missione hanno confermato la validità del metodo di selezione delle molle SMA.
• La seconda parte ha visto la partecipazione alla fase di messa a punto e
assemblaggio della cella microfluidica e dei test di valutazione delle attivazioni. In base ai risultati ottenuti al primo punto è stato quindi deciso di realizzare un
sistema di misura automatizzato per la selezione delle molle SMA. Questo ha consentito di migliorare notevolmente le prestazioni del sistema di
misura e di ottenere quindi una caratterizzazione delle molle molto precisa e affidabile. Le misure svolte su dieci molle SMA hanno confermato i risultati ottenuti in precedenza con il metodo di misura “visivo” esposto al paragrafo 3.7.2. Le molle che, con il sistema precedente avevano conseguito un accorciamento maggiore con carico costante hanno mostrato infatti un valore di forza maggiore. La misura è stata inoltre ritenuta dal team di progetto di STROMA molto più affidabile e utile. Tale misura fornisce infatti, conoscendo l’allungamento iniziale, il valore della forza che ciascuna molla SMA può esercitare e quindi anche lo spostamento che si può ottenere. Nel sistema di misura precedente la forza peso applicata alla molla era stata ricavata impostando un valore di soglia del momento delle forze applicate alla camma di STROMA e quindi non era possibile conoscere con precisione la forza che ciascuna molla poteva esercitare. Inoltre la risoluzione di questo sistema è notevolmente migliorata dato che si è eliminata la lettura da parte di un
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operatore dello spostamento della molla eseguito in maniera visiva con una scala di 1 mm.
• In ultima analisi entrambi i metodi di caratterizzazione delle molle, hanno
consentito di mettere a punto una verifica sistemistica della qualità della produzione delle molle SMA consentendo di verificare la ripetitività del processo di selezione delle molle SMA con caratteristiche uniformi indipendentemente dal lotto di produzione.
• Nella realizzazione del setup di misura si è tenuto conto di quanto segue:
1) Scelta della cella di carico con in base alle caratteristiche di linearità e isteresi.
2) Scelta dei componenti elettronici in base alle prestazioni in termini di rumore, tensioni di offset, rapporto di reiezione del modo comune, linearità.
3) Realizzazione dei dispositivi di giunzione della molla al sostegno e alla cella di carico in modo da minimizzare le resistenze serie.
• Concludendo il sistema di misura realizzato è stato inserito fra gli strumenti di
test o verifica dell’azienda e il suo impiego è già previsto per la caratterizzazione delle SMA per l’sperimento OCLAST[31].
