ALLEGATO C – Prove con iniettore Marelli.
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ALLEGATO C
Prove con iniettore Marelli
Sono state svolte delle prove al banco utilizzando un iniettore MARELLI IWD 061 (v. figura
C.1), già presente in laboratorio e precedentemente impiegato per altri motori 2T ad iniezione
diretta. L’iniettore è di tipo swirl, ha l’angolo locale di circa 72° e quello di deviazione di 10° e presenta portate ad impulso paragonabili a quelle del Siemens (figura C.2).
Figura C.1: Iniettore Marelli IWD 061
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184 Il montaggio dell’iniettore sulla testa del motore ha richiesto la costruzione di una flangetta-spessore, in alluminio, per permettere il corretto interfacciamento con la sede iniettore.
pieno carico 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 2500 3000 3500 4000 4500 5000 5500 6000 6500 7000 7500 8000 8500 9000 9500 rpm po te n za [C V ]; coppia [N m ]; CO [%] 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 1100 1150 1200 CH , N O x [ppm] ; c. s . [ g /CVh ] potenza CO coppia CH NOx c.s.
Figura C.3: Prestazioni del motore, a pieno carico, impiegando l’iniettore Marelli. Potenza e coppia sono riferiti
all’albero motore mezzo carico 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 2500 3000 3500 4000 4500 5000 5500 6000 6500 7000 7500 8000 8500 9000 9500 rpm po ten za [C V ]; copp ia [Nm] ; C O [% ] 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 1100 1150 1200 HC , NOx [p pm]; c.s. [g/CV h ] potenza CO coppia HC NOx c.s.
Figura C.4: Prestazioni del motore, a mezzo carico, impiegando l’iniettore Marelli. Potenza e coppia sono riferiti
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185 Da notare che il diametro della testa iniettore è più piccolo rispetto a quello del Siemens di 0.5 mm; tale gioco è stato recuperato incrementando il diametro della testa con del teflon. Si sono così ridotti, ma certo non eliminati, i trafilamenti tra iniettore e sede.
L’iniettore è stato posizionato in modo tale da indirizzare (angolo di deviazione) lo spray verso il basso ma, con più tempo a disposizione, sarebbe stato interessante provare anche la configurazione opposta.
In figura C.3 e C.4 si riportano le prestazioni del motore, rispettivamente, a pieno carico e
mezzo carico. In tabella C.1 sono raccolti i dati estratti dalle prove.
Tabella C.1: Dati raccolti durante le prove con l’iniettore Marelli
Con questo iniettore sono stati raggiunti valori di potenza piuttosto bassi rispetto a quanto ottenuto con il Siemens. Dal momento che le portare sono comparabili a quelle del Siemens, il difetto di potenza è da imputarsi alle caratteristiche dello spray, in particolare all’angolo di deviazione di 10°. Probabilmente lo spray non è adatto alla conformazione della camera di combustione attuale (si ricorda che questa è il frutto di studi CFD in cui lo spray d’iniezione presenta un angolo di deviazione nullo) e perciò la combustione è compromessa. Inoltre è possibile che parte dello spray vada a fare impingement sul pistone provocando incombusti.
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186 In figura C.5 si riportano le curve di pressione nel cilindro per tre diversi regimi e a pieno carico. Da evidenziare l’andamento della pressione, intorno al PMS, per 7000 g/min: compare una doppia “gobba”, a dimostrazione di una combustione non perfetta.
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 -180 -150 -120 -90 -60 -30 0 30 60 90 120 150 180 angolo manovella [°] P c il [ba r] 3000 g/min 5000 g/min 7000 g/min
Figura C.5: Andamento della pressione nel cilindro a 3000, 5000, 7000 g/min, a pieno carico, impiegando