Provincia di PISA
1
Relazione dell’organo di
revisione
sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione
sullo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario
Anno 2015
L’ORGANO DI REVISIONE D
OTT.
MAURIZIO NIERID
OTT.
FOSCO BERTI DOTT.
FRANCO PACINIProvincia di Pisa Organo di revisione
RELAZIONE SUL RENDICONTO 2015
l’Organo di revisione preliminarmente ricorda che lo stesso, nella sua attuale composizione, è stato nominato con Delibera di Consiglio n. 52 del 28/12/2015 u.s. e che pertanto quanto riportato nel presente documento è relativo al controllo effettuato sui documenti consegnati e sulla rispondenza degli stessi a quanto risultante dagli atti visionati, dalla contabilità dell’Ente e dai verbali e pareri rilasciati dal precedente Organo di revisione
L’organo di revisione ha esaminato lo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario 2015, unitamente agli allegati di legge, e la proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2015 operando ai sensi e nel rispetto:
del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»;
del D.lgs. 23/6/2011 n.118 e del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria 4/2;
del D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194;
dello statuto e del regolamento di contabilità;
dei principi contabili per gli enti locali;
dei principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili;
Presenta
l'allegata relazione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della
gestione 2015 e sulla schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2015 del
Provincia di Pisa.
INTRODUZIONE
I sottoscritti Dott. Maurizio Nieri, Dott. Fosco Berti, Dott. Franco Pacini, con delibera dell’organo consiliare n. 52 del 28.12.2015;
ricevuta in data 20/05/2016 la proposta di delibera consiliare e lo schema del rendiconto per l’esercizio 2015, approvati con Decreto presidenziale n. 45 del 30.04.2016, completi dei seguenti documenti obbligatori ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali – di seguito TUEL):
a) conto del bilancio;
b) conto economico;
c) conto del patrimonio;
e corredati dai seguenti allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo:
relazione dell’organo esecutivo al rendiconto della gestione ;
elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza (Art.11 comma 4 lettera m D.Lgs.118/2011);
delibera dell’organo esecutivo di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi;
delibera dell’organo consiliare n. 33 del 28.092015 riguardante la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2015 ai sensi dell’art. 193 del TUEL;
conto del tesoriere (art. 226 TUEL);
conto degli agenti contabili interni ed esterni (art. 233 TUEL);
prospetto dei dati Siope delle disponibilità liquide di cui all’art.77 quater, comma 11 del D.L.112/08 e D.M. 23/12/2009;
la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (D.M.
18/02/2013);
tabella dei parametri gestionali (art. 228 TUEL, c. 5);
inventario generale (art. 230 TUEL, c. 7);
il prospetto di conciliazione con unite le carte di lavoro;
nota informativa che evidenzi gli impegni sostenuti derivanti dai contratti relativi a strumenti derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata (art. 62, comma 8 della Legge 133/08);
prospetto spese di rappresentanza anno 2015 (art.16, D.L. 138/2011, c. 26, e D.M.
23/1/2012);
ultimi bilanci di esercizio approvati degli organismi partecipati (o indirizzi internet di pubblicazione);
certificazione rispetto obiettivi anno 2015 del patto di stabilità interno;
attestazione, rilasciata dai responsabili dei servizi, dell’insussistenza alla chiusura dell’esercizio di debiti fuori bilancio;
visto il bilancio di previsione dell’esercizio 2015 con le relative delibere di variazione;
viste le disposizioni del titolo IV del TUEL (organizzazione e personale);
visto il D.P.R. n. 194/96;
visto l’articolo 239, comma 1 lettera d) del TUEL;
visto il D.Lgs. 23/06/2011 n. 118;
visti i principi contabili applicabili agli enti locali per l’anno 2015;
visto il regolamento di contabilità vigente;
DATO ATTO CHE
il rendiconto è stato compilato secondo i principi contabili degli enti locali;
TENUTO CONTO CHE
durante l’esercizio le funzioni sono state svolte in ottemperanza alle competenze contenute nell’art.
239 del TUEL avvalendosi per il controllo di regolarità amministrativa e contabile di tecniche motivate di campionamento;
il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell’ente;
le funzioni richiamate e i relativi pareri espressi dall’organo di revisione risultano dettagliatamente riportati nei verbali agli atti.
RIPORTANO
i risultati dell’analisi e le attestazioni sul rendiconto per l’esercizio 2015.
CONTO DEL BILANCIO Verifiche preliminari
L’organo di revisione, insediato solo in data 06/02/2016, ha verificato, ove consentito, motivate tecniche di campionamento:
la regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrate e delle spese in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari;
la corrispondenza tra i dati riportati nel conto del bilancio con quelli risultanti dalle scritture contabili;
il rispetto del principio della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti e degli impegni;
la corretta rappresentazione del conto del bilancio nei riepiloghi e nei risultati di cassa e di competenza finanziaria;
la corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica e gli impegni di spesa assunti in base alle relative disposizioni di legge;
l’equivalenza tra gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi;
il rispetto dei limiti di indebitamento e del divieto di indebitarsi per spese diverse da quelle d’investimento;
il rispetto del patto di stabilità e nel caso negativo della corretta applicazione delle sanzioni;
il rispetto del contenimento e riduzione delle spese di personale e dei vincoli sulle assunzioni;
il rispetto dei vincoli di spesa per acquisto di beni e servizi;
che l’ente ha provveduto alla verifica degli equilibri finanziari 2015 ai sensi dell’art. 193 del TUEL in data 28.09.2015, con delibera consiliare n. 33;
che l’ente non ha riconosciuto debiti fuori bilancio;
che l’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui con atto della Decreto del Presidente n. 41 del 29.04.2016 come richiesto dall’art. 228 comma 3 del TUEL;
l’adempimento degli obblighi fiscali relativi a: I.V.A., I.R.A.P., sostituti d’imposta;
Gestione Finanziaria
L’organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che:
risultano emessi n. 4827 reversali e n. 7965 mandati;
i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti;
non si è fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria;
non sono stati utilizzate, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti;
il ricorso all’indebitamento è stato effettuato nel rispetto dell’art. 119 della Costituzione e degli articoli 203 e 204 del TUEL, rispettando i limiti di cui al primo del citato articolo 204;
gli agenti contabili, in attuazione degli articoli 226 e 233 del TUEL, hanno reso il conto della loro gestione entro il 30 gennaio 2016, allegando i documenti previsti;
I pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il conto del tesoriere dell’ente, Banca di Pisa e Fornacette, reso entro il 30 gennaio 2016 e si compendiano nel seguente riepilogo:
Risultati della gestione Saldo di cassa
Il saldo di cassa al 31/12/2015 risulta così determinato:
SALDO DI CASSA
RESIDUI COMPETENZA
Fondo di cassa 1° gennaio 41.525.603,70
Riscossioni 21.537.104,67 101.068.302,39 122.605.407,06
Pagamenti 19.069.628,32 87.705.247,74 106.774.876,06
Fondo di cassa al 31 dicembre 57.356.134,70
Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00
Differenza 57.356.134,70
di cui per cassa vincolata
In conto
Totale
Fondo di cassa al 31 dicembre 2015 57.356.134,70 Di cui: quota vincolata del fondo di cassa al 31/12/2015 (a)
13.368.708,54
Quota vincolata utilizzate per spese correnti non reintegrata al 31/12/2015 (b)
TOTALE QUOTA VINCOLATA
AL 31 DICEMBRE 2015 (a) + (b) 13.368.708,54
La situazione di cassa dell’Ente al 31.12 degli ultimi tre esercizi, evidenziando l’eventuale presenza di anticipazioni di cassa rimaste inestinte alla medesima data del 31.12 di ciascun anno, è la seguente:
SITUAZIONE DI CASSA
2013 2014 2015
Disponibilità 57.298.504,87 41.525.603,70 57.356.134,70
Anticipazioni
Anticipazione liquidità Cassa DD.PP.
Cassa vincolata
L’ente ha provveduto alla determinazione della cassa vincolata alla data dell’1/1/2015 con determina n. 3422 del 15/09/2015, nell’importo di euro 8.431.739,52 come disposto dal punto 10.6 del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato al D.Lgs.118/2011.
L’importo della cassa vincolata risultante dalle scritture dell’ente al 31/12/2015 è di euro 13.368.708,54 ed è pari a quello risultante al Tesoriere indicato nella precedente tabella 1.
Risultato della gestione di competenza
Il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di Euro 4.267.932,93, come risulta dai seguenti elementi:
RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA
2013 2014 2015
Accertamenti di competenza 120.486.034,18 92.721.126,49 124.646.179,02
Impegni di competenza 126.306.034,18 91.806.126,49 120.378.246,09
Saldo (avanzo/disavanzo) di competenza -5.820.000,00 915.000,00 4.267.932,93
così dettagliati:
DETTAGLIO GESTIONE COMPETENZA
2015
Riscossioni (+) 101.068.302,39
Pagamenti (-) 87.705.247,74
Differenza [A] 13.363.054,65 fondo pluriennale vincolato entrata (+) 0,00
fondo pluriennale vincolato spesa (-) 0,00
Differenza [B] 0,00
Residui attivi (+) 23.577.876,63
Residui passivi (-) 32.672.998,35
Differenza [C] -9.095.121,72
Saldo avanzo/disavanzo di competenza 4.267.932,93
La suddivisione tra gestione corrente ed in c/capitale del risultato di gestione di competenza 2015, integrata con la quota di avanzo dell’esercizio precedente applicata al bilancio, è la seguente:
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
2013 2014 2015
Entrate titolo I 40.679.614,90 33.194.145,86 37.259.752,35
Entrate titolo II 41.117.478,59 31.650.306,10 30.285.634,12
Entrate titolo III 19.419.095,65 18.071.256,51 27.543.791,26
Totale titoli (I+II+III) (A) 101.216.189,14 82.915.708,47 95.089.177,73
Spese titolo I (B) 87.342.114,12 70.054.624,59 77.963.559,12
Rimborso prestiti parte del Titolo III* (C) 16.054.113,81 10.665.856,27 13.075.288,96 Differenza di parte corrente (D=A-B-C) -2.180.038,79 2.195.227,61 4.050.329,65
FPV di parte corrente iniziale (+) 0,00 0,00 0,00
FPV di parte corrente finale (-) 0,00 0,00 0,00
FPV differenza (E) 0,00 0,00 0,00
Utilizzo avanzo di amm.ne appl.alla spesa corrente (+)
ovvero copertura disavanzo (-) (F) 0,00 0,00 2.948.219,83
Entrate diverse destinate a spese correnti (G) Entrate correnti destinate a spese di investimento
(H) di cui: 3.639.961,31 2.721.128,58 2.936.546,72
Proventi da sanzioni violazioni al CdS 0,00
Altre entrate (specificare) 0,00
Entrate diverse utilizzate per rimborso quote
capitale (I) 3.154.150,00
Saldo di parte corrente al netto delle variazioni
(D+E+F+G-H+I) -5.820.000,10 -525.900,97 7.216.152,76
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
Entrate titolo IV 8.713.905,96 4.855.008,82 18.970.088,31
Entrate titolo V ** 0,00 0,00 1.804.077,09
Totale titoli (IV+V) (M) 8.713.905,96 4.855.008,82 20.774.165,40
Spese titolo II (N) 10.181.678,27 6.135.236,43 20.556.562,12
Differenza di parte capitale (P=M-N) -1.467.772,31 -1.280.227,61 217.603,28
Entrate capitale destinate a spese correnti (G) 0,00
Entrate correnti destinate a spese di investimento (H) 3.639.961,31 2.721.128,58 2.936.546,72
Fondo pluriennale vincolato conto capitale (I)
Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (L) 0,00 0,00 3.154.150,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa
in conto capitale [eventuale] (Q) 0,00 0,00 3.342.000,00
Saldo di parte capitale al netto delle variazioni (P-
G+H+I-L+Q) 2.172.189,00 1.440.900,97 3.342.000,00
Si precisa che gli anni 2013 e 2014 i dati sono stati utilizzati i dati numerici così come riportati nella Relazioni al Consuntivo 2014 del precedente Organo di Revisione.
E’ stata verificata l’esatta corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica o vincolata e le relative spese impegnate in conformità alle disposizioni di legge come si desume dal seguente prospetto:
ENTRATE A DESTINAZIONE SPECIFICA
Entrate Spese
Per funzioni delegate dalla Regione 18.324.009,67 18.324.009,67
Per fondi comunitari ed internazionali Per imposta di scopo
Per contributi in c/capitale dalla Regione 9.573.496,43 9.573.496,43
Per contributi in c/capitale da altri Enti 20.000,00 20.000,00
Per contributi straordinari 5.896.447,06 5.896.447,06
Per alienazione di beni patrimoniali 3.154.150,00 3.154.150,00
Per monetizzazione aree standard Per proventi alienazione alloggi e.r.p.
Per entrata da escavazione e cave per recupero ambientale Per sanzioni amministrative pubblicità
Per imposta pubblicità sugli ascensori
Per sanzioni amministrative codice della strada(parte vincolata)
*
4.029.910,79 2.721.975,73 Per proventi parcheggi pubbliciPer contributi c/impianti Per mutui
(*)
La parte di entrate vincolata relativa a sanzioni amministrative codice della strada non impegnata è confluita quanto ad € 1.278.056,24 nell’avanzo vincolato per spese d’investimento e quanto ad € 29.878,82 nell’avanzo vincolato per spese correnti.Al risultato di gestione 2015 hanno contribuito le seguenti entrate correnti e spese correnti di carattere eccezionale e non ripetitivo:
ENTRATE E SPESE NON RIPETITIVE
Entrate eccezionali correnti o in c/capitale destinate a spesa corrente
Tipologia Accertamenti
Contributo rilascio permesso di costruire Contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni Recupero evasione tributaria
Entrate per eventi calamitosi Canoni concessori pluriennali
Sanzioni per violazioni al codice della strada
Altre (garanzia fideussoria causa Futura Progetti) 915.000,00
Totale entrate 915.000,00 Spese correnti straordinarie finanziate con risorse eccezionali
Tipologia Impegni
Consultazioni elettorali o referendarie locali Ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi Oneri straordinari della gestione corrente
Spese per eventi calamitosi 118.000,00
Sentenze esecutive ed atti equiparati Altre (da specificare)
Totale spese 118.000,00
Sbilancio entrate meno spese non ripetitive 797.000,00
Risultato di amministrazione
Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2015, presenta un avanzo di Euro 52.142.740,05, come risulta dai seguenti elementi:
RESIDUI COMPETENZA
Fondo di cassa al 1° gennaio 2015 41.525.603,70
RISCOSSIONI 21.537.104,67 101.068.302,39 122.605.407,06
PAGAMENTI 19.069.628,32 87.705.247,74 106.774.876,06
57.356.134,70 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00
Differenza 57.356.134,70
RESIDUI ATTIVI 4.439.039,13 23.577.876,63 28.016.915,76
RESIDUI PASSIVI 557.312,06 32.672.998,35 33.230.310,41
Differenza -5.213.394,65
52.142.740,05 di cui
FPV per spese correnti 5.654.424,51
FPV per spese in conto capitale 15.358.359,09
31.129.956,45 In conto Totale
Risultato di Amministrazione al 31 dicembre 2015 al netto FPV Fondo di cassa al 31 dicembre 2015
Risultato di amministrazione al 31/12/2015
Il risultato di amministrazione nell’ultimo triennio ha avuto la seguente evoluzione:
EVOLUZIONE DEL RISULTATO D'AMMINISTRAZIONE
2013 2014 2015
Risultato di amministrazione (+/-) netto FPV 6.780.000,00 14.195.000,00 31.129.956,45
di cui:
a) parte accantonata 19.549.225,75
b) Parte vincolata 3.630.000,00 6.622.437,50 1.518.026,37
c) parte destinata agli investimenti 319.088,50
d) Parte vincolata per spese in conto capitale 646.000,00 5.183.518,87 3.823.264,25 e) Parte non vincolato (+/-) * 1.754.000,00 2.389.043,63 5.920.351,58
La parte accantonata al 31/12/2015 è così distinta:
fondo crediti di dubbia esigibilità 9.786.608,52 fondo per passività potenziali 9.762.617,23 accantonamenti per contenzioso
accantonamenti per indennità fine mandato fondo perdite società partecipate altri fondi spese e rischi futuri
TOTALE PARTE ACCANTONATA
19.549.225,75
L’avanzo di amministrazione rilevato al 31/12/2014 è stato così utilizzato nel corso dell’esercizio 2015:
Applicazione dell'avanzo nel 2015 Avanzo vincolato
Avanzo per spese in c/capitale
Avanzo per fondo di
amm.to
Fondo svalutaz.
crediti *
Avanzo non
vincolato Totale
Spesa corrente 0,00 2.948.219,83 2.948.219,83
Spesa corrente a carattere non ripetitivo 0,00 0,00
Debiti fuori bilancio 0,00 0,00
Estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00
Spesa in c/capitale 3.342.000,00 0,00 3.342.000,00
Reinvestimento quote accantonate per ammortamento 0,00 0,00
Altro 0,00 0,00 0,00
Totale avanzo utilizzato 0,00 3.342.000,00 0,00 0,00 2.948.219,83 6.290.219,83
L’Organo di revisione ha accertato che in sede di applicazione dell’avanzo di amministrazione non vincolato l’ente non si trovava in una delle situazioni previste dagli articoli 195 (utilizzo di entrate a destinazione specifica) e 222 (anticipazione di tesoreria) TUEL.
Gestione dei residui
L’entità dei residui iscritti dopo il riaccertamento straordinario alla data dell’01/01/2015 ha subito la seguente evoluzione:
Iniziali Riscossi/Pagati Da riportare Variazioni Residui attivi 59.771.190,68 21.537.104,67 4.439.039,13 - 33.795.046,88 Residui passivi 87.101.794,38 19.069.628,32 557.312,06 - 67.474.854,00
Conciliazione dei risultati finanziari
La conciliazione tra il risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi:
Gestione di competenza 2015
Totale accertamenti di competenza (+) 124.646.179,02
Totale impegni di competenza (-) 120.378.246,09
SALDO GESTIONE COMPETENZA 4.267.932,93
Gestione dei residui
Maggiori residui attivi riaccertati (+)
Minori residui attivi riaccertati (-) 33.795.046,88 Minori residui passivi riaccertati (+) 67.474.854,00
SALDO GESTIONE RESIDUI 33.679.807,12
Riepilogo
SALDO GESTIONE COMPETENZA 4.267.932,93
SALDO GESTIONE RESIDUI 33.679.807,12
AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO 6.290.219,83 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO 7.904.780,17 AVANZO (DISAVANZO)
DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2015 52.142.740,05
RISCONTRO RISULTATI DELLA GESTIONE
VERIFICA PATTO DI STABILITA’ INTERNO
L’Ente ha rispettato gli obiettivi del patto di stabilità per l’anno 2015 stabiliti dall’art. 31 della Legge 183/2011, avendo registrato i seguenti risultati rispetto agli obiettivi programmatici di competenza mista:
SALDO FINANZIARIO 2015
Competenza mista
ENTRATE FINALI (al netto delle esclusioni) 121.469.000,00
SPESE FINALI (al netto delle esclusioni) 106.326.000,00
SALDO FINANZIARIO 15.143.000,00
SALDO OBIETTIVO 2015 7.339.000,00
SPAZI FINANZIARI ACQUISITI CON IL PATTO NAZIONALE
ORRIZZONTALE 2015 (art. 4ter co.5 D.L. n. 16/2012 0,00
Pagamenti di residui passivi di parte capitale di cui all'art. 4ter
co.6 D.L. 16/2012 0,00
SPAZI FINANZIARI ACQUISITI CON IL PATTO NAZIONALE ORRIZZONTALE 2015 NON UTILIZZATI PER PAGAMENTI
DI RESIDUI PASSIVI IN CONTO CAPITALE 0,00
SALDO OBIETTIVO 2015 FINALE 7.339.000,00
DIFFERENZA FRA SALDO FINANZIARIO E OBIETTIVO ANNUALE FINALE 7.804.000,00
L’ente ha provveduto in data 31.03.2016 a trasmettere al Ministero dell’economia e delle finanze, la certificazione secondo i prospetti allegati al decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze n.18628 del 4/3/2016.
ANALISI DELLE PRINCIPALI POSTE Entrate Tributarie
Le entrate tributarie accertate nell’anno 2015, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle accertate negli anni 2013 e 2014:
ENTRATE TRIBUTARIE
2013 2014 2015
Categoria I - Imposte
I.M.U.
I.M.U. recupero evasione
I.C.I. recupero evasione
T.A.S.I.
Addizionale I.R.P.E.F.
Addizionale consumo energia
elettrica 402.207,87 11.533,38 6.858,93
Imposta comunale sulla pubblicità
Imposta di soggiorno
Imposta provinciale di trascrizione 10.256.104,17 11.020.610,01 11.727.781,78 Imposta sulle assicurazioni
Responsabilità Civile Auto 26.198.982,21 19.918.499,84 20.771.860,77 Tributo Ambientale Provinciale 2.054.346,69 2.242.987,20 4.150.133,61
5 per mille
Altre imposte 114,57 515,43 79,07
Totale categoria I 38.911.755,51 33.194.145,86 36.656.714,16
Categoria II - Tasse
TOSAP
TARI
Rec.evasione tassa
rifiuti+TIA+TARES
Tassa concorsi
Totale categoria II 0,00 0,00 0,00
Categoria III - Tributi speciali
Diritti sulle pubbliche affissioni
Fondo sperimentale di riequilibrio 1.152.124,81 0,00 0,00
Fondo solidarietà comunale
Tributo speciale per il deposito in
discarica dei rifiuti solidi 615.734,58 0,00 603.038,19
Sanzioni tributarie
Totale categoria III 1.767.859,39 0,00 603.038,19
Totale entrate tributarie 40.679.614,90 33.194.145,86 37.259.752,35
Trasferimenti dallo Stato e da altri Enti
L’accertamento delle entrate per trasferimenti presenta il seguente andamento:
2013 2014 2015
Contributi e trasferimenti correnti dello Stato 6.650.514,02 1.841.310,25 788.934,06 Contributi e trasferimenti correnti della Regione 9.786.720,95 8.099.221,01 8.521.448,65 Contributi e trasferimenti della Regione per funz. Delegate 21.720.612,30 19.197.897,74 18.324.009,67 Contr. e trasf. da parte di org. Comunitari e internaz.li
Contr. e trasf. correnti da altri enti del settore pubblico 2.959.631,42 2.511.877,10 2.651.241,74
Totale 41.117.478,69 31.650.306,10 30.285.634,12
TRASFERIMENTI DALLO STATO E DA ALTRI ENTI
E’ stato verificato che l’Ente ha provveduto, ai sensi dell’articolo 158 del TUEL, alla presentazione entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio 2015 del rendiconto all’amministrazione erogante dei contributi straordinari ottenuti.
Entrate Extratributarie
La entrate extratributarie accertate nell’anno 2015, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle accertate negli anni 2013 e 2014:
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Rendiconto 2013
Rendiconto 2014
Rendiconto 2015 Servizi pubblici 11.431.596,30 10.105.108,93 19.956.107,55*
Proventi dei beni dell'ente 4.274.859,89 4.758.828,92 4.378.507,43
Interessi su anticip.ni e crediti 150.133,41 46.405,69 25.964,65
Utili netti delle aziende 296.832,88 162.704,65 429.420,11
Proventi diversi 3.265.673,17 2.998.208,32 2.753.791,52
Totale entrate extratributarie 19.419.095,65 18.071.256,51 27.543.791,26
(*) Si fa presente che le entrate extratributarie per Servizi pubblici Riguardano per € 19.452975,61 ano le sanzioni del codice della strada.
Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada
(artt. 142 e 208 D.Lgs. 285/92)
Le somme accertate negli ultimi tre esercizi hanno subito la seguente evoluzione:
2013 2014 2015
accertamento 11.155.295,00 9.787.800,00 19.452.975,61 riscossione 11.146.374,00 9.787.800,00 10.166.367,09
%riscossione 99,92% 100,00% 52,26%
SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONE CODICE DELLA STRADA
La parte vincolata del (50%) risulta destinata come segue:
DESTINAZIONE PARTE VINCOLATA
Accertamento 2013
Accertamento 2014
Accertamento 2015
Sanzioni CdS 9.853.519,27 8.789.963,74 19.452.975,61
fondo svalutazione crediti corrispondente 0,00 0,00 9.286.608,52 entrata al netto del Fondo svalutazione
crediti 9.853.519,27 8.789.963,74 10.166.367,09
spese di gestione 2.106.545,51
entrata al netto delle spese di gestione 8.059.821,58
destinazione a spesa corrente vincolata 0,00 0,00 1.686.148,89
Perc. X Spesa Corrente 83,82% 87,80% 16,59%
destinazione a spesa per investimenti 1.594.325,64 755.000,00 1.035.826,84
Avanzo vincolato a spese d'investimento 1.278.056,24
Avanzo vincolato a spesa corrente 29.878,82
Perc. X Investimenti 16,18% 12,20% 10,19%
Il Collegio raccomanda al Responsabile del Servizio Finanziario di monitorare costantemente la fase della riscossione di suddette entrate.
La movimentazione delle somme rimaste a residuo è stata le seguente:
Movimentazione delle somme CdS rimaste a residuo
Importo %
Residui attivi al 1/1/2015 0,00 0,00%
Residui riscossi nel 2015 0,00 0,00%
Residui eliminati (+) o riaccertati (-) 0,00 0,00%
Residui (da residui) al 31/12/2015 0,00 0,00%
Residui della competenza 9.286.608,52 100,00%
Residui totali 9.286.608,52 100,00%
Proventi dei beni dell’ente
Le entrate della gestione dei fabbricati accertate nell’anno 2015 sono diminuite di Euro 76.469,67 rispetto a quelle dell’esercizio 2014.
La movimentazione delle somme rimaste a residuo per canoni di locazione è stata le seguente:
Importo %
Residui attivi al 1/1/2015 19.394,80 5,49%
Residui riscossi nel 2015 19.394,80 5,49%
Residui eliminati (+) o riaccertati (-) 0,00 0,00%
Residui (da residui) al 31/12/2015 0,00 0,00%
Residui della competenza 353.281,29 100,00%
Residui totali 353.281,29 100,00%
Movimentazione delle somme rimaste a residuo per canoni di locazione
Il Collegio raccomanda al Responsabile del Servizio competente di porre in essere tutte le azioni e gli atti necessari finalizzati alla tutela di tale tipologia di entrata.
Spese correnti
La comparazione delle spese correnti, riclassificate per intervento, impegnate negli ultimi tre esercizi evidenzia:
2013 2014 2015
01 - Personale 18.976.764,10 18.496.808,70 16.841.521,00
02 - Acquisto beni di consumo e/o materie prime 616.403,05 273.594,41 360.523,00 03 - Prestazioni di servizi 38.917.226,32 32.174.644,57 32.010.047,00
04 - Utilizzo di beni di terzi 879.417,10 381.218,00 369.374,00
05 - Trasferimenti 13.959.642,83 13.325.864,90 22.861.799,00
06 - Interessi passivi e oneri finanziari diversi 11.873.571,68 3.883.548,42 3.333.588,64
07 - Imposte e tasse 2.119.089,04 1.518.945,59 2.186.706,04
08 - Oneri straordinari della gestione corrente 0,00 0,00 0,00
09 - Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0,00
10 - Fondo svalutazione crediti 0,00 0,00 0,00
11 - Fondo di riserva 0,00 0,00 0,00
87.342.114,12 70.054.624,59 77.963.558,68
Classificazione delle spese correnti per
Totale spese correnti
Spese per il personale
E’ stato verificato il rispetto:
a) Del divieto disposto dall’art. 1 comma 420 della Legge n. 190 del 23.12.2014 di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato anche nell’ambito di procedure di mobilità;
b) dei vincoli disposti all’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
Le limitazioni dettate dai primi sei periodi dell’art. 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010, in materia di assunzioni per il lavoro flessibile, alla luce dell’art. 11, comma 4-bis, del D.L. 90/2014 (che ha introdotto il settimo periodo del citato comma 28), non si applicano agli enti locali in regola con l’obbligo di riduzione della spesa di personale di cui ai commi 557 e 562 dell’art. 1, L. n. 296/2006, ferma restando la vigenza del limite massimo della spesa sostenuta per le medesime finalità nell’anno 2009, ai sensi del successivo ottavo periodo dello stesso comma 28 (Corte dei conti Sezione Autonomie. Delibera n. 2/2015).
c) dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 e 557 quater (o 562 per gli enti non soggetti al patto di stabilità) della Legge 296/2006;
d) del divieto di ogni attività gestionale per il personale ex art.90 del TUEL.
L’organo di revisione ha preso atto, ai sensi dell’articolo 19, punto 8, della Legge 448/2001, che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall’articolo 39 della Legge n. 449/1997 ed a quanto disposto dall’art. 1 comma 420 della Legge 190 del 23.12.2014.
Gli oneri della contrattazione decentrata impegnati nell’anno 2015, tengono conto della decurtazione permanente ex art. 1, comma 456 della Legge n° 147/2013.
La spesa di personale sostenuta nell’anno 2015 rientra nei limiti di cui all’art.1, comma 557 e 557 quater della Legge 296/2006.
spesa media rendiconti 2011/2013
Rendiconto 2015
spesa intervento 01 18.976.764,10 16.842.042,01
spese incluse nell'int.03 200.650,00 169.924,14
irap 1.206.000,00 1.086.455,01
altre spese incluse 0,00 0,00
Totale spese di personale 20.383.414,10 18.098.421,16
spese escluse 3.293.639,28 3.161.495,70
Spese soggette al limite (c. 557 o 562) 17.089.774,82 14.936.925,46
Spese correnti 87.342.114,12 77.963.559,12
Incidenza % su spese correnti 19,57% 19,16%
Spese per il personale
Le componenti considerate per la determinazione della spesa di cui sopra sono le seguenti:
Importo
1
Retribuzioni lorde, salario accessorio e lavoro straordinario del personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo
determinato 13.259.951,82
2
Spese per il proprio personale utilizzato, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente
3 Spese per collaborazione coordinata e continuativa, per contratti di somministrazione e per altre forme di rapporto di lavoro flessibile
0,00 4 Eventuali emolumenti a carico dell'Amministrazione corrisposti ai
lavoratori socialmente utili
5
Spese sostenute dall’Ente per il personale in convenzione (ai sensi degli articoli 13 e 14 del CCNL 22 gennaio 2004) per la quota parte di costo effettivamente sostenuto
6 Spese sostenute per il personale previsto dall’art. 90 del TUEL
7 Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell’art. 110, c. 1 TUEL
135.315,41
8 Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell’art. 110, c. 2 TUEL
81.000,00 9 Spese per personale con contratto di formazione lavoro
10 Oneri riflessi a carico del datore di lavoro per contributi obbligatori
3.276.350,25 11 Quota parte delle spese per il personale delle Unioni e gestioni
associate
12 Spese destintate alla previdenza e assistenza delle forze di polizia municipale finanziae con proventi da sanzioni del codice della strada
13 IRAP 1.086.455,01
14 Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equo indennizzo
259.348,67 15 Somme rimborsate ad altre amministrazioni per il personale in
posizione di comando
16 Spese per la formazione e rimborsi per le missioni
27.521,55 17 Altre spese (specificare):
Totale 18.125.942,71
Le componenti considerate per la determinazione della spesa di cui sopra sono le seguenti
Le componenti escluse dalla determinazione della spesa sono le seguenti:
1 Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati
2
Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente connessi all’attività elettorale con rimborso dal Ministero dell’Interno
3 Spese per la formazione e rimborsi per le missioni
27.521,55 4
Spese per il personale trasferito dalla regione o dallo Stato per l'esercizio di funzioni delegate, nei limiti delle risorse corrispondentemente assegnate
5 Oneri derivanti dai rinnovi contrattuali pregressi
2.324.001,46 6 Spese per il personale appartenente alle categorie protette
629.933,08 7
Spese sostenute per il personale comandato presso altre amministrazioni per le quali è previsto il rimborso dalle
amministrazioni utilizzatrici 207.561,16
8
Spese per il personale stagionale a progetto nelle forme di contratto a tempo determinato di lavoro flessibile finanziato con quote di proventi per violazione al Codice della strada
9 Incentivi per la progettazione
10 Incentivi recupero ICI
11 Diritto di rogito
12
Spese per l’assunzione di personale ex dipendente dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (L. 30 luglio 2010 n. 122, art. 9, comma 25)
13 Maggiori spese autorizzate – entro il 31 maggio 2010 – ai sensi dell’art. 3 comma 120 della legge 244/2007
14
Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente connessi all’attività di Censimento finanziate dall’ISTAT (circolare Ministero Economia e Finanze n. 16/2012)
15
Spese per assunzioni di personale con contratto dipendente e o collaborazione coordinata e continuativa ex art. 3-bis, c. 8 e 9 del d.l. n. 95/2012
16
Altre spese escluse ai sensi della normativa vigente (specificare la tipologia di spesa ed il riferimento normativo, nazionale o regionale)
Totale 3.189.017,25
Le componenti escluse dalla determinazione della spesa sono le seguenti
È stato inoltre accertato che l’Ente, in attuazione del titolo V del D.Lgs. n. 165/2001, ha trasmesso entro il 30.05.2016, tramite SICO, il conto annuale, la relazione illustrativa dei risultati conseguiti nella gestione del personale per l’anno 2015 .
Tale conto è stato redatto in conformità alla circolare del Ministero del Tesoro ed in particolare è stato accertato che le somme indicate nello stesso corrispondono alle spese pagate nell’anno 2015 e che la
spesa complessiva indicata nel conto annuale corrisponde a quella risultante dal conto del bilancio.
2013 2014 2015
Dipendenti (rapportati ad anno) 496 487 440
spesa per personale 20.383.414,10 19.864.914,13 18.098.421,16
spesa corrente 87.342.114,12 70.054.624,59 77.963.559,12
Costo medio per dipendente
41.095,59 40.790,38 41.132,78 incidenza spesa personale su
spesa corrente 23,00% 28,00% 23,00%
Negli ultimi tre esercizi sono intervenute le seguenti variazioni del personale in servizio
Contrattazione integrativa
Le risorse destinate dall’ente alla contrattazione integrativa sono le seguenti:
Rendiconto 2013
Rendiconto 2014
Rendiconto 2015 Risorse fisse comprensive delle risorse
destinate alle progressioni economiche 2.334.718,16 2.334.718,16 2.334.718,16
Risorse variabili 371.281,81 371.281,81 307.317,85
(-) Decurtazioni fondo ex art. 9, co 2-bis -230.281,00 -263.835,00 -274.156,87 (-) Decurtazioni del fondo per trasferimento di
funzioni all'Unione di comuni
Totale FONDO 2.475.718,97 2.442.164,97 2.367.879,14
Risorse escluse dal limite di cui art. 9, co 2- bis * (es. risorse destinate ad incrementare il fondo per le risorse decentrate per gli enti terremotati ex art.3-bis,c.8-bis d.l.n.95/2012)
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
L'organo di revisione prende atto:
- che gli istituti contrattuali previsti dall'accordo decentrato sono improntati ai criteri di premialità, riconoscimento del merito e della valorizzazione dell'impegno e della qualità della prestazione individuale del personale nel raggiungimento degli obiettivi programmati dall'ente come disposto dall'art. 40 bis del D.Lgs. 165/2001 e che le risorse previste dall'accordo medesimo sono compatibili con la programmazione finanziaria del comune, con i vincoli di bilancio ed il rispetto del patto di stabilità.
- che le risorse variabili di cui all’art. 15, c. 5, del CCNL 1999, sono state destinate per l’attivazione di nuovi servizi e/o all’incremento dei servizi esistenti.
L’organo di revisione richiede che gli obiettivi siano definiti prima dell’inizio dell’esercizio ed in
coerenza con quelli di bilancio ed il loro conseguimento costituisca condizione per l’erogazione degli incentivi previsti dalla contrattazione integrativa (art. 5 comma 1 del D.Lgs. 150/2009).
Spese per incarichi di collaborazione autonoma
E’ stato verificato il rispetto:
a) del divieto disposto dall’art. 1 comma 420 della Legge n. 190 del 23.12.2015 lettera f) “ di istaurare rapporti di lavoro flessibile di cui all’art. 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni” e lettera g) “di attribuire incarichi di studio e consulenza”.
Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi
In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle riduzioni di spesa disposte dall’art. 6 del D.L. 78/2010, di quelle dell’art. 1, comma 146 della Legge 24/12/2012 n. 228 e delle riduzioni di spesa disposte dai commi da 8 a 13 dell’art.47 della Legge 66/2014, le somme impegnate per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi nell’anno 2015rispettano i seguenti limiti
Tipologia spesa Rendiconto
2009
Riduzione
disposta Limite impegni 2015 sforamento
Studi e consulenze (1) 0,00 84,00% 0,00 0,00 0,00
Relazioni pubbliche,convegni,mostre,
pubblicità e rappresentanza 485.511,62 80,00% 97.102,32 0,00 0,00
Sponsorizzazioni 0,00 100,00% 0,00 0,00 0,00
Missioni 68.451,34 50,00% 34.225,67 14.119,85 0,00
Formazione 104.080,20 50,00% 52.040,10 13.337,50 0,00
Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi
La Corte costituzionale con sentenza 139/2012 e la Sezione Autonomie della Corte dei Conti con delibera 26 del 20/12/2013, hanno stabilito che deve essere rispettato il limite complessivo ed è consentito che lo stanziamento in bilancio fra le diverse tipologie avvenga in base alle necessità derivanti dalle attività istituzionali dell’ente.
Spese di rappresentanza E’ stato verificato il rispetto:
a) del divieto disposto dall’art. 1 comma 420 della Legge n. 190 del 23.12.2015 lettera b) “di effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza”.
Le spese di rappresentanza sostenute nel 2015 ammontano ad euro zero come da prospetto allegato al rendiconto.
(L’art.16, comma 26 del D.L. 138/2011, dispone l’obbligo per i Comuni di elencare le spese di rappresentanza sostenute in ciascun anno in un prospetto (lo schema tipo sarà indicato dal Ministro dell’Interno) da allegare al rendiconto e da trasmettere alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti. Il prospetto deve essere pubblicato nel sito web dell’ente entro 10 giorni dalla approvazione del rendiconto).
Spese per autovetture (art. 5 comma 2 D.L. 95/2012)
La spesa complessiva impegnata a livello di Ente, nell’anno 2015 per le autovetture sottoposte alla limitazione del 30% rispetto all’anno 2011 (limite € 37.480,32) è stata di € 63.368,94.
Malgrado tale superamento si rispetta le indicazioni contenute nella citata Sentenza Corte Costituzionale n. 139/2012 in quanto sommando la spesa per autovetture alle altre spese sottoposte al limite, come da tabella di pagina precedente, si rispetta complessivamente il limite globale di spesa impegnabile per tali fattispecie.
Interessi passivi e oneri finanziari diversi
La spese per interessi passivi sui prestiti, in ammortamento nell’anno 2015, ammonta ad euro 3.333.589,00 e rispetto al residuo debito al 1/1/2015, determina un tasso medio del 2,93%.
Gli interessi annuali relativi alle operazione di indebitamento garantite con fideiussioni, rilasciata dall’Ente ai sensi dell’art. 207 del TUEL, ammontano ad euro ZERO.
In rapporto alle entrate accertate nei primi tre titoli l’incidenza degli interessi passivi è del 3,50%.
Spese in conto capitale
Dall’analisi delle spese in conto capitale di competenza si rileva quanto segue:
a) non sono state effettuate spese per acquisto immobili sottoposte ai limiti di cui all’art. 1 comma 138, della Legge 228/2012;
b) le spese sostenute per acquisto mobili ed arredi rientrano nei limiti di cui nart. 1 comma 141 Legge 228/12.
VERIFICA CONGRUITA’ FONDI Fondo crediti di dubbia esigibilità
L’Ente ha provveduto all’accantonamento a Consutivo per il .Fondo crediti di dubbia esigibilità per € 9.786.608,52. Per tale accantonamento è’ stato utilizzato il metodo della media semplice con rideterminazione per alcune voci per le quali è stato provveduto all’accantonamento totale, come da prospetto riportato a pag. 89 della Relazione finanziaria della Giunta Provinciale, al fondo crediti di dubbia esigibilità come richiesto al punto 3.3 del principio contabile applicato 4.2.
Fondi spese e rischi futuri
Fondo contenziosiE’ stata accantonata la somma di euro 9.762.617,23 complessivi come da scheda agli atti del Servizio Finanziario, secondo le modalità previste dal principio applicato alla contabilità finanziaria al punto 5.2 lettera h) per il pagamento di potenziali oneri derivanti da procedimenti di contenzioso che l’Amministrazione ha in corso.
ANALISI INDEBITAMENTO E GESTIONE DEL DEBITO
L’Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del TUEL ottenendo le seguenti percentuali d’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti:
2013 2014 2015
11,73% 4,68% 3,50%
Controllo limite art. 204/TUEL
Limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del T.U.E.L.
L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione:
Anno 2013 2014 2015
Residuo debito (+) 139.402.475,61 123.164.579,06 112.318.756,93
Nuovi prestiti (+) 0,00 0,00 0,00
Prestiti rimborsati (-) -16.054.113,51 -10.151.481,89 -9.413.161,71
Estinzioni anticipate (-) -183.783,04 -514.374,38 -3.662.127,25
Altre variazioni +/- (riduzioni) 0,00 -179.965,56 -1.043.494,05
Totale fine anno 123.164.579,06 112.318.757,23 98.199.973,92
Nr. Abitanti al 31/12 413.602 420.254,00 421.816,00
Debito medio per abitante 297,79 267,26 232,80
L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione
Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione:
Anno 2013 2014 2015
Oneri finanziari 11.873.571,68 3.883.548,42 3.333.589,00
Quota capitale 16.054.113,81 10.151.481,89 13.075.289,00
Totale fine anno 27.927.685,49 14.035.030,31 16.408.878,00 Oneri finanziari per ammortamento prestiti ed
il rimborso degli stessi in conto capitale
ANALISI DELLA GESTIONE DEI RESIDUI
L’organo di revisione ha verificato il rispetto dei principi e dei criteri di determinazione dei residui attivi e passivi disposti dagli articoli 179, 182, 189 e 190 del TUEL.
I residui attivi e passivi esistenti al primo gennaio 2015 e riaccertati con il provvedimento di riaccertamento straordinario atto Decreto del Presidente n. 70 del 21.05.2015 sono stati correttamente ripresi.
L’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31/12/2015 come previsto dall’art. 228 del TUEL con atto Decreto del Presidente n. 41 del 29.04.2016 munito del parere dell’organo di revisione.
L’organo di revisione rileva che i residui passivi finanziati con entrate a destinazione vincolata sono di importo non superiore alla cassa vincolata al 31/12/2015 sommata ai residui attivi di risorse vincolate ancora da riscuotere.
L’organo di revisione rileva che nel conto del bilancio nei servizi per conto terzi non sono stati eliminati residui attivi non compensati da uguale eliminazione di residui passivi.
Dall’analisi dei residui per anno di provenienza risulta quanto segue:
RESIDUI Esercizi
precedenti 2011 2012 2013 2014 2015
ATTIVI
Titolo I 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 224.062,26
di cui Tarsu/tari di cui F.S.R o F.S.
Titolo II 195.725,59 8.385,28 131.326,61 379.340,26 513.145,72 3.762.425,38
di cui trasf. Stato 201.449,77
di cui trasf. Regione 195.725,59 8.385,28 131.326,61 154.987,22 192.138,87 2.477.005,03
Titolo III 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 9.708.403,22
di cui Tia
di cui Fitti Attivi 353.371,29
di cui sanzioni CdS 9.286.608,52
Tot. Parte corrente 195.725,59 8.385,28 131.326,61 379.340,26 513.145,72 13.694.890,86
Titolo IV 2.651.670,01 94.164,27 13.500,00 342.122,02 109.659,37 9.881.719,94
di cui trasf. Stato 180.959,88 118.816,07
di cui trasf. Regione 2.470.710,13 94.164,27 342.122,02 109.657,37 4.183.519,12
Titolo V 0,00
Tot. Parte capitale 2.651.670,01 94.164,27 13.500,00 342.122,02 109.659,37 9.881.719,94
Titolo VI 1.265,83
Totale Attivi 2.847.395,60 102.549,55 144.826,61 721.462,28 622.805,09 23.577.876,63 PASSIVI
Titolo I 26.271.548,42
Titolo II 5.182.094,56
Titolo IIII 0,00
Titolo IV 259.117,61 95.461,93 71.409,67 88.957,85 42.366,00 1.219.355,37
Totale Passivi 259.117,61 95.461,93 71.409,67 88.957,85 42.366,00 32.672.998,35 ANALISI ANZIANITA' DEI RESIDUI
RAPPORTI CON ORGANISMI PARTECIPATI
Verifica rapporti di debito e credito con società partecipate
Crediti e debiti reciproci
L’art.11,comma 6 lett.J del D.Lgs.118/2011, richiede di allegare al rendiconto , una nota informativa contenente gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate.
La nota informativa è contenuta nella Relazione finanziaria della Giunta Provinciale dalla quale emerge:
a) una perfetta concordanza tra il raffronto della situazione contabile dei crediti/debiti della Provincia con i crediti/debiti delle Società Partecipate quali:
- Navicelli di Pisa SPA;
- PO.TE.CO. Polo tecnologico Conciario SCRL;
b) una discordanza, dovuta alla diversa modalità di contabilizzazione, tra il raffronto della situazione contabile dei crediti/debiti della Provincia con i crediti/debiti delle Società Partecipate quale:
- AEP Agenzia energetica Provincia di Pisa SRL;
c) si prende atto, inoltre, che le Società Partecipate, qui di seguito riportate non hanno presentato l’asseverazione debiti e crediti ex art. 6, c. 4 della L. 135/2012:
- Fidi Toscana SPA;
- Società Aeroporto Toscano “G. Galilei” SPA;
- Toscana Energia SPA;
- Polo di Navacchio SPA;
- Cosvig SRL;
- Fondi Rustici Montefoscoli srl.
Il Collegio relativamente a tale adempimento si limita a prendere atto delle riconciliazioni contenute nella Relazione finanziaria sopra citata, non potendo al momento, con gli elementi forniti, asseverare tali dati.
Esternalizzazione dei servizi e rapporti con organismi partecipati
Nel corso dell’esercizio 2015, l’Ente non ha provveduto ad esternalizzare i servizi pubblici.
Dai controlli effettuati non risultano formalmente attestati il rispetto:
dell’art.1, commi 725,726,727 e 728 della Legge 296/06 (entità massima dei compensi agli amministratori di società partecipate in via diretta ed indiretta);
dell’art.1, comma 729 della Legge 296/06 (numero massimo dei consiglieri in società partecipate in via diretta o indiretta);
dell’art.1, comma 718 della Legge 296/06 (divieto di percezione di compensi da parte del Sindaco e assessori, se nominati membri dell’organo amministrativo di società partecipate);
dell’art. 1, comma 734 della Legge 296/06 (divieto di nomina di amministratore in caso di perdite reiterate);
dell’art.3 bis c.6 Dl 138/2011.
Il Collegio prende invece atto:
-che è stata adottata la delibera di ricognizione delle partecipate di cui all’3 c.27 della L.244/2007;
-che è stato approvato il piano di razionalizzazione degli Organismi partecipati in ottemperanza a quanto disposto all’1 c.612 della L.190/2014.
TEMPESTIVITA’ PAGAMENTI E COMUNICAZIONE RITARDI
Tempestività pagamenti
L’ente ha adottato misure ai sensi dell’art. 9 del Decreto Legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2009, n. 102, misure organizzative (procedure di spesa e di allocazione delle risorse) per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti.
Il risultato delle analisi è illustrato in un rapporto pubblicato sul sito internet dell’ente.
PARAMETRI DI RISCONTRO DELLA SITUAZIONE DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALE
L’ente nel rendiconto 2015, rispetta tutti i parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale pubblicati con Decreto del Ministero dell’Interno del 18/02/2013, come da prospetto allegato al rendiconto.
RESA DEL CONTO DEGLI AGENTI CONTABILI
Che in attuazione dell’articoli 226 e 233 del TUEL i seguenti agenti contabili, hanno reso il conto della loro gestione, entro il 30 gennaio 2016, allegando i documenti di cui al secondo comma del citato art.
233 :
- decreto presidenziale n. 13 del 16/02/2016 avente per oggetto: “Resa del conto della gestione degli agenti contabili per l’esercizio finanziario 2015.
Parificazione e riconciliazione con le scritture contabili dell’Ente”;
- decreto presidenziale n. 42 del 29/04/2016 avente per oggetto: “Resa del conto della gestione della Tesoreria Provinciale per l’anno 2015 –
Parificazione”;
- decreto presidenziale n. 4 del 19/01/2016 avente per oggetto: “Conto della gestione dei titoli azionari dell’agente contabile per l’esercizio finanziario 2015”;
- decreto presidenziale n. 39 del 29/04/2016 “Resa del conto della gestione anno 2015 relativo al gettito dell’imposta sulle assicurazioni contro la
responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, e per le macchine agricole”;
- decreto presidenziale n. 16 del 16/02/2016 avente per oggetto ”Resa del conto della gestione Carte Ila per l’esercizio finanziario 2015. Parificazione e riconciliazione con le scritture contabili”;
- decreto presidenziale n. 38 del 29/04/2016 avente per oggetto: “Parificazione del conto della gestione ANNO 2015 reso da A.C.I. - P.R.A. per la riscossione dell'imposta provinciale di trascrizione I.P.T.”;
- decreto presidenziale n. 37 del 29/04/2016 avente per oggetto: “Parificazione conti della gestione anno 2015 per la gestione del tributo provinciale
ambientale TEFA”;
- decreto presidenziale n. 14 del 16/02/2016 “Resa del conto della gestione buoni pasto anno 2015”;
- decreto presidenziale n. 35 del 26/04/2016 “Resa del conto del Consegnatario dei beni mobili con debito di custodia per l’anno 2015”;
- decreto presidenziale n. 43 del 29/04/2016 “Conto dei beni immobili per l’esercizio 2015”;
- decreto presidenziale n. 40 del 29/04/2016 “Parificazione del conto della gestione anno 2015 reso da NIVI CREDIT S.r.l.”
- decreto presidenziale n. 15 del 16/02/2016 “Resa del Conto della Gestione
delle spese sostenute con carta di credito in dotazione al Funzionario Economo
Dssa Maria Cristina Dastoli per il periodo 2015. Parificazione e riconciliazione
con le scritture contabili dell'Ente”;
PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Nel prospetto di conciliazione sono assunti gli accertamenti e gli impegni finanziari risultanti dal conto del bilancio e sono rilevate le rettifiche e le integrazioni al fine di calcolare i valori economici e patrimoniali.
Al fine della rilevazione dei componenti economici positivi, gli accertamenti finanziari di competenza sono stati rettificati, come indicato dall’articolo 229 del TUEL , rilevando i seguenti elementi:
a) i risconti passivi e i ratei attivi;
b) le variazioni in aumento o in diminuzione delle rimanenze;
c) i costi capitalizzati costituiti dai costi sostenuti per la produzione in economia di valori da porre, dal punto di vista economico, a carico di diversi esercizi;
d) le quote di ricavi già inserite nei risconti passivi di anni precedenti;
e) le quote di ricavi pluriennali pari agli accertamenti degli introiti vincolati;
f) l’imposta sul valore aggiunto per le attività effettuate in regime di impresa.
Anche gli impegni finanziari di competenza, al fine della rilevazione dei componenti economici negativi, sono stati rettificati con la rilevazione dei seguenti elementi:
i costi di esercizi futuri;
i risconti attivi ed i ratei passivi;
le variazioni in aumento o in diminuzione delle rimanenze;
le quote di costo già inserite nei risconti attivi di anni precedenti;
le quote di ammortamento economico di beni a valenza pluriennale e di costi capitalizzati;
l’imposta sul valore aggiunto per le attività effettuate in regime di impresa.
Al prospetto di conciliazione sono allegate le carte di lavoro relative alla rettifiche ed integrazioni al fine di consentire il controllo delle stesse e l’utilizzo dei dati negli esercizi successivi.
I valori finanziari correnti risultanti dal conto del bilancio ( accertamenti ed impegni), sono scomposti nel prospetto in valori economici e patrimoniali (attivo, passivo o conti d’ordine).
E’ stata pertanto assicurata la seguente coincidenza:
entrate correnti = parte a conto economico e restante parte al conto del patrimonio;
spese correnti = parte a conto economico, parte al conto del patrimonio e restante parte ai conti d’ordine.
CONTO ECONOMICO
Nel conto economico della gestione sono rilevati i componenti positivi e negativi secondo criteri di competenza economica così sintetizzati:
2013 2014 2015
A Proventi della gestione 100.769.222,95 82.706.598,13 94.633.792,97 B Costi della gestione 75.468.542,44 66.171.076,17 74.629.970,48
Risultato della gestione 25.300.680,51 16.535.521,96 20.003.822,49
C Proventi ed oneri da aziende speciali
partecipate 296.832,88 162.704,65 429.420,11
Risultato della gestione operativa 25.597.513,39 16.698.226,61 20.433.242,60
D Proventi (+) ed oneri (-) finanziari -11.723.438,27 -3.837.142,73 -3.307.623,99 E Proventi (+) ed oneri (-) straordinari -3.500.813,08 -4.181.258,90 -7.021.456,43
Risultato economico di esercizio 10.373.262,04 8.679.824,98 10.104.162,18
CONTO ECONOMICO
Nella predisposizione del conto economico sono stati rispettati i principi di competenza economica ed in particolare i criteri di valutazione e classificazione indicati nei punti da 69 a 103, del nuovo principio contabile n. 3.
In merito ai risultati economici conseguiti nel 2015 si rileva :
Il miglioramento del risultato della gestione operativa rispetto all’esercizio precedente.
L’organo di revisione, come indicato al punto 7 del nuovo principio contabile n. 3, ritiene che l’equilibrio economico sia un obiettivo essenziale ai fini della funzionalità dell’ente. La tendenza al pareggio economico della gestione ordinaria deve essere pertanto considerata un obiettivo da perseguire.
Si segnala che l’Ente, così come fatto in passato non ha quote di ammortamento sono state determinate sulla base dei coefficienti previsti dall’art. 229, comma 7, del TUEL e dal punto 92 del principio contabile n. 3. Le quote d’ammortamento sono rilevate nel registro dei beni ammortizzabili (o schede equivalenti);
I proventi e gli oneri straordinari si riferiscono a:
parziali totali Proventi:
Plusvalenze da alienazione 1.146.102,38 1.146.102,38 Insussistenze passivo:
di cui:
- per minori debiti di funzionamento 23.179.769,35
- per minori conferimenti
- per (altro da specificare) Sopravvenienze attive:
di cui:
- per maggiori crediti
- per donazioni ed acquisizioni
gratuite
- per (altro da specificare) Proventi straordinari
- per (altro da specificare)
Totale proventi straordinari 24.325.871,73 23.179.769,35
0,00
0,00 I proventi e gli oneri straordinari
100769
Minusvalenze da alienazione 400.320,95 400.320,95 Oneri straordinari
Di cui:
- da costi ed oneri per debiti riconosciuti di competenza esercizi precedenti
- da trasferimenti in conto capitale a terzi
(finanziati con mezzi propri) - da altri oneri straord. rilevati nel conto del bilancio
Insussistenze attivo Di cui:
- per minori crediti 30.947.007,21
- per riduzione valore
immobilizzazioni
- per (altro da specificare) Sopravvenienze passive
- per (altro da specificare)
Totale oneri straordinari 31.347.328,16 30.947.007,21
0,00 0,00