• Non ci sono risultati.

Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale"

Copied!
11
0
0

Testo completo

(1)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base

Tesi di laurea in

Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

“Utilizzo di biosurfattanti per il lavaggio di suoli contaminati”

Relatore: Candidata:

Ch.mo Prof. Massimiliano Fabbricino Elia Pepe

N49/366

Anno accademico 2013/2014

(2)

Obiettivo studio

Utilizzo di biosurfattanti per il lavaggio di suoli contaminati da inquinanti organici e metalli.

Indice

1.Soil washing e soil flushing 2.Agenti impiegati : biosurfattanti

3. Meccanismo di azione 4.Esempi applicativi

5.Vantaggi 6. Conclusioni

Soil washing e soil flushing

Il lavaggio del suolo consiste nel trattamento con acqua o soluzioni in grado di estrarre i contaminanti

presenti nel suolo.

(3)

Soil washing

Trattamento di lavaggio ex situ.

Soil flushing

Trattamento di lavaggio in situ.

(4)

Agenti impiegati : biosurfattanti

Coda idrofoba costituita da

lunghe catene idrocarburiche Testa polare anionica, cationica oppure neutra

sono prodotti biologicamente da

microrganismi

Meccanismi di azione dei biosurfattanti

Abbassano la tensione superficiale dell’acqua.

Sono raggruppati in : glicolipidi, fosfolipidi, lipopeptidi,

acidi grassi e lipidi neutrali

(5)

Meccanismi di azione (II)

Mobilizzazione: distacco della particella di inquinante

dal suolo.

Solubilizzazione:

intrappolamento della particella all’interno delle

micelle.

Struttura che ricorre in corrispondenza della concentrazione critica micellare

(CMC)

Esempi applicativi (I)

Caso 1 : rimozione del petrolio greggio dal suolo.

Biosurfattanti utilizzati:

escina, lecitina, ramnolipidi, saponina, tannino

Surfattante sintetico utilizzato:

Sodio dodecil solfato

(SDS)

(6)

Risultati e discussione

Tensione superficiale, tensione interfacciale e solubilizzazione in funzione della concentrazione di surfattante.

Tensione di interfaccia petrolio-acqua

Tensione superficiale aria-acqua

forza di adesione petrolio-suolo In corrispondenza della CMC raggiunge

il minimo Rimozione dell’inquinante.

I migliori sono tannino e ramnolipidi

poiché hanno bassa CMC.

(7)

Solubilizzazione di petrolio greggio in soluzioni acquose di surfattanti

Dopo aver raggiunto la CMC , solubilizzazione costante o addirittura decrescente.

Assorbimento del surfattante al suolo

È pari alla differenza tra le CMC della soluzione pura di

surfattante e del surnatante della soluzione suolo-surfattante.

(8)

Esempi applicativi (II)

Caso 2: utilizzo di ramnolipidi e surfattina per la rimozione del diesel dal suolo.

Tasso di consumo del diesel da parte di microrganismi

X(t) : concentrazione della biomassa.

TPH

d

: concentrazione globale degli idrocarburi del petrolio.

Risultati e discussione

Ramnolipidi

Valori stimati del tasso di crescita specifico (μ), coefficienti del rendimento di biomassa(Y), e costante di velocità di degradazione del

diesel (K

bio

).

Y NO

μ

K

bio

Fino a

80 mg/L

(9)

Surfattina

Y NO

μ

K

bio

Fino a 40 mg/l

Oltre gli 80 mg/L non si osserva alcuna

biodegradazione: la membrana microbica potrebbe essere danneggiata.

surfattina ramnolipidi

Aumento della biodisponibilità dell’inquinante.

Valori stimati del tasso di crescita specifico (μ), coefficienti del rendimento di biomassa(Y), e costante di velocità di degradazione del

diesel (K

bio

).

(10)

Esempi applicativi (III)

Caso 3: utilizzo di surfattina per la rimozione di rame, zinco e cadmio.

Serie di lavaggi per (A) rame, (B) zinco e (C) cadmio con 0.25% di surfattina con 1% di NaOH () e con soltanto 1% di

NaOH().

70% 20%

22% 11%

13%

1%

Percentuali di rimozione dei

metalli

(11)

Vantaggi

Elevata specificità, biodegradabilità, biocompatibilità, bassa tossicità.

Produzione da fonti rinnovabili e riutilizzo mediante la loro rigenerazione.

Il loro rilascio non danneggia l’ambiente, differentemente da quelli sintetici.

Conclusioni

Caso 1: rimozione del petrolio greggio dal suolo .

La maggiore rimozione, utilizzando ramnolipidi e SDS, è stata attribuita all’

interazione surfattante-suolo e alla riduzione della tensione di interfaccia suolo- petrolio, che prevalgono sull’interazione suolo-petrolio.

Surfattanti con basso peso molecolare e meno ingombranti rimuovono maggiormente il petrolio rispetto a surfattanti con catene idrocarburiche

complesse.

Caso 2: utilizzo di surfattina e ramnolipidi per la rimozione del diesel.

Negli esperimenti in batch diesel/acqua, l’aggiunta di 80 mg/l di ramnolipidi incrementa significativamente la crescita della biomassa e la percentuale di

degradazione del diesel (100%)

La concentrazione ottimale di surfattina invece è di 40 mg/l per una degradazione del 94%. L’aggiunta di 400 mg/l mostra il peggiore risultato (0%).

Caso 3: utilizzo di surfattina per la rimozione di rame, zinco e cadmio.

L’aggiunta di 0,25% di surfattina ha intensificato il processo di rimozione dei metalli. Per il rame si è raggiunto il 70% di rimozione.

Fattori limitanti la rimozione di queste sostanze sono: la bassa permeabilità del

suolo, contaminanti estremamente insolubili ed eterogeneità la quale comporta

che alcune sezioni della zona da trattare ricevono più soluzione rispetto ad altre.

Riferimenti

Documenti correlati

Scheda di rilievo della vulnerabilità sismica degli edifici in muratura Dati relativi alla scheda Individuazione catastale Comune Provincia Scheda n.. 180 +

( ♦) Trovare una famiglia di funzioni che sono costanti sul grafico delle soluzioni di ( ♦).. Usare questa famiglia per trovare una formula implicita per le

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base.. Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile

Conversione di VFAs e di altri composti organici da parte di batteri rossi non sulfurei mediante un percorso biochimico catalizzato dalla luce.  In presenza di luce, metabolizzano

16:‘’…La commissione presenta proposte riguardanti gli standard di qualità relativi alla concentrazione delle sostanze prioritarie delle acque superficiali nel sedimento e

La tesi ha ad oggetto la pericolosità vulcanica del territorio comunale di Torre del Greco, una delle aree che, a livello nazionale, è maggiormente esposta al rischio

Nella configurazione delle pile centrali, le velocità sono maggiori rispetto alla configurazione con pile laterali, a parità di z, in quanto in corrispondenza

Tuttavia, a causa delle modalità di messa in posto del materiale e dei processi genetici alla base della sua formazione, si osserva sempre una spiccata variabilità nei valori