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DOCUMENTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO (DPIA)
Legge 26/10/1995, n. 447 D.P.C.M. 14/11/1997 DDG ARPAV n. 3/2008
Classificazione acustica del territorio comunale
Committente: AZIENDA AGRICOLA LA GRAZIA di Scarabello Loris
Sede Legale e Produttiva: Via San Martino, 22 SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV)
Data Ottobre 2019
Versione Documento 00
INDICE
INTRODUZIONE ... 3
NORMATIVA IN CAMPO ACUSTICO E TECNICHE DI RILEVAMENTO ... 4
BREVE DESCRIZIONE SORGENTI SONORE E PROGETTO ... 8
STRUMENTAZIONE IMPIEGATA E MODALITÀ DI MISURA ... 10
INFORMAZIONI SUI RILIEVI FONOMETRICI ... 11
MISURE FONOMETRICHE... 12
VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO ... 14
CONCLUSIONI ... 16
ALLEGATI:
Riconoscimento Tecnico Competente in Acustica Ambientale ing. Sardi
Estratto Certificati di Taratura Strumentazione di misura utilizzata
Grafici misure (time hystory, spettri, componenti tonali e impulsive)
Estratto Classificazione Acustica del Territorio comunale
Planimetrie area con sorgenti, posizioni di misura e ricettori (Tav. 1-2)
INTRODUZIONE
L’Azienda Agricola La Grazia di Scarabello Loris, con sede legale e produttiva in Via San Martino n. 22 a San Biagio di Callalta (TV), si occupa di allevamento di scrofe che producono suinetti destinati all’allevamento all’ingrasso per la produzione di salumi e/o tagli carnei da macelleria.
L’allevamento è costituito da fabbricati al cui interno avvengono le fasi di fecondazione, gestazione, il parto, lo svezzamento dell’animale fino all’ingrasso ed infine la vendita del suino.
La presente relazione costituisce il documento previsionale allo scopo di verificare la conformità e compatibilità acustica della suddetta attività in seguito alle modifiche progettuali previste (descritte in seguito), essendo la ditta soggetta ad Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.).
La documentazione previsionale di impatto acustico in oggetto si basa su considerazioni urbanistiche relative allo stato di fatto dell’area, su dati progettuali ed indicazioni tecnologiche fornite dal committente e sui risultati fonometrici di una serie di rilevazioni presso l’azienda agricola.
NORMATIVA IN CAMPO ACUSTICO E TECNICHE DI RILEVAMENTO
La stesura della presente VIA è stata riferita alla seguente normativa:
- Legge 26/10/95, n. 447 - Legge quadro sull’inquinamento acustico;
- D.P.C.M. 14/11/1997 - Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore;
- D.M. Ambiente 16/03/1998 - Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico;
- DDG ARPAV n. 3/2008 - Linee guida per la elaborazione della Documentazione di Impatto Acustico ai sensi dell’art. 8 della LQ n. 447 del 26.10.1995;
- Classificazione acustica del territorio comunale.
Si riporta di seguito un estratto per ciascuna di tali norme tecniche.
Legge 26/10/95, N. 447 - Legge quadro sull’inquinamento acustico
La Legge 26 ottobre 1995, n. 447 e s.m.i. (D.Lgs. 42/2017) stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico, che definisce inoltre i valori limite di emissione, i valori limite di immissione, i valori di attenzione ed i valori di qualità.
D.P.C.M. 14/11/1997 - Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore
Il D.P.C.M. 14 novembre 1997, in attuazione dell’art. 3, comma 1, lettera a), della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in funzione della classe di destinazione d’uso del territorio in cui è inserita l’attività produttiva, determina i valori limite di emissione, i valori limite assoluti di immissione, i valori limite differenziali di immissione, i valori di attenzione ed i valori di qualità, distinti per i periodi diurno (06.00-22.00) e notturno (22.00-06.00).
Va osservato che per effetto delle modifiche introdotte nella legge quadro 447/1995 dal D.Lgs. 42/2017, la disciplina del DPCM 14 novembre 1997 dovrà essere adeguata alle nuove disposizioni.
TAB. A: CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE Classe I: aree particolarmente protette
Rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione e precisamente: le aree ospedaliere, le aree scolastiche, le aree destinate al riposo ed allo svago, le aree residenziali rurali, le aree di particolare interesse urbanistico e storico, i parchi pubblici.
Classe II: aree destinate ad uso prevalentemente residenziale
Rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali
Classe IV: aree di intensa attività umana
Rientrano in questa classe le aree urbane, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici, con strade di grande traffico e linee ferroviarie, con presenza di attività artigianali, le aree con limitata presenza di piccole industrie.
Classe V: aree prevalentemente industriali
Rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni.
Classe VI: aree esclusivamente industriali
Rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi.
TAB. B: VALORI LIMITE ASSOLUTI DI EMISSIONE - Leq in dB(A)
Classi di destinazione d’uso del territorio Tempi di riferimento
diurno (06.00-22.00) notturno (22.00-06.00)
I Aree particolarmente protette 45 35
II Aree prevalentemente residenziali 50 40
III Aree di tipo misto 55 45
IV Aree di intensa attività umana 60 50
V Aree prevalentemente industriali 65 55
VI Aree esclusivamente industriali 65 65
TAB. C: VALORI LIMITE ASSOLUTI DI IMMISSIONE - Leq in dB(A)
Classi di destinazione d’uso del territorio Tempi di riferimento
diurno (06.00-22.00) notturno (22.00-06.00)
I Aree particolarmente protette 50 40
II Aree prevalentemente residenziali 55 45
III Aree di tipo misto 60 50
IV Aree di intensa attività umana 65 55
V Aree prevalentemente industriali 70 60
VI Aree esclusivamente industriali 70 70
I valori limite assoluti di immissione previsti dal D.P.C.M. 14/11/1997 devono essere rispettati da qualsiasi sorgente sonora all’interno del territorio comunale, ad eccezione delle infrastrutture ferroviarie e stradali per le quali i limiti sono stabiliti da specifici decreti attuativi.
Valore limite di emissione: è il livello massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora.
Si applica a tutte le aree di territorio circostante la sorgente, secondo la rispettiva classificazione in zone (D.P.C.M. 14.11.97).
Valore limite di immissione:il valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori.
VALORI LIMITE DIFFERENZIALI DI IMMISSIONE
Le differenze da non superare tra il livello equivalente del rumore residuo e quello del rumore ambientale (criterio differenziale da misurarsi all’interno degli ambienti abitativi), sono le seguenti:
Valori limite differenziali di immissione
Tempi di riferimento
diurno (6.00-22.00) notturno (22.00-6.00)
5 dB(A) 3 dB(A)
Tali valori non si applicano nelle aree classificate nella classe VI. Il criterio differenziale non si applica alla rumorosità prodotta dalle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e marittime e nei seguenti casi, in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi trascurabile:
a) se il livello del rumore ambientale misurato a finestre aperte è inferiore a 50 dB(A) nel periodo diurno e 40 dB(A) nel periodo notturno;
b) se il livello del rumore ambientale misurato finestre chiuse sia inferiore a 35 dB(A) durante il periodo diurno e 25 dB(A) durante il periodo notturno.
D.M. 16/3/1998 - Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico
Il Decreto Ministeriale 16 marzo 1998 stabilisce le tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento da rumore, in attuazione dell’art. 3, comma 1, lettera c), della legge 26 ottobre 1995, n. 447. Va osservato che per effetto delle modifiche introdotte nella legge quadro 447/1995 dal D.Lgs. 42/2017, la disciplina del D.M. 16 marzo 1998 dovrà essere adeguata alle nuove disposizioni.
Nel decreto vengono inoltre definiti una serie di parametri, tra cui:
Sorgente specifica: sorgente sonora selettivamente identificabile che costituisce la causa del potenziale inquinamento acustico.
Tempo di riferimento (TR): rappresenta il periodo della giornata all’interno del quale si eseguono le misure.
La durata della giornata è articolata in due tempi di riferimento: quello diurno compreso tra le h 6,00 e le h 22,00 e quello notturno compreso tra le h 22,00 e le h 6,00.
Tempo di osservazione (TO): è un periodo di tempo compreso in TR nel quale si verificano le condizioni di rumorosità che si intendono valutare.
Tempo di misura (TM): all’interno di ciascun tempo di osservazione, si individuano uno o più tempi di misura (TM) di durata pari o minore del tempo di osservazione in funzione delle caratteristiche di variabilità del rumore ed in modo tale che la misura sia rappresentativa del fenomeno.
Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata "A": valore del livello di pressione sonora ponderata "A" di un suono costante che, nel corso di un periodo specificato T, ha la medesima pressione quadratica media di un suono considerato, il cui livello varia in funzione del tempo.
Livello di rumore ambientale (LA): è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato "A", prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti in un dato luogo e durante un determinato tempo. Il rumore ambientale è costituito dall’insieme del rumore residuo e da quello prodotto dalle specifiche sorgenti disturbanti, con l’esclusione degli eventi sonori singolarmente identificabili di natura eccezionale rispetto al valore ambientale della zona. È il livello che si confronta con i limiti massimi di esposizione: 1) nel caso dei limiti differenziali, è riferito a TM; 2) nel caso di limiti assoluti è riferito a TR.
Livello di rumore residuo (LR): è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato "A", che si rileva quando si esclude la specifica sorgente disturbante. Deve essere misurato con le identiche modalità impiegate per la misura del rumore ambientale e non deve contenere eventi sonori atipici.
Fattore correttivo (ki): è la correzione in dB(A) introdotta per tener conto della presenza di rumori con componenti impulsive, tonali o in bassa frequenza:
- KI = 3 dB per la presenza di componenti impulsive;
- KT = 3 dB per la presenza di componenti tonali;
- KB = 3 dB per la presenza di componenti in bassa frequenza (nel tempo di riferimento notturno).
DDG ARPAV N. 3/2008 - Linee guida per la elaborazione della Documentazione di Impatto Acustico ai sensi dell’art. 8 della LQ n. 447 del 26.10.1995
Le linee guida riportano i criteri da adottare per la elaborazione della documentazione di impatto acustico prevista all’articolo 8 della Legge n. 447 del 1995.
In particolare la Documentazione Previsionale di Impatto Acustico (DPIA) é un documento tecnico che viene richiesto e redatto in fase di progettazione dell’opera,
Classificazione Acustica Comunale
I limiti acustici da applicare sono definiti dal “Piano di Classificazione acustica del Territorio comunale” di San Biagio di Callalta, adottato con Delibera del consiglio comunale n. 28 del 05/04/2004. In tale classificazione (o zonizzazione), il territorio comunale è stato suddiviso in zone omogenee di destinazione d’uso, corrispondenti alle classi individuate dal D.P.C.M. 01/03/1991 e con i limiti previsti dal D.P.C.M.
14/11/1997.
L’azienda agricola in questione è inserita nell’area identificata dal vigente Piano degli Interventi (P.I.) comunale in Zona Agricola.
L’allevamento dell’azienda agricola La Grazia confina:
a nord, ad est ed a ovest con aree agricole;
a sud via San Martino oltre la quale si estendono altre aree agricole.
Sulla base della “Classificazione acustica del territorio comunale” di San Biagio di Callalta, i limiti assoluti vigenti (Leq in dB(A)) presso l’area in oggetto sono i seguenti (vedi estratto classificazione acustica comunale allegato):
Classificazione Acustica Comunale
Limiti assoluti di immissione - Leq in dB(A)
Zona/Classe periodo diurno
periodo notturno
Aree di tipo misto Classe III 60 50
Classificazione Acustica Comunale
Limiti assoluti di emissione - Leq in dB(A)
Zona/Classe periodo diurno
periodo notturno
Aree di tipo misto Classe III 55 45
A circa 200 metri a sud dall’azienda agricola, si snoda la linea ferroviaria Treviso- Portogruaro, e quindi rientra parzialmente nelle relative fasce di rispetto ferooviarie previste dal D.P.R. 18/11/1998, n. 459 (250 metri su entrambi i lati lungo i binari), che comunque presentano limiti specifici per la rumorosità dovuta al passaggio dei treni: ai fini della presente valutazione tali limiti non saranno pertanto considerati.
BREVE DESCRIZIONE SORGENTI SONORE E PROGETTO
Situazione acustica presente
Le principali sorgenti sonore attualmente presenti nell’azienda sono:
gli impianti di ventilazione orizzontale (n. 44 estrattori d’aria con funzionamento automatico a diverse intensità);
gli impianti di trasporto dell’alimento nei capannoni tramite n. 5 silos con catenaria (attivabili uno alla volta) e da n. 10 silos con coclea per la distribuzione dell’alimentazione nei capannoni (funzionamento periodico diurno);
la cella frigo (a funzionamento discontinuo/saltuario in base alla temperatura rilevata).
Altre sorgenti di rumore quali:
gli animali durante la fase di alimentazione con mangime,
i movimenti (saltuari diurni) dei mezzi adibiti al trasporto all’interno dell’azienda e in ingresso/uscita alla stessa (es. approvvigionamento materie prime, fornitura e ritiro animali);
il compressore (a funzionamento discontinuo per meccanismo anti- schiacciamento suinetti),
l’attività (periodica diurna) di pulizia all’interno dei capannoni con idropulitrice, risultano trascurabili in termini di emissioni sonore presso il confine di pertinenza dell’attività, così come per altre sorgenti sonore non citate in precedenza.
In particolare si specifica che:
il numero di estrattori attivi per il ricambio d’aria all’interno dei capannoni e la relativa velocità variano in relazione alle condizioni meteo ed all’età degli animali presenti all’interno e pertanto possono funzionare anche sia di giorno che di notte;
gli impianti di distribuzione del mangime vengono in genere azionati per un massimo di 1,5 ore al giorno complessive solo nel periodo diurno;
le fasi di carico sili con autocisterna durano al massimo 1 ora al giorno ed avvengono non più di 2 volte alla settimana solo nel periodo diurno.
L’orario di lavoro della società è dalle ore 7 alle 12 e dalle 14 alle 17 dal lunedì al venerdì, dalle ore 7 alle 12 al sabato e dalle ore 7 alle 10 alla domenica.
Alla rumorosità di zona presso l’area dell’azienda agricola contribuiscono da sud le seguenti sorgenti sonore: il traffico veicolare della Strada Regionale 53 Postumia (SR 53 a circa 300 metri dall’azienda agricola) ed il modesto traffico ferroviario lungo la linea ferroviaria Treviso-Oderzo (ad oltre 250 metri dall’azienda), mentre scarso appare il traffico veicolare dei tratti di via San Martino adiacenti all’azienda a servizio dei pochi frontisti presenti.
Progetto e situazione acustica prevista
L’azienda agricola ha in progetto la ristrutturazione dell’allevamento suinicolo (insediamento zootecnico agricolo-produttivo): essenzialmente il progetto prevede l’abbattimento di n. 7 edifici/capannoni produttivi (E1, E4, E7, E8, E9, E10 ed E11), e la costruzione di n. 2 nuove strutture destinate a reparto parto (E12) e reparto svezzamento (E14) e di un edificio polifunzionale destinato ad uffici/spogliatoi (E13, con nuovo portico adiacente).
In particolare si evidenzia che per quanto riguarda l’impatto acustico previsto:
n. 4 capannoni (accrescimento scrofette E2, fecondazione E3, gestazione E5 ed E6), non subiranno alcune modifica;
le sorgenti di rumore ritenute attualmente trascurabili (vedi pagina precedente), sono e rimarranno le medesime anche in seguito alla realizzazione del progetto; in particolare il compressore risulterà collocato all’interno del nuovo capannone reparto parto E12 (verso il centro dell’allevamento, non verso l’esterno), e pertanto schermato acusticamente dalla stessa, così come la cella frigo sorgerà al centro dell’allevamento, ad oltre 100 metri dal confine di pertinenza più vicino.
I due nuovi capannoni previsti (reparti parto E12 e svezzamento E14), saranno dotati di ventilazione verticale (rispettivamente n. 16 e n. 22 estrattori d’aria con funzionamento automatico a diverse intensità); il rumore degli attuali estrattori risulta scarsamente avvertibile a confine dell’azienda e dato che i futuri impianti di estrazione saranno in numero minore rispetto agli attuali (n. 48) ed installati verticalmente invece che orizzontalmente e a distanze uguali o maggiori rispetto agli esistenti, si prevede ragionevolmente che la rumorosità indotta dai nuovi impianti di ventilazione sarà pari se non inferiore a quella degli impianti in essere.
La rumorosità durante la distribuzione dell’alimento tramite gli attuali n. 10 silos con coclea risulta trascurabile e pertanto si stima a maggior ragione che lo sarà anche quella dei futuri n. 5 silos (quindi in numero minore) presso la nuova sala parto (fabbricato E12), vista anche la ricollocazione prevista di tali silos verso il centro dell’allevamento con conseguente schermatura acustica da parte del fabbricato stesso verso il confine di pertinenza dell’azienda agricola.
I silos con catenaria destinati al trasporto dell’alimento nel capannone E2 aumenteranno di numero (da 3 a 4), ma dato che tali silos sono attivabili uno alla volta, la rumorosità dei relativi impianti di trasporto risulterà inalterata rispetto all’attuale.
Analogamente la rumorosità durante la distribuzione dell’alimento tramite i futuri nuovi n. 11 silos con catenaria previsti vicino al nuovo reparto svezzamento (fabbricato E14) si stima trascurabile presso i ricettori più vicini all’allevamento (descritti a pag. seguente), dato che pure tali silos saranno attivabili singolarmente e viste inoltre le notevoli distanze che intercorrono tra i silos ed i ricettori.
Sulla base delle precedenti considerazioni, dal punto di vista acustico si stima perciò che l’impatto indotto relativo al suddetto progetto risulterà sostanzialmente invariato (se non inferiore) rispetto all’impatto acustico attuale, che verrà quindi determinato per comparazione tramite misure fonometriche presso il presente insediamento zootecnico (vedi pagine seguenti).
STRUMENTAZIONE IMPIEGATA E MODALITÀ DI MISURA
Per caratterizzare acusticamente l’area in oggetto e valutare l’impatto acustico previsto relativo all’attività dell’Azienda Agricola La Grazia nella zona circostante, sono state effettuate delle rilevazioni nei periodi diurno e notturno secondo i criteri del D.M.
16/03/98; a tale scopo è stato utilizzato un fonometro LARSON DAVIS modello LxT (vedi Certificato di Taratura allegato), strumento appartenenti alla classe I come definito dagli standard I.E.C. (International Elettrotechnical Commission) N. 61672, con ripetibilità (incertezza strumentale) di 0,7 dB.
Il fonometro è stato tarato con calibratore acustico CESVA modello CB006 (vedi Certificato di Taratura allegato) di classe I (I.E.C. 60942), prima e dopo ogni ciclo di misure.
Il microfono durante le misurazioni è stato orientato verso la sorgente di rumore, posizionato ad un’altezza di 1,60 m circa e ad almeno 1,00 m da superfici interferenti. Il microfono è stato munito di cuffia antivento. Per le misure è stata utilizzata la costante di tempo di integrazione Fast (tempo di integrazione 125 msec).
I tempi di campionamento sono stati scelti in modo da avere un periodo sufficientemente rappresentativo ai fini della determinazione delle immissioni/emissioni sonore nell’ambiente esterno.
Eventuali eventi sonori atipici (es. aerei, elicotteri, cani, treni, passaggi occasionali passaggi d’auto di frontisti lungo laterale di via San Martino) vengono mascherati.
Tutte le misure vengono arrotondate a 0,5 dB, come da normativa vigente.
Come posizioni di misura sono stati scelti dei punti lungo il confine di pertinenza dell’attività, anche in corrispondenza degli edifici residenziali (ricettori) più vicini all’allevamento, ovvero a nord (via Pra’ Roveri) ed a sud dello stesso (via San Martino).
Le misure sono state effettuate durante la normale attività lavorativa dell’Azienda Agricola La Grazia.
I valori delle misurazioni effettuate sono riportati nella tabella dei livelli di rumore (Tab.
1), mentre le posizioni di misura sono indicate nelle planimetrie allegate dell’area.
INFORMAZIONI SUI RILIEVI FONOMETRICI
Date dei rilievi fonometrici
Misurazioni effettuate nei giorni 30 e 31 ottobre 2019.
Tempi di riferimento, di osservazione e di misura
Tempo di riferimento TR: diurno ore 06.00÷22.00, notturno ore 22.00÷06.00.
Tempo di osservazione TO: diurno ore 11.10÷12.45 del 30/10/2019 notturno ore 22.00÷23.20 del 31/10/2019
Tempo di misura TM: sufficiente per una valutazione significativa del rumore esaminato per tutte le rilevazioni (7÷30 minuti).
Postazioni dei rilievi fonometrici
Area di pertinenza Azienda Agricola La Grazia (via San Martino n. 22 – S. Biagio di Callalta):
1) Lato Nord - presso confine azienda con area agricola (ricettore A);
2) Lato Nord/Est - presso confine azienda con area agricola;
3) Lato Sud - presso confine azienda con via San Martino e area agricola (ricettore B);
4) Lato Ovest - presso confine azienda con area agricola.
Condizioni meteorologiche
Durante tutte le misure le condizioni meteorologiche erano le seguenti:
Periodo diurno:
- cielo molto nuvoloso,
- assenza di precipitazioni atmosferiche, nebbia e/o neve;
- velocità del vento <5 m/s, direzione NE;
- temperatura aria a 2 m 13°C.
Periodo notturno:
- cielo sereno;
- assenza di precipitazioni atmosferiche, nebbia e/o neve;
- velocità del vento <5 m/s, direzione NE;
- temperatura aria a 2 m 7°C.
Tecnico competente in acustica ambientale esecutore delle misure fonometriche Bredariol dr. Fabio.
Persone presenti oltre al tecnico competente
Scarabello Loris, titolare dell’Azienda Agricola La Grazia.
MISURE FONOMETRICHE
RUMORE AMBIENTALE - periodo DIURNO Tab. 1
Data rilevamenti 30/10/2019
Tempo di riferimento, TR DIURNO (06.0022.00) Tempo di osservazione, TO ore 11.10÷12.45
Tempo di misura, TM Sufficiente per una valutazione significativa del rumore esaminato (10÷30 minuti) Condizioni meteorologiche cielo molto nuvoloso (assenza precipitaz.), vel. vento <5 m/s direz. NE, temp. aria 13°C
Posizione di misura Sorgenti sonore principali dell'azienda in funzione*
Sorgenti sonore dell'azienda percepibili
No -te
Leq dB(A)
Limite normativo Leq in dB(A)
Area di pertinenza
Azienda Agricola La Grazia (via San Martino
n. 22 – San Biagio di
Callalta) 1 (mis.
040)
Lato Nord – presso confine azienda con area agricola (ricettore A)
Tutte impianto trasporto
alimento i 38,5
60 (immissione)
55 (emissione) 2
(mis.
041)
Lato Nord/Est – presso confine azienda con area agricola
Tutte impianto trasporto
alimento i 41,0
3 (mis.
038)
Lato Sud – presso confine azienda con via San Martino e area agricola (ricettore B)
Tutte nessuna in particolare i 48,5
4 (mis.
039)
Lato Ovest – presso confine azienda con area agricola
Tutte nessuna in particolare 41,5
Note
* rumore misurato con tutte le principali sorgenti sonore dell’Azienda Agricola La Grazia in funzione (impianti ventilazione, impianti trasporto alimento, cella frigo)
i rilevata la presenza di componenti impulsive, non imputabili alla normale attività lavorativa dell’azienda o comunque occasionali non ripetitive (≤10 nell’arco di un’ora).
COMPONENTI IMPULSIVE
I rilevamenti dei livelli LAImax, LASmax e LAFmax hanno permesso il riconoscimento di eventi sonori con componenti impulsive in alcune posizioni di misura, come previsto dall’All. B del D.M. Ambiente 16.03.1998. In queste posizioni non verrà comunque applicato il fattore correttivo per la presenza di componenti impulsive al livello di rumore ambientale in quanto trattasi di eventi non riconducibili all’attività dell’Azienda Agricola La Grazia o di eventi occasionali non ripetitivi (es. cinguettio di uccelli, abbaiati di cani, picchi involontari operatore).
COMPONENTI TONALI E IN BASSA FREQUENZA
In nessuna delle posizioni monitorate sono state rilevate componenti tonali nel range di frequenza compreso fra 200 Hz e 20 kHz, né in bassa frequenza (20200 Hz).
RUMORE AMBIENTALE - periodo NOTTURNO Tab. 2
Data rilevamenti 31/10/2019
Tempo di riferimento, TR NOTTURNO (22.0006.00) Tempo di osservazione, TO ore 22.00÷23.20
Tempo di misura, TM Sufficiente per una valutazione significativa del rumore esaminato (7÷16 minuti) Condizioni meteorologiche cielo sereno (assenza precipitazioni), velocità vento <5 m/s direz. NE, temp. aria 7°C
Posizione di misura Sorgenti sonore principali dell'azienda in funzione*
Sorgenti sonore dell'azienda percepibili
No -te
Leq dB(A)
Limite normativo Leq in dB(A)
Area di pertinenza
Azienda Agricola La Grazia (Via San Martino
n. 22 – San Biagio di
Callalta)
1 (mis.
043)
Lato Nord – presso confine azienda con area agricola (ricettore A)
Tutte nessuna in particolare 39,0
50 (immissione)
45 (emissione) 2
(mis.
042)
Lato Nord/Est – presso confine azienda con area agricola
Tutte nessuna in particolare 40,5
3 (mis.
044)
Lato Sud – presso confine azienda con via San Martino e area agricola (ricettore B)
Tutte nessuna in particolare 34,0
4 (mis.
044)
Lato Ovest – presso confine azienda con area agricola
Tutte nessuna in particolare i 40,0
Note
* rumore misurato con tutte le principali sorgenti sonore dell’Azienda Agricola La Grazia in funzione (impianti ventilazione, cella frigo)
i rilevata la presenza di componenti impulsive, non imputabili alla normale attività lavorativa dell’azienda o comunque occasionali non ripetitive (≤10 nell’arco di un’ora).
COMPONENTI IMPULSIVE
I rilevamenti dei livelli LAImax, LASmax e LAFmax hanno permesso il riconoscimento di eventi sonori con componenti impulsive in alcune posizioni di misura, come previsto dall’All. B del D.M. Ambiente 16.03.1998. In queste posizioni non verrà comunque applicato il fattore correttivo per la presenza di componenti impulsive al livello di rumore ambientale in quanto trattasi di eventi non riconducibili all’attività dell’Azienda Agricola La Grazia o di eventi occasionali non ripetitivi (es. abbaiati di cani).
COMPONENTI TONALI E IN BASSA FREQUENZA
In nessuna delle posizioni monitorate sono state rilevate componenti tonali nel range di frequenza compreso fra 200 Hz e 20 kHz, né in bassa frequenza (20200 Hz).
VALUTAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
Per valutare l’impatto acustico previsto nella zona circostante relativo alle attività svolte dall’Azienda Agricola La Grazia ed al progetto di ristrutturazione dell’allevamento suinicolo, si fa riferimento alle rilevazioni fonometriche effettuate (vedi pagg. 10÷13 precedenti).
VERIFICA LIMITI ASSOLUTI IN AMBIENTE ESTERNO
Tutti i livelli di rumore misurati presso il confine dell’area di pertinenza dell’Azienda Agricola La Grazia durante la normale attività della ditta, rispettano i limiti di immisione sonora previsti dalla normativa per le aree di tipo misto (60 dB(A) diurno e 50 dB(A)
notturno), ed i limiti di emissione sonora previsti per le aree di tipo misto (55 dB(A)
diurno e 45 dB(A) notturno).
Cautelativamente inoltre è stato tenuto conto che le principali attività/sorgenti dell’azienda funzionino ininterrottamente durante l’intero tempo di riferimento diurno (TR=16 ore) e notturno (TR=8 ore), mentre in realtà le varie sorgenti rumorose risultano discontinue e pertanto le durate massime effettive delle attività rumorose, in particolare degli impianti dell’alimento e della cella frigo, sono ampiamente inferiori a quelle considerate ai fini del rispetto dei limiti.
Visto che il progetto previsto non determinerà sostanziali variazioni di impatto acustico rispetto alla situazione attuale misurata, si può affermare che la rumorosità prevista presso l’insediamento zootecnico in seguito alla ristrutturazione rispetterà i limiti normativi assoluti.
VALUTAZIONE DEI LIVELLI DIFFERENZIALI IN AMBIENTE INTERNO
Al fine di poter effettuare la valutazione del rumore differenziale è necessario il misuramento del rumore ambientale in ambiente interno all’abitazione del ricettore al fine di poter valutare il rispetto dei 50 dB(A) a finestre aperte e di 35 dB(A) a finestre chiuse oppure il rispetto del limite differenziale di 5 dB(A) nel periodo diurno, ed il rispetto dei 40 dB(A) a finestre aperte e di 25 dB(A) a finestre chiuse oppure il rispetto del limite differenziale di 3 dB(A) nel periodo notturno.
Durante la presente valutazione non è stato possibile effettuare misurazioni all’interno delle abitazioni dei ricettori.
Verifica applicabilità criterio differenziale
Al fine di valutare previsionalmente il rumore differenziale riscontrabile all’interno delle abitazioni dei ricettori, vengono effettuate le seguenti ipotesi cautelative:
si suppone che i livelli di rumore ambientale interno misurabili a finestre aperte (ad 1 metro da quest’ultime ed altre superfici riflettenti) siano pari ai livelli di rumore esterno misurato o stimato presso le abitazioni dei ricettori (ad 1 metro dalle facciate);
si suppone che i serramenti delle abitazioni dei ricettori consentano un abbattimento del rumore pari ad almeno 15 dB(A);
si stima che il rumore ambientale misurato presso i lati nord e sud dell’area (pos. n. 1 e 3) sia pari al rumore ambientale misurabile presso le facciate delle abitazioni (ricettori) più vicine all’attività prevista (in via San Martino ed in via Pra’ Roveri), viste le vicinanze di queste due posizioni ai ricettori, e l’assenza di altre sorgenti rumorose rilevanti presso gli stessi.
Partendo da tali ipotesi, e dai valori massimi di rumore ambientale esterno misurati in corrispondenza delle facciate delle abitazioni più vicine all’Azienda Agricola La Grazia o calcolati all’interno delle stesse, si ottengono i seguenti risultati:
Ricettore
Rumore ambientale misurato o calcolato
Leq (dB(A))
Finestre Limite
(dB(A)) Verificato Ricettore A: via Pra’ Roveri
Lato Nord – presso confine azienda con area agricola
38,5 (misurato) aperte 50 (diurno) SI 23,5 (calcolato) chiuse 35 (diurno) SI 34,0 (misurato) aperte 40 (notturno) SI 19,0 (calcolato) chiuse 25 (notturno) SI Ricettore B: via San Martino
Lato Sud – presso confine azienda con via San Martino e area agricola
48,5 (misurato) aperte 50 (diurno) SI 33,5 (calcolato) chiuse 35 (diurno) SI 39,0 (misurato) aperte 40 (notturno) SI 24,0 (calcolato) chiuse 25 (notturno) SI
I limiti diurni (50 dB(A) finestre aperte e 35 dB(A) finestre chiuse) e quelli notturni (40 dB(A) finestre aperte e 25 dB(A) finestre chiuse) risultano rispettati sia presso il ricettore A (sul lato nord in via Pra’ Roveri), sia presso il ricettore B (sul lato sud in via San Martino): pertanto non si applica il criterio differenziale in quanto vengono rispettati i valori di rumorosità al di sotto dei quali ogni effetto del rumore è da ritenersi trascurabile (non disturbante).
CONCLUSIONI
Sulla base delle misurazioni fonometriche e delle valutazioni effettuate presso l’area di pertinenza dell’Azienda Agricola La Grazia di Scarabello Loris in via San Martino n. 22 a S. Biagio di Callalta (TV), dove è in progetto la ristrutturazione dell’allevamento suinicolo, si valuta che tale attività determinerà un impatto acustico entro i valori limite diurni e notturni di immissione ed emissione sonora stabiliti dalla Classificazione Acustica comunale vigente.
L’attività in oggetto risulterà pertanto acusticamente compatibile con il contesto agricolo territoriale.
L’azienda prevede inoltre di interporre delle “barriere naturali” fra l’ambito d’intervento e il contesto circostante ovvero piantumazioni intorno a tutti i capannoni dell’insediamento zootecnico, di specie arboree autoctone ad alto fusto: pertanto la vegetazione prevista sarà un’eventuale misura attuabile per ridurre ulteriormente le emissioni sonore a confine dell’attività e presso i ricettori.
Eventuali nuovi impianti che venissero installati dall’azienda agricola (potenziali sorgenti sonore), dovranno rispettare i limiti normativi o essere adeguatamente confinati o insonorizzati.
Carbonera, 6 Novembre 2019
ing. Mauro Sardi
Tecnico Competente in Acustica Ambientale Elenco Reg. Veneto n. 218
in collaborazione con
dr. Fabio Bredariol
Tecnico Competente in Acustica Ambientale Elenco Reg. Veneto n. 420
Firmato digitalmente da
MAURO SARDI CN = SARDI MAURO
O = Ordine degli Ingegneri della Provincia di Treviso T = Ingegnere
SerialNumber = TINIT-SRDMRA53R01L407N e-mail = [email protected] C = IT
ALLEGATI
Riconoscimento Tecnico Competente in Acustica Ambientale ing. Sardi
Estratto Certificati di Taratura Strumentazione di misura utilizzata
Grafici misure (time history, spettri, componenti tonali e impulsive)
Estratto Classificazione Acustica del Territorio comunale
Planimetrie area con sorgenti, posizioni di misura e ricettori (Tav. 1-2)
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 50 dB60
misura_.038 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq Lineare
0 hms 300 600 900 1200 1500 1800 2100
40 50 60 70 dBA80
misura_.038 - LAeq
misura_.038 - LAeq - Running Leq
L
Aeq= 48.5 dB
Tabella Automatica delle Mascherature
Nome Inizio Durata Leq
Totale 0.1 1710.8 hms 49.6 dBA
Non Mascherato 0.1 1666.8 hms 48.5 dBA
Mascherato 850 44 hms 59.2 dBA
Auto1 850 20 hms 56.1 dBA
Auto2 963.4 24 hms 60.7 dBA
Annotazioni:
L1: 57.3 dBA L5: 53.3 dBA
L90: 43.2 dBA L95: 42.5 dBA L10: 51.1 dBA L50: 46.0 dBA
misura_.038 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq
Lineare 12.5 Hz
16 Hz 20 Hz 25 Hz 31.5 Hz 40 Hz 50 Hz 63 Hz 80 Hz 100 Hz 125 Hz
160 Hz 200 Hz 250 Hz 315 Hz 400 Hz 500 Hz 630 Hz 800 Hz 1000 Hz 1250 Hz 1600 Hz
2000 Hz 2500 Hz 3150 Hz 4000 Hz 5000 Hz 6300 Hz 8000 Hz 10000 Hz 12500 Hz 16000 Hz 20000 Hz 50.8 dB
52.8 dB 50.7 dB 51.3 dB 51.2 dB 53.2 dB 54.8 dB 54.0 dB 49.3 dB 49.3 dB 44.7 dB
41.9 dB 40.9 dB 38.3 dB 39.1 dB 38.6 dB 38.9 dB 39.7 dB 40.4 dB 39.8 dB 39.7 dB 38.3 dB
37.1 dB 34.8 dB 35.6 dB 38.4 dB 36.3 dB 34.0 dB 34.2 dB 24.7 dB 21.0 dB 20.0 dB 20.0 dB
11:10:11 Nome misura: misura_.038
Località: Az. Agr. La Grazia Strumentazione: LxT1 0003245 Data, ora misura: 30/10/2019 Over SLM: 0
Nome operatore: dr. F. Bredariol Durata: 1804 (secondi) Over OBA: 0
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 dB50
10 20 30 40
misura_.038 1/3 Leq Spectrum + SLM Min Lineare50
60 80 100 dBA
misura_.038
1/3 Leq Spectrum + SLM - Slow misura_.038
1/3 Leq Spectrum + SLM - Fast misura_.038
1/3 Leq Spectrum + SLM - Impulse
Componenti impulsive
Impulso1Impulso2Impulso3Impulso4Impulso5Impulso6Impulso7Impulso8Impulso9 Impulso10Impulso11Impulso12Impulso13Impulso14Impulso15 Impulso16Impulso17Impulso18Impulso19Impulso20Impulso21Impulso22Impulso23Impulso24Impulso25Impulso26
Impulso27Impulso28Impulso29 Impulso30Impulso31Impulso32Impulso33Impulso34Impulso35Impulso36
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 50 60 dB70
misura_.039 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq Lineare
0 hms 300 600 900 1200
30 40 50 60 dBA
misura_.039 - LAeq
misura_.039 - LAeq - Running Leq
L
Aeq= 41.6 dB
Tabella Automatica delle Mascherature
Nome Inizio Durata Leq
Totale 0.1 983.2 hms 41.6 dBA
Non Mascherato 0.1 983.2 hms 41.6 dBA
Mascherato 0 hms 0.0 dBA
Annotazioni:
L1: 47.9 dBA L5: 44.6 dBA
L90: 39.1 dBA L95: 38.7 dBA L10: 43.1 dBA L50: 40.7 dBA
misura_.039 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq
Lineare 12.5 Hz
16 Hz 20 Hz 25 Hz 31.5 Hz 40 Hz 50 Hz 63 Hz 80 Hz 100 Hz 125 Hz
160 Hz 200 Hz 250 Hz 315 Hz 400 Hz 500 Hz 630 Hz 800 Hz 1000 Hz 1250 Hz 1600 Hz
2000 Hz 2500 Hz 3150 Hz 4000 Hz 5000 Hz 6300 Hz 8000 Hz 10000 Hz 12500 Hz 16000 Hz 20000 Hz 55.8 dB
54.3 dB 52.2 dB 51.9 dB 52.0 dB 52.4 dB 53.3 dB 51.6 dB 47.0 dB 43.5 dB 40.1 dB
37.3 dB 34.0 dB 31.9 dB 30.7 dB 29.5 dB 30.8 dB 31.3 dB 32.6 dB 34.6 dB 33.1 dB 31.1 dB
28.5 dB 25.1 dB 22.7 dB 21.0 dB 20.9 dB 20.5 dB 20.2 dB 19.9 dB 19.8 dB 19.6 dB 20.2 dB
11:43:45 Nome misura: misura_.039
Località: Az. Agr. La Grazia Strumentazione: LxT1 0003245 Data, ora misura: 30/10/2019 Over SLM: 0
Nome operatore: dr. F. Bredariol Durata: 983 (secondi) Over OBA: 0
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 dB50
10 20 30 40
misura_.039 1/3 Leq Spectrum + SLM Min Lineare50
misura_.039
1/3 Leq Spectrum + SLM - Slow misura_.039
1/3 Leq Spectrum + SLM - Fast misura_.039
1/3 Leq Spectrum + SLM - Impulse
Componenti impulsive
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 50 60 dB70
misura_.040 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq Lineare
0 hms 300 600
30 40 50 60 dBA70
misura_.040 - LAeq
misura_.040 - LAeq - Running Leq
L
Aeq= 38.3 dB
Tabella Automatica delle Mascherature
Nome Inizio Durata Leq
Totale 0.1 660.9 hms 44.4 dBA
Non Mascherato 0.1 589 hms 38.3 dBA
Mascherato 336.1 71.9 hms 52.9 dBA
Aereo 336.1 71.9 hms 52.9 dBA
Annotazioni:
L1: 42.2 dBA L5: 40.7 dBA
L90: 36.0 dBA L95: 35.5 dBA L10: 39.9 dBA L50: 38.0 dBA
misura_.040 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq
Lineare 12.5 Hz
16 Hz 20 Hz 25 Hz 31.5 Hz 40 Hz 50 Hz 63 Hz 80 Hz 100 Hz 125 Hz
160 Hz 200 Hz 250 Hz 315 Hz 400 Hz 500 Hz 630 Hz 800 Hz 1000 Hz 1250 Hz 1600 Hz
2000 Hz 2500 Hz 3150 Hz 4000 Hz 5000 Hz 6300 Hz 8000 Hz 10000 Hz 12500 Hz 16000 Hz 20000 Hz 58.2 dB
56.6 dB 54.7 dB 56.6 dB 56.4 dB 49.9 dB 52.0 dB 53.2 dB 48.2 dB 44.2 dB 43.4 dB
48.7 dB 38.8 dB 41.1 dB 34.6 dB 35.6 dB 37.6 dB 38.8 dB 37.4 dB 34.8 dB 31.4 dB 27.5 dB
23.8 dB 20.1 dB 18.1 dB 17.2 dB 16.8 dB 17.7 dB 17.4 dB 17.1 dB 17.6 dB 18.1 dB 19.6 dB
12:12:09 Nome misura: misura_.040
Località: Az. Agr. La Grazia Strumentazione: LxT1 0003245 Data, ora misura: 30/10/2019 Over SLM: 0
Nome operatore: dr. F. Bredariol Durata: 661 (secondi) Over OBA: 0
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 dB50
10 20 30 40
misura_.040 1/3 Leq Spectrum + SLM Min Lineare50
40 60 80 dBA100
misura_.040
1/3 Leq Spectrum + SLM - Slow misura_.040
1/3 Leq Spectrum + SLM - Fast misura_.040
1/3 Leq Spectrum + SLM - Impulse
Componenti impulsive
Impulso1
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 50 dB60
misura_.041 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq Lineare
0 hms 300 600
30 40 50 60 dBA
misura_.041 - LAeq
misura_.041 - LAeq - Running Leq
L
Aeq= 41.0 dB
Tabella Automatica delle Mascherature
Nome Inizio Durata Leq
Totale 0.1 602.5 hms 41.1 dBA
Non Mascherato 0.1 569.9 hms 41.0 dBA
Mascherato 40.6 32.6 hms 43.3 dBA
Picchi involontari operatore 40.6 32.6 hms 43.3 dBA
Annotazioni:
L1: 43.9 dBA L5: 42.7 dBA
L90: 39.4 dBA L95: 39.1 dBA L10: 42.2 dBA L50: 40.7 dBA
misura_.041 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq
Lineare 12.5 Hz
16 Hz 20 Hz 25 Hz 31.5 Hz 40 Hz 50 Hz 63 Hz 80 Hz 100 Hz 125 Hz
160 Hz 200 Hz 250 Hz 315 Hz 400 Hz 500 Hz 630 Hz 800 Hz 1000 Hz 1250 Hz 1600 Hz
2000 Hz 2500 Hz 3150 Hz 4000 Hz 5000 Hz 6300 Hz 8000 Hz 10000 Hz 12500 Hz 16000 Hz 20000 Hz 53.4 dB
52.4 dB 50.9 dB 49.7 dB 49.7 dB 48.0 dB 48.9 dB 47.4 dB 44.5 dB 41.0 dB 37.5 dB
33.7 dB 31.2 dB 29.6 dB 28.1 dB 28.5 dB 30.5 dB 33.2 dB 35.2 dB 35.1 dB 32.5 dB 28.4 dB
25.3 dB 22.8 dB 21.1 dB 19.3 dB 17.5 dB 16.8 dB 16.1 dB 16.3 dB 17.1 dB 17.8 dB 19.5 dB
12:34:16 Nome misura: misura_.041
Località: Az. Agr. La Grazia Strumentazione: LxT1 0003245 Data, ora misura: 30/10/2019 Over SLM: 0
Nome operatore: dr. F. Bredariol Durata: 603 (secondi) Over OBA: 0
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 dB
10 20 30
misura_.041 1/3 Leq Spectrum + SLM Min Lineare40
misura_.041
1/3 Leq Spectrum + SLM - Slow misura_.041
1/3 Leq Spectrum + SLM - Fast misura_.041
1/3 Leq Spectrum + SLM - Impulse
Componenti impulsive
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 dB50
misura_.042 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq Lineare
0 hms 300 600 900 1200 1500
30 40 50 60 dBA70
misura_.042 - LAeq
misura_.042 - LAeq - Running Leq
L
Aeq= 40.2 dB
Tabella Automatica delle Mascherature
Nome Inizio Durata Leq
Totale 0.1 549.9 hms 40.2 dBA
Non Mascherato 0.1 549.9 hms 40.2 dBA
Mascherato 0 hms 0.0 dBA
Annotazioni:
L1: 45.0 dBA L5: 43.2 dBA
L90: 36.0 dBA L95: 35.3 dBA L10: 42.2 dBA L50: 38.8 dBA
misura_.042 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq
Lineare 12.5 Hz
16 Hz 20 Hz 25 Hz 31.5 Hz 40 Hz 50 Hz 63 Hz 80 Hz 100 Hz 125 Hz
160 Hz 200 Hz 250 Hz 315 Hz 400 Hz 500 Hz 630 Hz 800 Hz 1000 Hz 1250 Hz 1600 Hz
2000 Hz 2500 Hz 3150 Hz 4000 Hz 5000 Hz 6300 Hz 8000 Hz 10000 Hz 12500 Hz 16000 Hz 20000 Hz 40.5 dB
40.7 dB 39.2 dB 42.4 dB 40.2 dB 43.4 dB 43.7 dB 44.5 dB 40.9 dB 38.8 dB 38.0 dB
36.5 dB 34.5 dB 32.1 dB 30.3 dB 28.6 dB 29.4 dB 34.7 dB 33.4 dB 34.1 dB 31.3 dB 26.6 dB
20.9 dB 15.8 dB 13.9 dB 13.5 dB 13.8 dB 14.5 dB 15.3 dB 16.0 dB 17.0 dB 17.8 dB 19.3 dB
22:02:01 Nome misura: misura_.042
Località: Az. Agr. La Grazia Strumentazione: LxT1 0003245 Data, ora misura: 31/10/2019 Over SLM: 0
Nome operatore: dr. F. Bredariol Durata: 1224 (secondi) Over OBA: 0
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 dB
10 20 30
misura_.042 1/3 Leq Spectrum + SLM Min Lineare40
40 60 80 dBA
misura_.042
1/3 Leq Spectrum + SLM - Slow misura_.042
1/3 Leq Spectrum + SLM - Fast misura_.042
1/3 Leq Spectrum + SLM - Impulse
Componenti impulsive
Impulso1
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 dB50
misura_.043 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq Lineare
0 hms 300 600
20 30 40 50 dBA
misura_.043 - LAeq
misura_.043 - LAeq - Running Leq
L
Aeq= 34.0 dB
Tabella Automatica delle Mascherature
Nome Inizio Durata Leq
Totale 0.1 601.7 hms 34.0 dBA
Non Mascherato 0.1 601.7 hms 34.0 dBA
Mascherato 0 hms 0.0 dBA
Annotazioni:
L1: 38.3 dBA L5: 36.8 dBA
L90: 31.5 dBA L95: 31.0 dBA L10: 36.0 dBA L50: 33.5 dBA
misura_.043 1/3 Leq Spectrum + SLM Leq
Lineare 12.5 Hz
16 Hz 20 Hz 25 Hz 31.5 Hz 40 Hz 50 Hz 63 Hz 80 Hz 100 Hz 125 Hz
160 Hz 200 Hz 250 Hz 315 Hz 400 Hz 500 Hz 630 Hz 800 Hz 1000 Hz 1250 Hz 1600 Hz
2000 Hz 2500 Hz 3150 Hz 4000 Hz 5000 Hz 6300 Hz 8000 Hz 10000 Hz 12500 Hz 16000 Hz 20000 Hz 39.7 dB
41.7 dB 40.2 dB 40.7 dB 40.2 dB 41.3 dB 43.1 dB 41.2 dB 38.4 dB 35.4 dB 28.6 dB
25.9 dB 22.4 dB 20.3 dB 20.0 dB 21.6 dB 24.3 dB 26.8 dB 28.7 dB 28.4 dB 25.0 dB 20.2 dB
15.5 dB 12.9 dB 12.5 dB 12.7 dB 13.2 dB 13.9 dB 14.8 dB 15.8 dB 16.7 dB 17.8 dB 19.2 dB
22:26:13 Nome misura: misura_.043
Località: Az. Agr. La Grazia Strumentazione: LxT1 0003245 Data, ora misura: 31/10/2019 Over SLM: 0
Nome operatore: dr. F. Bredariol Durata: 602 (secondi) Over OBA: 0
8 16 31.5 63 125 250 500 1K 2K 4K 8K 16K 10
20 30 40 dB
10 20 30
misura_.043 1/3 Leq Spectrum + SLM Min Lineare40
misura_.043
1/3 Leq Spectrum + SLM - Slow misura_.043
1/3 Leq Spectrum + SLM - Fast misura_.043
1/3 Leq Spectrum + SLM - Impulse
Componenti impulsive