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V Vaccini antinfluenzali: scarsità di dosi e polemiche

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8 n M.D. Medicinae Doctor - Anno XXVII numero 6 - 2020

V

accinarsi contro l’influenza in farmacia? Si può fare se a somministrare il vaccino è un medico. A sottolinearlo, in una intervista, è il segretario generale della Fimmg, Silvestro Scotti che risponde così a quanto affermato recentemente dal presidente della Fofi Andrea Mandelli, secondo il quale è “impensabile che i Mmg rie- scano a dispensare in un mese 18 milioni di vaccini”. Scotti ricorda che l’anamnesi vaccinale, necessa- ria prima di fare materialmente il vaccino, è un atto medico.

“Il vaccino rischia di diventare quel- lo che sono state le mascherine e i guanti” a inizio epidemia - ha preci- sato Scotti, in una recente intervi- sta rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino sulla vaccinazione antin- fluenzale. “Sono stato il primo a dirlo. Era il 5 aprile e ho sollecitato tutte le Regioni a fare le gare per aggiudicarsi le dosi di vaccino, al- cune si sono messe avanti, come ad esempio Lazio, Campania e Pu- glia, altre sono rimaste indietro, co- me la Lombardia che ha provvedu- to solo a giugno, e altre ancora for- se dovranno essere coperte dalle eccedenze delle altre Regioni. È importante avere un monitoraggio per sapere quante sono le quote vaccinali che arrivano nel Paese, il numero di dosi vaccinali”.

þL’allarme dei farmacisti Il rischio è, appunto, che anche un cittadino in buona salute che si è sempre vaccinato abbia difficoltà a farlo perché mancano le dosi da

acquistare in farmacia. Infatti di re- cente anche i rappresentanti delle farmacie e dei farmacisti sono in- tervenuti sulla questione lancian- do l’allarme sulla carenza dei vac- cini a seguito dell’impossibilità, comunicata dalle aziende produt- trici, di rifornire di vaccini le farma- cie attraverso le quali viene di- spensato annualmente circa un milione di dosi. Questa possibile carenza è dovuta all’importante aumento delle richieste da parte delle Regioni, anche a seguito dell’ampliamento delle categorie a rischio (in particolare l’abbassa- mento dell’età da 65 a 60 anni).

Motivo per cui, il Ministero della Salute, dopo un incontro con i rap- presentati dei farmacisti e delle farmacie, ha avviata la richiesta di una rimodulazione delle quote dei vaccini antinfluenzali acquisiti dal- le Regioni, in modo da soddisfare tramite le farmacie anche la richie- sta dei cittadini che, pur non rien- trando tra i soggetti aventi diritto alla vaccinazione a carico del Ssn, vorranno comunque vaccinarsi.

Secondo i dati della Fimmg, su 10 milioni di vaccinazioni in Italia 6-7mila sono fatte dai medici di fa- miglia “In tempi di Coronavirus - ha ricordato Scotti - la vaccinazio- ne antinfluenzale non sarà più co- me prima. Da dimenticare le sedu- te di vaccinazioni con trenta, qua- ranta pazienti per volta, si dovran- no osservare le distanze e i divieti di assembramento. Certo è, spie- gano gli epidemiologi, che la pro- duzione di vaccini non può essere

L’allarme lanciato sulla possibile carenza delle dosi di vaccini antinfluenzali,

necessari ad una copertura ottimale, e la proposta del presidente della Fofi di poter somministrare tali vaccini anche

nelle farmacie, come accade in molte parti del mondo, ha suscitato un acceso dibattito

Vaccini antinfluenzali:

scarsità di dosi e polemiche

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M.D. Medicinae Doctor - Anno XXVII numero 6 - 2020 n 9 aumentata di tanto in poco tem-

po. Non sarà possibile quindi espandere all’infinito il numero di dosi in circolazione”.

þLa proposta della Fofi che fa discutere

In merito all’affermazione resa nei giorni scorsi dal presidente della Fofi Andrea Mandelli, se- condo il quale è “impensabile che i medici di medicina genera- le riescano a dispensare in un mese 18 milioni di vaccini”, Scot- ti in una successiva dichiarazione rilasciata ad AdnKronos ha rispo- sto così: “I medici non ce la fan- no a vaccinare? I farmacisti però non possono farlo. Questo per- ché l’anamnesi vaccinale, neces- saria prima di fare materialmente il vaccino, è un atto medico. Non

può essere delegato ad altri”.

Per Scotti quanto affermato da Mandelli può essere frainteso e dar vita ad “un falso messaggio che rischia di far apparire una ca- tegoria, quella dei Mmg, ineffi- ciente (qualunque sia la causa) a fronte di un’alternativa che non può essere attuata, perché la fun- zione non è ascrivibile, in questo momento, alla categoria dei far- macisti”.

Il segretario generale della Fimmg lascia però aperto uno spiraglio, almeno teorico, alla possibilità di somministrare il vaccino in farmacia, purché a far- lo sia un medico, altra eventuali- tà prospettata da Mandelli. “Ma se ci fossero medici disponibili - precisa Scotti - si dovrebbero raf- forzare le unità di territorio”.

Ad autorizzare la vaccinazione in farmacia contro gli agenti patogeni più diffusi sono al mo- mento 36 Paesi ai quali nei pros- simi cinque anni si aggiungeran- no altri 16 Paesi (tabella 1). È quanto rileva una recente indagi- ne realizzata dalla Federazione Farmaceutica Internazionale (Fip). L’indagine, che ha permes- so di aggiornare i dati della ricer- ca Fip del 2016, si basa su un censimento condotto tra dicem- bre e marzo 2020, al quale han- no risposto 106 organizzazioni rappresentative della professio- ne di 99 Paesi. Rispetto alla ri- cerca del 2016, gli Stati dove la vaccinazione in farmacia è dele- gata al farmacista stesso sono passati da 13 a 26, crescono in-

vece da 7 a 10 quelli dove il vac- cino è somministrato in farma- cia, ma da un altro professionista sanitario (di solito medico e/o in- fermiere).

Tra i tipi di vaccino che le farma- cie sono autorizzate a sommini- strare nei diversi Paesi vi sono quelli per l’influenza, l’epatite B e il tetano, ma nell’elenco sono compresi anche i vaccini per il morbillo, malaria, le infezioni da pneumococco.

Nella maggior parte dei Paesi do- ve la vaccinazione in farmacia è consentita, secondo i dati della ri- cerca, il servizio è a carico degli assistiti, soltanto in dieci casi a pagare è il Servizio sanitario pub- blico e in sei il costo è coperto di- rettamente dalle farmacie.

Al mondo sono 36 i Paesi che

autorizzano la vaccinazione in farmacia

TABELLA 1

Effettuata

da farmacisti Effettuata solo da altri sanitari

Argentina Sì No

Australia Sì No

Bangladesh No Sì

Bolivia No Sì

Brasile Sì No

Canada Sì No

Chad Sì No

Congo No Sì

Costa Rica Sì No

Danimarca Sì No

Estonia No Sì

Filippine Sì No

Finlandia No Sì

Francia Sì No

Germania* Sì No

Grecia Sì No

Hong Kong Sì No

Indonesia No Sì

Irlanda Sì No

Islanda No Sì

Israele Sì No

Kenya Sì No

Libano Sì No

Malta Sì No

Nepal No Sì

Norvegia Sì No

Nuova Zelanda Sì No

Olanda No Sì

Paraguay Sì No

Portogallo Sì No

Regno Unito Sì No

Sierra Leone Sì No

Sud Africa Sì No

Svezia No Sì

Svizzera Sì No

USA Sì No

Venezuela Sì No

*In Germania dal 01/03/2020è in vigore una legge che autorizza i farmacisti a vaccinare in farmacia. é in atto una sperimentazione, la legge diventerà operativa entro 5 anni.

Somministrazione vaccini in farmacia

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