i t a l i a s a n i t à
M.D. Medicinae Doctor - Anno XXVI numero 7 - 2019 ■ 21
“
Il 95 per cento delle nostre richieste di consulenza spe- cialistica passa attraverso l’ospedale Fatebenefratelli di Erba e costruire una rete con gli specia- listi ospedalieri è dunque una co- sa naturale e utile per i medici di famiglia, soprattutto per migliora- re l’accuratezza e la tempestività del nostro lavoro”.Negli ultimi mesi si è fatto pres- sante il problema dell’antibiotico- resistenza e per questa ragione si è concretizzato il progetto ‘Micro- biologia clinica partecipata’, un gruppo di lavoro supportato da un sito internet dedicato per far lavo- rare insieme l’Ospedale e i medici della zona. A parlarne è Giuseppe Enrico Rivolta, medico di fami- glia a Erba e responsabile del pro- getto per l’Ordine dei medici e chirurghi di Como, sotto la cui re- gia si svolge l’iniziativa.
Le resistenze agli antibiotici sono attualmente un problema diffuso su scala mondiale e una reale mi- naccia per la salute pubblica che costa ogni anno la vita a 700mila persone nel mondo, 33mila in Eu- ropa, 11mila solo in Italia. Non è un caso che per diffondere la cul- tura dell’utilizzo appropriato e saggio degli antibiotici, la Federa- zione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odonto- iatri ha recentemente lanciato un corso di formazione a distanza ad hoc “Antimicrobial Stewardship:
un approccio basato sulle compe- tenze”.
þ Antibioticoresistenza
Per quanto concerne il progetto dell’OMCeO comasco Rivolta ha precisato: “Stiamo perfezionando un network tra ospedale e territo- rio che inizierà con l’affrontare il problema dell’antibioticoresisten- za, di cui mi occupo da tempo”.
Rivolta, infatti è Mmg specializza- to in malattie infettive e da tem- po impegnato anche a livello eu- ropeo per la categoria in quest’e- mergenza; nell’ambito del pro- getto con l’Ospedale Sacra Fami- glia Fatebenefratelli di Erba si so- no già pianificati alcuni incontri cui parteciperanno medici di fa- miglia del territorio e microbiologi ospedalieri.
“Da parte nostra puntiamo a mi- gliorare la cultura dei medici del territorio sul tema della microbio- logia clinica, affinare le procedure per invio e conservazione dei campioni biologici, migliorare l’ap- propriatezza delle prescrizioni, dif- fondere la conoscenza delle no- stre metodiche” ha spiegato Pierpaolo Maggioni, direttore sanitario dell’Ospedale.
Il network opererà attraverso riu- nioni periodiche e un sito ad ac- cesso riservato dove i medici po- tranno scaricare documenti e porre quesiti, ottenendo una sol- lecita risposta dagli specialisti ospedalieri. Non si escludono le collaborazioni con le società scientifiche, corsi Ecm e pubbli- cazioni.