Ordine del giorno:
1. - Obiettivi programmatici di legislatura
2. - Analisi attuazione legge regionale 23/2015
3. - Principali dati relativi agli investimenti sul territorio per ASST
IL PERCORSO
Analisi dei Bisogni
Sistema di governance
ANALISI DEL BISOGNO – LE DOMANDE
I servizi sanitari, sociosanitari e sociali della ATS Brianza sono adeguati per le esigenze dei cittadini del territorio?
E se necessitassero di qualche intervento di modifica o
integrazione, che criteri si potrebbero adottare per una loro nuova programmazione?
La Direzione Strategica della ATS Brianza come può esercitare a pieno titolo i compiti di programmazione e governo del territorio che le sono stati affidati dalla applicazione della L.R. 23/2015 ?
ANALISI DEL BISOGNO – LA RISPOSTA
Documento contenente gli «ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE NELL’ATS DELLA BRIANZA A PARTIRE DALL’ANALISI DEI BISOGNI SANITARI E SOCIO-SANITARI»
ANALISI DEL BISOGNO – I DATI
ANALISI DEL BISOGNO – I DATI
ANALISI DEL BISOGNO – I DATI
ANALISI DEL BISOGNO – ESITI
Tre tipi di sfide:
“argomenti di sistema”: la ATS agisce a supporto di decisioni che competono prevalentemente alla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia
“argomenti di programmazione condivisa”: la responsabilità è diversa ma equamente divisa tra DG Welfare e ATS Brianza nella attuazione degli interventi per ATS
“argomenti di governance territoriale”: la ATS Brianza ha un ruolo quasi esclusivo (con un eventuale supporto della DG Welfare) nel lavoro con erogatori territoriali
LA GOVERNANCE
SEGMENTARE I BISOGNI DIVERSIFICARE LE STRATEGIE
Eseguita l’ identificazione dei bisogni/attese della popolazione e dei
portatori d’interesse e la loro classificazione in segmenti/aree d’intervento
Si passa alla determinazione di specifiche strategie a seconda delle aree d’intervento individuate
Quattro aree d’intervento
erelative strategie
:1. l’
integrazione
dellarete
sanitaria, sociosanitaria e sociale 2. laproposta
, la promozione e il sostegno diprogetti
territoriali
3. l’
accompagnamento
delle diversecomponenti
la rete 4. losviluppo
di nuovisistemi di governo
e controlloNumerosità aree 11000
Numerosità portatori d’interesse
1 1000
Integrazione Progetti territoriali
Sistemi di
governo Accompagnamento
INTEGRAZIONE
l’
integrazione
dellarete sanitaria sociosanitaria e sociale
,ospedaliera e territoriale, attraverso la
costituzione
distrutture
o
meccanismi
che possanofacilitarla
D.I.A.C.
il Dipartimento interaziendale Informazione, Accesso ai servizi e Continuità assistenziale, che è lo strumento progettato per aiutare il processo di applicazione
della legge 23/15 sul territorio dell’ATS; indirizzo fortemente voluto e condiviso dai Direttori Generali di A.T.S. e di A.S.S.T. che hanno inserito il D.I.A.C. nei rispettivi POAS; il D.I.A.C., a guida ATS, è esperienza unica nel panorama regionale e ha l’ambizioso
obiettivo di favorire e affermare la partecipazione attiva dei diversi portatori
d’interesse, nel rispetto dei ruoli e delle funzioni, al fine di garantire il governo e il
coordinamento dei servizi, promuovendo la realizzazione di reti e l’ottimizzazione delle sinergie tra i soggetti, per assicurare la continuità di cura e assistenza, con
particolare attenzione, ai soggetti più fragili
a doppia guida ATS – Comuni, intesa come strumento operativo per l’implementazione dell’integrazione tra i diversi livelli istituzionali nei processi di analisi e di risposta al bisogno e quale luogo di raccolta della domanda sanitaria e sociosanitaria del territorio.
INTEGRAZIONE (2)
STRUMENTI DI INTEGRAZIONE CON IL SOCIALE LA CABINA DI REGIA
TAVOLO ATS AMBITI
ORGANISMO DI COORDINAMENTO SALUTE MENTALE
GRUPPI DI LAVORO TEMATICI (EQUIPE DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE, DIMISSIONI PROTETTE, INTEGRAZIONE CARTELLA SOCIALE CON CARTELLA SOCIOSANITARIA, SPESA SOCIALE)
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO (PRONTO SOCCORSO, TEMPI DI ATTESA)
ACCORDI DISTRETTI – ASST
………
STRUMENTI DI INTEGRAZIONE CON IL SOCIALE ALTRI MECCANISMI OPERATIVI
• Coinvolgimento Soggetti del Sistema, Comuni compresi
• Istituita Unità di Crisi
• Definite 32 azioni di miglioramento
• Avvio azioni e Monitoraggio indicatori di processo e di esito
• Verifica degli impatti
GRUPPO DI MIGLIORAMENTO P.S.
GRUPPO DI MIGLIORAMENTO TEMPI D’ATTESA
OBIETTIVI:
1. RIDUZIONE DELLA DOMANDA INAPPROPRIATA 2. FACILITAZIONE DELL’ACCESSO
3. RESPONSABILIZZAZIONE DEI CITTADINI
Partecipanti:
la rete ospedaliera (ASST Monza, ASST Vimercate e ASST Lecco) e le strutture private accreditate
3 rappresentanti del Comitato Aziendale dei MMG
Associazioni pazienti e rappresentati cittadini
Comuni (Distretti)
Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS)
PROGETTI TERRITORIALI
la
proposta
, lapromozione
e ilsostegno
di progetti territoriali adelevata integrazione
tra i diversiattori della rete
, sianoessi
sanitari, sociosanitari o sociali
I Pre.S.S.T.
Presst territoriale
Novembre 2016
INAUGURATO IL PRIMO PRESST DELLA LOMBARDIA:
IL PRESST DELLA VALSASSINA
Marzo 2017
INAUGURATO IL PRESST DI MEDA
Maggio 2018
INAUGURATO IL PRESST DEL CASATESE
Patologia sull’Autismo
PROGETTO MULTICENTRICO
ENTE CAPOFILA
Dal prendersi cura al ritardare la cura….
COMUNI IN CUI SI REALIZZERA’ IL PROGETTO
AGRATE
ACCOMPAGNAMENTO
l’accompagnamento delle diverse componenti la rete nella migliore e integrale applicazione delle norme regionali sul governo della
domanda
SOCIALI
Totale 15 incontri da settembre 2017 a
giugno 2018
SISTEMI DI GOVERNO
lo
sviluppo
di nuovisistemi di governo e controllo
di alcunisettori di attività/prestazioni
compatibili con il ruolo affidato dalla legge 23/15 alle ATS quale ilpiano di governo dell’ADI, dell’FNA e degli ANZIANI
strutturatiin tre linee di
intervento
con relative azioni• MONITORAGGIO DATI ECONOMICI E QUANTITATIVI: definizione e costruzione di modalità di controllo e proiezione della spesa condiviso con gli stakeholder
• MONITORAGGIO PERCORSI E COMPATIBILITÀ: progettazione e realizzazione di modalità e strumenti utili alla verifica e al miglioramento del processo
• COINVOLGIMENTO STAKEHOLDER partecipazione inclusiva dei portatori d’interesse istituzionali per l’individuazione di processi condivisi, lo sviluppo di una comunicazione interattiva e il miglioramento complessivo del sistema
SVILUPPI FUTURI
ALCUNI PROGETTI IN CANTIERE
Procedere in una logica di governance così descritta significa immaginare, per tempo, e anticipare la programmazione, di conseguenza, dei possibili sviluppi della progettualità in corso.
Sviluppare l’integrazione con l’ambito sociale è la sfida da affrontare nel prossimo futuro