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Deliberazione n. 32

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Deliberazione n. 32

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA CAPITOLINA

Anno 2011 VERBALE N. 38

Seduta Pubblica del 31 maggio/1° giugno 2011 Presidenza: POMARICI

L’anno duemilaundici, il giorno di martedì trentuno del mese di maggio, alle ore 16,20, nel Palazzo Senatorio, in Campidoglio, si è adunata l’Assemblea Capitolina in seduta pubblica, in seconda convocazione, ai sensi dell’art. 35, comma 3 del Regolamento, per i soli oggetti già iscritti all’ordine dei lavori della seduta del 30 maggio, tolta per mancanza del numero legale, per i quali non si è fatto luogo a deliberazioni.

Partecipa alla seduta il sottoscritto Vice Segretario Generale, dott. Luigi MAGGIO.

Assume la presidenza dell’Assemblea Capitolina il Presidente Marco POMARICI, il quale dichiara aperta la seduta.

(O M I S S I S)

Alla ripresa dei lavori – sono le ore 16,45 – il Presidente dispone che si proceda al secondo appello.

Eseguito l’appello, il Presidente comunica che sono presenti i sottoriportati n. 20 Consiglieri:

Angelini Roberto, Belfronte Rocco, Berruti Maurizio, Cianciulli Valerio, Cochi Alessandro, De Micheli Francesco, De Priamo Andrea, Di Cosimo Marco, Fioretti Pierluigi, Gazzellone Antonio, Gramazio Luca, Masino Giorgio Stefano, Orsi Francesco, Piccolo Samuele, Pomarici Marco, Quarzo Giovanni, Rocca Federico, Todini Ludovico Maria, Torre Antonino e Tredicine Giordano.

Assenti l’on. Sindaco Giovanni Alemanno e i seguenti Consiglieri:

Aiuti Fernando, Alzetta Andrea, Azuni Maria Gemma, Bianconi Patrizio, Cantiani Roberto, Casciani Gilberto, Cassone Ugo, Ciardi Giuseppe, Cirinnà Monica, Coratti Mirko, De Luca Athos, De Luca Pasquale, Ferrari Alfredo, Guidi Federico, La Fortuna Giuseppe, Marroni Umberto, Masini Paolo, Mennuni Lavinia, Mollicone Federico, Naccari Domenico, Nanni Dario, Onorato Alessandro, Ozzimo Daniele, Panecaldo Fabrizio, Pelonzi Antongiulio, Policastro Maurizio, Quadrana Gianluca, Rossin Dario, Rutelli Francesco, Santori Fabrizio, Siclari Marco, Smedile Francesco, Stampete Antonio, Storace Francesco, Tomaselli Edmondo, Valeriani Massimiliano, Vannini Scatoli Alessandro, Vigna Salvatore, Voltaggio Paolo e Zambelli Gianfranco.

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Il PRESIDENTE constata che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti deliberativi.

Partecipano alla seduta, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento, i Consiglieri Aggiunti Kuzyk Tetyana e Okeadu Victor Emeka.

Partecipano altresì alla seduta, ai sensi dell’art. 46 del Regolamento, gli Assessori Antoniozzi Alfredo, Aurigemma Antonio, Corsini Marco, De Palo Gianluigi e Lamanda Carmine.

(O M I S S I S)

18 ª Proposta (Dec. G.C. del 16 marzo 2011 n. 15)

Approvazione P.Z. n. B20 quater (Cesano). Variante ex art. 8 legge 18 aprile 1962 n. 167, come integrato dall'art. 34 legge 22 ottobre 1971 n. 865.

(Municipio XX).

Premesso che, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 692 dell’11 settembre 1990 è stata adottata la Variante al Piano di Zona n. B20 (Cesano), approvato con deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 7387/1987 (II livello progettuale);

Che, con atto consiliare n. 138 dell’11 luglio 1996 è stato approvato il II livello progettuale del predetto Piano di Zona;

Che, con deliberazione consiliare n. 194 del 20 ottobre 2003 e deliberazione consiliare n. 193 del 2 agosto 2005 il Piano di Zona in questione è stato oggetto di n. 2 Varianti Urbanistiche ex art. 34 legge n. 865/1971, assumendo da ultimo la denominazione B20 ter (Cesano);

Che, tuttavia nel corso dell’attuazione del Piano di Zona medesimo, si è reso opportuno sia individuare una nuova area da destinare ad edilizia scolastica elementare e media in luogo dell’area n. 2, indicata nella variante ter, poiché tale area risulta compromessa ed acquisita al patrimonio indisponibile di Roma Capitale solo per una minima parte, (come risulta dalla nota dell’Ufficio Unico per l’Espropriazioni), rendendo, pertanto, impossibile soddisfare gli standard per la realizzazione del predetto plesso scolastico, sia consentire una migliore utilizzazione di alcuni comparti previsti sul predetto Piano di Zona;

Che, per le motivazioni indicate nella relazione tecnica, che sia allegata al presente provvedimento e alla quale si fa rinvio, è emersa, pertanto, l’esigenza di predisporre un’ulteriore variante al Piano di Zona n. B20 (Cesano), apportando allo stesso le seguenti modifiche:

1. traslazione del plesso scolastico relativamente alla “scuola elementare” e alla

“scuola media” (area n. 2) su un’area limitrofa al servizio destinato al culto e destinata, in parte, a verde pubblico N1, in parte, a servizi pubblici (centro civico), in parte, a parcheggio pubblico, adiacente all’area 5, che viene traslato per la stessa superficie, nell’area N4. Nella presente variante quater rimane invariata la superficie per la scuola elementare – media, pari a mq. 13.830, con uno standard di mq. 4,50 per abitante. L’area individuata, nella variante ter del Piano di Zona (area n. 2), sulla quale era prevista la realizzazione del predetto plesso, viene recuperata come area a verde pubblico e area a servizi pubblici di quartiere (centro civico);

2. traslazione del centro civico (area n. 5), per una superficie pari a mq. 2.638, maggiore dei mq. 1.638 previsti dalla precedente variante, sulla residua parte dell’area 2 della variante ter, che assume il n. 5. L’area individuata, nella variante ter del Piano di Zona (area n. 5), sulla quale era previsto il predetto centro civico,

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viene recuperata come area a servizi pubblici di quartiere (plesso scolastico di cui al predetto punto 1.);

3. traslazione dell’area con destinazione a servizio annonario, a parità di superficie ovvero mq. 4.400, dall’area n. 4 all’area N4 della variante ter, con ridenominazione di quest’ultima, nella variante quater di cui al presente provvedimento, come area n. 4;

4. trasformazione dei comparti, concessi in diritto di superficie all’ATER, da comparti misti a comparti esclusivamente residenziali, trasferendo tutta la cubatura non residenziale nel comparto R21 e percentualmente la cubatura residenziale del comparto R21 all’interno dei comparti M1-M2-M3-M4, assegnati all’ATER, come approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’ATER n. 40 del 23 luglio 2009 e pervenuta alla U.O. ERP il 16 novembre 2010 con prot. n. 68254.

Tale riposizionamento, a parità di pesi insediativi delle cubature residenziali e non residenziali, ai fini del completamento dell’edificazione spettante all’ATER, si è reso necessario per i seguenti motivi:

– l’oggettiva difficoltà di usufruire, da parte del mercato locale, delle attività commerciali collocate alla base degli edifici e decentrate rispetto alla viabilità primaria;

– la ricollocazione della cubatura non residenziale in un comparto più facilmente accessibile dalla viabilità esistente (Via di Baccanello);

5. accorpamento delle aree tra i comparti M1 ed M2 e tra i comparti M3 ed M4 trasformandone la nomenclatura in M1-M2 ed M3-M4 (restando invariati i pesi insediativi residenziali totali, già previsti nella precedente variante, come indicato al precedente punto 4.). Per realizzare la fusione delle superfici dei comparti vengono eliminate due piccole porzioni di viabilità pubblica per una superficie totale pari a mq. 340, e una porzione di verde pubblico N2 per una superficie di circa 500 mq.;

6. inserimento, tra i comparti R3 e R5, di una strada di accesso alle proprietà confinanti con il Piano, con una larghezza pari a m. 10,50 ed una superficie pari a mq. 240, eliminando l’interclusione attualmente esistente. Tale modifica aumenta la superficie viaria complessiva del Piano sottraendo pari superficie all’area destinata a piazza pedonale, senza incidere sugli standard complessivi.

Per effetto delle modifiche, di cui ai punti 4) e 5), la superficie complessiva viaria del P.Z. passa da mq. 88.216 a mq. 88.116. Inoltre si ha una diminuzione del verde di arredo stradale di circa 1.000 mq., che passa da mq. 25.326 a mq. 24.326. Infine si ha un decremento del verde sportivo – attrezzato – pubblico che passa da m. 73.400 a mq. 72.900, con una diminuzione dello standard per abitante dello 0,7% (da 24,06% a 23,90% per abitante), rimanendo comunque superiore allo standard minimo prescritto dalla normativa vigente;

7. correzione di un mero errore materiale presente nella Tavola 5 della variante ter, al fine di rendere coerente la rappresentazione del perimetro del piano nella scala 1:1000, con quella 1:4000, riportata anch’essa nella Tavola 5 è corrispondente all’effettivo perimetro del piano;

Che, la variante in questione non incide sulla superficie totale del Piano di Zona, e né sulla densità territoriale, ma comporta una lieve diminuzione della dotazione di aree pubbliche di circa 600 mq., (verde sportivo – attrezzato – pubblico ridotto di 500 mq.;

verde arredo stradale ridotto di 1.000 mq.; viabilità ridotta di 100 mq.; servizi pubblici per il centro civico aumentato di 2.000 mq.) passando da mq. 295.810 a mq. 295.210. Il solo standard pubblico (al netto della viabilità e verde di arredo stradale) passa da mq. 182.268 a 182.768 aumentando dello 0,24%, per abitante, per cui ricorrono i presupposti per

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l’approvazione, ai sensi dell’art. 8 della legge 18 aprile 1962 n. 167, come integrato dall’art. 34 della legge 22 ottobre 1971 n. 865;

Che, le aree del P.Z. n. B20 (Cesano) risultano acquisite al patrimonio indisponibile di Roma Capitale;

Vista la legge 18 aprile 1962 n. 167 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge 22 ottobre 1971, n. 865 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni;

Considerato che in data 8 febbraio 2011 il Dirigente della U.O. Edilizia Residenziale Pubblica – Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica, ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto.

Il Dirigente F.to: F.S. Bedoni”;

Preso atto che, in data 8 febbraio 2011 il Direttore del Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica, ha attestato, ai sensi dell’art. 29, co. 1, lett. h) e i), del Regolamento degli Uffici e Servizi, come da dichiarazione in atti, la coerenza della proposta di deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione dell’Amministrazione, approvandola in ordine alle scelte di natura economico-finanziaria o di impatto sulla funzione dipartimentale che essa comporta.

Il Direttore F.to: E. Stravato;

Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa di cui all’art. 97, co. 2, del T.U.E.L.

approvato con D.Lgs. n. 267/2000;

Che la proposta, in data 23 marzo 2011, è stata trasmessa, ai sensi dell’art. 6 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, al Municipio XX per l’espressione del parere da parte del relativo Consiglio;

Che dal Municipio XX non è pervenuto alcun parere;

L’ASSEMBLEA CAPITOLINA

delibera, per le motivazioni esposte in narrativa, di approvare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 della legge 18 aprile 1962 n. 167, come integrato dall’art. 34 della legge 22 ottobre 1971 n. 865, la variante quater al Piano di Zona n. B20 (Cesano) apportando allo stesso le modifiche descritte in premessa e meglio dettagliate nella relazione tecnica allegata, quale parte integrante del presente provvedimento.

Il Piano di Zona assume la denominazione n. B20 quater (Cesano), come risulta dagli elaborati tecnici che, rilegati a parte, costituiscono allegati del presente provvedimento:

– Elab. “A” – Relazione Tecnica;

– Elab. n. 2.1.7 – Norme Tecniche di Attuazione;

– Elab. n. 5 – Zonizzazione su base catastale;

– Elab. n. 5.1 – Zonizzazione su base aerofotogrammetrica;

– Elab. n. 6 – Regolamento per l’edificazione.

Restano invariati i restanti elaborati del piano.

Segue tabella comparativa Aree Pubbliche:

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La Segreteria Generale comunica che la VIII Commissione Consiliare Permanente, nella seduta del 1° aprile 2011, ha espresso parere favorevole.

(O M I S S I S)

Il PRESIDENTE invita quindi l’Assemblea alla votazione, con procedimento elettronico, della surriportata proposta di deliberazione.

Procedutosi alla votazione nella forma come sopra indicata, il Presidente, con l’assistenza dei Segretari, dichiara che la proposta risulta approvata con 29 voti favorevoli ed 1 contrario.

Hanno partecipato alla votazione i seguenti Consiglieri:

Angelini, Berruti, Bianconi, Cantiani, Cassone, Cianciulli, Ciardi, Cochi, De Micheli, De Priamo, Di Cosimo, Fioretti, Gazzellone, Gramazio, Guidi, La Fortuna, Marroni, Masino, Mollicone, Onorato, Pelonzi, Piccolo, Pomarici, Quarzo, Santori, Smedile, Todini, Tomaselli, Vannini Scatoli e Voltaggio.

La presente deliberazione assume il n. 32.

(O M I S S I S)

IL PRESIDENTE M. POMARICI

IL VICE SEGRETARIO GENERALE L. MAGGIO

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La deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal ……….

al ……… e non sono state prodotte opposizioni.

La presente deliberazione è stata adottata dall'Assemblea Capitolina nella seduta del 31 maggio/1° giugno 2011.

Dal Campidoglio, li ………

p. IL SEGRETARIO GENERALE

……...………….………

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