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In particolare emerge “che in tutta la provincia di Pesaro per alcune delle specialistiche, al momento le liste d’attesa risultano ancora bloccate per sei mesi”

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Interrogazione n. 260

presentata in data 10 settembre 2021

a iniziativa dei Consiglieri Vitri, Biancani, Mangialardi, Bora, Mastrovincenzo, Carancini, Cesetti, Casini

Urgente necessità di riduzione dei tempi delle liste d’attesa a risposta immediata

I sottoscritti consiglieri regionali

Visto l'articolo 32 della Costituzione italiana;

Visto l’articolo 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;

PREMESSO CHE:

- Nei giorni scorsi sono emerse anche sulla stampa diverse segnalazioni di cittadini che lamentano il problema delle lunghe liste d'attesa per l'ottenimento di una prestazione sanitaria;

- Il 26 agosto 2021 i quotidiani locali hanno riportato la protesta legata alle lunghe liste d’attesa e il Corriere Adriatico titolava: ”CUP, prenotare una visita si trasforma in un’odissea”. Nell’articolo si evidenziava quanto segue: “Un problema ben noto ai medici che operano nei Distretti sanitari e nelle strutture di Area Vasta 1. Dermatologia, oculistica, pneumologia, ginecologia sono alcune delle specialistiche ambulatoriali le cui prenotazioni all’interno delle strutture sanitarie territoriali risultano indisponibili e dirottare quindi altrove”. In particolare emerge “che in tutta la provincia di Pesaro per alcune delle specialistiche, al momento le liste d’attesa risultano ancora bloccate per sei mesi”.

CONSIDERATO CHE:

- Nel corso della scorsa legislatura, la Giunta Regionale ha disposto un piano per l’abbattimento delle liste d’attesa con strumenti che facilitassero la prenotazione e la cancellazione di visite ed esami;

- A fronte delle conseguenze negative della pandemia dovuta da Covid-19, la precedente Amministrazione Regionale ha messo in campo nel giugno 2020 misure specifiche con l’obiettivo di riprogrammare le liste d’attesa e le prestazioni sanitarie non erogate.

VALUTATO CHE:

- L'Assessore ha ribadito in diverse occasioni, a mezzo stampa e durante le sedute dell’Assemblea Legislativa, che la Giunta è impegnata nella risoluzione del problema riportato nell’oggetto di questa interrogazione;

- Nonostante i roboanti annunci ancora non sono chiari gli strumenti che si intendono adottare per l’abbattimento delle liste d’attesa.

SOTTOLINEATO CHE:

- Durante la discussione sulla Proposta di Atto Amministrativo n. 17 ad iniziativa della Giunta regionale, concernente: “Modifica della Deliberazione Amministrativa n. 107 del 4 febbraio 2020 concernente Piano socio-sanitario regionale 2020-2022. Il cittadino, l'integrazione, l'accessibilità e la sostenibilità”, il gruppo PD Marche ha proposto un

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emendamento per la stipula di convenzioni e il potenziamento delle prestazioni offerte nelle Case della Salute con l'obiettivo di ridurre le liste d'attesa.

RIBADITO CHE:

- Il diritto alla salute è inserito tra i diritti umani all’interno di fonti giuridiche internazionali come la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e la Costituzione dell’OMS, entrambe stipulate nel 1948;

- La salute è tutelata dall’articolo 32 della Costituzione della Repubblica italiana non soltanto come un diritto dell’individuo, ma come interesse generale della collettività.

INTERROGANO

IL PRESIDENTE E LA GIUNTA PER SAPERE

- Quali provvedimenti intendono disporre per dare una risposta immediata ed efficace ai disagi dei cittadini riguardanti i tempi lunghi delle liste d'attesa e abbattere la mobilità passiva.

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