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Relazione del Direttore Generale al Bilancio Preventivo 2012 - riadozione

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Academic year: 2022

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Relazione del Direttore Generale al Bilancio Preventivo

2012 - riadozione

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1.

2. Relazione al Bilancio Preventivo 2012 - riadozione

Il Bilancio Preventivo 2012, adottato con deliberazione n. 40 del 3 febbraio 2012 è stato redatto in conformità alle istruzioni ricevute ed ai finanziamenti assegnati con Decreto del Direttore Generale Sanità n. 554 del 30 gennaio 2012, nonché alle indicazioni ricevute con la nota della Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale n. 1568 del 30 gennaio 2012.

In esito all’istruttoria regionale relativa al bilancio ed a seguito del Decreto della Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale n. 2731 del 30 marzo 2012, che ha assegnato le risorse per l’anno 2012, il Bilancio Preventivo è stato riadottato.

La programmazione 2012 nell’area dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria è finalizzata a garantire il mantenimento dei livelli di assistenza consolidati.

Gli obiettivi individuati sulla scorta delle indicazioni regionali sono ricondotti alle due aree di attività rivolte al cittadino-utente ed all’organizzazione aziendale focalizzando l’attenzione sulle tematiche emergenti ed alle priorità di intervento derivanti dalla lettura dei bisogni e dalle indicazioni programmatorie di sistema.

La programmazione sanitaria e socio-sanitaria è rivolta in particolare alla gestione delle condizioni di cronicità e di maggiore fragilità delle persone e delle famiglie che impongono un’attenta progettazione di percorsi di cura in grado di assicurare la globalità e tempestività delle risposte, la continuità dell’assistenza, l’appropriatezza degli interventi.

Nell’area dell’organizzazione aziendale è previsto il rafforzamento della funzione acquisti per la quale è in corso la programmazione 2012-2013 (l’ASL partecipa con altre cinque ASL lombarde ad un accordo per l’aggregazione degli acquisti) finalizzata a cogliere le diverse e più favorevoli opportunità del mercato.

Si rinvia al Documento di Programmazione e Coordinamento dei Servizi sanitari e Socio-sanitari, adottato con provvedimento aziendale, previa presentazione alla Conferenza dei Sindaci, nei termini previsti dalla DGR 2633/2011, che rappresenta lo strumento di indirizzo strategico che individua gli obiettivi innovativi e le azioni prioritarie che i Servizi aziendali svilupperanno nel corso dell’esercizio in raccordo

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con i MMG e PDF, con la rete delle Strutture territoriali accreditate e a contratto in ambito sanitario e socio sanitario.

Il suddetto documento presenta in primo luogo le condizioni socio-demografiche ed epidemiologiche della popolazione residente, la lettura della domanda di salute dei cittadini e la valutazione dei livelli di assistenza garantiti dalle strutture d’offerta presenti nel territorio attraverso l’analisi di specifici indicatori.

Si evidenziano di seguito gli obiettivi qualificanti che caratterizzeranno l’attività aziendale nel corrente anno.

Prevenzione medica e veterinaria

Si proseguirà nelle attività consolidate relative alla prevenzione con particolare attenzione agli interventi di promozione della salute, di screening per la diagnosi precoce delle patologie oncologiche, di vigilanza e controllo negli ambienti di vita e di lavoro, nonché per la sicurezza alimentare e nutrizionale. E’ in corso la redazione del Piano Triennale di Prevenzione e dei Controlli 2012-2014, orientato alla individuazione delle priorità del territorio, adottando i criteri di graduazione del rischio in campo medico e veterinario.

Cure primarie, assistenza farmaceutica, specialistica ed integrazione ospedale territorio

L’ASL di Lecco è stata individuata, quale luogo di sperimentazione del progetto CReG.

Il progetto CReG prevede che nell’anno 2012 sia consolidato da parte dei provider in alleanza con i MMG il percorso di sorveglianza dei pazienti cronici selezionati dalla regione e che aderiranno attraverso un consenso informato alle iniziative proposte. Il SSR mette a disposizione dei Provider delle risorse economiche (tariffe) necessarie ai bisogni di cura dei pazienti. Ci si attende, oltre al gradimento dell’assistito, una razionalizzazione delle prestazioni (in senso quali/quantitativo).

E’ previsto un aumento delle attività dirette offerte nelle sedi delle aggregazioni delle cure primarie tramite la presenza di specialisti presso le sedi delle medicine di gruppo, nonché il consolidamento del percorso paziente pediatra di famiglia e pronto soccorso anche a supporto dell’attività di triage delle strutture di PS.

Particolare attenzione come per gli anni passati verrà prestata all’area dell’assistenza farmaceutica e protesica (aumento dell’appropriatezza ed efficacia della prescrizione farmaceutica, promozione del farmaco a brevetto scaduto).

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Si prevedono interventi per il miglioramento dell’appropriatezza dell’assistenza in regime di ricovero e cura e della continuità assistenziale anche attraverso il consolidamento delle attività di tipo sub acuto già autorizzate e a contratto.

Assistenza socio-sanitaria

Con l’azione convergente e integrata di tutti gli attori sociali si sta sviluppando un nuovo modello di welfare diffuso e sostenibile in cui la responsabilità sia condivisa, una maggiore conoscenza per tutti i cittadini delle opportunità offerte dal sistema dei servizi e delle più semplici modalità d’accesso, una specifica attenzione alla persona fragile e alla sua famiglia, le reti di conciliazione famiglia-lavoro attraverso un più ampio coinvolgimento del sistema delle aziende.

Il mantenimento degli standard qualitativi raggiunti dalle strutture e dalle unità d’offerta è costantemente monitorato attraverso il sistema aziendale di controllo e vigilanza.

In particolare è previsto lo sviluppo del CEAD all’interno delle Centrali Operative del DIFRA di Lecco-Bellano e di Merate con personale specificamente dedicato per la gestione della rete socio sanitaria distrettuale condividendo con le gestioni associate dei Comuni risorse professionali, processi operativi e sistemi informativi.

Risorse economiche

Il Decreto della Direzione Generale Sanità assegna il finanziamento di parte corrente tenendo conto delle indicazioni previste dalle Regole di Sistema 2012 ed attribuisce alle ASL anche vincoli di costo particolarmente stringenti.

Il Bilancio Preventivo è stato redatto nel pieno rispetto di tali vincoli, con l’impegno di tutta la struttura al loro raggiungimento; si segnala peraltro che le azioni in corso di realizzazione (quale ad esempio la programmazione aggregata degli acquisti) potranno dare i loro pieni frutti sono nel corso dell’ultima parte dell’esercizio.

Indicatori di bilancio

Si commentano di seguito le più significative variazioni degli indicatori di bilancio di diretto governo aziendale per il triennio 2010-2012.

Indicatore 1: costi del personale/cittadino assistito (2010: 7,00%; 2011: 7,08%;

2012: 6,91%)

La riduzione prevista per il 2012 rappresenta l’effetto dell’assegnazione del tetto per i costi del personale.

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Indicatore 2: costi per beni e servizi/cittadino assistito (2010: 113,54%; 2011:

113,64%; 2012: 111,99%)

I costi utilizzati per questo indicatore comprendono tutti i costi del bilancio ad eccezione dei costi del personale, degli accantonamenti, dell’IRAP e delle poste straordinarie.

Sottoindicatore 2.8: acquisti di beni sanitari/cittadino assistito (2010: 2,34%;

2011: 3,16%; 2012: 2,86%)

Sottoindicatore 2.9: acquisti di beni non sanitari/cittadino assistito (2010:

0,25%; 2011: 0,15%; 2012: 0,13%)

Sottoindicatore 2.10: acquisti di servizi non sanitari/cittadino assistito (2010:

0,52%; 2011: 0,62%; 2012: 0,40%)

La riduzione prevista per il 2012 tiene conto anche dei previsti risparmi sulle procedure di acquisto.

Indicatore 3: costi di assistenza protesica/cittadino assistito (2010: 3,46%;

2011: 2,55%; 2012: 2,55%)

L’indicatore calcolato dal foglio di bilancio non rappresenta correttamente tutti i costi di assistenza protesica; l’importo assegnato dal Decreto di finanziamento, pari ad €/000: 10.622 è invariato rispetto al consuntivo dell’anno 2011.

Indicatore 6: farmaci generici /cittadino assistito (2010: 5,38%; 2011: 5,96%;

2012: 6,71%)

Si evidenzia il sensibile incremento nella prescrizione dei farmaci generici.

Lecco, 30 marzo 2012 F.to il Direttore Generale Dott. Marco Luigi Votta

ai sensi del D. Lgs. 12/2/1993 n. 39

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