I Quattro Poteri
Danzo, dal primo gemito all'ultimo respiro.
Mio Soffio Vitale spingimi verso luoghi lontani dentro me, come le foglie dell' albero indicami il sentiero della serenità.
Terra preziosa accogli e custodisci i segreti di ogni tempo, e dammi la forza di custodire la mia anima!
Oh mio Fuoco, che tu possa brillare con la forza e la Potenza dell' amore, come l'infaticabile Sole scalda il mio cuore!
Che io possa trovare la mia essenza dolcemente e con determinazione, come l' acqua che partendo dalla sorgente,
accarezza il colore dei petali profumati
fino a mescolarsi col blu profondo dell' Oceano.
(Valeria Privitera)
"L'allegria di mille carnevali
vorrei in questo giorno,
colori squillanti sulla pelle
e bagliori di suoni nell'aria
avanzo leggera
tra voli di coriandoli e di piume
con la coda iridescente
e l'anima palpitante
pronta per il miracolo della tua festa
funambolo dell'anima
fai la tua danza più bella
tra pulviscoli di stelle e code di comete
divieni una favilla
che arde di poesie e di sogni
io con un vestito di luce e di parole
e un diadema di nuvole
mi unisco alla tua danza
nella perfezione dell'UNO".
(Elena)
Dentro l'acqua immersa
verso il fuoco lontano
a metà tra l'acqua e il fuoco
sento la terra...
ne sento l'odore
odore che mi inebria a tal punto
da riuscire nuovamente
a farmi danzare nel vento...
a piedi nudi sulla terra
tra l'acqua e il fuoco...
io non sono mai sola.
(P.)
Guardami, apri il tuo cuore,
cerca la risposta
confondi il tuo sguardo al mio
sì che diventi un immenso oceano
dove tutto è compreso.
Oggi è l'occasione,
oggi è il momento,
oggi è l'istante
per comprendere che tutto è vita.
Danzami, danzati,
cosicchè ogni giorno rispecchi la luce
(L.)
Segmenti di luce bruna
stracciano un cielo di nubi
lampi di idee, tremule, informi,
intasano e confondono la mente.
Sussulti; vuoto; rabbia; paura...
Poi un'unica molecola, salata e dolce,
sbuca nell'ormai noto cammino
e scende, scivola, rotola,
lascia una guancia
cadendo su un cuore ferito...
Silenzio. Nulla.
La penna abbandona il foglio gualcito
che ha amato sin'ora.
Il bianco che resta è lungo una vita...
Aspetto domani per scrivere ancora...
(L.)
Acqua, ritorno alla grande madre,
all'umido tepore dell'utero materno,
accogliente e avvolgente.
Elemento in cui ritrovo la rassicurazione
e la serenità perduta.
Movimenti armoniosi e plastici,
senza fretta.
Tempo per riprendere il contatto
con il corpo
e con la profondità delle emozioni.
Forza nelle braccia e nelle gambe.
Tregua alla sofferenza
portata via dalla corrente.
Solitudine non più disperata
ma in attesa.
(E.)
Mesto, anzi timoroso
il fluir vitale,
tonalità minore
che par voglia rendere
più superbo il risveglio
che ancor s'attarda...
(E,)
Acqua e fuoco...
piango emozionata.
Attrazione e paura...
Un sasso piccolo: sono io!
Un cratere immenso: sei tu!
...e forse posso...
(M.)
Fluidità nell'eterno fluire,
appartenenza al tutto che mi contiene senza catene
consapevolezza del mio essere
in questa dimensione
così come in tutte le altre,
senza limiti, senza barriere,
coscienza illimitata
parte della Coscienza Cosmica...
...eterno fluire...
(Lorenzo)
Acqua che scorre nelle mie vene,
che scioglie le mie catene.
Acqua trasparente come la mia anima
fa specchiare i miei sogni
e io, un veliero dorato,
li porterò alla riva.
(Doris)
Veloci scorrono i passi sulla sabbia!
Frettolosi conquistano la riva!
Destro, sinistro! Sinistro, destro!
Frettolosi, arsi, cercando l'acqua fresca e dolce,
luccicante di sensazioni e di vita!
Un tuffo, poi un altro e un altro ancora
fin quando il caldo furioso
diventa ricordo e il ricordo fantasia!
Cerca la riva
cerca il sollievo...
poni sulla tua strada di roccia o di sabbia
sempre un obiettivo di gioia e felicità!
come Albe dopo notti infinite!
(Davide)
Quando gli asini ragliano Quando gli asini ragliano
un gruppo di uomini e donne si riuniscono…
Sono forti, veloci, coraggiosi e belli…
Ognuno porta con sé la sua storia…
la consapevolezza della sua vita e la responsabilità dei suoi poteri!
Quando gli asini ragliano un gruppo di uomini e donne iniziano a danzare
sul brutto del mondo,
sui problemi del quotidiano…
Nessuno di loro è perfetto:
c’è chi è piccolo, ma fa il grande,
chi è grande, ma vuol restare piccolo…
C’è chi ha lasciato la sua corazza e chi dall’alto
come aquila in volo sorveglia tutti…
Quando gli asini ragliano la musica si diffonde,
le gambe e i corpi si muovono armoniosi…
cercandosi e incontrandosi…
Quando gli asini ragliano
uomini e donne si danno il permesso di semplicemente essere…
per condividere la vita...
né lamento, né bruttura solo gioia e amore che si diffondono…
Quando gli asini ragliano il capitano chiama tutti…
E tutti sulla nave qui e ora
scoprono la dolcezza di un vello che hanno sempre avuto…
…la vita! (Davide)
Nascita
Favilla di fuoco del vulcano attraverso spazi amplissimi tempi infiniti
Sono un grumo di vita inconsapevole sospesa in un liquido vischioso mi copro di squame
nell'oceano che mi nutre
Protetta dall'oscuro manto della notte mi trasformo in un'aspra pietra
striata di venature rossastre Nel silenzio delle montagne
mi sfiorano le dita di uno sciamano.
Divento umana e
sotto il morbido sguardo della luna con mani esitanti esplorio il mio corpo.
Poco lontano sulle dune sabbiose sento la presenza delle donne con morbidi fianchi e seni pesanti.
Il vento sfiora la mia pelle sudata e gocce di umori segreti
mi impregnano l'anima (Elena)
Come un giunco.
Come un giunco mi fletto, al richiamo del mare.
Vibra ad ogni alito di vento questo piccolo corpo mio che maestoso come la montagna,
forte come l’acqua segue il fluire della vita.
Vita che dalla terra mostra i suoi frutti, dal fuoco il suo impeto,
dall’ acqua la sua potenza
dall’aria la sua onnipresenza.
Vita che non conosce morte ma rinascita, che non conosce buio ma luce
che non conosce odio ma amore.
Doris Antonella Calabrese
Capelli di seta
come riccioli di spuma di mare increspati dal vento.
Foglie stanche
si adagiano lentamente sul molle terreno odoroso
che le accoglie in un abbraccio lento.
Passi pesanti risuonano fragorosi sul nero, lucido selciato
della lunga strada dritta e senza fine.
(Grazia)
Ad Anna
Stella del mattino
luminosa nel rosa dell'alba.
Fuoco che scalda luce che illumina
nel giorno che lentamente va al tramonto.
Stella della notte compagna nel buio e nella solitudine ti amo
(Carmen)
A mia figlia Prati luminosi
occhi sognanti incanto dei sensi stupenda creatura...
...sogno...vibrazione...
...danza...esplosione di luce...
...tremolio d'acqua...
...volo d'uccello...
La vita è più vita perchè ci sei tu.
(Anna)
Ho danzato la vita
Tempo grigio, è l'inverno ...
è l'inverno, sì, anche della mia anima, stretta fra le braccia di Maya, il cui velo non smette mai di offuscare la visione della realtà.
Perduto in questo oceano grigio e tempestoso, ora desidera finalmente approdare ad altri lidi, camminare libera su altre sponde,
trovare ristoro in acque limpide e cristalline, respirare la Vita ...
La danza della Vita
“Sono caduto ... una, due, tre ... trecento volte, trecento volte son tornato in piedi,
Madre Terra mi ha sorretto
il Cielo è stato la mia fonte di Luce, l’Universo intero mi ha sostenuto, gli Amici, sotto vesti umane o animali, sono stati i miei compagni di viaggio,
i miei Angeli, attenti custodi della mia stabilità, spettatori della mia recita,
in una difficile parte sempre da protagonista ...
ora giullare, ora Don Chisciotte, ora Guerriero della Luce,
ora belva ferita ma mai vinta,
in questo perenne fluttuare nella spirale della Vita.
Ho respirato il letame,
mi sono inebriato con intensi profumi d’incenso, ho mandato giù il fiele,
ho gustato l’ambrosia, ... ho danzato la Vita”
(Lorenzo)
Oltre...
Andare oltre per nascere oltre per vivere e crescere oltre per vivere in coppia
oltre per donarsi e donare la vita.
Andare oltre il tempo oltre lo spazio.
E ancora oltre...
Oltre, oltre, ancora oltre...
incontro alla propria anima, incontro al proprio sogno.
I tuoi occhi Viaggiano dentro di me senza permesso i tuoi occhi - prendono vita parti del mio corpo che dimenticavo inerti
fondendosi fra loro e con la mia mente.
Viaggiano
dentro di me con sicurezza i tuoi occhi senza badare ai divieti d’accesso:
voragini intorno e mulinelli,
uno scoglio il mio viso sbiadito,
evaporato
sotto la scia di altri occhi.
Viaggiano dentro di me
come un rovo di spine i tuoi occhi
lacerando le tele di un sogno vecchio ormai stanco -
come gocce di rugiada su boccioli di rosa.
Viaggiano dentro di me
come un filo di perle i tuoi occhi
raccontando un’altra storia un altro cuore -
che voglia che ho di amare.
(Francesca)
Segmentario d'autunno Il viaggio tumultuoso?
Sì, pedalare in fuga e senza sosta,
le corse nei paesaggi, il vento contro, l’incanto e le scoperte, i rari incontri:
avevano creato – lo credevo – il mezzo riempimento dell’estate!
Sembra però ch’io abbia perseguito Null’altro scopo che ingannare il tempo Per alla fine ritrovare questo:
musica dolce, persuasiva e ariosa durante il lento moto segmentario che mi concede – novità inattesa – di nuova gioia disegnare il volto.
Un sassolino increspa – finalmente – Lo specchio ristagnante d’acqua ferma, Dal centro si allontanano le onde
Su superficie modellata a spire, freschezza che ristora dall’arsura.
Non invitata e giunta da altra sponda, profila un’ombra su quel sentimento, bizzarra l’allegria che resta addosso:
quella che provi quando scopri un vecchio nell’atto indecoroso di giocare.
(Alessandro, allievo della Scuola di Roma)
Camminare, danzare
lo sguardo su per l'universo.
Sentire l'energia invadermi
proseguendo per strade luminose colme d'amore.
(Sasà)
Danzo e sono la Vita
Danzo e divengo Vitale
Danzo e godo del Piacere dei miei Sensi
Danzo ed esplorando libero la mia Creatività
Danzo e nell'abbraccio tenero fra le carezze delicate dono e ricevo Affetto
Danzo e la mia Identità spontaneamente si annulla per ritrovarmi collegata in quel luogo originario
in cui Tutto è Uno e Trascendo
Danzo e sono Terra per Nutrire e Radicarmi
Danzo e sono Acqua per Fluire e dolcemente Accogliere
Danzo e sono Fuoco per Scaldare e Trasformare
Danzo e sono Aria per Liberare e Alleggerire
Danzo e sono Musica in Movimento e intensamente mi Emoziono
Danzo e sono Innamorata e mi sento Viva
Danzo e sono Grata alla Vita
Danzo e Riscopro la Dea che è in Me
Danzo e Riconosco il Dio che è in Te
Danzo e sento la Devozione che mi prostra ai piedi del Maestro e di Madre Natura che
invisibilmente mi accompagna per ricondurmi a Casa
Danzo e sono Sole e Luna
Danzo e mi sento Figlia delle Stelle
Danzo e sono Tutto e Nulla
Danzo e sento la Pienezza e il Vuoto
Danzo e sono il Maschile e il Femminile
Danzo e sono l'Alfa e l'Omega
Danzo e sono Luce e Ombra
Danzo e Inneggio la Gioia
Danzo e in cerchio sono con Voi nella Fratellanza e nella Sorellanza
Danzo e sfioro l'Eterno e mi perdo nell'Infinito
Danzo e inconsapevolmente abito in uno Spazio Atemporale assaporando il Presente nel Gesto
Danzo e sono Amore
Danzo e Io Sono Te e Tu sei Me
Danzo e Io Sono
e prima che l’aurora risvegli l’alba di luminosi e morbidi colori il cielo io ti resto addosso,
e allo schiudersi degli occhi annuso ancora odori pregni e vivi rimasti nei corpi assenti.
(Rosanna Fonte)
Danza Uomo
Danza Uomo e riprendi il tuo Ritmo Danza Uomo e poggia i tuoi piedi al suolo lascia ndo la tua impronta indelebile
Danza Uomo e fa che il tuo passo
sia dignitosamente Regale
Danza Uomo e sfodera l’arma più
Potente e Migliore che possiedi:
la tua Dolcezza che affonda e apre il cuore
Danza Uomo e suona la tua Musica
e non quella che gli altri si aspettano da te
Danza Uomo e vola Libero
in quello spazio che ti fa sentire Casa
Danza Uomo e Abbandonati
a quel flusso che ti ridesta Pace
Danza Uomo e Gioisci di te sempre:
tu sei un Dono della Natura
Danza Uomo e offrimi il tuo Vigore
e la tua Grazia
Danza Uomo e circondati solo di Fiori
e Frutti che ti arrecano Benessere
Danza Uomo e Baciami…
Baciami tra le parole assenti
Danza Uomo e Amati così come sei perché io ti Amerò così come sei
Danza Uomo e sii sempre Te stesso
nel tempo Presente….
Danza Uomo....
(Rosanna Fonte)
Bruciante passione Al centro del mio universo danzo quest'incessante musica
che muove i miei passi verso l'eternità.
Questo è il tempo d'abbandonare tutto ciò che è fatuo e vano.
Roteo in questa esistenza, spargendo i petali infuocati della mia bruciante passione.
(Carmen Panettiere)
Anna