Istruzioni ed Avvertenze per l’Uso del controllore elettronico
Logik 33-S
LOGIKA CONTROL s.r.l.
Via Garibaldi, 83/a
20054 NOVA MILANESE – MI –
ITALY
Tel.: +39 0362 37001
Fax: +39 0362 370030
Web: www.logikacontrol.it
ISTRUZIONI ORIGINALI
INDICE
• AVVERTENZE Pag. 3
• CARATTERISTICHE TECNICHE Pag. 4
• MONTAGGIO PANNELLO DI CONTROLLO Pag. 6
• MONTAGGIO CPU Pag. 6
• SCHEMI ELETTRICI E LEGENDA DEI COLLEGAMENTI Pag. 7
• COLLEGAMENTO MULTIUNIT Pag. 10
• ISTRUZIONI PER COLLEGAMENTO CON LINEA SERIALE RS232 e/o RS485 Pag. 10
• PANNELLO DI CONTROLLO Pag. 11
• VISUALIZZAZIONE PRINCIPALE Pag. 11
• INFORMAZIONI SUL CONTROLLORE Pag. 12
• MENU PRINCIPALE Pag. 12
• PASSWORD Pag. 12
• SETUP VISUALIZZAZIONI Pag. 13
• SETUP COMPRESSORE Pag. 13
• DATI DI TARGA Pag. 14
• PRESSIONI Pag. 15
• TEMPERATURE Pag. 15
• TIMER DI LAVORO Pag. 16
• MANUTENZIONE Pag. 16
• TIMER MANUTENZIONE Pag. 16
• STORICO MANUTENZIONE Pag. 16
• SCARICO OLIO RAPIDO Pag. 17
• ORE DI LAVORO Pag. 17
• ALLARMI Pag. 17
• RESET Pag. 17
• TIMER SETTIMANALI Pag. 18
• DRIVE Pag. 18
• DRIVE SETUP Pag. 21
• MESSAGGI DI ALLARME CON BLOCCO IMMEDIATO COMPRESSORE Pag. 22
• MESSAGGI VISUALIZZATI SOLO NELLO STORICO ALLARMI Pag. 22
• MESSAGGI DI ALLARME CON BLOCCO COMPRESSORE DOPO 30 SECONDI DI VUOTO Pag. 22
• MESSAGGI DI ALLARME VISIVI (WARNING) Pag. 23
• MESSAGGI DI MANUTENZIONE Pag. 23
• COME IL LOGIK 33-S GESTISCE IL COMPRESSORE Pag. 24
• NOTE AL FUNZIONAMENTO MASTER/SLAVE Pag. 25
• MENU MULTIUNIT Pag. 26
• NOTE AL FUNZIONAMENTO MULTIUNIT Pag. 28
• NOTE ALLA VISUALIZZAZIONE PRINCIPALE MULTIUNIT Pag. 29
• GARANZIA Pag. 30
• INDICE REVISIONI Pag. 30
AVVERTENZE
IL CONTROLLORE LOGIK 33-S E’ UN COMPONENTE ELETTRONICO (NON DI SICUREZZA) PER IL CONTROLLO DI UN COMPRESSORE A VITE.
L’INSTALLAZIONE DEVE ESSERE ESEGUITA SECONDO QUANTO RICHIESTO DALLE DIRETTIVE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI DOVE VIENE COSTRUITO IL
COMPRESSORE.
L’INSTALLAZIONE E LA MESSA IN FUNZIONE DEVE ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE SPECIALIZZATO, DOPO CHE IL PRESENTE MANUALE E’ STATO LETTO E CAPITO.
IL CONTROLLORE DEVE ESSERE UTILIZZATO IN UN AMBIENTE INDUSTRIALE STANDARD E NON PUÒ ESSERE USATO IN AMBIENTI A RISCHIO DI ESPLOSIONI, APPLICAZIONI MARITTIME, APPLICAZIONI MILITARI.
IL PRESENTE MANUALE POTREBBE ESSERE MODIFICATO; IN CASO DI DUBBI
SULL’ULTIMA EDIZIONE CONTATTARE L’UFFICIO TECNICO DELLA LOGIKA CONTROL.
CARATTERISTICHE TECNICHE
- Controllore elettronico ad uso industriale adatto per la sola gestione ed il controllo di compressori a vite; non deve essere montato in ambiente esplosivo.
- Composto da una CPU (scheda di potenza) e da un Pannello di controllo, collegati fra loro tramite cavo seriale RS232, dato a corredo.
- Contenitori in ABS auto estinguente grigio scuro - Grado di protezione:
Pannello di controllo: IP64 per la parte frontale e IP20 per le atre parti, CPU da montare all’interno del quadro elettrico: IP 20.
- Ingressi ed uscite tramite morsetti da circuito stampato con femmine ad innesto rapido - Temperatura di lavoro: 0°C (32°F) ÷ 55°C (132°F) con 90% UR (non condensante) - Temperatura di stoccaggio: -20°C (-4°F) ÷ 70°C (158°F)
- Massima corrente assorbita dalle schede: ~ 550mA - Conforme alle direttive CE di riferimento:
Bassa tensione: 2006/95/CE
Sicurezza: EN 60730-1 (Norme generali) Compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE Pannello di controllo
Visualizzazione tramite:
- LCD grafico retro illuminato (128 x 240)
- Messaggi selezionabili in 8 lingue: Italiano – Inglese – Francese – Tedesco – Spagnolo – Portoghese – Turco – Russo.
- no. 2 led di segnalazione - no. 8 pulsanti funzione - no. 2 porte seriali RS 232:
1) per collegamento con scheda CPU 2) disponibile per collegamenti futuri CPU
- Alimentazione: 12Vac ± 10% 50÷60Hz. (secondario del trasformatore con potenza ~ 15VA), proveniente da un trasformatore di sicurezza.
- no. 2 porte seriali per :
a) RS232 per collegamento al pannello di controllo b) RS 485 per funzionamento Multiunit (max. 4 unità).
- no. 1 modulo orologio con batteria tampone - no. 4 ingressi analogici per:
a) sonda di temperatura per controllo olio .
b) sonda di temperatura configurabile via software come: differenziale di temperatura o temperatura assoluta c) trasduttore di pressione per gestione compressore
d) trasduttore di pressione configurabile via software come: differenziale di pressione o pressione assoluta - no. 1 ingresso da PTC o Klicson per protezione motore
- no. 3 ingressi digitali per collegamento con “Controllo fasi” Logika Control.
- no. 6 ingressi digitali opto isolati da 12/24Vac per rilevamento:
IN 1 = pulsante di emergenza IN 2 = termico motore IN 3 = termico ventilatore IN 4 = start/stop remoto
IN 5 = configurabile come: porta quadro aperta, pressostato filtro aria o relè sequenza fasi IN 6 = pressostato filtro separatore
- no. 7 uscite a relè con contatti 8(2) A. 250Vac, 100. 000 cicli di vita elettrica:
RL1 = contattore linea RL2 = contattore triangolo RL3 = contattore stella RL4 = elettrovalvola di carico RL5 = contattore elettroventilatore
RL6 = elettrovalvola scarico condensa o stato macchina RL7 = allarme
MAX. CORRENTE ASSORBITA CON TUTTI I RELE’ CHIUSI: 4.5A - Controllo max. e min. tensione di alimentazione CPU
Il controllore va in OFF con microinterruzioni di corrente di ~ 300 m.sec.
Scheda Drive (Inverter)
- Alimentazione: 24Vdc ± 10% proveniente dall’inverter - Il collegamento con il Drive può essere eseguito tramite:
a) “Collegamento I/O” e supporta tutti i tipi di Drive; non si visualizzano i dati provenienti dal Drive.
b) “Collegamento tramite linea seriale RS232 / 485” e si visualizzano i dati provenienti dal Drive.
COLLEGAMENTO I/O - no. 1 ingresso digitale = rilevamento guasto inverter
- no. 2 uscite a transistor:
OUT 1 = marcia inverter
OUT 2 = marcia inverter a frequenza fissa
- no. 1 ingresso analogico 0÷10 V e/o 4÷20 mA = rilevamento frequenza di lavoro dell’ inverter - no. 2 uscite analogiche:
AN.1 = 4÷20mA e/o AN.1= 0÷10V = per comunicazione pressione di lavoro AN.2= 0÷10V = per comunicazione set di lavoro
COLLEGAMENTO SERIALE
- no. 1 RS 232 (vedere manuale DRIVE per protocolli di comunicazione supportati)
- no. RS485 per gestione inverter (vedere manuale DRIVE per protocolli di comunicazione supportati) - no. 1 ingresso digitale a 24 V dc = rilevamento guasto inverter
A corredo del Logik 33-S viene fornito:
- no. 1 cavo di collegamento pannello di controllo - CPU
Accessori:
- no. 2 sonde di temperatura KTY 13.5 con cavo TPE colore nero, lunghezza 2.5 m con campo di lavoro –10÷130°C, risoluzione 1°C, precisione ± 1°C.
- no. 2 trasduttori di pressione 4-20mA a 2 fili, membrana in acciaio inox AISI 316L , campo di lavoro 0 ÷ 15bar, risoluzione 0,1bar, precisione ± 0,1bar.
- no. 1 Controllo fasi Logika Control:
a) per tensioni di alimentazione 380 ÷ 400V trifase b) per tensioni di alimentazione 230V trifase c) per tensioni di alimentazione 440 ÷ 460V trifase
MONTAGGIO PANNELLO DI CONTROLLO
Utilizzare i disegni di seguito riportati come dima di foratura per il montaggio del pannello di controllo.
MONTAGGIO CPU
Utilizzare il disegno di seguito riportato, come dimensioni d’ingombro per il montaggio meccanico e come legenda relativa ai connettori di collegamento.
ATTENZIONE: il contenitore deve essere fissato verticalmente per permettere un’adeguata aerazione alle schede posizionate all’interno; vedere frecce poste sul lato posteriore del contenitore.
Morsetto non utilizzato
Morsetto per collegamento al connettore M2 della scheda di potenza (CPU)
205 mm
VISTA LATERALE VISTA POSTERIORE
185 mm
M1 M2
115 mm 101 mm
36 mm
M10 M16 1
M14 1 M15 1
M13 1 M17
1 M18 1
VISTA LATERALE
75 mm
5 mm
VISTA FRONTALE
150 mm
130.8 mm
128 mm
M1 1 M3 1 M2
M4 1 1 M6
1 M7
1 M8
1 M9
1
M5
103.5 mm
13 mm
Fori per fissaggio contenitore nel quadro elettrico
SCHEMI ELETTRICI E LEGENDA DEI COLLEGAMENTI CPU
AVVERTENZE PER I COLLEGAMENTI
Tutte le caratteristiche tecniche di esercizio e del cablaggio elettrico devono essere rispettate; in particolar modo i cavi delle sonde di temperatura e dei trasduttori di pressione devono essere isolati dai cavi di potenza e sulle bobine dei teleruttori devono essere montati gli appropriati filtri R.C..
Fare attenzione inoltre che i cavi di alta e bassa tensione siano posizionati in canaline separate.
- Sul retro del controllore deve esserci spazio sufficiente per il cablaggio ed i connettori.
- Il retro del controllore deve essere protetto contro la condensa, olio e polvere.
- Non lavare con getti d’acqua la parte frontale del controllore ma usare un panno morbido con acqua e sapone.
-
CONNETTORE M1: alimentazione 12Vac
ATTENZIONE: una sovra alimentazione al controllore può danneggiare il controllore; una sotto alimentazione causarne un malfunzionamento.
- CONNETTORE M2: collegamento al morsetto M1 del pannello di controllo (vedere capitolo MONTAGGIO PANNELLO DI CONTROLLO)
- CONNETTORE M3: seriale RS485 per gestione funzionamento Multiunit Polo1: D+
Polo2: D- Polo3:GND
-
CONNETTORE M4: sonda di temperatura e trasduttore di pressione di lavoro Polo1-2: sonda di temperatura
Polo3: - (negativo) trasduttore di pressione Polo4: + (positivo) trasduttore di pressione
-
CONNETTORE M5: PTC motore o Klicson Dati di intervento dell’ingresso per PTC:
Resistenza di intervento totale = 2.900 ohm Resistenza di ripristino totale = 1,600 ohm
-
CONNETTORE M6: controllo fasi Logika Control Polo1: polo5 del controllo fasi (GND)
Polo2: polo3 del controllo fasi (R) Polo3: polo2 del controllo fasi (S) Polo4: polo1 del controllo fasi (T)
-
CONNETTORE M7: ingressi digitali Polo1: N = 0Vac
Polo2: IN1 = pulsante emergenza Polo3: IN2 = termico motore Polo4: IN3 = termico ventilatore Polo5: IN4 = start/stop remoto
Polo6: IN5 = porta quadro aperta, filtro aria o relè sequenza fasi Polo7: IN6 = filtro separatore
-
CONNETTORE M8: relè allarme = RL7 Polo1: C = 24 ÷ 230Vac
Polo2: N.A.
Polo3: N.C.
- CONNETTORE M9: uscite relè Polo1: IN = 24 ÷ 230Vac
Polo2: OUT RL1 = contattore di linea Polo3: OUT RL2 = contattore triangolo Polo4: OUT RL3 = contattore stella Polo5: OUT RL4 = elettrovalvola di carico Polo6: OUT RL5 = contattore ventilatore
Polo7: OUT RL6 = elettrovalvola scarico condensa o stato macchina
- CONNETTORE M10: sonda di temperatura e trasduttore di pressione ausiliari Polo 1-2 sonda di temperatura
Polo 3: - (negativo) trasduttore di pressione Polo 4: + (positivo) trasduttore di pressione
1 2
1 2 3 4
1 2
1 2 3 4
1 2 3 4 5 6 7
L = 12 / 24Vac
1 2 3
1 2 3 4 5 6 7
NOTA: IL GND DEL CONTROLLO FASI NON DEVE ESSERE COLLEgATO A TERRA.
E’ IL GROUND DEL CONTROLLORE E DEVE ESSERE COLLEGATO A QUESTO.
1 2 3 4 1 2 3
SCHEDA DRIVE
- CONNETTORE M13: alimentazione 24 Vdc proveniente dall’inverter
Polo1: - Polo2: +
-
CONNETTORE M14 (collegamento con I/O) OUT3 = valore relativo al set di lavoro impostato sul controllore Polo1(GND)–2(V): uscita in tensione 0 ÷ 10Vdc
OUT4 = valore della pressione rilevata dal controllore Polo3(GND)-5(A.): uscita in corrente 4 ÷ 20mA Polo3(GND)-4(V.): uscita in tensione 0 ÷ 10Vdc
NOTA: selezionare l’uscita in tensione o corrente nel menu n°14 Drive.
- CONNETTORE M15: collegamento con seriale RS232 Polo1: GND
Polo2: RX Polo3: TX
-
CONNETTORE M16: collegamento con seriale RS485 Polo1: GND
Polo2: B Polo3: A
-
CONNETTORE M17 (collegamento con I/O) Polo1: IN10 ingresso guasto inverter
Polo2: +24V (20mA max.) = OUT1 = comando di marcia/arresto inviato all’inverter
Polo3: +24V (20mA max.) = OUT2 = comando di marcia alla minima velocità inviato all’inverter
-
CONNETTORE M18: ingresso analogico IN9 lettura frequenza di lavoro inverter
ESEMPIO DI COLLEGAMENTO DEL PRESSOSTATO DI SICUREZZA
Se il pilotaggio dei contattori e delle elettrovalvole è fatto tramite 24Vac, gli ingressi gititali devono essere collegati al 24Vac (vedere schema a pag.6); in questo modo quando il pressostato di sicurezza apre, per rilevamento alta pressione, viene a mancare l’alimentazione 24Vac, disalimentando sia le utenze (contattori ed elettrovalvole) che gli ingressi digitali: il controllore vede tutti gli ingressi digitali aperti e segnala l’allarme “PRESSOSTATO SICUREZZA”.
1 2
1 2 3 4 5
1 2 3
1 2 3
1 2 3
1 2
Se il pilotaggio dei contattori e delle elettrovalvole è fatto tramite 230Vac, gli ingressi digitali devono essere collegati al 12Vac; dopo il contatto del pressostato si deve alimentare una bobina di un relè di appoggio ed il contatto messo in serie al 12Vac (L) (vedere disegno qui affianco).
Con pressostato di sicurezza chiuso, il relè di appoggio con contato chiuso alimenta gli ingressi digitali; l’alimentazione del controllore è connessa prima del contatto del relè.
Con pressostato di sicurezza aperto, il relè di appoggio apre l’alimentazione degli ingressi digitali, il controllore vede tutti gli ingressi digitali aperti e segnala l’allarme “PRESSOSTATO SICUREZZA”.
I°
12 – 0 II°
Pressostato di sicurezza per alta pressione
Relè ausiliario
Alimentazione al controllore
Alimentazione utenze
230 – 0
Alimentazione ingressi digitali
COLLEGAMENTO MULTIUNIT
ISTRUZIONI PER IL COLLEGAMENTO CON LINEA SERIALE RS232 e/o RS485
NOTA AL CABLAGGIO: un errato cablaggio può danneggiare sia il controllore che le altre utenze collegate sulla linea seriale.
Nell’effettuare il collegamento di una rete seriale occorre porre estrema attenzione ad alcuni aspetti esecutivi:
1. Il tipo di conduttore da utilizzare deve essere: doppino “twistato” (incrociato), schermato, 22 AWG flessibile.
2. La lunghezza complessiva della rete non deve essere più lunga di 5 metri per collegamento con seriale RS 232 e 400 metri per seriale RS 485; quest’ultimo è possibile utilizzando dei traslatori di linea RS232/RS485 da richiedere a Logika Control.
3. Il massimo numero di unità collegabili con seriale RS 485 è di 32 unità.
Note di installazione per il collegamento della linea seriale
Il conduttore di segnale deve essere posizionato in una canalina separata dagli altri cavi di potenza o potenzialmente pericolosi quali i cavi dell’impianto di illuminazione ecc..
Non posare i cavi di segnale vicino a barre di potenza, lampade di illuminazione, antenne, trasformatori;
Mantenere i cavi di segnale distanti almeno 2 metri da unità con pesanti carichi induttivi (quadri di distribuzione, motori, inverter).
I cavi non vanno tirati con una forza superiore a 12 kg; una maggiore forza può snervare i conduttori e quindi ridurre le proprietà di trasmissione.
Non attorcigliare, annodare, schiacciare o sfilacciare i conduttori.
Non effettuate giunte di spezzoni di cavo: utilizzare sempre un unico cavo per collegare fra di loro le singole unità.
Spelare la parte terminale del cavo con cura e attenzione., non schiacciare il cavo in corrispondenza di pressacavi o supporti di sicurezza.
Rispettare sempre la posizione dei colori in corrispondenza dei punti di partenza ed arrivo del collegamento.
Una volta effettuato il cablaggio verificare visivamente e fisicamente che i cavi siano integri e correttamente disposti.
1 2 3 4 1 2 3 4
Unità no. 1 Unità no. 2
M3 M3
PANNELLO DI CONTROLLO
VISUALIZZAZIONE PRINCIPALE
Al power on il display visualizza la pagina principale.
Di seguito vengono riportate le relative icone ed informazioni visualizzate.
Significato delle icone/dati (facendo riferimento agli indicatori numerati):
1. Compressore attivo (lampeggia se il compressore è in spegnimento o in avvio, non viene visualizzato con compressore spento).
2. Valvola di carico aperta.
3. Indicazione pressione di linea.
4. Unità di misura delle pressioni visualizzate (bar / PSI).
5. Pressione di stop (vedere funzionamento inverter pag. 20).
5.1 Pressione si start (vedere funzionamento inverter pag. 20).
6. Pressione di set (vedere funzionamento inverter pag. 20).
7. Rilevazione della pressione del trasduttore ausiliario: nell’esempio configurato come pressione assoluta (vedere menu SETUP COMPRESSORE pag. 14).
8. Ventilatore attivo.
9. Temperatura gruppo vite.
10. Unità di misura delle temperature visualizzate (°C / °F).
11. Rilevazione della temperatura della sonda ausiliaria: in questo caso configurata come differenziale di temperatura (vedere menu SETUP COMPRESSORE pag. 14).
13. Start - stop compressore da orologio,
14. Controllo remoto o funzionamento Multiunit (da implementare).
15. Presenza scheda interfaccia wireless (da implementare).
16. Zona riservata ai dati provenienti dall’inverter (come evidenziato dalla relativa
icona) solo con collegamento seriale: (F) frequenza di funzionamento, (P) potenza, (V) corrente, (I) tensione motore e (T) temperatura dissipatore inverter.
17. Indicazione del livello di set pressioni secondo il quale il compressore sta lavorando.
18. Modalità di lavoro Master/Slave attiva: viene indicata in reverse la lettere relativa al funzionamento attuale del compressore: lettere in bianco su sfondo nero.
Qualora sia presente un allarme, il riquadro con i dati dell’inverter scompare ed al suo posto viene visualizzata l’indicazione dell’allarme (messaggio ed eventuale simbolo) con l’accensione del led rosso alla sinistra dell’ LCD.
Visualizzazione ore di lavoro
NOTA!
Per modificare la pressione di start –stop- set: premere il tasto F1 (SEL) per selezionare il dato da cambiare; tramite il tasto F2
(MODIFICA) abilitare la modifica.
A questo punto tramite i tasti F1 e F2 si modifica il valore e lo si conferma con F3 (MODIFICA).
Per tornare alla visualizzazione, in qualsiasi momento, basta premere F4 (ESC).
FUNZIONE ANTIPANICO
Dopo 2 minuti dalla pressione di qualsiasi tasto si torna alla visualizzazione
principale.
Presenza allarme Timer manutenzione scaduto
Start
Stop
Reset
NOTA: nel caso di inverter controllato via I/O la zona riservata ai dati provenienti da questo sarà occupata
START STOP MENU INFO
bar °C
∆ ∆
∆ ∆P 3.2 9.0
8.5 T2 11.8°C 76.3
7.8
5 6
1 2
4 3
7
8 9 10
11
13 14 15
16
S
117
18
F
P I
V T 30.0
162.
40.0
310 75
Hz Hz Hz Hz
KW KW KW KW
A A A A
V V V V
°C
°C °C
°C
INFORMAZIONI SUL CONTROLLORE (INFO)
MENU PRINCIPALE
Per entrare nella programmazione, dalla pagina principale, premere il tasto F3 (MENU) attraverso il quale si visualizzano tutti i menu riportati di seguito.
PASSWORD
All’interno del menu Password sono presenti le seguenti due opzioni, selezionabili con i tasti funzione F1 e F2 ed alle quali si accede tramite il tasto F3 (ENTER):
1 Inserisci
2 Modifica (questa opzione è visualizzata e quindi selezionabile solamente una volta inserita la password)
In entrambi i due casi confermando con ENTER si presenta la seguente visualizzazione:
Inserisci
* *
- - - - PasswordLivello = 3
←
↓ →
↑
Menu principale 1 Password
2 Setup visualizzazioni 3 Setup compressore 4 Dati di targa 5 Pressioni
ENTER ESC
↓
↑
Barra di scorrimento che indica la fine dei menu o parametri
Entrando in uno dei due sottomenu, prima si seleziona il livello a cui si vuole accedere (nel caso sia stato scelto 1. Inserisci) o di cui si desidera modificare la password (nel caso sia stato scelto 2. Modifica) con i tasti funzione F1 e F2; abilitare l’ inserimento o la modifica della password (riquadro in grigio) con i tasti F3 e F4, selezionare ogni singola cifra con i tasti funzione F1 e F2 e spostarsi alle successive tramite F3. Una volta selezionata l’ultima cifra premendo il tasto F3 il livello di password sarà abilitato.
Durante l’inserimento delle cifre, una volta confermate per evitare siano visibili, queste sono sostituite da una serie di asterischi “*”.
Nel caso di errore di selezione si può tornare alle cifre precedenti tramite il tasto F4.
Una volta inserita la password correttamente, il display visualizza il menu principale posizionandosi su “Setup visualizzazioni”.
PASSWORD DIMENTICATA?
Nel caso vi siate dimenticati o abbiate smarrito la password, fare riferimento alla seguente procedura per il recupero ed il caricamento dei 3 livelli di default:
togliere tensione al controllore nel caso questo sia alimentato; ripristinare tensione al controllore tenendo premuto il pulsante F3 finché non scompare la scritta “Logik30 Logika Control” e non appare il messaggio lampeggiante Resetting; a questo punto si può rilasciare il pulsante F3 ed il messaggio scomparirà dopo 3 secondi per indicare che le password dei 3 livelli sono state caricate ai valori di default di fabbrica.
ATTENZIONE: il controllore Logik 33-S prevede 3 livelli di password con i seguenti valori di default:
Livello 1 22 (service 1) Livello 2 4444 (service 2) Livello 3 666666 (factory)
Fare riferimento ai capitoli relativi ai vari menu - sottomenu per l’identificazione dei livelli che abilitano la programmazione.
Adogni menu corrisponde un sottomenu che verrà descritto in seguito.
Tramite i tasti funzione F1 e F2 si scorrono tutti i menu e con F3 si entra nei sotto menu
(programmazione), con F4 si torna alla visualizzazione precedente.
1 Password
2 Setup visualizzazioni 3 Setup compressore 4 Dati di targa 5 Pressioni 6 Temperature 8 Timer lavoro 9 Manutenzione 10 Ore lavoro 11 Allarmi 12 Reset 14 Drive
Nel caso di errore nel digitare la password il display visualizzerà il messaggio “PASSWORD ERRATA” tornando alla visualizzazione precedente.
NOTA: i menu ed i parametri protetti da password non sono visualizzati se il relativo codice non viene inserito.
LOGIK33-S
15:30 Gio 12/07/2011 ESC rel. 1.01-1.53
RSC07-001
Dalla visualizzazione principale, premendo il tasto F4 (INFO) si entra nella pagina riservata alle informazioni del controllore.
Il display visualizza:
- modello del controllore
- versione software del pannello di controllo e della CPU - matricola del compressore impostata dal costruttore - data ed ora
Dalla pagina INFO si ritorna alla visualizzazione principale tramite il tasto F4 (ESC).
SETUP VISUALIZZAZIONI
Questo menu (accessibile senza password) consente di impostare: lingua, unità di misura delle pressioni e temperature, modifica del contrasto del display, data e ora e se si vuole il cambiamento dell’ora legale in automatico.
SETUP COMPRESSORE
Questo menu permette di configurare il funzionamento del compressore, abilitare gli allarmi e definire le varie opzioni operative.
Entrare nel menu tramite la funzione ENTER; di seguito sono riportati i parametri impostabili a seconda dei diversi livelli di password.
Si scorrono i vari parametri sempre tramite i tasti funzione F1 e F2 e si abilita l’impostazione con F3 (ENTER); sempre con i tasti F1 e F2, si modifica il valore e lo si conferma con F3 (ENTER).
SETUP COMPRESSORE
Parametro Descrizione Significato Valori Default Password
S01 *Ripartenza Aut = Automatica / Man = Manuale Auto/Man Man 1-2-3
S02 **Partenze ora Numero partenze permesse in 1 ora 6÷60 10 2-3
S04 Controllo fasi Si = controllo fasi abilitato
No = controllo fasi disabilitato Si/No Si 1-2-3
S05 ***Sicurezza SI = allo scadere del timer CAF il compressore si arresta
No = l’opzione sicurezza non viene gestita Si/No No 2-3
S06 Preallarme bassa tensione
SI = preallarme di allarme di bassa tensione abilitato
NO = preallarme di bassa tensione disabilitato Si/No Si 1-2-3
S07 Multiunit
0 = Multiunit disabilitato ed il compressore lavorerà
singolarmente 1 = Master/Slave (compatibilità con altri modelli Logik) 2 = Master/Slave serie Logik 30-P
3 = Multiunit Slave
4 = Multiunit Master Smart mode 5 = Multiunit Master Equil mode 6 = Multiunit Master Prio mode
0÷6 0 2-3
S07-2 ****Timer rotazione 0 = equilibrio ore non gestito
> 0 = equilibrio ore fra i compressori Slave 0÷200h 50h 2-3
S07-3 Timer start slave Tempo scaduto il quale se il Master al power ON non ha
raggiunto il set di lavoro, il primo Slave entra in funzione 1÷99min 5min 2-3 S07-4 *****Drive twin 0 = Inverter Master max numero di giri
1 = Inverter Master modula come Slave 0÷1 0 2-3
S07-5 Collegamento 0 = collegamento Multiunit tramite linea seriale RS232
1 = collegamento Multiunit tramite scheda interfaccia wireless 0-1 0 2-3
S08 Trasd. Ausiliario
0 = Disabilitato
1 = Rilevazione della pressione come differenziale di pressione fra la pressione ausiliaria e la pressione lavoro e gestione del relativo allarme (vedere Funzionamento trasduttore ausiliario a pag. 22)
0÷1 0 3
S09 Temp. Ausiliaria
0 = Disabilitata
1 = Rilevazione della temperatura come temperatura assoluta e gestione del relativo allarme
2 = Rilevazione delle temperatura come differenziale fra la temperatura vite e la temperatura ausiliaria e gestione del relativo allarme
3 = Gestione come temperatura essiccatore
(vedere Funzionamento temperatura ausiliaria a pag. 22)
0÷3 0 3
S11 Input IN5
0 = Disabilitato
1 = Pressostato filtro aria (warning – allarme visivo) 2 = Micro porta (allarme di blocco)
0÷2 0 3
S13 Output RL6
0 = Funzionamento come scarico condensa
1 = Funzionamento come stato macchina dove RL6 è:
- eccitato con compressore in funzione
- diseccitato con compressore fermo per pressione di set raggiunta
0÷1 0 3
S16 Secondo set press NO = Disabilitato
SI = Abilitato NO ÷ SI NO 3
S17 Blocco per C—h NO = Disabilitato
SI = Abilitato NO ÷ SI NO 3
Una volta selezionato il dato da modificare con i tasti funzione F1 e F2, premendo F3 si abilita la modifica. Le diciture che appaiono sul basso del display, al di sopra di ogni tasto funzione, indicano le operazioni di modifica possibili.
Setup visualizzazioni
ENTER ESC
↓
↑
- +
10:23 Gio 12/07/2007 Ora legal/solare = SI
Italiano bar
°C
DATI DI TARGA
Dati di targa R01 Potenza
R02 Portata
R03 N.Compressore Matricola
ENTER ESC
↓
↑
0KW 0m3/min 1
Con questo menu si impostano i parametri per la gestione Multiunit oltre all’inserimento del numero di matricola del compressore stesso.
Potenza, Portata e N.Compressore sono a livello password 2-3 mentre il parametro Matricola a livello 3.
Selezionando Matricola si entra in una nuova label che consente di inserire/modificare la matricola del compressore (max. 20 caratteri alfanumerici), sempre tramite i tasti funzione.
NOTA: il parametro N.Compressore serve ad impostare il numero del compressore per la trasmissione seriale.
NOTA “SO7”: UNA VOLTA IMPOSTATO TALE PARAMETRO SI ACCEDE AL SOTTOMENU “MULTIUNIT” RIPORTATO A PAG. 24 NOTA:
- Il parametro S16, se abilitato (SI), permette di impostare nel menu Pressioni, un secondo set di pressioni di lavoro utile nel caso di funzionamento sotto timer per cicli di lavoro dove sono richieste pressioni diverse nell’arco della giornata.
- Il parametro S17, se abilitato (SI), fa intervenire un allarme di sicurezza che 100 ore prima della scadenza del relativo timer (C—h) blocca il compressore (vedere funzionamento dell’allarme nella sezione del manuale “MESSAGGI DI ALLARME CON BLOCCO COMPRESSORE DOPO 30 SECONDI DI MARCIA A VUOTO”.
* Manuale: in caso di mancata alimentazione il compressore non riparte automaticamente ed il display visualizza il messaggio MANCATA LINEA.
Automatica: in caso di mancata alimentazione il controllo riparte automaticamente al ritorno della stessa con un ritardo pari al tempo impostato su Wt5, durante il quale viene visualizzato il messaggio ATTESA.
A modifica apportata al dato di default è registrata nel buffer degli allarmi e può essere cancellata solo con il reset generale.
** Raggiunto il valore impostato il compressore continuerà a lavorare a vuoto/carico senza spegnersi mai fino alla scadenza dell’ora.
*** SI = allo scadere del timer CAF il compressore si arresta e viene visualizzato l’allarme Blocco per Sicurezza; questo allarme viene cancellato solo entrando in questo menu e selezionando Sicurezza = NO. Selezionato NO il codice di allarme si modifica in Cambio Filtro Aria (vedere paragrafo Manutenzioni).
NO = la gestione del blocco SICUREZZA è disabilitata.
**** Impostare il valore delle ore di equilibrio solo se i compressori hanno la stessa portata.
***** In caso di drive pilotato in modalità PID o seriale, imposta se la macchina inverter Master debba andare al massimo del numero di giri (0) oppure debba modulare come la macchina slave (1).
NOTA MASTER/SLAVE: In caso di guasto della macchina configurata come master (riferito solo alla comunicazione) i compressori lavorano in maniera indipendente con i loro set di start e stop pertanto e' consigliabile impostare localmente tali set in modo da avere fasce non sovrapposte ma disposte a
"cascata”.
Qualora il parametro S07-2 sia posto a zero e' il numero di compressore a decidere quale macchina sarà sempre Master (salvo guasti). Se una macchina ha numero di compressore 1 e l'altra diverso da 1 (impostabili nel menu DATI DI TARGA) allora la prima sarà Master.
PRESSIONI
Con questo menu si impostano tutti i parametri relativi alle pressioni.
Entrando nel menu tramite F3 (ENTER) si selezionano i seguenti parametri a seconda dei diversi livelli di password.
Si scorrono i vari parametri sempre tramite i tasti funzione F1 e F2 e si abilita la configurazione con F3 (ENTER); per ogni parametro, sempre con i tasti F1 e F2, si modifica il valore e lo si conferma con F3 (ENTER).
PRESSIONI
Parametro Descrizione Significato Valori Default Password
WP1 Fondo scala Trasduttore di pressione di lavoro con fondo scala
da 15 (dato a corredo) a 60 bar 15 ÷ 60 15 bar 3
WP2 Allarme max. Allarme di alta pressione (WP3+0,5) ÷ (WP1-0,5) 11 bar 2-3
WP3 P. Stop Pressione di Stop (WPS+0,1) ÷ (WP2-0,2) 10 bar 0-1-2-3
WPS Set point Set pressione di lavoro WPD4 ÷ (WP2-0,5-WPD4) 9,0 bar 0-1-2-3
WP4 P. Start Pressione di Start 3 ÷ (WPS-0,2) 8,5 bar 0-1-2-3
WP5 P. Start slave Pressione di start del compressore slave in
funzionamento Multiunit 2,8 ÷ (WP4-0.2) 8,3 2-3
WP6 Offset Calibrazione della pressione rilevata dal
trasduttore di lavoro -2,0 ÷ +2,0 0 bar 2-3
SP1 Fondo scala Trasduttore di pressione ausiliario con fondo scala
da 15 a 60 bar 15 ÷ 60 15 bar 3
SP2 Allarme filtro Sep.
Filtro separatore intasato rilevato dal trasduttore ausiliario (vedere nota S08 nel menu Setup compressore)
(SP3+0,5) ÷ 2 1,7 bar 3
SP3 Preall. filtro Sep.
Filtro separatore intasato rilevato dal trasduttore ausiliario (vedere nota S08 nel menu Setup compressore)
0,4 ÷ (SP2-0,5) 1,2 bar 3
SP4 Offset Calibrazione della pressione rilevata dal
trasduttore ausiliario -2,0 ÷ +2,0 0 bar 3
NOTA AL SECONDO LIVELLO DI SET PRESSIONI
Abilitando (SI) il parametro “Secondo set press” nel menu “Set up compressore”, si rendono visibili ed impostabili nel menu “Pressioni” due ulteriori parametri “Pressione Stop” ( P3) e “Pressione Start” ( P4) preceduti dalla scritta
“WPS1 Set di lavoro” (livello pressioni di lavoro S1) e “WPS2 Set di lavoro” (livello pressioni di lavoro S2).
I due diversi set possono essere resi operativi durante il funzionamento della compressore in due modi:
- manualmente: nella visualizzazione principale premere il pulsante F1 per selezionare il livello, successivamente F2 ed il livello comincerà a lampeggiare per indicare che è modificabile; tramite F1 e F2 scegliere quello desiderato e confermare tramite il pulsante F3;
- tramite orologio: vedere impostazioni nella relativa sezione del manuale “TIMER SETTIMANALI”.
ATTENZIONE: abilitando il funzionamento Master/Slave, automaticamente si disabilita il secondo livello di set pressione.
TEMPERATURE
Questo menu permette di definire tutti i parametri relativi alle temperature; entrando nel menu tramite la funzione ENTER si selezionano i seguenti parametri a seconda dei diversi livelli di password, si scorrono i vari parametri sempre tramite i tasti funzione F1 e F2 e si abilita l’impostazione con F3 (ENTER); per ogni parametro, sempre con i tasti F1 e F2, si modifica il valore e lo si conferma con F3 (ENTER).
TEMPERATURE
Parametro Descrizione Significato Valori Default Password
WT1 Allarme alta T. Allarme alta temperatura di lavoro (WT2+2°) ÷ 125 110 °C 3
WT2 Preallarme T. Preallarme alta temperatura di lavoro (WT3+2°) ÷ (WT1-2°C) 105 °C 3
WT3 T. start ventola Set di accensione ventilatore 30 ÷ ( WT2-2° ) 70 °C 2-3
WT4 ∆T. stop ventola Set spegnimento ventilatore 5 ÷ 15°C 10 °C 2-3
WT5 Bassa Temp. Allarme bassa temperatura di lavoro -10 ÷ +15 0 °C 1-2-3
WT6 Offset Calibrazione della temperatura rilevata dalla
sonda di temperatura gruppo vite -10 ÷ +10 °C 0 °C 3
STA1 Alta T. sic.
Allarme di alta temperatura (temperatura assoluta) rilevato dalla sonda ausiliaria (vedere Note su S09 nel menu Setup compressore)
(ST2+2°) ÷ 125 80 °C 3
STA2 Preal. T. sic
Preallarme (temperatura assoluta) di alta temperatura rilevato dalla sonda ausiliaria (vedere Note su S09 nel menu Setup compressore)
-10 ÷ (ST1-2°C) 70 °C 3
STT1 Preal. radiat.
Differenziale di temperatura avviso intasamento radiatore (vedere Note su S09 nel menu Setup compressore)
0 ÷ 60 °C 25 °C 3
STD1 Alta temp. aria
Allarme di alta temperatura (temperatura assoluta) rilevato dalla sonda ausiliaria (vedere Note su S09 nel menu Setup compressore)
10 ÷20 °C 15 °C 3
ST3 Offset Calibrazione della temperatura rilevata dalla
sonda di temperatura ausiliaria -10 ÷ +10 °C 0 °C 3
TIMER DI LAVORO
Questo menu permette d’ impostare i timer relativi al funzionamento del compressore.
TIMER
Parametro Descrizione Valori Default Password
Wt3 ∆ (tempo di lancio) 1 ÷ 5 sec 2 sec 3
Wt4 Vuoto 1 ÷ 10 min 4 min 2-3
Wt5 Sicurezza 10 ÷ 240 sec 60 sec 3
Wt6 On RL6 1 ÷ 10 sec 2 sec 1-2-3
Wt7 Off RL6 1 ÷ 10 min 3 min 1-2-3
NOTA Wt3: questo parametro è attivo solo con configurazione comando drive tramite I/O ed è relativo al tempo di lancio che si attiva dopo il primo power on del motore; scaduto questo tempo si apre l’elettrovalvola di carico.
MANUTENZIONE
All’interno di questo menu sono presenti tre sottomenu selezionabili sempre con i tasti funzione F1 e F2; con il tasto F3 (ENTER) si entra all’interno dei seguenti sottomenu.
1 Timer manutenzione (livello password 1-2-3) 2 Storico manutenzioni (livello password 1-2-3) 3 Scarico olio rapido (livello password 1-2-3)
Timer manutenzione
Fornisce lo stato del set di tutti i timer di manutenzione e del relativo tempo residuo (COUNTER).
L’esempio riportato di seguito è valido per tutti i timer di manutenzione all’interno di questo menu.
Storico manutenzione
All’interno di questo sottomenu sono registrate progressivamente le ultime 20 operazioni di reset dei timer di manutenzione.
Storico manutenzione
↓ ESC
↑
00- RESET CAF 1500h30m 01- RESET CSF 1500h30m 02- RESET COF 1500h30m
Selezionando le righe tramite i tasti F1 e F2 e confermando con F3 (ENTER) si abilitano le operazioni di SET e RESET dei timer di manutenzione come viene mostrato
nell’esempio seguente, relativo al timer cambio filtro aria.
CAF = CAMBIO FILTRO ARIA COF = CAMBIO FILTRO OLIO CSF = CAMBIO FILTRO SEPARATORE C-- = CAMBIO OLIO
C-h = CONTROLLO COMPRESSORE BL = LUBRIFICAZIONE CUSCINETI
Timer manutenzione
ESC AVANTI RESET
SET
CAF
Cambio filtro aria
SET 2000h
COUNTER 1500h30m
Le funzioni riportate nella parte bassa del display sono associate sempre ai tasti F1 – F2 – F3 – F4.
Si torna alla visualizzazione precedente tramite la funzione ESC.
NOTA: la modifica del valore di set aggiorna il valore del counter.
Si scorrono le registrazioni all’interno del menu tramite i tasti funzione F1 e F2.
Si torna alla visualizzazione precedente tramite la funzione ESC.
Timer manutenzione
ENTER ESC
↓
↑ CAF COF CSF C—
C-h
SET 2000h 2000h 4000h 1000h 500h
COUNTER 1500h30m 1500h30m 3500h30m 500h30m 0h30m
NOTA:
- il timer “C--h” se impostato al suo massimo valore (10.000) viene disabilitato e non genererà alcun allarme.
- il timer “BL” se impostato al suo massimo valore (29.999) viene disabilitato e non genererà alcun allarme
Scarico olio rapido
Tramite questo sottomenu si può attivare lo scarico rapido dell’olio del compressore, partendo dallo stato di OFF del compressore .
ORE DI LAVORO
Questo menu (Livello password 1-2-3) visualizza i contatori relativi alle ore di lavoro, alle ore a carico, alla percentuale di ore a carico e al numero delle partenze ora del compressore.
ALLARMI
Questo menu (accessibile senza password) visualizza le registrazioni degli ultimi 20 allarmi rilevati.
Il 21° allarme cancella il primo e così a seguire i successivi.
Non essendo presente il modulo orologio (disponibile nelle versioni Logik 33 e Logik 31) verrà elencati solamente i numeri progressivi degli eventi.
RESET
All’interno di questo menu sono presenti i seguenti 4 sottomenu di reset:
1 Ore lavoro (livello password 3) 2 Allarmi (livello password 2-3)
3 Storico manutenzioni (livello password 3) 4 Generale (livello password 3)
Selezionare il sottomenu desiderato tramite i tasti funzione F1 e F2 e confermare con F3 per effettuare il reset.
ATTENZIONE: il reset è accettato solo tenendo premuto il tasto F3 per 2 secondi.
A reset in corso il display visualizza il messaggio “Resetting” per il tempo necessario al controllore a svolgere l’operazione di reset richiesta.
NOTA: il reset generale è attuabile solamente con compressore in OFF.
Terminata l’operazione di reset il display ritorna alla visualizzazione precedente.
Scarico olio rapido
ESC P=3.5bar
Pressione troppo alta
START
Allarmi
↓ ESC
↑
00- PERDITA DATI
01- CONTROLLO FILTRO ARIA 02- TRASDUTTORE GUASTO
Dopo aver selezionato la funzione “Scarico olio rapido” si hanno le seguenti informazioni:
- Pressione troppo alta: la pressione è > 2.5 bar: scaricare la pressione.
- Pronto: pressione < 2.6 bar; tramite il tasto F3 (START) l’elettrovalvola di carico si eccita avviando lo scarico olio.
Durante lo scarico il tasto F3 assume funzione di STOP per terminare lo scarico.
Terminato lo scarico, si torna alle visualizzazioni precedenti tramite il tasto F4 (ESC).
Le ore di lavoro sono la sommatoria delle ore di ON del teleruttore di linea (RL1).
Le ore a carico sono la sommatoria delle ore di ON dell’elettrovalvola di carico (RL4).
La % di lavoro è ottenuta dividendo le ore di ON di RL4 per le ore di ON di RL1 nelle ultime 100 ore di lavoro di RL1: la percentuale viene aggiornata ogni 5 ore.
Le partenze ora sono relative al n° di partenze nell’arco dell’ora precedente effettuate dal motore.
La portata (inteso istantanea) e portata media (riferita agli ultimi 10 minuti) sono relative al compressore in oggetto a meno che non ci si trovi in modalità
Master/Slave serie Logik 30-P dove in questo caso rappresentano la somma delle portate istantanee e medie di entrambi.
Ore lavoro
ESC Ore lavoro
Ore a carico
% lavoro Partenze ora Portata Portata media
500h30m 324h12m 65.1%
3 xxx.xx m3/min xxx.xx m3/min
TIMER SETTIMANALI
Questo menu (livello password 1-2-3) consente di attivare e/o modificare i timer di start/stop automatico del compressore tramite modulo orologio.
Per la programmazione del timer fare riferimento alle procedure di seguito riportate.
NOTA: dalla visualizzazione principale, in caso di OFF da timer, premendo il pulsante di start per più di 3 secondi si bypassano i timer e si forza una partenza del compressore.
DRIVE
Tramite questo menu (livello password 1-2-3) si configura l’inverter.
I valori impostabili dei vari parametri sono i seguenti:
D1 Collegamento
- I/O (nel caso il collegamento all’inverter sia fatto tramite I/O) - Ser (nel caso il collegamento all’inverter sia fatto tramite seriale)
- PID (nel caso il collegamento sia fatto tramite I/O e con una sola uscita analogica che va a determinare direttamente la frequenza dell’inverter).
NOTA:
- nel caso di collegamento e selezione I/O: i parametri “D3”, “D4” e “Drive setup” non sono visualizzati.
- nel caso di collegamento e selezione PID: nel menu Drive non sono presenti i parametri “D3” e “D5”.
D2 Uscita OUT4 (valore della pressione rilevata dal controllore) - 0-10V
- 4-20mA
Fare la selezione in base al tipo d’ingresso accettato dal drive.
Drive D1 Colleg. Drive D2 OUT4 Drive D3 Modello
D4 Stop a freq. min.
D5 OUT3/4 Temp. vite Drive setup
ESC ENTER
↓
↑
I/O 0-10V 0 NO NO Timer settimanali T01 Start/stop timer Timer on/off
ESC ENTER
↓
↑
SI
Tramite le funzioni freccia selezionare l’orario che si vuole modificare e/o il livello di set pressioni desiderato; tramite la funzione “modifica” abilitare l’impostazione, cambiare il valore utilizzando le funzioni freccia (destra/sinistra) e confermare con “enter”.
Tramite la funzione “esc” si lascia l’impostazione del timer e si torna alla visualizzazione precedente.
Per abilitare il timer selezionare “T01 Start/stop da timer” e confermare con F3 (ENTER); selezionare “SI” tramite i tasti F1, F2 e confermare di nuovo con F3 (MODIFICA).
Confermando NO la modalità Start/Stop da timer viene esclusa.
Selezionare “Timer on/off” e confermare con F3 per entrare nella programmazione oraria.
00:00 00:00
S1 00:00
00:00 S1 00:00
00:00 S1 00:00 00:00 S1 00:00
00:00 S1 00:00
00:00 S1 00:00
00:00 S1 00:00 00:00 S1 00:00
00:00
S1 00:00
00:00 S1 00:00 00:00
S1 00:00 00:00
S1
Lun Mar Mer Gio
RESET ON hrs
OFF ON OFF ON OFF
← → MODIFICA ESC
Timer on/off
D3 Modello (selezione dei modelli di inverter supportati dal protocollo di comunicazione seriale):
0. Vatech MX Eco – 1. Vacon NXL – 2. KEB F5 – 3. Fuji Frenic 5000G11 – 4. Vaxon NXS – 5. ABB ACS550 6. ABB ACS800 – 7.ABB ACS550 EXTENDED SETUP – 8.ABB ACS800 EXTENDED SETUP – 9.EMERSON SK 10. EMERSON SP
NOTA: questa selezione è da fare assolutamente prima di procedere a Drive setup.
Gli ultimi 4 modelli abilitano la procedura di setup con un estensione ad ulteriori parametri (fare riferimento ai relativi applicativi).
D4 Stop a freq. min.
Se la comunicazione con l’inverter avviene tramite seriale, questo parametro avrà le seguenti funzioni:
- NO: se il compressore è in fase di carico con il motore alla minima frequenza, continuerà ad andare alla minima frequenza senza fermarsi tranne che per i casi riportati a pagina 23 (Come il Logik 33-S controlla il compressore);
- SI: se il compressore è in fase di carico con il motore alla minima frequenza, il timer Wt4 inizia il conteggio;
quando il timer Wt4 scade, se il motore è ancora alla minima frequenza ed il compressore è sempre a carico, questo passerà nella fase di vuoto ed il timer Wt4 inizierà un nuovo conteggio.
Se alla fine del timer Wt4 il compressore è ancora a vuoto, il Logik 33-S lo arresterà.
Confermando “Drive setup” si entra in un sottomenu dove si possono impostare i principali parametri dell’inverter.
I parametri impostabili sono i seguenti:
DRIVE SETUP
Parametro Descrizione Valori Default
DS.1 Frequenza min. 5 ÷ (D4.2 - 5Hz) 20 Hz
DS.2 Frequenza max. (D4.1 + 5Hz) ÷ 100Hz 50 Hz
DS.3 t acceleraz. 0.1 ÷ 300.0sec 5.0 sec
DS.4 t deceleraz. 0.1 ÷ 300.0sec 5.0 sec
DS.5 PID guad. prop. 0.00 ÷ 99.99 0.100
DS.6 PID t. integr. 0.00 ÷ 99.99sec-1 1.00 sec-1
Dopo l’ultimo parametro DS.6 è presente la voce “Avvia setup” che permette di avviare la procedura di set dell’inverter, ossia inviare a questo il valore dei parametri impostati nel sottomenu “Drive setup”.
Confermando la voce “Avvio setup” il display visualizza la seguente schermata.
D5 Temperatura vite su OUT3 / OUT4
Nel caso di selezioni la modalità seriale, nel menu Drive si visualizza il parametro seguente:
“D5 - OUT3,4 temp. vite NO/SI”
Nel caso si attivi (selezionato SI), sulle uscite analogiche out3 e out4 (normalmente proporzionali rispettivamente a set-point di pressione e pressione di lavoro) vengono invece posti valori proporzionali rispettivamente alla temperatura di accensione ventilatore e alla temperatura vite.
Questo consente di collegare un inverter di piccola taglia per azionare il ventilatore. Tale inverter integrerà un PID il cui riferimento e feedback vengono rispettivamente da out3 e out4. Il comando di marcia può avvenire da RL5 ed il relè di guasto presente sull'inverter può essere collegato all'ingresso IN3 (termico ventilatore).
Si può anche far calcolare il PID per la regolazione della temperatura vite al Logik33S. Selezionando SI per il parametro D5 si apre un secondo menù che consente di definire con il parametro DF1 se attivare o meno il PID del L33S.
Parametro Descrizione Default Valori
DF1 Set Drive Speed SI SI/NO
DF2 PID prop. gain 5,00 0..99,99
DF3 PID int. time 15,00 0..99,99
DF4 PID der. time 1 0..99,99
DF5 PID out scaling 400 0..99,99
DF6 Adder multipl. 160 0..99,99
DF7 Adder offset 76 0..2,00
Avvio setup
ESC Drive pronto
SETUP ON
Al centro del display e’ visualizzato lo stato del drive.
A parametrizzazione in corso, sotto l’indicazione dello stato e’ visualizzato lo stato di avanzamento (in percentuale) della procedura.
Gli stati possibili e le relative funzioni dei tasti F1 – F2 – F3 – F4 sono riportati di seguito.
Il regolatore PID svolge i calcoli descritti dal seguente schema (s è l'operatore di Laplace, s significa derivazione, 1/s significa integrazione):
WT3/100°C Screw Temp/100°C
+ -
SUM MUL SUM
DF5
MUL
DF6
+ +
-
DF7
SUM
PID 1,0
-0,1
MUL
DF2
MUL
MUL 1/s
MUL
DF4 s 1/DF3
1,0
-1,0
1,0
-1,0 SPEED
D6 Tipo ingresso analogico
Questo parametro e il successivo sono visibili se la comunicazione con l'inverter è impostata su I/O o PID.
Definisce se all'ingresso 0-10V presente sulla scheda drive è collegato un segnale e il tipo di segnale:
I valori ammessi sono 0(non usato)/Hz(frequenza)/RPM(velocità)/A(corrente)/P(potenze) D7 Range
Visibile se D6 è diverso da 0.
Definisce il valore della grandezza letta dall'inverter sull'ingresso 0-10V corrispondente al fondo scala di 10V.
NOTA AL COLLEGAMENTO PID: nel caso di selezione collegamento PID nel sottomenu DRIVE SETUP i parametri
“DS.3” e “DS.4” non saranno visualizzati.
“DS.1” e “DS.2” sono pure indicazioni usate per la visualizzazione principale e corrispondono rispettivamente alla tensione minima e massima poste sulle uscite analogiche out3 e out4.
Si può utilizzare indifferentemente out3 o out4 ed in questo caso e' possibile selezionare se usare l'uscita in tensione o in corrente.
In particolare: 0V - (4mA) corrispondono alla frequenza minima mentre 10V - (20mA) corrispondono alla frequenza massima.
DRIVE SETUP
Dallo stato di Drive pronto si passa alla parametrizzazione attraverso due differenti procedure:
Drive pronto:
F1 = ON: alimenta semplicemente il drive F3 = SETUP: alimenta il drive e avvia il setup F4 = ESC: torna al menuprecedente Premendo F1 si passa allo stato di Premendo F3 si passa allo stato di
Drive alimentato:
F1 = OFF: power off del drive F3 = SETUP: avvia il setup
F4 = ESC: torna al menu precedente disattivando il drive
Premendo F3 si passa allo stato di
Download in corso:
F1 = OFF: power off del drive F4 = ESC: torna al menu precedente disattivando il drive
Premendo F1 o F4 si interrompe la parametrizzazione e si passa allo stato di
Download interrotto:
F1 = OFF: power off del drive F4 = ESC: torna al menu precedente disattivando il drive
Download completato:
F1 = OFF: power off del drive F4 = ESC: torna al menu precedente disattivando il drive
Lasciando terminare il download si arriva allo stato di NOTA: A SECONDA DELL’INVERTER UTILIZZATO CHIEDERE A LOGIKA CONTROL LA DOCUMENTAZIONE DELL’APPLICATIVO DI
COMUNICAZIONE APPROPRIATO
MESSAGGI DI ALLARME CON BLOCCO IMMEDIATO COMPRESSORE
Cod. MESSAGGIO CAUSA
1 STOP EMERGENZA Pulsante di emergenza aperto (IN 1) 2 SOVRA CARICO MOTORE Termica motore aperta (IN 2)
3 TERMICA VENTILATORE Termica motore ventilatore aperta (IN 3)
4 PORTA APERTA IN 5 aperto se configurato come Micro Porta (S11=2) 5 MANCANZA FASE Mancanza di una o più fasi per oltre 400 m.s.
6 FASE INVERTITA Fase invertita (controllato ad ogni avvio motore) 7 PRESSOSTATO SICUREZZA Tutti gli ingressi IN1 ÷ IN6 aperti
8 ALTA PRESSIONE Pressione di lavoro oltre il set WP2 9 SONDA VITE GUASTA Sonda di temperatura vite guasta 10 ALTA TEMP. VITE Temperatura vite maggiore del set WT1 11 BASSA TEMP. VITE Temperatura vite minore del set WT5
12 MANCATA LINEA Comunicato al power up in caso di mancanza rete con compressore attivo e selezionato in ripartenza manuale
13 RS 232 n°1 GUASTA Si interrompe la comunicazione con il frontale
14 BASSA TENSIONE Con alimentazione del controllore inferiore a 9V(-40%) e reset accettato solo quando la tensione sale oltre i 10,5V (-30%)
15 RS 232 n°1 GUASTA Scaduti 5 secondi dall'attivazione del monitoraggio dei comandi MODBUS senza ricevere nessun pacchetto
66 ALTA TEMP.SIC. Temperatura maggiore del STA1 – blocco se sonda ausiliaria configurata come assoluta (S09=1)
MESSAGGI VISUALIZZATI SOLO NELLO STORICO ALLARMI
Cod. MESSAGGIO CAUSA
40 RIPARTENZA MAN. Ripartenza settata da automatica in manuale 41 RIPARTENZA AUT. Ripartenza settata da manuale in automatica
MESSAGGI DI ALLARME CON BLOCCO COMPRESSORE DOPO 30 SECONDI DI VUOTO
Cod. MESSAGGIO CAUSA
20** FILTRO SEPARATORE Press. diff. Filtro separatore aperto (IN6)
21 TEMP. MOTORE Ingresso PTC aperto
22 TRASD. PRESS. GUASTO Trasduttore pressione di lavoro guasto
24 SICUREZZA Timer CAF scaduto, allarme rilevato solo se il parametro Sicurezza è settato a SI
26* BLOCCO PER CONTROLLO
COMPRESSORE Timer C—h scaduto
80 DRIVE IN BLOCCO
Drive in blocco (segnalazione blocco da collegamento seriale e/o IN10 aperto), segue la stringa di allarme del drive nel caso di collegamento seriale
81 DRIVE IN ALLARME Allarme non bloccante su drive (segnalazione da collegamento seriale), segue la stringa di allarme del drive se disponibile
83 COMUNICAZIONE DRIVE Mancanza di comunicazione con il drive, verificare cablaggi e settaggi seriale su drive
* L’allarme “BLOCCO PER CONTROLLO COMPRESSORE” si presenta la prima volta 100 ore prima della scadenza del timer “C—h”: dopo il primo reset, per le successive 100 ore, si ripresenterà ogni 50 minuti per ricordare la necessità della relativa manutenzione; scadute le 100 ore (raggiunto cioè il conteggio del timer C—h) il compressore va in blocco completo ed è resettabile solo tramite reset all’interno del timer di manutenzione.
** L’allarme “FILTRO SEPARATORE” è acquisito solo se il compressore è in funzionamento a carico, la temperatura della vite è maggiore di 45°C ed alla scadenza del timer impostato su Wt8.
MESSAGGI DI ALLARME VISIVI (WARNING)
Cod. MESSAGGIO CAUSA
30 PERDITA DATI Acquisizione dei dati di default (al power up si controllano i checksum dei dati in EEPROM)
31 FILTRO ARIA IN5 chiuso se configurato come pressostato intasamento filtro aria (S11=1)
32 PRE ALL. TEMP. VITE Temp. > di WT2; reset automatico con Temp < WT2 –5°C
33 PREALL.BASSA TENSIONE Tensione di alimentazione del controllore inferiore a 10,5V (-30%); reset automatico quando la tensione risale a 12V (-20%)
34 ALTA TENSIONE Tensione di alimentazione del controllore superiore a 20.3V(+35%); reset automatico con tensione sotto i 19.3V(+30%)
35 RS 232 n°2 GUASTA Si interrompe la comunicazione con funzionamento multiunit abilitato, le macchine operano in maniera autonoma ciascuna con i propri set.
36 TROPPE PARTENZE ORA Avvisa che il compressore non si spegnerà fino alla scadenza del tempo di un’ora dalla prima partenza avvenuta nell’ora stessa
37 GUASTO MULTIUNIT Mancanza comunicazione o fault su master, ogni slave va autonomamente 65 OROLOGIO GUASTO La partenza e l’arresto del compressore devono essere fatte in manuale, i
timer di funzionamento Master/Slave sono realizzati dal micro controllore 67 PREAL. ALTA TEMP.SIC Temperatura > di STA2 se sonda ausiliaria configurata come assoluta
(S09=1); reset automatico con temperatura sotto il valore di set 69 DELTA TEMP Temperatura > di STT1 – reset con temperatura < STT1- 5 °C se sonda
ausiliaria configurata come differenziale di temperatura (S09=2) 70 ALTA T. ESSICCATORE Temperatura > di STD1 – reset con temperatura < STD1- 5 °C se sonda
ausiliaria configurata come essiccatore (S09=3)
72 PREALL. FILTRO SEP. Delta P. oltre il set SP3; reset automatico con delta P < SP3- 0,2 bar con trasduttore ausiliario abilitato (S08=1)
74 ORA LEGALE/SOLARE In caso di aggiustamento orario al power up oppure al cambio ora (alle 2:00 del mattino dell'ultima domenica di marzo ed ottobre)
79 SONDA TEMP. ESP. GUASTA Sonda temperature ausiliaria guasta se sonda ausiliaria configurata come differenziale di temperatura o essiccatore (S09=2) o (S09=3)
81 DRIVE IN ALLARME Drive con allarme solo visivo, segue la stringa di allarme del drive nel caso di collegamento seriale
MESSAGGI DI MANUTENZIONE
Cod. MESSAGGIO CAUSA
50 CAMBIO FILTRO ARIA Conteggio del timer impostato nel menu MANUTENZIONE parametro CAF scaduto
51 CAMBIO FILTRO OLIO Conteggio del timer impostato nel menu MANUTENZIONE parametro COF scaduto
52 CAMBIO FILTRO SEPAR. Conteggio del timer impostato nel menu MANUTENZIONE parametro CSF scaduto
53 CAMBIO OLIO Conteggio del timer impostato nel menu MANUTENZIONE parametro C-- scaduto
54 CONTROLLO COMPRESSORE Conteggio del timer impostato nel menu MANUTENZIONE parametro C-h scaduto
55 LUBRIF. CUSCIN. Conteggio del timer impostato nel menu MANUTENZIONE parametro BL scaduto