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Sostegni bis: Ance, urgenti misure per caro materie prime Sostegni bis: Ance, Superbonus va prorogato subito

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Academic year: 2022

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Sostegni bis: Ance, urgenti misure per caro materie prime Rischio conseguenza gravissime su investimenti e occupazione (ANSA) - ROMA, 01 GIU - L'Ance esprime "forte preoccupazione e delusione" per l'assenza nel decreto Sostegni bis di misure che permettano di fare fronte al "caro materiali", definita "la principale emergenza che sta affrontando il settore delle costruzioni in questi mesi".

"La fiammata insostenibile del costo dei materiali da costruzioni, che dura da oltre sei mesi, - ha sottolineato l'associazione in audizione in Commissione bilancio della Camera - sta mettendo in ginocchio le imprese: +150% per l'acciaio tondo per cemento armato; +129% per il Polietilene, +30% per il rame solo per fare alcuni esempi. Oggi le imprese lavorano sottocosto ed e' quindi necessario adottare misure eccezionali, concrete e immediate - simili a quelle adottate nel 2008 - che possano evitare il blocco di centinaia di cantieri sia pubblici che privati mettendo a rischio anche le opere del Recovery Plan e gli interventi del Superbonus 110%".

"Senza un rapido intervento del Governo e del Parlamento in questo senso, infatti, e' forte il rischio di conseguenze

gravissime in termini di occupazione e investimenti", insistono i costruttori. (ANSA).

Sostegni bis: Ance, Superbonus va prorogato subito

O tra poche settimane cominceranno a bloccarsi nuove iniziative (ANSA) - ROMA, 01 GIU - Il Superbonus al 110% va prorogato

"immediatamente almeno fino al 2023. Senza una proroga

immediata, tra poche settimane cominceranno a bloccarsi le nuove iniziative, perche' non si potra' garantire la conclusione degli interventi e sara' difficile assicurare un efficace

coinvolgimento del settore bancario nel ruolo di acquirente dei crediti fiscali e soggetto finanziatore delle iniziative". E' la posizione dell'Ance ribadita dal Vicepresidente Marco Dettori, in audizione sul decreto Sostegni bis alla Commissione bilancio della Camera.

"Oltre alla proroga, - ha aggiunto - e' poi necessario apportare ulteriori modifiche normative alla disciplina

dell'incentivo, in modo da facilitarne ed ampliarne al massimo la diffusione, rendendo piu' fluido il percorso di approvazione e realizzazione dei progetti, soprattutto quelli relativi agli

edifici condominiali. Il decreto semplificazioni in corso di pubblicazione rappresenta un primo passo molto positivo che potrebbe essere integrato con alcune misure in grado di rendere l'incentivo fiscale ancora piu' efficace". (ANSA).

(ECO) Dl Sostegni-bis: Dettori (Ance), misure positive ma insufficienti (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 01 giu - Misure

positive, ma ancora insufficienti. In estrema sintesi e' questo il giudizio che i costruttori hanno riservato al dl Sostegni-bis, nel corso di un'audizione di fronte alla commissione Bilancio della Camera. Il vicepresidente dell'Ance, Marco Dettori ha espresso 'un generale

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apprezzamento sulle ulteriori misure di supporto al sistema produttivo contenute nel provvedimento, che consentono di dare respiro alle imprese che hanno subito nell'ultimo anno ingenti cali di fatturato e una forte riduzione della

liquidita''. Purtroppo, ha aggiunto sempre Dettori 'le misure previste non appaiono sufficienti per consentire una rapida fuoriuscita dall'incisiva riduzione delle attivita' e per regolarizzare tutte le posizioni debitorie emerse durante la pandemia'.

(ECO) Dl Sostegni-bis: Dettori (Ance), mancano misure contro il caro-materiali (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 01 giu - 'Forte

preoccupazione e delusione per l'assenza di misure che permettano di fare fronte al caro-materiali: la principale emergenza che sta affrontando il settore delle costruzioni in questi mesi'. E' quanto ha espresso l'associazione nazionale costruttori (Ance) per bocca del vicepresidente

dell'associazione Marco Dettori, in audizione oggi alla Camera (commissione Bilancio) sul decreto Sostegni-bis.

'La fiammata insostenibile del costo dei materiali da costruzioni, che dura da oltre sei mesi, sta mettendo in ginocchio le imprese: +150% per l'acciaio tondo per cemento armato; +129% per il polietilene, +30% per il rame solo per fare alcuni esempi - ha aggiunto Dettori -. Oggi le imprese lavorano sottocosto ed e' quindi necessario adottare misure eccezionali, concrete e immediate - simili a quelle adottate nel 2008 - che possano evitare il blocco di centinaia di cantieri sia pubblici che privati mettendo a rischio anche le opere del Recovery Plan e gli interventi del Superbonus 110%'. Senza un rapido intervento del Governo e del Parlamento in questo senso, infatti, e' forte il rischio di conseguenze gravissime in termini di occupazione e investimenti.

(ECO) Dl Sostegni-bis: Dettori (Ance), mancano misure contro il caro-materiali -2- (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 01 giu - La seconda

priorita' per l'Ance riguarda il Superbonus 110%.

'Come chiesto in tutte le sedi competenti dall'Ance e da tutta la filiera produttiva - ha segnalato Dettori -, e'

necessario prorogare immediatamente il Superbonus, almeno fino al 2023'. Il timore dei costruttori e' che senza una

proroga immediata, tra poche settimane cominceranno a bloccarsi le nuove iniziative, perche' non si potra'

garantire la conclusione degli interventi e sara' difficile assicurare un efficace coinvolgimento del settore bancario nel ruolo di acquirente dei crediti fiscali e soggetto

finanziatore delle iniziative'. Positivo il giudizio sull'alleggerimento delle procedure contenuto nel Dl Semplificazioni, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale con il n. 77/2021. 'Un primo passo molto positivo - e' il

commento di Dettori - che potrebbe essere integrato con alcune misure in grado di rendere l'incentivo fiscale ancora piu' efficace'.

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(ECO) Dl Sostegni-bis: Dettori (Ance), ampliare il bonus prima casa (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 01 giu - 'E'

apprezzabile la detassazione prevista per l'acquisto della

"prima casa" (compresa la "prima casa" nuova o ristrutturata acquistata dal costruttore), da parte dei giovani con reddito Isee sino a 40.000 euro, e le garanzie del Fondo Prima casa per migliorare il loro accesso al credito.

Ma la norma presenta alcune forti limitazioni all'utilizzo della garanzia "potenziata"'. Lo ha sottolineato Marco Dettori, vicepresidente dell'Ance, in audizione alla Camera sul decreto sostegni-bis. Per i costruttori 'sarebbe

importante estendere questa opportunita' a tutti i soggetti che attualmente possono accedere al fondo e prevedere un periodo di applicazione piu' ampio, almeno fino a fine 2023 (invece di meta' 2022)'. Infine, ha spiegato Dettori 'il riferimento al reddito Isee limita fortemente l'effetto propulsivo che il Governo si attende. Sarebbe invece piu' opportuno considerare il reddito lordo del soggetto acquirente'.

**DL SOSTEGNI BIS: ANCE, 'INSOSTENIBILE FIAMMATA MATERIE PRIME, IMPRESE IN GINOCCHIO'** = preoccupazione e delusione per assenza misure contro caro

materiali

Roma, 1 giu, (Adnkronos) - "Forte preoccupazione e delusione per l'assenza di misure che permettano di fare fronte al ''caro

materiali'', la principale emergenza che sta affrontando il settore delle costruzioni in questi mesi". A manifestarle è il vicepresidente dell'Ance Marco Dettori, nel corso di un'audizione alla Camera sul dl Sostegni bis. Il decreto, dice, "rappresenta sicuramente un tassello indispensabile della strategia di uscita del Paese dalla crisi covid e contiene alcune misure che prorogano o integrano misure già adottate, che sono senz'altro utili per dare supporto al rilancio dell'attività delle imprese di costruzioni ma non sono sufficienti".

"La fiammata insostenibile del costo dei materiali da costruzioni, che dura da oltre sei mesi, sta mettendo in ginocchio le imprese: +150%

per l'acciaio tondo per cemento armato; +129% per il Polietilene, +30%

per il rame solo per fare alcuni esempi", denuncia Dettori. "Oggi le imprese lavorano sottocosto ed è quindi necessario adottare misure eccezionali, concrete e immediate - simili a quelle adottate nel 2008 - che possano evitare il blocco di centinaia di cantieri sia pubblici che privati mettendo a rischio anche le opere del Recovery Plan e gli interventi del Superbonus 110%. Senza un rapido intervento del Governo e del Parlamento in questo senso, infatti, è forte il rischio di

conseguenze gravissime in termini di occupazione e investimenti".

DL SOSTEGNI BIS: ANCE, 'INSOSTENIBILE FIAMMATA MATERIE PRIME, IMPRESE IN GINOCCHIO'(2) = (Adnkronos) - Per le altre misure del dl sotto il profilo fiscale,

Ance "esprime un generale apprezzamento sulle ulteriori misure di supporto al sistema produttivo contenute nel provvedimento, che consentono di dare respiro alle imprese che hanno subito nell'ultimo

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anno ingenti cali di fatturato e una forte riduzione della liquidità, anche se le misure previste non appaiono sufficienti per consentire una rapida fuoriuscita dall'incisiva riduzione delle attività e per regolarizzare tutte le posizioni debitorie emerse durante la pandemia".

Positiva, sottolinea Dettori, "è la proroga di ulteriori 2 mesi delle scadenze di pagamento delle cartelle esattoriali, accompagnata dall'ulteriore sospensione del blocco dei pagamenti delle a., a favore di imprese che risultino fiscalmente inadempimenti per importi superiori a 5.000 euro. Dare però la possibilità di rateizzare il

pagamento degli importi dovuti (ad oggi prevista un'unica soluzione a luglio 2021). Anche la sospensione, fino a fine giugno, della

disciplina sul blocco dei pagamenti della Pa, in caso di morosità fiscale accertata in capo al destinatario degli stessi, andrebbe

accompagnata dall'analoga sospensione della disposizione del Codice degli appalti, che prevede la possibilità, per la stazione appaltante, di escludere l'operatore economico da una gara a fronte di irregolarità fiscali non definitivamente accertate, creando innumerevoli criticità".

Per l'Ance, "rappresentano solo un punto di partenza le misure dirette a sostenere le imprese nel processo di ricapitalizzazione e di

investimento in beni produttivi, che andrebbero però inserite in un disegno più strutturato che favorisca pienamente l'apporto di nuovi capitali nelle strutture aziendali. Il rafforzamento dell'Ace rischia, infatti, di rimanere del tutto inefficace a causa delle sua

limitazione al solo 2021. Allo stesso modo, per il ''credito d'imposta industria 4.0'', andrebbe scongiurata normativamente il rischio di decadenza in caso di delocalizzazione di beni agevolati in strutture produttive o stabili organizzazioni estere dell'impresa beneficiaria.

Questo è un aspetto fisiologico nel settore delle costruzioni".

**SUPERBONUS: ANCE, IMMEDIATA PROROGA ALMENO FINO AL 2023** = Roma, 1 giu. (Adnkronos) - Prorogare immediatamente il Superbonus, almeno fino al 2023. E' la priorità indicata dall'Ance che rilancia la

richiesta nel corso di un'audizione alla Camera sul dl sostegni bis.

"Senza una proroga immediata, tra poche settimane cominceranno a bloccarsi - avverte il vicepresidente Marco Dettori - le nuove

iniziative, perché non si potrà garantire la conclusione degli interventi e sarà difficile assicurare un efficace coinvolgimento del settore bancario nel ruolo di acquirente dei crediti fiscali e

soggetto finanziatore delle iniziative".

"Oltre alla proroga, è poi necessario - prosegue Dettori - apportare ulteriori modifiche normative alla disciplina dell'incentivo, in modo da facilitarne ed ampliarne al massimo la diffusione, rendendo più fluido il percorso di approvazione e realizzazione dei progetti, soprattutto quelli relativi agli edifici condominiali. Il decreto

semplificazioni in corso di pubblicazione rappresenta un primo passo molto positivo che potrebbe essere integrato con alcune misure in grado di rendere l'incentivo fiscale ancora più efficace".

Dl sostegni bis, Ance: intervenire su caro materiali e Superbonus Rischio di blocco di centinaia di cantieri

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Roma, 1 giu. (askanews) - Il decreto sostegni bis "rappresenta sicuramente un tassello indispensabile della strategia di uscita del Paese" e contiene misure "senz'altro utili per dare supporto al rilancio dell'attività delle imprese di costruzioni ma non sono sufficienti". Lo ha detto il vicepresidente dell'Ance Marco Dettori nel corso di un'audizione alla commissione Bilancio della Camera sul provvedimento.

L'Ance, in particolare, ha chiesto di intervenire con misure

"che permettano di fare fronte al "caro materiali", la principale emergenza che sta affrontando il settore delle costruzioni in questi mesi". Una "fiammata insostenibile" dei costi che "sta mettendo in ginocchio le imprese: +150% per l'acciaio tondo per cemento armato; +129% per il Polietilene, +30% per il rame solo per fare alcuni esempi".

"E' necessario adottare misure eccezionali, concrete e immediate - ha aggiunto Dettori - simili a quelle adottate nel 2008, che possano evitare il blocco di centinaia di cantieri sia pubblici che privati mettendo a rischio anche le opere del Recovery Plan e gli interventi del Superbonus 110%".

La seconda priorità per l'Ance riguarda il Superbonus 110%:

"Come chiesto in tutte le sedi competenti dall'Ance e da tutta la filiera produttiva, è necessario prorogare immediatamente il Superbonus, almeno fino al 2023".

Dl sostegni bis, Ance: bene detassazione prima casa per giovani Estenderla a tutti coloro che accedono al Fondo prima casa

Roma, 1 giu. (askanews) - "E' apprezzabile la detassazione prevista per l'acquisto della prima casa da parte dei giovani con reddito ISEE sino a 40.000 euro, e le garanzie del Fondo Prima casa per migliorare il loro accesso al credito. Ma la norma presenta alcune forti limitazioni all'utilizzo della garanzia potenziata".

Lo ha detto il vicepresidente dell'Ance Marco Dettori nel corso di un'audizione alla commissione Bilancio della Camera sul decreto sostegni bis.

"Sarebbe importante - ha aggiunto - estendere questa opportunità a tutti i soggetti che attualmente possono accedere al suddetto Fondo. Inoltre, sarebbe opportuno prevedere un periodo di applicazione più ampio, almeno fino a fine 2023 (invece di metà 2022). Infine, il riferimento al reddito ISEE limita fortemente l'effetto propulsivo che il Governo si attende. Sarebbe invece più opportuno considerare il reddito lordo del soggetto acquirente.

Dl Sostegni bis: Ance, prorogare subito Superbonus e modificarlo = (AGI) - Roma, 1 giu. - "E' necessario prorogare immediatamente il Superbonus, almeno fino al 2023. Senza una proroga immediata, tra poche settimane cominceranno a bloccarsi le nuove

iniziative, perche non si potra garantire la conclusione degli interventi e sara difficile assicurare un efficace

coinvolgimento del settore bancario nel ruolo di acquirente dei crediti fiscali e soggetto finanziatore delle iniziative". E'

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quanto ha sottolineato il vicepresidente dell'Ance, Marco Dettori, nel corso dell'audizione sul decreto Sostegni bis in commissione Bilancio della Camera.

Oltre alla proroga, ha proseguito Dettori, "e poi necessario apportare ulteriori modifiche normative alla disciplina

dell'incentivo, in modo da facilitarne e ampliarne al massimo la diffusione, rendendo piu fluido il percorso di approvazione e realizzazione dei progetti, soprattutto quelli relativi agli edifici condominiali. Il decreto Semplificazioni in corso di pubblicazione rappresenta un primo passo molto positivo che potrebbe essere integrato con alcune misure in grado di rendere l'incentivo fiscale ancora piu efficace". (AGI)Red/Gio

Dl Sostegni bis: Ance, stop caro materiali o a rischio opere = (AGI) - Roma, 1 giu. - L'Ance esprime "forte preoccupazione e delusione per l'assenza di misure che permettano di fare fronte al 'caro materiali', la principale emergenza che sta affrontando il settore delle costruzioni in questi mesi". Lo ha ribadito il vicepresidente Marco Dettori nel corso dell'audizione sul decreto Sostetgni bis in commissione Bilancio della Camera.

"La fiammata insostenibile del costo dei materiali da costruzioni, che dura da oltre sei mesi - ha sottolineato Dettori - sta mettendo in ginocchio le imprese: +150% per l'acciaio tondo per cemento armato; +129% per il Polietilene, +30% per il rame solo per fare alcuni esempi.

Oggi le imprese lavorano sottocosto ed e quindi necessario adottare misure eccezionali, concrete e immediate - simili a quelle adottate nel 2008 - che possano evitare il blocco di centinaia di cantieri sia pubblici che privati mettendo a rischio anche le opere del Recovery Plan e gli interventi del Superbonus 110%. Senza un rapido intervento del Governo e del Parlamento in questo senso, infatti - ha concluso - e forte il rischio di conseguenze gravissime in termini di occupazione e investimenti". (AGI)Red/Gio

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