Università degli Studi di Udine
Corsi di laurea in Ingegneria Gestionale e Ingegneria Elettronica Reti di calcolatori I
8 aprile 2002 - Prova scritta
Matricola __________________
Nome _____________________
Cognome __________________
Rispondere sinteticamente negli spazi di fianco o seguenti le domande, oppure sul retro del foglio.
Non è consentito consegnare altri fogli.
1. (4 punti) Che differenza c’è tra un bridge locale ed un bridge remoto?
Un bridge locale dispone di due o più interfacce di rete, e filtra i pacchetti isolando i domini di broadcast, un bridge remoto dispone di un’interfaccia di rete ed una di tipo diverso per collegare reti omogenee tramite mezzi differenti da quelli previsti dai relativi standard (ad esempio canali telefonici, ponti radio, ecc.).
2. (2 punti) Quanti canali telefonici si possono trasmettere su un accesso base ISDN?
Due, in quanto sono disponibili 2 canali da 64 Kb/s
3. (2 punti) Una trasmissione digitale a 100 Mb/s utilizza la codifica NRZI/4B5B. A che frequenza sarà concentrata l’energia del segnale?
62.5 MHz
4. (3 punti) Che differenza c’è nel formato degli indirizzi MAC tra una rete Ethernet e una Token-Ring? Come vengono rappresentati?
Nessuna differenza: tutti gli indirizzi MAC (per tutti gli standard di LAN) sono costituiti da 48 bit, normalmente rappresentati mediante sei coppie di cifre esadecimali (6 ottetti).
5. (4 punti) Cosa sono le celle di ATM? Perché sono state introdotte? Come funziona l’instradamento?
(Si vedano il libro di testo e gli appunti delle lezioni)
6. (3 punti) Cos’è lo spanning tree?
(Si vedano il libro di testo e gli appunti delle lezioni)
7. (3 punti) Cosa fa il seguente codice HTML?
(Si vedano il libro di testo e gli appunti delle lezioni)
8. (3 punti) Si debba suddividere la rete di classe B 158.110.0.0 in 30 sottoreti. Qual è la netmask corrispondente? Perché?
La rete 158.110.0.0 è una rete di classe B. Per ottenere il subnetting richiesto, occorre utilizzare la netmask 255.255.248.0 (in binario 11111111 11111111 11111000 00000000). In tal modo il campo host di ciascun indirizzo IP della suddetta rete avrà i primi 5 bit destinati a identificare la sottorete o subnet (25 – 2 = 30 sottoreti), e i successivi 11 bit a identificare l’host nella rispettiva sottorete (con 211 - 2 = 2046 host per ciascuna sottorete).
<FORM action="/cgi-bin/input.exe" METHOD="POST">
<INPUT TYPE="text" NAME="nome">
<TEXTAREA NAME="area_di_testo" cols=80 rows=10></TEXTAREA>
<INPUT type="submit">
</FORM>
9. (2 punti) Dovendo risolvere lo stesso problema di cui al punto precedente nel caso di una rete privata, quale rete e quale netmask utilizzereste?
Una rete privata di classe B, compresa nell’intervallo tra 172.16.0.0 e 172.31.0.0, con subnet mask 255.255.248.0.
10. (6 punti) Si disegni un esempio di rete con le seguenti caratteristiche:
• 15 elaboratori client
• 3 server
• la rete sia suddivisa in tre reti locali (1 server e 5 client ciascuna) collegate tramite router.
Si evidenzino i tipo di apparecchiature di rete utilizzate e i tipi di mezzi trasmissivi.
Si assegnino tutti i necessari indirizzi IP assumendo di avere a disposizione la rete 158.110.0.0.
SWITCH
SWITCH
ROUTER (layer III switch) 10 Mb/s
(UTP cat. 5E)
100 Mb/s (UTP cat. 5E)
SWITCH
100 Mb/s (fibra ottica multimodale)
100 Mb/s (fibra ottica multimodale)
100 Mb/s (UTP cat. 5E)
100 Mb/s (UTP cat. 5E)
10 Mb/s (UTP cat. 5E)
10 Mb/s (UTP cat. 5E)
158.110.1.1 158.110.1.2
158.110.1.3
158.110.2.1 158.110.2.2
158.110.2.3
158.110.3.1 158.110.3.2
158.110.3.3 Ecc.
Ecc.
Ecc.
158.110.3.254 158.110.1.254
158.110.2.254