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È stata delegata per l’Italia all’ONU per la moratoria sulla pena di morte

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Academic year: 2022

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MOTIVAZIONE EMMA BONINO

Eletta alla Camera dei Deputati la prima volta nel 1976, continuativamente rieletta in Parlamento è Senatrice della Repubblica Italiana.

È stata Ministro per il commercio internazionale e per le politiche europee e, negli anni 2013 e 2014, Ministro degli affari esteri.

È stata vicepresidente del Senato della Repubblica italiana dal 2008 al 2013. È stata Commissario europeo per gli aiuti umanitari, la Politica dei consumatori, la Pesca e la sicurezza alimentare tra il 1994 e il 1999.

Da sempre impegnata per la promozione dei diritti civili e delle libertà, convinta sostenitrice dello Stato di diritto, si è fortemente impegnata per l’istituzione di tribunali penali internazionali per giudicare i crimini commessi nella ex Iugoslavia e nel Ruanda e ha guidato la Delegazione della Commissione europea alla Conferenza Diplomatica di Roma dei Ministri plenipotenziari sull’istituzione di una Corte Penale Internazionale nel 1998, per cui è stato adottato lo Statuto di Roma.

Nel dicembre 1997 ha rappresentato la Commissione europea alla Conferenza di Ottawa per la firma del Trattato per la messa al bando delle mine antiuomo.

È stata delegata per l’Italia all’ONU per la moratoria sulla pena di morte; nel 1999 è stata designata membro del Comitato esecutivo dell’International Crisis Group. Dal luglio 2003 ha promosso la campagna per la ratifica del Protocollo di Maputo sui “Diritti delle donne in Africa” nella Carta Africana dei Diritti dell’Uomo e dei Popoli e poi, nel 2012, l’adozione della Risoluzione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che vieta le mutilazioni genitali femminili in tutto il mondo.

Dopo aver curato e pubblicato nel marzo 2009 Pensionata sarà lei – Le donne, la parità e la crisi economica, ha concorso all’ottenimento dell’equiparazione dell’età pensionabile femminile a quella maschile.

A partire dal 2017, con il sostegno alla Campagna Ero Straniero – L’umanità che fa bene, si è impegnata per cambiare le politiche sull’immigrazione puntando su inclusione e lavoro, e nel 2018, con L’iniziativa dei cittadini europei Welcoming Europe, ha sostenuto la regolamentazione e l’incentivazione del sistema di accoglienza delle persone straniere, la decriminalizzazione del soccorso umanitario e il contrasto agli abusi nei territori di frontiera.

Per il suo impegno civile finalizzato all’ampliamento degli spazi di libertà in un contesto di giustizia e supremazia dello Stato di diritto e alla promozione della dignità degli individui e alla tutela dei più deboli, il Senato Accademico ha deciso di conferire a Emma Bonino l’Ordine al merito Guido II degli Aprutini.

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