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Scritto da Rosario Castello Venerdì 11 Settembre :00 - Ultimo aggiornamento Martedì 04 Agosto :32

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Academic year: 2022

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“Diverse sono le Vie con le quali si può conseguire il fine dell’attingimento spirituale; l’amore del Bello che inebria il poeta, quella devozione per l’Uno e quell’ascesa conoscitiva che rappresentano

l’aspirazione del filosofo; quell’amore e quella preghiera mediante le quali spiriti devoti e pieni d’ardore anelano, nella purezza morale, alla perfezione.

Ci sono grandi Vie maestre che conducono a quel vertice, di là dal mondano,

attuale e particolare, là dove noi possiamo elevarci alla presenza immediata dell’Infinito

che irrompe col suo fulgore dal profondo dell’anima”

Plotino

  

L’aspirazione ad un “Principio Ideale“ dovrebbe essere la tendenza di ogni animo che sente lo stimolo alla ricerca personale, alla presa di coscienza del mondo che circonda l’uomo e del mondo che abita nell’uomo. Un “Principio Ideale“ che sia un “punto” al di sopra di ogni organizzazione, istituzione, religione, setta, scuola che abbiano pareti fisiche, capi e

amministratori. Un “Principio Ideale“ quale “Centro Unione Ideale“. Un punto d’incontro ideale dove esseri affini si uniscono per lo stesso processo di liberazione umana. Processo di

liberazione umana che riguarda l’uomo di ogni tempo: l’Uomo Interiore.

Spiritualmente, si può intuire che tutti alla fine ci immergeremo nella stessa matrice causale.

Molte cose uniscono l’umanità nel suo insieme, ma il singolo spesso non ne tiene conto.

L’uomo dovrebbe sentire il bisogno di un’espressione più integrale della Vita e vertere verso lo sviluppo di una Visione Unitaria, almeno tra la Scienza, la Religione e la Filosofia. La collettività ne guadagnerebbe.

La Vita si costituisce da una unicità all’altra di ordine superiore; dal piccolo al grande; dal

semplice al complesso, secondo un itinerario di analogie e di corrispondenze in cui si esplicano finalità ben precise. Il piccolo ed il grande sono strutturati su un piano comune.Vi è un Principio Unico che agisce in tutta la Creazione, non solo nella natura umana ma in tutti gli ordini e le forme della Vita. È questo Principio Unico che ci da l’Impulso al Bene Realizzativo.

Il bene e il male dei singoli  è intimamente collegato  con la salvezza e la rovina del mondo.

(2)

Un individuo che riesce a conquistare e vivere la consapevolezza di questo Principio Ideale può muoversi liberamente entro le mura fisiche di qualunque istituzione, organizzazione, chiesa o scuola, in quanto in lui pulsa il germe di una coscienza risvegliata protesa verso l’Universalità e non verso l’individuazione.

Chi manifesta un sano e libero pensiero intuisce chiaramente quanto la Scienza, la Religione e la Filosofia siano i centri chiave della linfa sociale e costituiscano (o almeno dovrebbero) la forza morale. L’Uomo del nostro tempo ha bisogno di trovare elementi durevoli sul suo

cammino, ove il caos impera in modo autorevole. La stanchezza psico-fisica di fronte alla quale quest’uomo si ritrova quotidianamente è il segno del bisogno di risvegliarsi allo sviluppo di una visione più ampia della Realtà: risvegliarsi e liberarsi dai condizionamenti che danno prevalenza agli interessi materiali in modo insano (materialismo, consumismo, profitto, egoismo). Sotto le sferzate dell’alienazione quotidiana l’applicazione attiva del pensiero, delle parole e delle azioni può diventare l’azione salvifica per eccellenza.

Risulta chiara la necessità di uno Sviluppo Integrale dell’essere umano attraverso l’utilizzo equilibrato dei tre “Centri Chiave“ come sono ancora la Scienza, la Religione e la Filosofia, ma accompagnati da una responsabile politica veramente al servizio dei cittadini (polis). La Via concreta passa attraverso i singoli individui: individui che partendo dalla loro individualità, dalle loro problematiche, dalle loro angosce, dalle loro aspirazioni e dal bisogno di liberazione e realizzazione, possono diventare studiosi-ricercatori della Verità. Studiosi che sentono il bisogno di riprendere quei veri e reali “Valori Umani“ che sono stati calpestati, deformati o strumentalizzati dai logici del potere: Valori Umani Essenziali quali l’Amore, la Pace, la Rettitudine, la Verità e la Non Violenza che nobilitano la Vita dell’Uomo.

In un’Anima nobilitata, i poteri universali possono svolgere la loro opera, specie se il Corpo, l’Anima e la Mente sono stati ugualmente addestrati e sviluppati. Per far questo la parola d’ordine non può che essere “metodo“, che significa “disciplina”.

Nei miliardi di cellule che formano il cervello umano, sonnecchiano tutte le intelligenze, le possibilità, le comprensioni e le realizzazioni dell’Universo. La Realizzazione Individuale deve sfociare, come un fiume, nel gran mare dell’universalità, previo risveglio dell’ente planetario individuato.

Intraprendere il Sentiero della Ricerca  Spirituale (sadhana) non significa rinunciare all’azione e cadere fisicamente nell’inerzia, ma mutare l’atteggiamento interiore verso l’azione: un

atteggiamento, né di troppo attaccamento, né di eccessiva astensione dall’azione, che potrà portare il successo come il fallimento.

Non è possibile bandire dalla nostra Vita, l’Azione.

La salvezza o la realizzazione non consistono nel ridurre, con l’estasi, il nostro essere attivo ad uno stato d’immobilità. La quiete fisica ed il silenzio mentale certamente aiutano, ma vivendo in un corpo dobbiamo sviluppare un potere spirituale d’azione nell’agire del quotidiano. La

soppressione delle difficoltà è legata alla vittoria sul “desiderio“ che macchia gli atti.

L’attaccamento ad un’estasi quotidiana ci fa sperimentare la caduta, dalle altezze ricercate, alla repulsione dell’ego, che inibisce l’assenzo dello Spirito. La vera Realizzazione-Liberazione è quella che rimane stabile in ogni condizione e che persiste nell’estasi come nell’azione, in

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questo mondo e fuori di esso ed in qualsiasi altro luogo, mondo o dimensione.

Il Sentiero Spirituale  è il viaggio  dall’ego alla Libertà. L’Uomo “Liberato“ non è più legato dal suo “Agire“.

“ ... Tutto questo Universo si muove tutto intero come un sol corpo, in una perfetta simbiosi tra corpo e anima... che cos’è vivere, se non

trasformarsi incessantemente, cercare il proprio punto di equilibrio là dove non lo si intuisce ancora, fare di domani non soltanto un altro giorno, ma un giorno nuovo. Eccolo il nostro immenso Universo, il nostro meraviglioso Universo, esso Vive! Vive! Vive!...“

J. E. Charon ( Fisico )

La Natura non ha segreti davanti ai suoi fedeli, ma nasconde il Suo Essere Spirituale davanti allo sguardo grossolano del materialismo. L’individualità di ogni essere umano comprende diversi ordini di esistenza. In ognuno di essi vige un medesimo principio sottostante. Esiste una

sola “Sost

anza Universa

“.Chi considera la materia una solida realtà non è pronto per realizzare il Sentiero della

Conoscenza . Il mondo

non è un incontro fortuito di atomi, ma il frutto di una “ Sapienza Infinita

“ fattasi “

Pensiero Cosmico

“. Il Potere segreto dell’Universo è per chi trascende sé stesso non per chi si identifica a un piccolo “

io” e in quanto tale cerca di affermarsi. Bisogna rendersi conto che la possibilità di fare, di essere e di avere è tutta dentro di noi. Ogni particella dell’Universo è protesa verso la sua totale “ reintegrazione esistenziale

(4)

“. Ogni fenomeno, di qualunque natura e specie, in alto come in basso, nella Materia come nello Spirito, nel visibile come nell’invisibile, è prodotto dalla “

Mente Universale

“ e dalla

“Forza Unica dell’Universo

“. Una la Verità, una la Luce, uno Dio, una la Materia, uno l’Universo, una la Forza. Nell’Unità è contenuto l’Uno e il Molteplice, l’Identico ed il Diverso, la Sintesi e l’Analisi, il Tempo e lo

Spazio. In realtà esiste solo l’

Uno-senza-secondo .

L’Uomo nella sua realtà velata è Infinità, Eternità e Immortalità perciò, egli, in un’intensa ricerca di Luce può percepire l’Assoluto. Il segreto è nella natura “

silenziosa

“ del pensiero. Il pensiero quale potere primordiale opera fattivamente nelle profondità della nostra Coscienza, rendendoci possibile la percezione diretta d’insiemi infiniti. L’Iniziato è

plasmato dal suo stesso pensiero. L’Energia segue il pensiero, e questi si fa “carne“. Il Pensiero è nello stesso tempo forma e movimento. Il Potere Creativo è il privilegio di ogni mente. Il

Pensiero è una forza che può cambiare, creare, trasformare. La gioia ha la sua sorgente nei pensieri. La “vera azione“ altro non è che Pensiero.

Le Energie delle “Nostre Intenzioni“ si incanalano nelle correnti di pensiero del gruppo e del singolo. Nell’Uso del Potere del Pensiero si vedono operanti due aspetti: quello del Bene e quello del Male; ma in tutti e due gli aspetti, il grande ruolo lo gioca il Desiderio-Volontà, che è “ Pensiero sostenuto per un forte Intento

“. La più piccola oscillazione di un Pensiero genera una forma nell’

akasa

(etere cosmico) che, se sostenuto con Volontà costante, ne manifesterà la concretizzazione sul piano fisico grossolano. Tutto il Creato, e tutto ciò che può essere oggetto di esperienza,

consiste essenzialmente di vibrazione. Differenti tipi di vibrazioni costituiscono le differenti cose che vediamo, udiamo o gustiamo. Il colore, il pensiero e i sentimenti sono vibrazioni. Sulla Via del risveglio spirituale l’ente planetario acquista Potere sul Pensiero e sulla facoltà di

manifestarlo, diventa “ Centro Dinamico

“ di distribuzione di Energia e le sue parole scritte o pronunziate, producono ampi effetti e risultati importanti nel mondo oggettivo.

Gli Iniziati di tutto il mondo, infatti, formano una “Gerarchia Naturale“ collegata interiormente e,

quindi, un potente “ Centro

(Campo) dinamico d’Energia

“.

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“ Aprire alla Metafisica le porte della Fisica è prima di tutto esigere dei fisici che siano in grado di riflettere filosoficamente; è lasciare più libero

corso nella ricerca alla immaginazione e alla creazione;

ed è anche sapere che i problemi veramente

“ importanti “ per l’uomo vadano risolti

con l’aiuto di qualche cosa che è al di sopra di noi.

Ed è ora soprattutto che i nostri fisici si preoccupino un po' di più, senza doversi nascondere, dell’aspetto “ Spirituale “ della materia che studiano“.

J. E. Charon (Fisico)

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