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I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO IN VENETO

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Academic year: 2022

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I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO IN VENETO

QUANTI SONO

I dati Inps indicano in poco più di 20.500 (“teste”) i lavoratori dello spettacolo che hanno versano contributi previdenziali relativi a rapporti di lavoro nell’anno 2019. Sono inclusi tutti coloro che hanno fatto almeno un versamento.

Nell’82% dei casi sono lavoratori dipendenti e, per la metà, con contratto di lavoro stagionale o comunque a tempo determinato. Il 18% è costituito da autonomi.

Nel totale le donne sono 9.171.

Al 31% dei lavoratori, quelli dipendenti con contratto di lavoro indeterminato, va il 70% delle retribuzioni a fronte del 66% delle giornate di lavoro retribuite.

Tabella 1. Veneto

Lavoratori dello Spettacolo inscritti all’INPS (già Enpals) nell’ anno 2019 (fonte INPS)

Numero Retribuzioni

(in migliaia)

Giornate di lavoro retribuite

(in migliaia)

Totale lavoratori 20.522 € 198.379 2.293

di cui dipendenti 16.992 (82%) € 181.265 (91%) 2.163 (94%) di cui a tempo indeterminato 6.417 (31%) € 138.340 (70%) 1.507 (66%) di cui stagionali o t. determinato 10.575 (51%) € 42.925 (21%) 656 (31%)

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L’EFFETTO COVID-19 SULLE DINAMICHE DEL MERCATO DEL LAVORO

Grazie ai dati dell’Osservatorio sul mercato del lavoro dell’Agenzia Veneto Lavoro possiamo rappresentare in modo chiaro la crisi occupazionale che ha colpito il settore a seguito della introduzione, da marzo 2020, delle misure di confinamento finalizzate a contrastare la pandemia da COVID-19.

La misurazione avviene confrontando le assunzioni nei primi 6 mesi dell’anno 2019 e del 2020 con due punti di osservazione diversi:

Il primo (Tabella 2) considera le assunzioni effettuare dalle aziende catalogate dai Codici Ateco come

“attività creative, artistiche e di intrattenimento” (che non raccoglie tutte le aziende dello spettacolo).

In questo caso vengono contate le assunzioni di tutte le attività professionali, dal cantante all’impiegato, all’operaio.

Il secondo (Tabella 3) riguarda le assunzioni di alcune specifiche professioni artistiche strettamente collegate al mondo dello spettacolo: registi, sceneggiatori, ballerini, musicisti, cantanti, ecc. Qui vengono contati tutti questi lavoratori, indipendentemente dalla tipologia di azienda che li ha assunti.

E’ bene, per comprendere meglio queste due tabelle, evidenziare che, a differenza della Tabella 1, non vengono contate le “teste” ma le assunzioni (rapporti di lavoro) e lo stesso lavoratore può avere avuto più di una assunzione (rapporto di lavoro) nel corso dell’anno.

LE ASSUNZIONI NELLE AZIENDE DEL SETTORE ATTIVITA’ CREATIVE, ARTISTICHE E DI INTRATTENIMENTO

Nei primi 6 mesi di quest’anno le assunzioni nel loro complesso sono state pari ad un terzo (2.275) di quelle effettuate nel 2019 (6.505). La riduzione si avverte già nel primo trimestre ma il crollo effettivo si ha nel secondo, tutto segnato dalle norme sul confinamento.

Tabella 2. Veneto

Assunzioni settore “attività creative, artistiche e intrattenimento”. 2019 e 2020 (fonte Veneto Lavoro)

Anno 2019 Anno 2020 Variazione

sul totale 1° trim 2 trim Totale 1° trim 2 trim Totale

Contratto indeterminato, determinato, apprendistato

1.070 2.045 3.115 730 205 935 -2.180

Somministrati 15 10 25 10 5 15 -10

Parasubordinati 975 1.090 2.065 515 110 665 -1.400

Chiamata 675 590 1.265 460 170 630 -635

Stage 15 20 35 15 10 25 -10

Totale 2.750 3.755 6.505 1.730 500 2.275 -4.230

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LE ASSUNZIONI DEGLI ARTISTI DELLO SPETTACOLO

Tra i soli lavoratori delle professioni artistiche più diffuse il calo delle assunzioni nei primi 6 mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo precedente è fortissimo: 3.155 rispetto a 11.095.

In sostanza solo 1 ogni 3,5 contratti è stato rifatto.

Tabella 3. Veneto

Assunzioni professioni “Registi, sceneggiatori, cantanti, musicisti, ballerini, ecc”.

2019 e 2020 (fonte Veneto Lavoro)

Anno 2019 Anno 2020 Variazione

sul totale 1° trim 2 trim Totale 1° trim 2 trim Totale

Contratto indeterminato, determinato, apprendistato

3.225 2.795 6.020 1.160 195 1.355 - 4.665

Parasubordinati 1.995 2.450 4.445 1.205 300 1.505 - 2.940

Chiamata 365 265 630 240 55 295 - 335

Totale 5.585 5.510 11.095 2.605 550 3.155 -7.940

GLI AMMORTIZZATORI COVID-19

Per i lavoratori dello spettacolo, sospesi dal lavoro o inoccupati a seguito della pandemia, sono stati predisposti specifici ammortizzatori sociali.

I lavoratori con rapporto di lavoro in corso e sospesi dall’attività hanno potuto beneficiare dell’Assegno Ordinario del FIS (Fondo Integrazione Salariale) con le disfunzioni che si sono registrate nella gestione e, in particolar modo, per i tempi lunghissimi di pagamento.

Per i lavoratori non riassunti, disoccupati, senza copertura della NASPI e in possesso di alcuni requisiti, i Decreti sull’emergenza COVID-19 hanno reso disponibile il Bonus lavoratori dello spettacolo (600 euro marzo, 600 euro aprile e 600 euro maggio).

La Regione Veneto ha inoltre previsto un ulteriore assegno integrativo, di euro 1.000, per i lavoratori del settore autonomi ed intermittenti già sono assegnatari del Bonus nazionale.

I lavoratori che hanno ottenuto l’assegno regionale sono 2.696 (autonomi) mentre altri 491 (intermittenti) lo riceveranno appena completata la convenzione con l’Inps.

Venezia, Mestre 28 ottobre 2020

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