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Formazione regionale per gli operatori

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Academic year: 2022

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Formazione regionale per gli operatori degli sportelli informativi

Anno 2017

Nella società della comunicazione l’uguaglianza si realizza con l’accesso all’informazione

(Stefano Rodotà)

Il Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Giustizia e la regione Emilia-Romagna del 1998 e il successivo Protocollo operativo integrativo del 2014, tra i molti possibili interventi attuativi di misure complesse volte all’umanizzazione della pena, evidenzia l’impegno della Regione per la promozione di modalità e strumenti, per sostenere i detenuti nella la fase della dimissione. Tra gli interventi specifici è considerata l’attività di informazione, di comunicazione e raccordo con i servizi territoriali come l’anagrafe comunale, i servizi sociali, i patronati, i servizi per l’impiego, le associazioni di volontariato. La costituzione di “sportelli informativi” per preparare, accompagnare e sostenere la fase di reinserimento nella società dei detenuti negli aspetti fondamentali: documenti di identità, ricerca di casa, ricerca del lavoro, mantenimento della salute. L’attuale situazione vede la presenza in quasi tutti gli istituti di attività di sostegno ai dimittendi, anche in forma di sportello integrato, variamente composti con la presenza di operatori penitenziari, operatori degli enti locali, volontari, operatori dei patronati. C’ è quindi una rete di servizi che può crescere, uscire dalla sperimentalità ed essere portata a sistema. Non omogenizzata, ma valorizzata mettendo in rete esperienze e conoscenza.

Obiettivi

Realizzare un’esperienza congiunta dedicata sia agli operatori dell’Amministrazione penitenziaria che agli operatori delle amministrazioni coinvolte e ai volontari, mettendo a disposizione un luogo di formazione e discussione. Si tratta di un intervento formativo da costruire con il contributo dei soggetti coinvolti sui seguenti temi: residenza e documenti di identità, permessi di soggiorno e rimpatrio volontario assistito; ricerca del lavoro, curriculum, valorizzazione delle esperienze formative e lavorative in carcere; misure alternative alla detenzione, lavoro volontario gratuito in progetti di pubblica utilità.

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2 A chi è rivolto il corso

Agli operatori degli sportelli informativi di tutte le Case Circondariali nelle loro diverse composizioni (anche mediatori e altre professionalità….), agli educatori, agli agenti dell’Amministrazione penitenziaria e ai volontari.

Quando e dove

Ipotesi di 2 corsi – divisi per territori- ogni corso per circa 40 persone Ogni corso di durata 4 incontri con sede a Bologna.

orari di lezione 10,00 – 16,00 con pausa pranzo insieme 13,00/13,45.

A partire dal 3 ottobre e fino al 20 nov. 2017 con il seguente calendario:

I° gruppo

3, 17, 31 ottobre 14 novembre II° gruppo

10, 24 ottobre 7 e 21 novembre

Metodologia di lavoro

Analisi teorica dei temi trattati con esperti, per qualificare i saperi comuni e costruire una rete il più possibile adeguata ai nuovi bisogni;

Scambio di prassi/momenti laboratoriali/case work;

Raccolta documentale.

Temi e contenuti

Residenza, identità e relativi documenti, delega/procura;

Permessi di soggiorno e rimpatrio volontario assistito;

Ricerca del lavoro, stesura del curriculum e valorizzazione delle esperienze formative e lavorative in carcere;

Misure alternative alla detenzione, lavoro volontario gratuito in progetti di pubblica utilità;

Costituzione di un gruppo di progetto Con funzioni di:

Analisi delle metodiche d’aula, contenuti tematici, documentazione;

Collaborazione con l’ufficio del Garante alla diffusione alla propria rete di riferimento dell’iniziativa formativa;

Monitoraggio del progetto e del suo impatto, anche in un’ottica di progetto pluriennale.

Componenti:

rappresentante PRAP rappresentante UEPE

rappresentante Servizio Per l’Integrazione sociale rappresentante Conferenza Volontariato

rappresentante Agenzia regionale per il lavoro.

Costi per la realizzazione del corso:

A carico dell’ufficio regionale del Garante, non sono previste quote d’iscrizione per i singoli iscritti.

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