Un capolavoro chiamato Italia
Racconto a più voci di un patrimonio da tutelare, proteggere e valorizzare
Oltre 30 tra i più autorevoli esponenti del panorama culturale italiano, direttori di musei, rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, delle aree archeologiche, del MiBACT, sovrintendenti, membri delle Forze dell’Ordine, giornalisti, pubblici amministratori e responsabili del patrimonio cosiddetto “minore” danno vita con i loro contributi, proposte e testimonianze a Un capolavoro chiamato Italia. Racconto a più voci di un patrimonio da tutelare, proteggere e valorizzare, il nuovo volume della Fondazione Enzo Hruby. Un’iniziativa editoriale importante, che nasce dalla consapevolezza che il patrimonio storico e artistico nazionale rappresenta la più importante risorsa e il bene più prezioso del nostro Paese. Oggi questo patrimonio, così vasto, diffuso e armoniosamente integrato con il paesaggio e con le tradizioni locali da rendere l’Italia stessa, nella sua interezza, un capolavoro amato in tutto il mondo, è anche al centro di una profonda riflessione sul ruolo che la sua valorizzazione potrebbe avere nell’ambito della tanto auspicata ripresa economica della nostra Nazione. Perché questo accada è tuttavia necessario che i beni che lo compongono siano per prima cosa adeguatamente protetti contro i furti, le sottrazioni, gli atti di vandalismo, i danni accidentali e tutti i tipi di rischio ai quali sono quotidianamente esposti. La protezione rappresenta infatti la prima forma di tutela e il presupposto indispensabile per ogni altra attività legata ai beni culturali, dalla conservazione al restauro, fino alla valorizzazione. Come coniugare dunque le esigenze di protezione con le opportunità di valorizzazione? E quale ruolo possono avere le tecnologie di sicurezza? Questi i temi affrontati nella nuova iniziativa editoriale della Fondazione Enzo Hruby, destinata a rappresentare, per la prima volta, un vero punto di incontro tra gli operatori della sicurezza e dei beni culturali. Un volume che è “un viaggio dall’eterna questione di Venezia all’eccellenza dei Musei Vaticani, dalla sfida per un rilancio di Pompei al rinnovamento del museo egizio: un racconto corale delle nostre più grandi realtà culturali che solleva il sipario su vizi e virtù di un patrimonio che rende l’Italia il Paese più bello del mondo”.
Titolo: Un capolavoro chiamato Italia. Racconto a più voci di un patrimonio da tutelare, proteggere e valorizzare
Autori vari, a cura di Carlo Alberto Brioschi Editore: Fondazione Enzo Hruby
Luogo e data di pubblicazione: Milano, Novembre 2014 Pagine 400
Gli autori di Un capolavoro chiamato Italia
Prefazioni
Dario Franceschini
Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Vincenzo Hruby
Presidente Fondazione Hruby Antonia Pasqua Recchia
Segretario Generale Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Carlo Hruby
Vice Presidente Fondazione Hruby Testi
Gianfranco Ravasi
Presidente Pontificio Consiglio della Cultura Francesco Rutelli
Presidente Associazione Priorità Cultura Giovanni Puglisi
Presidente Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO Maurizio Fiorilli
Avvocato Generale dello Stato Roberto Conforti
Presidente Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali Anna Maria Buzzi
Direttore Generale per la Valorizzazione, MiBACT Giovanni Nistri
Direttore Generale Grande Progetto Pompei Massimo Osanna
Soprintendente Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia Antonio Natali
Direttore Galleria degli Uffizi Christian Greco
Direttore Museo Egizio Carlo Alberto Brioschi Editor
Pasquale Gagliardi
Segretario Generale Fondazione Giorgio Cini
Armando Peres
Presidente Comitato Turismo OCSE Pietro Folena
Presidente Associazione MetaMorfosi Gian Antonio Stella
Editorialista e inviato “Corriere della Sera”
Pier Luigi Vercesi
Direttore “Sette” del “Corriere della Sera”
Armando Massarenti
Direttore “Domenica” del “Sole 24 Ore”
Tomaso Montanari
Professore di Storia dell’arte moderna Università di Napoli Federico II Carlo Hruby
Vice Presidente Fondazione Hruby
Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Massimo Rossi
Comandante Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico, Nucleo Polizia Tributaria Antonio Paolucci
Direttore Musei Vaticani Maria Rosaria Valazzi
Soprintendente Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche Cesare Pasini
Prefetto Biblioteca Apostolica Vaticana Franco Buzzi
Prefetto Biblioteca Ambrosiana Angelo Caloia
Presidente Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano Giacomo Gagliardini
già Presidente Ente di Gestione Sacri Monti del Piemonte Achille Variati
Sindaco di Vicenza Maurizio Baradello
Direttore Generale Comitato Solenne Ostensione Sacra Sindone Armando Torno
Editorialista “Corriere della Sera”