Comune di Treviglio
Provincia di Bergamo
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Attuazione del Piano di Governo del Territorio
•
Piano Urbanistico
dell’Ambito di Trasformazione AT 1b
Porta Nord
•
Bozza di convenzione
_____________________________________________ Allegato G ________________________________________________
Soggetti attuatori:
-‐ Soc. Punto 5 s.r.l. viale Oriano 20 Treviglio
Incarichi e consulenze:
-‐ Laboratorio di Architettura s.r.l.
Edoardo Conte, Gian Domenico Riva, Luigi Fornari, Diana Conte
C.F. e P. iva 03740270164 R.E.A. BG n 404291 cap. soc. €10.000,00 Interamente versato www.laboratoriodiarchitettura.net E-‐mail: posta@laboratoriodiarchitettura.net Sede operativa Via F.lli Galliari n.26 -‐ I-‐24047 Treviglio (BG) Tel: 0363 41 90 88 -‐ Fax: 0363 44 904 Sede legale ed amministrativa: via s. Bernardino 139/e c/o B&G Italia s.r.l. 24126 Bergamo.
-‐ Tecnico responsabile
Arch. Gian Domenico Riva, ordine BG n. 1590
BOZZA 13/11/2014
COMUNE DI TREVIGLIO
CONVENZIONENZIONE PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO ATTUATIVO AT 1b DENOMINATO
“VIA BERGAMO PORTA NORD”
REPUBBLICA ITALIANA
L’anno …….., il giorno ……… del mese di ……….. , in Treviglio in una sala del Palazzo Municipale, avanti a me dott. Antonio Sebastiano Purcaro, Segretario Generale del Comune di Treviglio, sono personalmente comparsi i Signori:
da un lato:
a)Arch. ……….., nato a Treviglio (BG) il ……….,
domiciliato per la carica presso il Municipio di Treviglio , il quale interviene al presente atto nella sua qualità di Dirigente del Settore Gestione del Territorio, del Comune di Treviglio (P.IVA 00230810160), legittimato alla firma ai sensi dell’art. 4, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e dell’art. 107, commi 2 e 3, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, in forza del decreto di nomina in data
………. che si allega in copia conforme all’originale (decreto), autorizzato alla stipula della presente convenzione con delibera del Consiglio Comunale n. …….. del ………..
(delibera) (di seguito indicato “Comune”);
dall’altro:
b) Arrigoni Lucio legale rappresentate della società Punto 5 srl C.F. 03181050166, con sede legale in viale Oriano 20 Treviglio, il quale interviene al presente atto esclusivamente in qualità di legale rappresentante pro-‐tempore della “società Punto 5”, autorizzato con delibera di assemblea in data ………. (di seguito denominato
“soggetto attuatore” – o “soc. Punto 5”).
Premesso in primo luogo
1.1) Il soggetto attuatore è proprietario del compendio immobiliare costituito da fabbricati e aree di pertinenza, siti in Comune di Treviglio e individuati ai fgg. 9 e distinti con i seguenti mappali; 6553; 9058; 9059; 15557; 15558; 15559; 15561;
15562; 15563; 15564; 15565; 15566; 16164. Vedasi visure catastali All. H comparto compreso tra via Bergamo, via Fornace e via S. Zeno;
che detta proprietà è pervenuta a favore della società Punto 5 S.R.L. per effetto dei seguenti atti pubblici:
-‐ atto del 28-‐03-‐2006 al nr 4289 notaio Lebano di Milano;
-‐ atto del 22-‐07-‐2008 al nr 20185 notaio Pantè di Milano;
-‐ atto del 17-‐03-‐ 2009 in primo e secondo luogo al N. 5302 notaio Pantè, allegato sub E.
Premesso in secondo luogo
2.1) Il Comune di Treviglio è dotato di PGT approvato con deliberazione del C.C. n. 12 del 07-‐02-‐2012 e pubblicato sul B.U.R.L. n.22 del 30 Maggio 2012; in base allo stesso gli immobili sono classificati zona urbanistica (vedi CDU)
Premesso in terzo luogo
3.1) Che la Società Punto 5 s.r.l. Proponente, con istanza depositata il 23.04.2014 al n.
20875 di protocollo, ha chiesto al Comune la promozione di un Piano Attuativo, del
compendio immobiliare sopradescritto, in esecuzione alle Disposizioni di Attuazione del Documento di Piano del PGT.
3.2) Che sugli aspetti tecnici si è espressa la Commissione Comunale per il Paesaggio nelle sedute del 01.07.2014 e 07.10.2014 con parere favorevole all’impostazione planivolumetrica e con richiesta di “… un’attenzione, in fase progettuale, agli elementi posti sulla copertura della piastra commerciale… “ e con “… riserva di esprimere ogni valutazione paesaggistica in merito agli aspetti progettuali relativi a materiali e colori in sede di presentazione dei singoli progetti …”.
3.3) Che la proposta di P.A. è stata adottata dal Comune di Treviglio con deliberazione del Consiglio Comunale n. …. in data ……….
3.4) Che il P.A. è stato definitivamente approvato dal Consiglio Comunale di Treviglio con deliberazione n. ….. in data ……….
3.5) Il P.A. con gli elaborati allegati è stato predisposto dall’Arch. Gian Domenico Riva, iscritto all’ordine degli Architetti della Provincia di Bergamo
al n. 1590, secondo i dettami della Legge Urbanistica vigente, della deliberazione di Giunta Regionale n. 6/44161 del 09/07/1999, nonché di quanto previsto dalla L.R. n.
12/2005 e successive modifiche ed integrazioni.
Premesso in quarto luogo
Che gli immobili interessati non sono gravati da vincoli storico-‐artistici ai sensi del D.L.
42/2004, né da vincoli di natura idrogeologica e sismica.
Gli impegni fissati dal presente Atto a carico della società Proponente, sono obbligatori per la stessa, per i loro successori o aventi causa a qualsiasi titolo, e diritto, totale e/o parziale in virtù e per effetto delle vigenti disposizioni di legge.
TUTTO CIO’ PREMESSO
Le parti convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1 Richiamo delle premesse
Le premesse tutte e i documenti in queste indicati, sono qui richiamati e formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione.
Art. 2 Piano Attuativo denominato: “Ambito di Trasformazione AT 1b Porta Nord”. Obiettivi d’impostazione.
Il Piano attuativo ha per oggetto le aree e gli immobili specificati nelle premesse sub 1.1 e 2.1, e come rappresentate nella planimetria allegata alla tav. 2.
Il P.A. ha lo scopo di riqualificare il tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale, specificatamente della porzione del territorio comunale indicata nel P.G.T. come
“Ambito di Trasformazione AT 1b Porta Nord” del Documento di Piano.
Il P.A. prevede un parziale diverso assetto urbanistico attraverso una volontaria riduzione di volumetria e del numero di piani per l’intervento residenziale.
Il P.A. in particolare si propone: la completa demolizione del complesso produttivo risalente gli anni ’60 privo di valore architettonico, nuova organizzazione dell’ambito territoriale, mediante costruzione di nuovo edificio per la media distribuzione di vendita e di edifici residenziali e/o con destinazioni compatibili con la residenza, creazione delle opere di urbanizzazione primaria (necessarie al nuovo comparto), nonché formazione di aree ad uso pubblico, anche ad integrazione della dotazione di standard prevista dal P.G.T.
Si prevede la realizzazione: di un edificio ad un piano fuori terra adibito ad attività
commerciale, direzionale e servizi; di un blocco di edifici a torre, ad uso residenziale e altra destinazione compatibile, con un massimo di 8 piani fuori terra.
Le nuove costruzioni residenziali saranno realizzate mediante l’uso di sistemi ecosostenibili e compatibili e più precisamente: un alto isolamento termico ed acustico dell’involucro degli immobili; sistemi di produzione energetica mediante l’uso di fonti rinnovabili ed ecocompatibili.
Il Piano Attuativo individua altresì le opere di urbanizzazione primaria, come viabilità, parcheggi pubblici e verde attrezzato, in quantità e qualità sufficienti, e le opere di urbanizzazione secondaria (L 847/64 e L.R. 12/05 art. 44 ) come appresso.
Il P.A. interessa una superficie territoriale di mq 21234,07, oltre a mq 2309,37 di aree esterne all’ambito da cedere per formazione rotatoria e sedi stradali, per un totale complessivo di mq 23543,44 (vedi tav 6).
Art. 3 il P.A. denominato “Porta Nord”, gli elementi costituenti, la nuova normativa e gli interventi edilizi.
Il Piano Attuativo:
Il piano si compone dei seguenti elaborati e documenti:
Tavole:
-‐ Estratti d’inquadramento con:
estratto catastale con le particelle di proprietà
estratti vari dal portale comunale Tav. 1 -‐ Rilievo superficie dell’area di proprietà e d’ambito, ortofoto Tav. 2 -‐ Rilievo dei fabbricati esistenti da demolire Tav. 3 -‐ Parametri edilizi e schema di sezione, Individuazione degli
standard e proposta di giacitura dei fabbricati.
Dimostrazione sup drenante Tav. 4 -‐ Proposta planivolumetrica con profili regolatori e viste
prospettiche definita nelle sue componenti tipologiche Tav. 5 -‐ Individuazione degli standard Tav. 6 -‐ Progetto preliminare delle urbanizzazioni primarie:
acquedotto, fognature e metano Tav. 7 -‐ Progetto preliminare delle urbanizzazioni primarie:
linee elettriche, telefoniche, illuminazione pubblica Tav. 8 -‐ Progetto preliminare delle urbanizzazioni secondarie Tav. 9
Allegati:
-‐ Relazione illustrativa delle finalità del piano Allegato A
-‐ Documentazione fotografia Allegato B
-‐ Computi estimativi delle opere soggette a valutazione
per l’applicazione della presente convenzione Allegato C -‐ Piano finanziario d’attuazione Allegato D -‐ Esame di Impatto paesistico Allegato E -‐ Analisi del rischio sanitario ambientale
(allegato entro la stipula della convenzione) Allegato F -‐ Bozza di convenzione Allegato G -‐ Titolo di proprietà e visure catastali Allegato H
Elementi costituenti
1) Standard qualitativo esterno -‐ Opere di urbanizzazione poste a servizio dell’Ambito di Trasformazione:
-‐ A titolo di standard qualitativo il proponente si impegna a cedere al Comune le
aree di proprietà esterne all’ambito AT 1b aventi superficie di mq 2309,37 necessarie per la formazione della rotatoria di svincolo fra la Via Bergamo e la via Verrazzano, per la formazione della strada di accesso all’ambito posta a nord e per l’allargamento della via Bergamo; si impegna inoltre ad assicurare le somme occorrenti per la copertura finanziaria necessarie alla acquisizione dell’area e alla realizzazione del parcheggio pubblico posto a nord dell’ambito avente superficie di mq 6915,00;
-‐ La somma convenuta per la copertura finanziaria di cui sopra è così stabilita:
prezzo d’acquisizione dell’area € 40,00/mq., costo delle opere per la realizzazione del parcheggio € 78,62/mq. che sommati risultano essere € 118,62 pari al costo adottato dall’Amministrazione Comunale per la monetizzazione delle aree a standard non cedute. Pertanto la realizzazione dei parcheggi ammonterebbe a mq. 6915,00 x € 78,62 = €.543.657,30 e l’acquisizione delle aeree non di proprietà del proponente ammonterebbe a mq.
6915,00 x €. 40,00 = € 276.600,00 somme riportate nel piano finanziario.
(allegato D)
-‐ La stessa cifra per l’acquisizione delle aree nude (€. 40,00/mq.) si applica alle aree di proprietà dell’Attuatore che vengono cedute al Comune per la formazione della rotonda, allargamento della via Bergamo e i raccordi d’accesso al PA. Mq. 2309,37 x €.40,00 = €.92.374,80
-‐ I costi parziali così definiti portano ad una cifra compensata di € 727.882,50 (euro settecentoventisettemilaottocentoottantadue/50) somma che dovrà versata alla data di stipula della presente convenzione.
-‐ Il Comune si impegna ad utilizzare prioritariamente la somma di cui sopra per la realizzazione della rotatoria di svincolo fra la Via Bergamo e la via Verrazzano, per la formazione della strada di accesso all’ambito posta a nord e per l’allargamento della via Bergamo nonché a terminare i lavori di formazione di tali opere entro 15 (quindici mesi) dalla stipula della presente convenzione al fine di garantire l’accesso agli edifici per attività commerciale previsti nell’ambito oggetto della presente convenzione.
-‐ Le aree necessarie per la formazione della rotatoria di svincolo indicate nella tav. 6 saranno cedute in proprietà al Comune entro 30 giorni dalla firma della convenzione, con separato atto. Il soggetto attuatore provvederà alle operazioni di frazionamento catastale.
2) Standard qualitativo interno:
La previsione originaria del PGT in relazione all’AT 1b prevedeva la cessione di mq.
500 quale Superficie utile da destinare ad attrezzature e servizi pubblici.
Tuttavia a seguito dell’approvazione del PA, in considerazione della:
-‐ riduzione della volumetria residenziale e/o a destinazione compatibile a Mc.
25920 anziché Mc. 28800 (Superficie Utile di pavimento mq. 8640 anziché mq.
9600),
-‐ riduzione del numero dei piani fuori terra ad 8 anziché 12;
la prevista cessione di mq. 500 viene commutata nella monetizzazione di €. 150.000,00 (euro centocinquantamila).
Detta somma verrà così corrisposta:
-‐ Al ritiro dei P.d.C., relativi alla sola parte residenziale, verrà erogata la somma pari ad € 150.000,00 (euro centocinquantamila/00), il tutto seguendo la seguente proporzione € 150.000,00 / S.U. mq. 8.640= €/MQ arrotondati 17,37 (Euro diciassette/37 per mq. di S.U. degli edifici residenziali).
-‐ Detto importo di €/MQ 17,37, verrà applicato alla consistenza della Sup. oggetto della medesima richiesta del proponente e potrà essere suddivisa in più fasi fino al soddisfacimento dell’intera consistenza ammissibile (Sup. = MQ. 8640), pertanto il pagamento del risultante importo verrà corrisposto al ritiro dei P.d.C., contemporaneamente e con le medesime proporzioni verrà eseguito il pagamento dell’onere di urbanizzazione secondaria ed all’onere del costo di costruzione.
-‐ Tale importo sarà coperto da fidejussione ed alla scadenza della convenzione dovrà essere completamente versato anche per la parte per la quale non siano stati richiesti i P.d.C. per raggiungere la complessiva edificabilità consentita.
Normativa:
Relativamente alla parte commerciale:
-‐ Superficie Utile di Pavimento massima mq 4.500 (volume teorico: Sup. x 3 = mc 13.500 circa);
-‐ altezza massima edificio commerciale H mt 4.50 intradosso trave di copertura, esclusi volumi accessori e impianti;
-‐ Un muro d’attico a funzione di quinta che dovrà garantire l’occultamento di tali impianti e volumi accessori (con altezza massima di mt. 3,00).
-‐ distanza minima dai confini mt 5,00;
-‐ distanza fra fabbricati commerciali mt 5;
-‐ distanza dalle strade pubbliche D > mt 7,50
Relativamente alla parte residenziale:
-‐ Superficie Utile di Pavimento (calcolata a norma delle NTA del PGT) massima mq. 8.640 (volume teorico: Sup. x 3 = mc 25.920 circa);
-‐ superficie coperta edifici: non determinata;
-‐ altezza massima edifici residenziali: 8 piani (H max intradosso solaio di copertura, o all’imposta di gronda in caso di copertura in pendenza, di 26,70 mt.
+ mt. 2,50 dal piano del lastrico solare, o dall’imposta di gronda, per impianti tecnologici e/o elementi architettonici);
-‐ distanza fra fabbricati (affaccio diretto ortogonale alle facciate mt 10);
-‐ distanza minima dai confini 1/2 di H con minimo di mt . 5,00 -‐ distanza dalle strade pubbliche D > mt 7,50
Relativamente a tutto il PA:
Il rapporto drenante è verificato a livello complessivo del P.A. riportato nella tavola n. 4 e tiene conto della parte impermeabilizzata nello stato di fatto prima della sua realizzazione. Il lotto commerciale lordo di mq 8664,97 richiede una superficie minima del 15% cioè di mq. 1299,75; il lotto residenziale lordo di mq 4552,11 richiede una superficie minima del 30% cioè di mq. 1365,63 per una somma di mq. 2665,38. Quella realizzata è di mq. 2737,07 superiore a quella minima richiesta (Tav 4).
Gli interventi edilizi A seguito della nuova normativa il P.A. denominato “Ambito di Trasformazione AT1b”
permette la realizzazione di mq 13.140 di Superficie Utile di Pavimento (Sup), divisa in 8.640 mq. di Sup residenziale per un massimo di 8 piani fuori terra e 4.500 mq. di Sup commerciale per un massimo di 1 piano fuori terra, pertanto saranno realizzati:
-‐ A) nuovi edifici a torre di tipo residenziale e/o compatibile con un massimo di 8 piani fuori terra, posti sul lato sud del lotto, per una Superficie Utile di Pavimento di
mq 8.640, pari a una volumetria teorica di mc 25.920,00 con tipologia costruttiva di unità abitative di vario taglio prevedendo indicativamente 96 nuove unità immobiliari.
-‐ B) Realizzazione di due blocchi ad uso commerciale per una Superficie Utile di Pavimento di mq 4500, che saranno adibiti a media struttura di vendita, come definito dal D. L. 114/98 art. 4, sviluppabili su un unico piano fuori terra, oltre ad eventuali volumi tecnici per impianti tecnologici. A servizio di tali edifici commerciali saranno reperiti a raso parcheggi e relativi spazi di manovra nella misura minima pari al 150% della Sup. quantificati pertanto in non meno di 6.750 mq (in previsione 7079.30 mq); tali spazi per parcheggio sono comprensivi dei parcheggi pertinenziali e verranno asserviti all’uso pubblico ma resteranno in proprietà con manutenzione a carico delle unità commerciali come meglio precisato al successivo art. 7.
Ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di attività commerciali il procedimento per il rilascio delle autorizzazioni per l’apertura di medie strutture di vendita sarà contestuale a quello per l’ottenimento del titolo abilitativo edilizio.
Preso atto che l’attuatore ha avviato le procedure di verifica/caratterizzazione dei suoli in attuazione della vigente legislazione in materia ambientale (d.lgs. 152/2006 e s.m.i.), la realizzazione degli interventi edilizi è subordinata all’approvazione dell’intervento di bonifica dell’area o altro analogo atto da parte delle autorità competenti.
Parcheggi Pertinenziali
Il piano attuativo deve assicurare, per gli edifici di tipo residenziale e/o compatibile, oltre alla dotazione di parcheggi a standard individuati nella tav. 6 con superficie pari a mq 2.854,48, anche la dotazione di parcheggi pertinenziali in misura non inferiore a quella di legge.
Art. 4. Aree a standard.
La normativa di PGT per la realizzazione del Piano Attuativo prevede la cessione di aree a standard con destinazione a parcheggi per mq 9860 e con destinazione a verde pubblico di mq 1740. Per un totale di mq. 11.600
Il piano prevede l’individuazione di aree con destinazione a parcheggi per mq 9933,78 e con destinazione a verde pubblico per mq 1988,55. Per un totale di mq. 11922,33.
Tutte le aree di cui sopra sono reperite all’interno dell’ambito di P.A. e pertanto non è dovuta la monetizzazione.
Art. 5. Aree per urbanizzazione primaria
Le aree destinate all’urbanizzazione primaria sono indicate nelle tavv. 6, 7 e 8.
Il soggetto attuatore, entro la richiesta di agibilità del lotto commerciale s’impegna a richiedere il collaudo definitivo delle opere di urbanizzazione primaria relative al blocco commerciale, si obbliga per sé ed aventi causa ad asservire ad uso pubblico, con atto notarile e registrazione in conservatoria del vincolo, gratuitamente al Comune le aree destinate alle urbanizzazioni primarie nonché la strada di deflusso del traffico di carico e scarico merci a sud-‐ovest, le stesse aree sono identificate nelle tavv. 6, 7 e 8.
Il soggetto attuatore provvederà alle operazioni di frazionamento catastale e predisporrà i relativi atti di asservimento d’uso pubblico.
Art. 6 Aree per urbanizzazioni secondarie
Le aree destinate alle urbanizzazioni secondarie (verde attrezzato) sono indicate nella tav. 9 le stesse saranno cedute in proprietà al Comune entro 30 giorni dalla firma della
convenzione con separato atto.
Il Proponente tuttavia potrà avvalersi di tale aree ed averne la disponibilità per la realizzazione del cantiere o altri scopi logistici sino alla realizzazione delle attrezzature sovrastanti (opere di Urbanizzazione Secondaria), salvo che per una fascia di mt. 5,00 lungo la via Bergamo che al fine d’agevolare la realizzazione della ricalibratura della stessa, la realizzazione delle sottostrutture ed eventuali previsioni comunali dovrà essere libera da immobili e vincoli sin dalla firma della presente convenzione.
Il soggetto attuatore provvederà alle operazioni di frazionamento catastale.
Art. 7 Norme comuni per le aree a standard urbanistici
Le aree in asservimento ad uso pubblico e quelli in cessione di proprietà a soddisfacimento degli standard urbanistici sono individuate nella tav. 6 e nei precedenti articoli 5 e 6.
Gli oneri notarili, catastali e fiscali dell’asservimento e del trasferimento saranno a carico del soggetto attuatore, in particolare il soggetto provvederà all’individuazione catastale di dette aree dandone la relativa dimostrazione.
Qualora in sede di collaudo o comunque nei tre anni successivi al medesimo, venisse accertato che sono state cedute e asservite al Comune aree in misura inferiore a quanto previsto dalla presente convenzione, il soggetto attuatore, e/o i suoi aventi causa, si obbligherà al reperimento ed alla conseguente cessione delle aree mancanti o alla monetizzazione con parametri di valore riconducibili alla data della sottoscrizione della presente convenzione (€ 118,62/mq).
Il soggetto attuatore si impegna ad assumere ogni onere conseguente alla rettifica dei confini e delle consistenze delle aree da cedere o da asservire al Comune qualora ciò si rendesse necessario in sede di collaudo a causa di errori e/o approssimazioni verificatesi in sede di attuazione, anche dipendenti da imprevisti in fase di realizzazione delle opere.
Anche con l’asservimento delle aree a uso pubblico delle opere di urbanizzazione primaria la manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria resteranno a carico dell’attuatore o aventi causa ed in particolare a carico delle unità immobiliari commerciali per quelli di pertinenza del lotto commerciale (tav 6, 1° lotto) e a carico delle residenze per quelli di pertinenza del lotto residenziale (tav. 6, 2° lotto).
L’illuminazione pubblica, compresa la fornitura dell’energia elettrica per il proprio funzionamento, delle opere di urbanizzazione primaria di pertinenza del lotto commerciale resteranno a carico delle unità commerciali; l’illuminazione pubblica, compresa la fornitura dell’energia elettrica per il proprio funzionamento, delle opere di urbanizzazione primaria di pertinenza del lotto residenziale saranno a carico del comune.
I parcheggi di pertinenza ai lotti commerciali, con esclusione della strada di collegamento tra l’accesso a nord e l’uscita a sud, potranno essere inibiti all’uso tramite apposite recinzioni e barriere d’accesso durante gli orari di completa chiusura delle attività di commercio o di somministrazione con le modalità da regolamentare in sede di sottoscrizione dell’atto di asservimento o successivo atto. Fino alla sottoscrizione degli stessi atti i parcheggi dovranno rimanere sempre aperti.
Sarà facoltà del Comune richiedere in occasioni di manifestazioni o a semplice richiesta l’accesso al parcheggio anche negli orari d’inibizione dando preventiva comunicazione.
Art. 8 Opere di urbanizzazione primaria
L’attuatore si assume l’onere della progettazione ed esecuzione, tramite appalto, delle opere di urbanizzazione primaria, così successivamente descritte ed evidenziate negli
elaborati tecnici:
-‐ strade;
-‐ spazi di sosta o di parcheggio;
-‐ fognature;
-‐ rete idrica;
-‐ reti di distribuzione dell’energia elettrica e del gas;
-‐ cavi di multiservizi e cavidotti per il passaggio delle reti per le telecomunicazioni;
-‐ pubblica illuminazione;
-‐ spazi di verde attrezzato.
Dette opere, elencate negli allegati computi metrici estimativi, saranno realizzate con modalità tali da garantire l’accesso ai cantieri dei lotti edificandi e con tempi che consentano l’abitabilità e l’agibilità completa degli edifici entro e non oltre la scadenza della presente convenzione urbanistica.
Art. 9 Realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria
La spesa per l’esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria, documentata dal computo metrico stima di massima allegato al P.A. ammonta ad € 720.000,00 (euro-‐
settecentoventimila/00). Computo metrico estimativo definitivo verrà allegato al PdC delle opere che dovrà essere presentato unitamente alla prima richiesta di Permesso di Costruire relativa agli edifici compresi nel Piano Attuativo.
Gli oneri di urbanizzazione primaria dovuto secondo le tariffe attualmente in vigore, risultano essere pari: per la parte commerciale € 432.990,00 (mq.4500 x €.96,22) e per la parte residenziale € 277.344,00 (mc. 25.920 x €. 10,70) per complessivi € 710.334,00.
Pertanto qualora il costo effettivo delle opere di urbanizzazione primaria previste nella presente convenzione e negli allegati di P.A. dovesse risultare inferiore agli oneri determinati per le opere di urbanizzazione primaria, il Proponente corrisponderà al Comune la differenza a conguaglio.
Per detto conguaglio il Comune potrà avvalersi sulla fidejussione a garanzia, di cui al successivo art. 12.
Art. 10 Realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria e pagamento oneri.
Le opere di urbanizzazione secondaria sono costituite dalla sistemazione del verde, dell’arredo urbano, dell’illuminazione e dei percorsi della zona di sosta pedonale. Esse sono state stimate nel computo metrico stima di massima allegato per una somma di € 100.000,00 (euro-‐centomila/00). Computo metrico estimativo definitivo verrà allegato al PdC delle opere che dovrà essere presentato unitamente alla prima richiesta di Permesso di Costruire relativa agli edifici compresi nel Piano Attuativo.
Gli oneri di urbanizzazione secondaria dovuti secondo le tariffe, attualmente in vigore, risultano essere pari: per la parte commerciale €. 198.720,00 (mq.4500 x €.44,16) e per la parte residenziale €. 477.187,20 (mc. 25.920 x €.18,41) per complessivi €.
675.907,20.
Risulta pertanto a conguaglio a favore del Comune una somma di € 575.907,20 importi inseriti nel piano finanziario (Allegato D).
Il pagamento degli oneri secondari sarà effettuato al rilascio dei PdC in proporzione alla consistenza in fase di rilascio. Il proponente potrà avvalersi della facoltà di rateizzazione secondo le modalità previste dalla disciplina in vigore all’atto del rilascio del PdC.
A garanzia dell’esecuzione delle opere di urbanizzazione secondarie da realizzare a
scomputo degli oneri secondari il Comune potrà avvalersi sulla fidejussione a garanzia, di cui al successivo Art. 14.
Il valore effettivo di tali opere stimate in via preventiva in €. 100.000 avverrà in base al costo effettivo delle opere a consuntivo, dopo il collaudo tecnico delle stesse svicolando gli importi relativi da fidejussione.
Dette opere saranno realizzate entro il termine di validità della presente convenzione.
La realizzazione dell’attrezzatura del verde a nord (mq 1010,86) dovrà avvenire prima della richiesta di agibilità del lotto commerciale mentre la realizzazione dell’attrezzatura del verde a sud (mq 977,69) potrà avvenire sia durante la realizzazione del lotto commerciale, sia durante la realizzazione del lotto residenziale.
L’importo fidejussorio relativo al costo delle opere secondare verrà comunque svincolato in proporzione alle opere effettivamente realizzate al momento della consegna.
Art. 11 Piano Finanziario.
Il presente Piano Attuativo prevede i seguenti importi:
-‐ Oneri di urbanizzazione primaria € 710.334,00 -‐ Oneri di urbanizzazione secondaria € ….. 675.907,20 -‐ Standard qualitativo esterno € 820.257,30 (valore delle aree ceduta e compartecipazione spesa)
-‐ Standard qualitativo interno € 150.000,00 -‐ cessione delle aree di proprietà estere al PA -‐ € 92.374,80
Considerato che gli oneri di urbanizzazione primaria sono integralmente scomputati per la realizzazione delle opere (€ 720.000,00) e che gli oneri di urbanizzazione primaria sono scomputati per la somma di euro € 100.000,00;
Residua a favore del Comune la somma totale di € 1.453.789,70
a cui si aggiunge il costo di costruzione che sarà determinato in sede di rilascio del PdC/titolo abilitativo e versato con le modalità in vigore a tale data.
Art. 12. Fideiussione a garanzia
A garanzia dell’eventuale pagamento degli oneri dovuti e della realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, previste nella presente convenzione, a carico del proponente, questo si impegna a prestare garanzia, mediante fidejussione bancaria o assicurativa, a prima richiesta, per un importo globale di Euro 1.000.000,00 (unmilione/00 Euro) (720.000, + 100.000, + 150.000, + arrotondamenti).
Le quote delle fidejussioni potranno, su richiesta del Proponente, essere proporzionalmente svincolate in funzione dei pagamenti effettuati e, comunque, fino al raggiungimento del 95% del costo delle opere di urbanizzazione. Il restante 5% verrà svincolato ad assolvimento di tutti gli obblighi convenzionali.
In caso di violazione degli obblighi assunti dalla società proponente, il Comune di Treviglio potrà liberamente escutere le fideiussioni, con esclusione della preventiva escussione del debitore principale, senza formalità alcuna, previa diffida all’esatto adempimento, da notificarsi e trasmettersi per raccomandata con un termine minimo di novanta giorni per gli adempimenti. Decorso tale termine potrà effettuarsi la rivalsa diretta nei confronti degli enti che hanno rilasciato le fideiussioni.
La Fidejussione per le opere primarie e secondarie non potrà essere estinta se non previo favorevole collaudo tecnico. Se a scadenza della presente convenzione non saranno state eseguite le opere di urbanizzazione e qualitative previste il Comune, a semplice richiesta, potrà escutere gli importi non ancora svincolati e provvedere al completamento di quanto non realizzato. Pertanto rimarrà in essere della fidejussione per l’importo pari alle opere da completare per la parte residenziale e/o a scadenza dei termini della convenzione.
Art. 13. Tempi e fasi di attuazione L’attuazione del PA si articola in due fasi:
-‐ La prima prevede la realizzazione dei corpi di fabbrica commerciali, dei parcheggi pertinenziali e relativi spazi di manovra nella misura di mq. 7079.30 e comunque non inferiore al 150% della Superficie Utile Commerciale di 4.500 mq. e la via di uscita del traffico dei mezzi per il carico e scarico merci a sud-‐
ovest sino alla via Fornace.
Al fine di realizzare la viabilità in uscita del traffico commerciale con il primo lotto sarà realizzato un muro di sostegno finalizzato alla formazione della strada stessa e alla futura realizzazione del cantinato del lotto residenziale. E’ facoltà dell’Attuatore realizzare in questa fase l’attrezzatura del verde secondario, nel caso si adeguerà l’importo della fidejussione stralciandone l’importo relativo.
-‐ La seconda il completamento del lotto residenziale; con la formazione dei parcheggi primari rimasti e quelli pertinenziali alla parte residenziale (nel cantinato), l’attrezzatura del verde eventualmente non realizzata con il primo lotto. I PdC del lotto residenziale potranno essere richiesti e realizzati in tempi e con soggetti diversi.
L’attuazione completa del P.A. dovrà avvenire entro 10 anni dalla data di stipulazione della presente convenzione.
Art. 14. Varianti al P.A.
Ai sensi dell’art. 14, comma 12, della L.R. 11-‐03-‐2005, n 12, sono da considerarsi varianti al P.A. le modificazioni dei parametri planivolumetrici, nonché quelle incidenti sul dimensionamento globale del P.A. medesimo e quelle comportanti la diminuzione della dotazione di aree per i servizi pubblici e di uso pubblico. Le varianti di destinazione d’uso all’interno degli edifici residenziali, entro il limite del 20% della Sup. residenziale ammessa e purché compatibili, quali piccolo commercio di vicinato, uffici, artigianato di servizio, non comportano variante al P.A., l’eventuale incremento di dotazioni di standard potrà essere monetizzata al valore di € 118,62/mq con i parametri in vigore per la determinazione degli standard/servizi all’atto della richiesta del P.d.C.
Art. 15. Sostenibilità ambientale e risparmio energetico
Il proponente si impegna a realizzare gli interventi edilizi all’interno del P.A. mettendo in atto modalità costruttive finalizzate alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico compatibili con la destinazione d’uso, ad esempio :
-‐ un alto isolamento termico ed acustico dell’involucro degli immobili;
-‐ sistemi di produzione energetica mediante l’uso delle migliori tecnologie e sistemi di produzione energetica mediante l’uso di fonti rinnovabili ed ecocompatibili.
-‐ elevata prestazione energetica degli edifici;
-‐ utilizzo di lampade a tecnologia a Led luminosi a basso consumo;
Art. 16. Rispetto normative e pareri
I proponenti si impegnano al rispetto, in fase di progettazione e di esecuzione, dei pareri espressi dai vari Enti e Servizi in materia di:
-‐ requisiti di carattere igienico e sanitario previsti dal Regolamento Locale di Igiene.
-‐ prevenzione incendi ; -‐ viabilità accessi;
-‐ viabilità ex SS n. 42;
-‐ conformità al P.T.C.P.;
-‐ inquinamento acustico;
-‐ Analisi del rischio sanitario ambientale
Art. 17. Agibilità e/o licenza d’uso
Il Comune rilascerà la licenza d’uso e/o l’agibilità, anche per le singole richieste commerciali solo ad avvenuto adempimento degli obblighi ed impegni assunti con la presente convenzione in relazione alle fasi d’intervento.
Il rilascio dei certificati d’agibilità e le licenze commerciali al fine di permettere l’allestimento delle unità immobiliari, potrà anticipare il completamento di piccole opere quali il tappetino d’usura delle pavimentazioni bituminose, la segnaletica stradale interna e/o opere similari comunque di modesta entità.
Le suddette prescrizioni saranno valide anche nel caso di applicazione della procedura di Dichiarazione di Agibilità ai sensi della L.R. 1/2007 e s.m.i..
Art. 18. Rispetto diritti di terzi
Il Proponente, dichiara di assumere la piena responsabilità nei confronti del rispetto dei diritti di terzi confinanti, sollevando conseguentemente l’Amministrazione Comunale di Treviglio da ogni e qualsiasi responsabilità rispetto all’osservanza di tali diritti in sede di rilascio degli atti amministrativi.
Art. 19. Trascrizione dell’Atto
Si autorizza la trascrizione del presente Atto presso la competente Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Bergamo, con esonero del Dirigente da qualsiasi responsabilità al riguardo.
Art. 20. Trasferimento degli impegni
Tutte le obbligazioni contenute nel presente atto vengono assunte in solido dal Proponente , per sé, i suoi successori ed aventi causa a qualsiasi titolo.
Il Proponente si impegna altresì, in caso di trasferimento anche parziale dei terreni o fabbricati compresi nel P.A., ad inserire, nei relativi contratti, una clausola nella quale risulti il trasferimento, a carico dei nuovi proprietari, di tutti gli obblighi derivanti dalla presente convenzione che non fossero assolti, fino all’esecuzione dell’opera.
Art. 21. Spese
Tutte le spese relative al presente atto, inerenti e conseguenti, imposte e tasse presenti e future, fino a completa esecuzione del P.A., sono a carico della società Proponente, la quale chiede gli eventuali benefici fiscali previsti dalle vigenti norme di legge.
Art. 22. Pubblicità dell’Atto
-‐ Il progetto di P.A. è parte integrante e sostanziale della presente convenzione, il Comune e il Proponente, in caso di accordo, stabiliscono che gli atti di cui ai precedenti Allegati _____________________ e le Tavole n.______________ quali atti pubblici acclusi alle
precedenti deliberazioni di adozione ed approvazione e per tale motivo depositati in originale negli archivi del Comune, individuabili univocamente e inequivocabilmente, non vengono materialmente allegati alla convenzione.
E richiesto io Segretario ho ricevuto questo atto dattiloscritto sotto mia dettatura da persona di mia fiducia, su carta resa legale per ……… intere
facciate e ………… righe della ………., del quale ho dato lettura alle Parti che, trovandolo conforme alla loro volontà, con me lo sottoscrivono in segno di accettazione e conferma come appresso