Introduzione
L’eutrofizzazione è un fenomeno di inquinamento delle acque causato da eccessiva presenza di sali nutritivi all’interno dell’ecosistema acquatico e interessa principalmente i laghi. Le sue manifestazioni più invasive si presentano in blooms algali e deterioramento generale della qualità delle acque. Il fenomeno è più difficile da combattere nei laghi poco profondi, dove la turbolenza, innescata dalle onde superficiali, raggiunge la superficie dei sedimenti al fondo, sottoponendoli ad un continuo ciclo di sedimentazione e risospensione, e dove l’assenza di stratificazione delle acque, anche in estate, consente al fosforo rilasciato dai sedimenti di raggiungere lo strato superficiale ed alimentare ulteriormente la crescita algale, la cui cinetica è favorita dalle alte temperature di questo periodo.
L’eutrofizzazione in atto nei laghi Shichahai, situati nel centro della città di Pechino, al confine con la Città Proibita, preoccupa le autorità locali; il sistema lacustre, di piccola estensione e di bassa profondità, riveste infatti un importante ruolo paesaggistico e ricreativo derivante dalla sua collocazione. E’
stato perciò intrapreso dalle autorità governative locali, in collaborazione con il Ministero italiano dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, un progetto di recupero della qualità dei laghi. A tale scopo nell’ottobre 2006 è iniziata una campagna di monitoraggio della qualità ed è stato costruito un impianto pilota di prelievo e trattamento delle acque ad osmosi inversa, ad oggi non ancora in funzione. Questa tesi ha la finalità di modellare l’ecosistema lacustre per la riproduzione dello stato trofico attuale e per la simulazione di scenari di intervento che prevedano l’installazione nel sistema laghi di uno o più impianti.
Il modello utilizzato è il CE Qual W2, bidimensionale e mediato lateralmente, atto a riprodurre l’idrodinamica e la qualità di qualsiasi corpo acquatico.
In particolare, a partire dallo scenario di calibrazione del modello, si investigherà l’efficacia dell’installazione di uno o più impianti di trattamento in termini di abbattimento dello stato trofico, la tempistica del processo di recupero della qualità dell’acqua, il numero ottimale di impianti, i punti di prelievo più idonei, lungo la verticale ed in pianta, e le modalità di regolazione idrica che ne ottimizzano il processo.