La valutazione della diseguaglianza nell'ambito dell'istruzione e della salute

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ECONOMIA e POLITICHE dello SVILUPPO SOSTENIBILE

modulo Diseguaglianza /2

Prof. Elisabetta CROCI ANGELINI Università di Macerata

croci@unimc.it A.A. 2020-2021

La valutazione della

diseguaglianza nell'ambito dell'istruzione e della salute

a.a.202021 EPSS - Diseguaglianza /2 2

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la diseguaglianza nella salute e nell’istruzione e

lo sviluppo economico

•  Le dimensioni salute e istruzione fanno parte dell’Indice dello Sviluppo Umano

•  http://hdr.undp.org/en/data#

•  L’evidneza empirica raccolta nelle slide che seguono è tratta da “La misura dell’anima” di Kate Pickett e Richard Wilkinson Feltrinelli, 2012.

Salute e risorse

•  la dimensione “salute” nell’ISU si misura con l’indicatore “speranza di vita alla nascita”

•  la dimensione “risorse” si misura con l’indicatore “Reddito Nazionale”

•  Tra i due indicatori una relazione positiva (valori crescenti dell’uno si associano a valori crescenti dell’altro) ma non lineare

– Verticale per bassi valori di reddito – Quasi orrizontale ad alti valori di reddito

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Reddito pro capite e speranza di vita: paesi ricchi e paesi poveri

50 55 60 65 70 75 80 85 90

0 20000 40000 60000 80000 100000 120000

Per capita GNI and Life expectancy at birth (2017)

Min è 52,2 Max è 84,1 Media è72,1 Mediana è 73,7

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I valori medi nascondono

•  Tra i paesi “ricchi” non sembra che la speranza di vita dipenda dal reddito

•  Tuttavia anche in quei paesi gli individui più deprivati tendono ad avere vite più brevi

•  Che significa deprivato?

•  Include la salute?

Fra le società (ricche) All’interno delle società

La salute si associa a differenze di reddito all’interno delle società ricche, ma non tra loro

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La distribuzione è importante

•  La diseguaglianza tende ad essere maggiore nei paesi che tra i paesi

•  Se si confrontano i ricchi e i poveri, il confronto non può avvenire tra individui, deve essere condotto tra gruppi.

•  Ad esempio tra il 10% più povero ed il 10% più ricco, trascurando l’80% o tra il 20% ed il 20% trascurando il 60%.

Di quanto è più ricco il 20% più ricco rispetto al 20% più povero?

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Livelli e distribuzioni

•  Fra i paesi ricchi per i quali esistono dati, il livello del Reddito Nazionale Lordo può nascondere problemi sociali che possono essere

– non correlati con i livelli di reddito ma – piuttosto correlati con la diseguaglianza di

reddito

I problemi sociali e di salute non si associano al reddito medio nei paesi ricchi

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I problemi sociali e di salute sono più acuti nei paesi più diseguali

I problemi sociali e di salute sono più acuti nei più diseguali tra gli stati USA

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legenda

state code state code state code state code state code

Alabama AL Hawaii HI Massachusetts MA New Mexico NM South Dakota SD

Alaska AK Idaho ID Michigan MI New York NY Tennessee TN

Arizona AZ Illinois IL Minnesota MN North Carolina NC Texas TX Arkansas AR Indiana IN Mississippi MS North Dakota ND Utah UT

California CA Iowa IA Missouri MO Ohio OH Vermont VT

Colorado CO Kansas KS Montana MT Oklahoma OK Virginia VA

Connecticut CT Kentucky KY Nebraska NE Oregon OR Washington WA

Delaware DE Louisiana LA Nevada NV Pennsylvania PA West Virginia WV

Florida FL Maine ME New

Hampshire NH Rhode Island RI Wisconsin WI Georgia GA Maryland MD New Jersey NJ South Carolina SC Wyoming WY

I problemi sociali e di salute si associano debolmente al reddito medio negli stati USA

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Molte variabili mostrano ciò:

– Benessere infantile è più alto se meno diseguali – Livello di fiducia è più alto se meno diseguali – Malattie mentali è più alto se più diseguali – Uso di droghe è più alto se più diseguali – Mortalità infantile è più alto se più diseguali – Obesità è più alto se più diseguali

– Incarcerazione è più alto se più diseguali

– Maternità nell’adolescenza è più alto se più diseguali – Ritiro dalla scuola è più alto se più diseguali

– Tasso di omicidi è più alto se più diseguali

Il livello di benessere dei bambini è meglio tutelato nei paesi ricchi più egalitari

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Il livello di benessere dei bambini non si associa al reddito medio nei paesi ricchi

I livelli di fiducia sono maggiori nei paesi ricchi più egalitari

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I livelli di fiducia sono maggiori nei più egalitari fra gli stati degli USA

L’incidenza di malattie mentali è maggiore nei paesi ricchi più diseguali

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L’uso di droghe è più comune nei paesi più diseguali

La speranza di vita è maggiore nei paesi ricchi più egalitari

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I tassi di mortalità infantile sono maggiori nei paesi più diseguali

Nei paesi ricchi più diseguali si trova una maggiore incidenza di adulti obesi

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I risultati di apprendimento sono maggiori nei paesi ricchi più egalitari

Negli stati più diseguali degli USA il tasso di abbandono dalle scuole superiori è maggiore

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Nei paesi ricchi più diseguali è maggiore la proporzione delle madri adolescenti

Negli stati più diseguali degli USA è maggiore la proporzione delle gravidanze adolescenti

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La proporzione di omicidi è maggiore nei paesi ricchi più diseguali

La proporzione di omicidi è maggiore negli stati degli USA più diseguali

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Nei paesi più diseguali i bambini sono esposti a più conflitti

la proporzione di detenuti è maggiore negli paesi più diseguali

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Negli USA la proporzione di detenuti è maggiore negli stati più diseguali

La mobilità sociale è maggiore nei paesi ricchi più egalitari

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Paesi sovrasviluppati? Si può ottenere un’alta speranza di vita con basse emissioni di CO₂

Le suddette variabili incidono su

•  salute è speranza di vita

•  istruzione è scolarità

•  Mentre i livelli di reddito potrebbero mostrare una correlazione più debole

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Età media nei continenti

NB: età media e speranza di vita alla nascita sono concetti diversi

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disentagling dimensions is difficult

Income è Education è Education è Income

http://poorcollegestudentsvsrich.blogspot.it/

2015/04/a-rich-college-student-vs-poor- college.html

Le società più egalitarie sono anche più innovative

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I paesi più egalitari hanno migliori risultati nella gestione dei rifiuti

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Tendenze nella diseguaglianza di reddito nel Regno Unito 1979-2005/6

Tendenze nella diseguaglianza di reddito negli Stati Uniti 1975-2005

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Diseguaglianza e Istruzione

tratto da "Global Education”

di Max Roser ed Esteban Ortiz-Ospina (2020)

•  Pubblicato online at OurWorldInData.org.

•  https://ourworldindata.org/global-education '

•  [Online Resource]

L’istruzione /1

•  Negli ultimi due secoli il settore dell’istruzione ha avuto una forte espansione

•  Il tasso di alfabetizzazione sono aumentati pressoché dovunque soprattutto a causa dell’aumento del numero di bambini iscritti all’istruzione primaria

•  Anche il numero medio di anni passati a scuola nei livelli successivi è aumentato

•  Solo nell’Africa sub-Sahariana si trovano ancora tassi di alfabetizzazione < 50% tra i giovani

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25 15 anni alfabetizzati ed analfabeti

L’istruzione /2

•  nel mondo tende ad essere finanziata per lo più da fondi pubblici anche se un’ampia eterogeneità esiste tra paesi

•  Differenze nella spesa nazionale per l’istruzione non spiegano adeguatamente le differenze nazionali nei risultati di apprendimento

•  + istruzione è + reddito è + capitale sociale è + crescita di lungo periodo

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L’alfabetizzazione

•  per secoli ha rappresentato una

tecnologia il cui accesso era riservato ad un ristretto gruppo che spesso lo usava come strumento di potere

•  Solo dal 1800 questa situazione è gradualmente cambiata

•  Dalla metà del XX secolo l’istruzione è diventata una priorità globale

Come si distribuisce l’istruzione nel mondo

•  Oggi tutti i paesi, tranne l’Afghanistan e alcuni paesi africani, hanno tassi di

alfabetizzazione calcolati su tutta la popolazione maggiori del 50%

•  Molti paesi hanno tassi superiori all’80%

•  Restano ancora sotto il 30% il Niger, il Burkina Faso e il SudSudan

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27 calcolato sull’intera popolazione

Quanto persiste la diseguaglianza

•  I dati sul tasso di alfabetizzazione per gruppi di età mostrano che nella maggior parte dei paesi, e soprattutto nei paesi in via di sviluppo, esistono differenze generazionali notevoli:

– i giovani sono molto più istruiti delle precedenti generazioni

– l’espansione dell’alfabetizzazione continuerà

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28 Quota di popolazione analfabeta

Lo IIASA calcola che nel 2050 solo 5 paesi (Burkina Faso, Etiopia, Giunea, Mali e Niger) avranno un tasso di analfabetismo >20%

iscrizioni e frequenza

•  Il tasso di iscrizione alla scuola primaria è numero di bambini iscritti sul numero di

bambini nel paese per corrispondente classe di età è si ottiene da dati amministrativi

•  Il tasso di frequenza è numero di bambini che dichiarano di frequentare la scuola sul numero di bambini dell’età è si ottiene da questionari alle famiglie

•  In molti paesi i tassi di frequenza sono minori dei tassi di iscrizione

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La frequenza e l’accesso

•  restano problematici in molti paesi in via di sviluppo

•  uno studio dell’UNESCO afferma che fra i 59 paesi con dati comparabili, in 24 paesi i tassi di frequenza sono di 5 punti percentuali inferiori ai tassi di iscrizione

•  Il problema è maggiore nei paesi africani a basso e medio reddito (in Chad, Liberia e Niger meno della metà frequentano)

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Iscrizione e Frequenza

Chi lascia la scuola

•  Si stima che

– nel 1998 fossero 381 milioni i bambini che non frequentavano la scuola

– nel 2014, nonostante l’aumento della popolazione giovane, questo numero si è ridotto a 263 milioni

•  Nella scuola primaria non vanno a scuola soprattutto le bambine

•  nei livelli successivi invece i maschi

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Anni di scolarità /1

•  Il numero medio di anni passati a scuola è un’altra misura del livello di istruzione di un paese e quindi del capitale umano

•  Si calcola sulla base di dati su

– distribuzione della popolazione per fascia di età e livello più alto di istruzione raggiunto per ogni un anno

– durata ufficiale di ciascun livello di istruzione

Anni di scolarità /2

•  Il numero di anni passato a scuola è aumentato costantemente, ma come è cambiata la distribuzione globale degli anni di scuola nel corso del tempo?

•  Se tutte le persone fossero ordinate in base al numero di anni passati a scuola, se ne potrebbe rappresentare per ogni anno la proporzione, come nel grafico che segue (Lee e Lee, 2016)

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32 Numero medio di anni di scolarità

Anni di scolarità /3

•  Nel 1870, la distribuzione è concentrata sulla sinistra è la maggior parte della popolazione aveva da zero fino a 3 anni di scolarità.

•  Nel 2010, la distribuzione si è spostata a destra è la proporzione di analfabeti (0 anni) o poco istruiti (3 anni) si è

ridotta drasticamente e la coda a destra si è ingrossata.

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Anni di scolarità /4

•  All’aumentare degli anni di scolarità è aumentata la diseguaglianza

nell’istruzione.

•  La diminuzione della concentrazione tra il 1870 ed il 2010 è dato dalle politiche scolastiche asincrone tra i paesi

•  All’inizio, fino al 1950, la diseguaglianza è aumentata, poi si è ridotta.

Differenze di genere /1

•  negli anni in media passati nell’istruzione viene calcolata come rapporto tra la consistenza numerica delle femmine (tra i 15 ed i 64 anni) e quella dei maschi della stessa età è valori >1 indicano più femmine che maschi

•  Nel 1870 il rapporto era

– 0,75 nei paesi industrializzati – 0,08 nell’Africa sub-Sahariana

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34

Differenze di genere /2

•  Da allora il rapporto è cresciuto costantemente dovunque è la

disuguaglianza di genere nell’istruzione è diminuita.

•  Negli anni 1980 nei paesi dell’America Latina e dell’Est Europa è stata colmata la differenza che - come nelle economie più industrializzate – si approssima ad 1

Anni medi di istruzione (15-64):

Rapporto tra i generi (F/M)

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35

I risultati dell’apprendimento

•  esistono diversi test internazionali standardizzati per valutare in modo sistematico la qualità dell’istruzione e le competenze acquisite

•  Il diagramma che segue è tratto da un confronto fra test e paesi condotto da Nadir Altinok, Noam Angrist and Harry Patrinos “Global Data Set on Education Quality (1965–2015)”.

PIL pro capite nel 2015 e risultati medi dell’apprendimento

La dimensione del cerchio indica la consistenza della popolazione

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36

L’evoluzione dell’apprendimento

•  Il diagramma mette a confronto per il 1985 ed il 2015 i risultati medi nazionali di apprendimento

•  Il trend è positivo

•  Molti cerchi che indicano i paesi si

trovano sopra la diagonale è situazione migliorata

•  Le politiche per l’istruzione hanno funzionato, migliorando la situazione

Risultati medi di apprendimento