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RAPPORTO ANNUALE SULLA VIGILANZA NELLE SCUOLE BERGAMASCHE

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RAPPORTOUfficialeVigilanzaScuole 2018 0 Fin.docx 1-11

Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria

Certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001

UOC Igiene e Sanità Pubblica, Salute - Ambiente Direttore: dott. Pietro Imbrogno

24125 Bergamo – Via B.go Palazzo 130 - padiglione 9 035 2270494-586 posta elettronica certificata (PEC): protocollo@pec.ats-bg.it posta elettronica ordinaria (PEO): protocollo.generale@ats-bg.it

RAPPORTO ANNUALE SULLA VIGILANZA NELLE SCUOLE BERGAMASCHE

a cura di: Sergio Piazzolla, Pierluigi Forchini, Vincenza Amato, Pietro Imbrogno [Edizione 2019 - aggiornamento per l’attività dal 2003 al 2018]

SOMMARIO (il documento è navigabile con i link ipertestuali):

1. ILLUSTRAZIONE DELL’ATTIVITÀ pag. 2

a. Sintesi dei risultati d’attività b. Finalità

c. Obiettivi d. Organizzazione

2. RAPPORTO OPERATIVO AL 2018 pag. 3

a. Stima popolazione frequentante edifici scolastici (visti nel 2018) b. Distribuzione controlli e giudizi

c. Distribuzione controlli e giudizi favorevoli (positivi) d. Distribuzione giudizi favorevoli (positivi) per materia e. Distribuzione controlli per ordine e grado delle scuole f. Distribuzione controlli rispetto agli edifici del territorio

3. ASPETTI DA CORREGGERE E LORO VARIAZIONI NEL TEMPO pag. 5 a. Tabella Certificazioni - Documenti (12 voci)

b. Tabella Emergenza - Antincendio (13 voci) c. Tabella Impianto riscaldamento (2 voci) d. Tabella Impianto Elettrico (2 voci) e. Tabella Servizi Igienici (8 voci) f. Tabella Aule e Locali (14 voci) g. Tabella Palestra (13 voci)

h. Tabella Dotazioni e Arredi (12 voci) i. Tabella Organizzazione (11 voci)

4. RIFLESSIONI SUI RISULTATI pag. 7

a. Carenze risolte b. Carenze quasi risolte

5. INFORTUNI STUDENTI SCUOLE STATALI pag. 8

a. Descrizione del fenomeno e Tabella degli infortuni occorsi b. Riflessioni e Tabella incidenza degli infortuni

6. CONCLUSIONI DEL REPORT pag. 9

APPENDICE I: I numeri della scuola bergamasca (2017/18) pag. 10 APPENDICE II: Tendenze di raggruppamenti significativi di carenze pag. 11

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1. ILLUSTRAZIONE DELL’ATTIVITÀ  torna al sommario a. Sintesi dei risultati d’attività dal 2003 al 2018

L’attività di vigilanza nelle scuole svolta dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (DIPS) dell’ATS Bergamo ha interessato 572 edifici scolastici dei circa mille del territorio bergamasco.

La popolazione complessiva che nel 2018 ha frequentato i 30 edifici scolastici controllati e le loro pertinenze quali palestre o auditori si stima attorno alle 90.000 persone di varia tipologia.

Infortuni ‘gravi’ degli studenti non se ne registrano almeno sin dal 2007, a riprova che vi è adeguata attenzione alle strutture scolastiche, tale da consentire comunque tempestivi ed efficaci interventi preventivi-risolutivi. Il giudizio complessivo sulle scuole bergamasche è "abbastanza soddisfacente".

La vigilanza è stata caratterizzata da un'equa distribuzione territoriale e da fattiva collaborazione interistituzionale e con le parti interessate per risolvere al meglio le situazioni emerse nei controlli.

Le carenze riscontrate sono state in buona parte risolte, alcune senza ripresentarsi o per ricorrere solo in via episodica. L’analisi delle carenze indica miglioramenti su aspetti di organizzazione ed emergenza-antincendio, impianti di riscaldamento, impianti elettrici, stabilità su palestre e servizi igienici, peggioramenti su certificazioni e documenti, dotazioni e arredi, aule e locali (lievi).

b. Finalità  torna al sommario

L’attività di vigilanza nelle scuole serve a garantire che vi siano appropriate condizioni di sicurezza e salubrità che i proprietari di strutture, impianti, attrezzature e i datori di lavoro scolastici devono stabilire e mantenere come prevede la normativa vigente in materia d’igiene e sanità pubblica, prevenzione e sicurezza del lavoro, sicurezza degli impianti termici ed elettrici.

c. Obiettivi  torna al sommario

L’obiettivo primario è di accertare lo stato di fatto delle condizioni di sicurezza e salubrità previste nelle materie di competenza del DIPS per adottare, in caso di necessità, provvedimenti atti comunque ad assicurarne un’adeguata rispondenza alle vigenti disposizioni normative.

L’obiettivo pluriennale della programmazione è di controllare tutti gli edifici scolastici bergamaschi.

d. Organizzazione  torna al sommario

I controlli sono svolti da personale medico e tecnico esperto nelle varie materie che per quest’attività si riferisce al Nucleo Operativo di vigilanza nelle scuole, provenendo da Uffici di Sanità Pubblica (USP), Uffici di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (UPSAL) e Servizio Impiantistica e Sicurezza del Lavoro (SISL).

La programmazione annuale individua scuole scelte fra statali, non statali, paritarie o private, di ogni ordine e grado (escluse università e asili nido), assicurando un’omogenea distribuzione tra le varie categorie e al contempo la maggior copertura possibile del territorio.

La direzione scolastica e il proprietario dell’edificio, trenta giorni prima delle due date di sopralluogo previste, ricevono una lettera su tempi e modi della vigilanza cui è unita una lista di circa ottanta voci da valutare (alcuni elementi documentali che sono chiesti in visione anticipata). La lettera intende favorire disponibilità di documenti e partecipazione di figure della prevenzione (Dirigente scolastico, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), dei proprietari degli edifici (Comuni, Provincia, privati) e di tecnici impiantisti.

Le strutture scolastiche vigilate sono oggetto di una relazione complessiva che indica i partecipanti ai controlli, il contesto del sopralluogo, le modalità operative, gli elementi favorevoli, le necessarie azioni correttive, le segnalazioni su competenze di altri enti pubblici. La relazione è inviata alle direzioni scolastiche e ai proprietari degli edifici delle scuole statali, cioè i Comuni e la Provincia.

Una successiva attività di monitoraggio periodica accompagna a risoluzione le criticità rilevate.

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2. RAPPORTO OPERATIVO AL 2018  torna al sommario a. Stima popolazione frequentante edifici scolastici (visti nel 2018)

 Frequentatori quotidiani degli edifici scolastici studenti, personale scolastico

Frequentatori che vi si recano almeno una volta/settimana atleti, genitori, spettatori delle palestre, gruppi, bande musicali, associazioni, utenti biblioteche e simili fornitori, manutentori, ditte di vario genere

Frequentatori che vi si recano circa una volta/mese o anno elettori e personale dei seggi, partecipanti ai centri ricreativi estivi, e a saggi, spettacoli e incontri negli auditori, utenti di corsi extrascolastici

b. Distribuzione controlli e giudizi al 2018  torna al sommario Gli edifici scolasticicontrollati dal 2003 al 2018 sono stati 572, su un totale esistente di circa 1000.

I controlli complessivi sono stati 752, perché 180 edifici sono stati visitati più volte.

Il numero dei controlli dei primi anni è stato maggiore, così da valutare il livello di rischio generale delle strutture e ottimizzare la programmazione dell’attività successiva.

I riscontri favorevoli migliorati e la stima che i livelli di rischio sono contenuti hanno fatto diminuire i controlli di nuove strutture a beneficio di verifiche sulla soluzione di precedenti situazioni negative.

c. Distribuzione controlli e giudizi favorevoli (positivi) dal 2003 al 2018  torna al sommario

d. Distribuzione giudizi favorevoli (positivi) per materia al 2018  torna al sommario Igiene e sanità

pubblica

Sicurezza lavoro

Sicurezza termica

Sicurezza elettrica

POSITIVI 77,4% 82,8% 46,5% 74,3%

I giudizi positivi sono stati il 71,8 % di quelli attribuiti nelle quattro materie dal 2003 al 2018.

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e. Distribuzione controlli per ordine e grado delle scuole nel 2018  torna al sommario

2003

2015 2016 2017 2018 T O T A L E

Statali 502 20 24 19 565

Paritarie e Private 158 10 8 11 187

Totale 660 30 32 30 752

Infanzia (ex materne) 165 9 11 10 195

Primaria (ex elementari) 204 7 11 7 229

Secondaria I grado (ex medie) 144 5 4 5 158

Secondaria II grado (ex superiore) 77 3 2 5 87

Centro Formazione Professionale 11 1 1 1 14

Istituto misto (a più ordini-gradi) 59 5 3 2 69

f. Distribuzione controlli rispetto agli edifici del territorio (dal 2003 al 2018) *  torna al sommario

* numerosità stimata attraverso varie fonti (database MIUR, pubblicazioni Provincia BG, ecc.)

(5)

3. ASPETTI DA CORREGGERE E LORO VARIAZIONI NEL TEMPO  torna al sommario Normale = ricorrenti ; Verde = risolti ; Giallo = quasi risolti (vedere titolo 4. per i dettagli)

a. Tabella CERTIFICAZIONI -DOCUMENTI (12 voci)  0314 2015 2016 2017 2018 Totali

Certificato di Agibilità (Comune) * 274 20 15 17 15 341

Collaudo statico (Comune) * 128 9 15 3 2 157

Certificato Prevenzione Incendi (Vigili fuoco) * 362 16 12 14 12 416 Omologazione impianto riscaldamento (Inail) * 379 31 18 26 19 473

Documento Valutazione Rischi mancante 4 0 0 0 0 4

Documento Valutazione Rischi incompleto 173 9 8 11 11 212

Classificazione luoghi con pericolo esplosione 0 - - 13 6 19

Dichiarazione Conformità impianti 20 16 15 14 12 77

Verifica periodica impianto di messa a terra 197 14 4 10 3 228

Verifica periodica ascensori/altro 24 2 3 5 4 38

Valutazione rischio fulminazione 185 17 11 16 14 243

Registrazione controlli di funzionalità-manutenzione ** - - - - 12 12

* Competenza d’altro ente (considerata come dato di contesto)

** Rilevazione della voce iniziata nel 2018

b. Tabella EMERGENZA -ANTINCENDIO (13 voci)  0314 2015 2016 2017 2018 Totali Infiammabili stoccati in posizione pericolosa 5 0 0 0 0 5

Dotazione Antincendio da integrare *** 21 5 1 1 0 28

Addetti antincendio da integrare 30 0 0 1 1 32

Vie di fuga inadeguate/ostruite/chiuse *** 107 11 4 7 3 132

Scale di emergenza ** 10 0 0 1 0 11

Allarme emergenza ed evac. mancante *** 18 0 0 0 0 18

Allarme emergenza ed evac. inadeguato *** 42 4 11 9 3 69

Allarme emerg. senza alimentazione sicurezza*** 124 6 5 11 5 151

Illuminazione di sicurezza *** 98 12 10 12 9 141

Comando emergenza elettricità *** 32 2 3 3 3 43

Piano di Emergenza (da rivedere) 109 9 3 6 9 136

Prove di evacuazione non eseguite/inadeguate *** 35 1 0 0 1 37

Segnaletica per l’emergenza *** 190 16 14 13 10 243

*** Competenze sovrapposte tra ATS e Vigili del Fuoco

c. Tabella IMPIANTO RISCALDAMENTO (2 voci)  0314 2015 2016 2017 2018 Totali

Impianto non rispondente al progetto 49 1 0 1 0 51

Centrale Termica in condizioni inadeguate 70 21 14 19 14 138

d. Tabella IMPIANTO ELETTRICO (2 voci)  0314 2015 2016 2017 2018 Totali

Anomalie dell’impianto elettrico 86 11 2 14 15 128

Impianto inadeguato in laboratori - teatri 6 0 0 0 0 6

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e. Tabella SERVIZI IGIENICI (8 voci)  0314 2015 2016 2017 2018 Totali

Necessità di ristrutturazione/sistemazione 51 2 4 1 6 64

Necessità di tinteggiatura 33 1 1 0 1 36

Acqua calda mancante 12 0 0 0 0 12

Aerazione inadeguata 20 1 0 5 0 26

Numerosità insufficiente 26 1 0 0 0 27

Assenza carta – sapone - salviettine 42 4 2 3 1 52

Servizi per diversamente abili 46 1 1 0 1 49

Campanello allarme disabili 55 1 3 7 0 66

f. Tabella AULE E LOCALI (14 voci)  0314 2015 2016 2017 2018 Totali

Serramenti che necessitano di riparazioni 50 0 0 5 1 56

Serramenti con apertura pericolosa o assente 50 5 1 1 1 58

Scale inadeguate per dimensioni o struttura 15 0 1 0 0 16

Parapetti/ringhiere/corrimano 155 10 2 3 10 180

Arredi con elementi sporgenti 202 9 9 5 6 231

Tinteggiatura da rifare 106 13 5 9 6 139

Vetri non di sicurezza o senza pellicola 238 11 14 13 17 293

Lavabo refettorio con comando manuale 13 1 0 0 0 14

Schermatura solare finestre 39 1 0 0 0 40

Altezza/aria/luce sfavorevoli 57 1 2 1 2 63

Presa d’aria in cucina 2 0 0 0 1 3

Barriere architettoniche 42 2 0 3 1 48

Locali/ambienti con microclima sfavorevole 12 0 0 1 0 13

Pavimento sconnesso o pericoloso 19 3 2 2 3 29

g. Tabella PALESTRA (13 voci)  0314 2015 2016 2017 2018 Totali Prese elettriche non protette da urti meccanici 28 1 0 4 0 33

Ventilazione o riscaldamento 14 0 0 0 0 14

Vetri non di sicurezza o senza pellicola 14 1 1 0 0 16

Arredi/gradinate con spigoli senza protezione 31 1 0 2 3 37

Allarme emergenza - evacuazione 20 0 0 0 0 20

Vie di fuga da rivedere 10 2 0 0 1 13

Riverbero eccessivo del rumore 7 0 1 0 0 8

Attrezzature pericolose o da fissare 22 1 2 1 7 33

Lampade non protette da urti meccanici 65 2 1 1 3 72

Infiltrazioni di umidità 39 5 2 0 2 48

Vetrate spogliatoi/palestra fuori portata 23 0 0 1 2 26

Estintore mancante 2 0 0 0 0 2

Dotazione di spogliatoi o bagni 10 0 0 0 0 10

(7)

h. Tabella DOTAZIONI E ARREDI (12 voci)  0314 2015 2016 2017 2018 Totali

Giardino con giochi o strutture pericolose 44 7 3 2 8 64

Appendiabiti di forma o posizione inadeguata 50 2 1 0 0 53 Scaffali/arredi non fissati/carichi sporgenti 37 10 8 11 14 80

Postazione del videoterminale 7 1 0 0 1 9

Recinzione esterna 19 0 0 1 1 21

Armadietti/spogliatoi del personale 14 3 1 1 0 19

Arredi vetusti/usurati/pericolosi 30 1 4 2 2 39

Cassetta primo soccorso 8 3 0 1 0 12

Scale senza strisce antisdrucciolo 47 0 2 2 0 51

Aerazione carente di macchine/armadi speciali 17 1 0 1 1 20 Controsoffitti, verifiche stabilità strutturale ** - - - - 6 6

Protezioni su attrezzature di laboratorio ** - - - - 4 4

** Rilevazione della voce iniziata nel 2018

i. Tabella ORGANIZZAZIONE (11 voci)  0314 2015 2016 2017 2018 Totali Respons. Serv. Prevenz. Protez. (RSPP) non nominato 5 0 0 0 0 5

Medico Competente non nominato 9 0 0 0 0 9

Aule sovraffollate 14 1 0 1 1 17

Carenze igiene/pulizia di luoghi/filtri impianti 20 0 2 2 1 25

Formazione incompleta lavoratori o RLS 7 8 10 3 4 32

Formazione incom. addetti primo soccorso-antincendio 128 2 4 3 1 138 Gas radon, misurazioni/interventi da eseguire 70 10 10 8 1 99

Amianto, verifiche per strutture-arredi ** 0 0 0 0 2 2

Riunione periodica da effettuare 6 3 1 0 0 10

Regolazione anomala delle temperature 13 0 0 0 0 13

Divieto di fumo da far osservare 1 0 0 0 0 1

** Rilevazione della voce iniziata nel 2018

4. RIFLESSIONI SUI RISULTATI

 torna al sommario

a. Carenze risolte (da almeno tre anni)

Le verifiche effettuate negli ultimi anni evidenziano la pressoché totale risoluzione di 16 carenze riscontrate in passato (erano 13 nel 2017, pertanto in miglioramento).

Le singole voci sono evidenziate in verde nelle precedenti nove tabelle.

Riteniamo che questo risultato sia il frutto, da una parte, di un percorso culturale e di sensibilizzazione alla prevenzione che il mondo scolastico bergamasco ha vissuto in questi dieci anni, e dall’altra parte, della risonanza e riproposizione in autonomia, da parte degli istituti scolastici, del metodo di controllo utilizzato dall’Azienda Sanitaria Locale (ora ATS) di Bergamo.

La risoluzione di queste tredici carenze che comunque resteranno oggetto di controlli futuri è considerata un obiettivo raggiunto da quest’attività di vigilanza.

(8)

b. Carenze quasi risolte (da almeno tre anni)  torna al sommario Analogamente a quanto sopra si è evidenziata la ‘quasi risoluzione’ (cioè il riscontro saltuario negli ultimi tre anni e al massimo in un solo edificio scolastico l’anno) di un secondo gruppo di altre 22 carenze che si erano riscontrate in passato (erano 20 nel 2017, pertanto in miglioramento).

Riteniamo che questo risultato sia un grosso passo avanti per il mondo scolastico (e dei proprietari degli edifici), molto rilevante dal punto di vista di un percorso condiviso e convinto, seppur lento, di miglioramento continuo dei livelli di sicurezza delle scuole.

5. INFORTUNI STUDENTI SCUOLE STATALI (DENUNCIATI INAIL)  torna al sommario a. Descrizione del fenomeno 

Il numero degli infortuni a Bergamo è stato in costante aumento fino al 2011. Il trend nel 2012 e 2013 mostra un significativo decremento e, dopo l’aumento del 2014, è in discesa.

Tabella degli infortuni occorsi (fonte: Banca dati INAIL allo 06/04/18)

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

VAR %

2011/2017 BERGAMO 2.538 2.406 2.214 2.453 2.385 2.243 2.304 - 9,2

LOMBARDIA 16.984 16.672 16.592 16.418 15.437 15.201 15.542 - 8,5

ITALIA 91.373 87.838 88.208 82.164 76.639 75.295 75.292 - 17,6

b. Riflessioni

1) Infortuni ‘gravi’ non ne accadono almeno dal 2007.

2) Il confronto tra indici d’incidenza evidenzia che a Bergamo nel 2017 è confermato il miglioramento complessivo 2012-2017 rispetto agli anni “critici” 2010-11 (indice di 1,674 %).

3) Bergamo si conferma dal 2014 al 2017, la seconda provincia lombarda per numero assoluto d’infortuni (2.304 nel 2017) dopo Milano ma prima di Brescia (2.241 nel 2017).

4) Ogni giorno di lezione, a Bergamo, gli alunni infortunati sono stati circa 10 nel 2008, saliti a 12,5 nel 2011. Gli infortunati sono stati 11,2 nel 2016 e 11,5 nel 2017. Ogni tre mesi uno degli infortuni comporta minime lesioni permanenti.

Tabella incidenza degli infortuni 

Anno Infortuni n. Studenti Incidenza

2007 1.862 124.579 1,494

2009 2.310 129.064 1,789

2010 2.490 130.452 1,910

2011 2.538 132.086 1,919

2012 2.406 134.199 1,795

2013 2.214 135.369 1,637

2014 2.453 136.482 1,797

2015 2.385 137.490 1,734

2016 2.243 137.785 1,627

2017 2.304 137.615 1,674

Nessun caso d’infortunio delle classi più gravi è accaduto a Bergamo almeno dal 2007.

(9)

6. CONCLUSIONI DEL REPORT

 torna al sommario

Infortuni ‘gravi’ agli studenti non se ne registrano a partire almeno dal 2007.

Il lavoro svolto da tutti i soggetti coinvolti a vario titolo negli istituti scolastici ha consentito una proficua collaborazione nella risoluzione dei problemi evidenziati.

Vari episodi di gravi infortuni o lesioni delle strutture edilizie scolastiche, accaduti negli ultimi anni a livello nazionale, hanno evidenziato l’importanza di mantenere un’adeguata vigilanza e attenzione sulle strutture scolastiche, per consentire tempestivi ed efficaci interventi preventivi.

L’attività di vigilanza ci ha fatto valutare sicurezza e salubrità di circa la metà degli edifici scolastici bergamaschi. Il giudizio complessivo è abbastanza soddisfacente.

La vigilanza è stata equamente distribuita, infatti, sono stati raggiunti tutti i Comuni con scuole ed è stato controllato almeno un plesso di ogni Istituto Comprensivo.

Uno degli obiettivi raggiunti è che, da almeno tre anni, 16 carenze non ricorrono più e da alcuni anni altre 22 carenze si ripresentano solo in via episodica.

[Fine rapporto annuale di vigilanza nelle scuole]

(10)

RAPPORTOUfficialeVigilanzaScuole 2018 0 Fin.docx 10-11

APPENDICE I: I NUMERI DELLA SCUOLA BERGAMASCA NELL’ANNO SCOLASTICO 2017/18  torna al sommario

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APPENDICE II:TENDENZE DI RAGGRUPPAMENTI SIGNIFICATIVI DI CARENZE RILEVATE  torna al sommario Il raggruppamento corrisponde alle nove tabelle degli aspetti da correggere (da pag. 5 a 7) ai cui contenuti si è attribuito un indice di gravità da 1 a 4 per poi normalizzarli rispetto al numero d’interventi eseguiti nell’anno di riferimento.

L’elaborazione dei risultati complessivi per anno è riportata nei grafici seguenti.

La linea di tendenza tratteggiata verde -- indica miglioramento, la continua azzurra ― stabilità, la tratteggiata rossa --- peggioramento.

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