Scuola, firmato il decreto
per l’ampliamento
dell’offerta formativa: via libera ai primi 62 milioni di euro per il contrasto delle povertà educative, della dispersione e per favorire l’inclusione
Il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, ha firmato il decreto che definisce i criteri e i parametri per l’utilizzo dei 61.944.000 euro destinati all’ampliamento dell’offerta formativa, che saranno utilizzati dalle scuole anche per mettere in campo azioni mirate in risposta alle criticità determinate dalla pandemia, soprattutto nelle aree maggiormente disagiate del Paese. “È un primo importante intervento per ampliare l’offerta didattica che pone particolare attenzione al contrasto delle povertà educative e della dispersione scolastica: le risorse saranno utilizzate per garantire la maggiore equità, qualità e capacità di inclusione del Sistema nazionale di istruzione e formazione”, sottolinea il Ministro dell’Istruzione, il Professor Patrizio Bianchi. “Ci saranno altri finanziamenti – prosegue il Ministro – che ci consentiranno di costruire, anche grazie alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, un grande Piano nazionale sulle povertà educative, per garantire la massima inclusione e pari diritti alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, indipendentemente dalle loro condizioni di partenza, così come prevede la nostra Costituzione. Questa
sarà una delle principali linee strategiche del mio mandato”.
Con riferimento al decreto firmato, 40 milioni di euro saranno finalizzati, in particolare, al contrasto della dispersione scolastica, all’eliminazione dei divari territoriali, alla promozione dell’inclusione e delle pari opportunità delle studentesse e degli studenti. Quasi 22 milioni di euro saranno dedicati a progettazioni speciali e innovative, di carattere nazionale – anche d’accordo con Enti qualificati – per favorire il successo formativo, la piena partecipazione alla vita scolastica di studenti e famiglie, il contrasto del bullismo.
Il sogno europeo delle italiane
Ieri sera ha avuto luogo un’altra amara serata per l’Italia nel calcio europeo in quanto è stata eliminata la Juventus dal Porto. Risultato amaro per i bianconeri che pur vincendo 3 a 2 vengono eliminati dalla massima competizione europea. Molto fa discutere l’arbitraggio dell’olandese Kuioìpers, in quanto si parla di sue rigori negati alla vecchia signora, il primo sul contatto tra il portiere e l’argentino Marchesin e il campione portoghese Ronaldo e il secondo sul tocco di mano del giocatore del Porto in area di rigore. Mettendo in secondo piano l’arbitraggio di Kuipers di ieri sera, una nota positiva è quella dell’esterno bianconero Federico Chiesa che nel 2°
tempo ha trascinato la Juventus al 2-1, con 2 gol fantastici al 49’ e al 63’ minuto, portando la partita ai supplementari.
Il destino delle italiane in Champions League adesso rimane nelle mani: dell’Atalanta che si ritrova a sfidare le Merengues a Madrid martedì 16 cercando di rimontare il risultato di 1-0 per il Real Madrid.
Nelle mani Lazio che sfiderà i campioni d’Europa mercoledì 17 cercando di rimontare il risultato dell’andata di 4-1 per la squadra guidata da Flick.
Parlando dell’Europa League sono ancora in competizione il Milan e la Roma che giocheranno entrambe giovedì 11. I rossoneri che si ritrovano ad affrontare i red devils all’Old Trafford di Manchester alle 18:55, mentre i giallorossi sfideranno i Pitmen all’Olimpico alle ore 21:00.
Se la Lazio, l’Atalanta, il Milan e la Roma non dovrebbero farcela e quindi venire eliminate il sogno delle italiane nel calcio europeo si concluderebbe qui.
Marc Mrquez e la gara del Qatar
Tra i tanti nomi dei piloti iscritti alla gara spunta Marc Marquez. Ebbene si, Honda HRC ha iscritto il catalano e Pol Espargaro al Gran Premio del Qatar.
A poche settimana dall’inizio del Moto Mondiale 2021, Marc Marquez forse tornerà-
Come sappiamo il pilota catalano ha perso tutto la stagione del 2020 a causa di un terribile infortunio all’omero, dove ha subito varie operazioni.
Per adesso sappiamo che ci sarà la presenza del pilota Losail nel weekend del 28 Marzo.
Se non ci sarà, Marc Marquez lo sostituirà Stefan Bradl.
La lista provvisoria è:
Johan Zarco e Jorge Martin (Pramarc Racing);
Danilo Petrucci e Iker Lecuona (Tech3 KTM Factory Racing);
Maverik Vinales e Franco Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP);
Franco Morbidelli e Valentino Rossi (Petronas SRT);
Luca Marini e Enea Bastianini (Avintia Esponsorama Racing);
Takaaki Nakagami e Alex Marquez (LCR Honda Castral);
Lorenzo Savadori e Alex Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini);
Brand Binder e Miguel Oliviera (Red Bull KTM Factory Racing);
Joan Mir e Alex Mir (Team Suzuki Ecstar);
Pol Espargaro e Marc Marquez (Respol Honda Team);
Jack Miller e Francesco Bagniaia (Ducati Lenovo Team);
Speriamo nella presenza di Marc Marquez.
Vi ricordo che la gara è il 28 Marzo!
Juventus, la fine di un’era
“Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine.
Concludere un ciclo, terminare un capitolo”.
Alle 23:42 di ieri si è chiuso un ciclo meraviglioso, ineguagliabile, che ha visto la Juventus scrivere la storia del calcio italiano dominando per 9 anni senza avversari che potessero tenerle testa.
I senatori ce l’hanno messa tutta, hanno provato fino all’ultimo, o come si suol dire da quelle parti “Fino Alla Fine”, a tener viva la “Vecchia Signora” ma arriva quel momento nella vita di ognuno dove qualcosa cambia, vengono a mancare le certezze, gli stimoli, ed inevitabilmente si è costretti ad alzare bandiera bianca ed arrendersi.
Proprio questo senso di resa non potrà mai essere accettato dai tifosi bianconeri che non se ne potranno mai fare una ragione di questo fallimento.
Resta la delusione, la tristezza sfociata in qualche lacrima scesa senza alcun preavviso e la rabbia perché nel cuore di ognuno vive tutt’ora la consapevolezza che poteva essere evitata la disfatta.
Ma poi, però, si pensa a tutti questi uomini e vedi nei loro occhi tutta l’irripetibile era che ti hanno regalato e non puoi far altro che ringraziarli.
È grazie a loro se avete sognato, se avete amato, se avete vinto. È grazie a loro se avete scritto la storia.
La Juventus dovrà ripartire e rinascere da chi ieri sera non ha smesso mai di crederci e sa che il domani potrà essere ancora più bello di ieri. Proprio “ieri” che ancor oggi fa male, troppo male.
Ma, non dimenticatelo: “La Juventus è come un drago a sette, gliene tagli una ma ne spunta sempre un’altra. E quindi torneranno, più forti e uniti di prima”.