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ASD BAMBOO AL VENTO PROTOCOLLO DI COMPORTAMENTO AI FINI DEL CONTENIMENTO DEL RISCHIO DA COVID-19 ALL INTERNO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI

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1/12 Monfalcone, 15/10/2021

ASD BAMBOO AL VENTO

PROTOCOLLO DI COMPORTAMENTO AI FINI DEL CONTENIMENTO DEL RISCHIO DA COVID-19 ALL’INTERNO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI

Il presente Protocollo di comportamento ai fini del contenimento del rischio da COVID-19 all’interno delle palestre scolastiche comunali (di seguito “Protocollo”) disciplina le modalità di svolgimento delle attività di allenamento della ASD Bamboo al Vento da adottarsi all’interno delle palestre scolastiche comunali al fine di minimizzare il rischio di contagio.

RIFERIMENTI NORMATIVI E TECNICI:

- Misure di contenimento dell'epidemia da Covid -19 ai fini dell'utilizzo delle palestre scolastiche comunali di Monfalcone nella stagione sportiva 2021/2022, mail del 21/09/2021;

- Protocollo condiviso di comportamento ai fini del contenimento del rischio da Covid-19 all’interno delle Palestre scolastiche comunali e degli impianti sportivi del Comune di Monfalcone, 23/09/2020

- Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere, emanate dal

Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, redatte ai sensi del DL 21/04/2021, n.52 (convertito dalla legge 17 giugno 2021, n.87); del DL 23/07/2021, n.105;

del DL 21/09/2021, n.127; aggiornate al 04/10/2021;

- Linee Guida ai sensi dell’art. 1, lettere f) e g) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020. Modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport individuali;

- Linee Guida. Modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra, emanate ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 maggio 2020, art.1, lett. e);

- Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere, emanate ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 maggio 2020;

- Rapporto. Lo sport riparte in sicurezza, emanato 26/04/2020 da CONI, CIP e Politecnico di Torino;

- Manuale Operativo per l’Esercizio Fisico e lo Sport in emergenza COVID-19 della F.I.J.L.K.A.M.;

- Le raccomandazioni da seguire. Atleti e praticanti. F.I.J.L.K.A.M.;

- Protocolli elaborati dal Comitato Tecnico Scientifico in data 15 maggio 2020 di cui all’allegato 10 del DPCM del 17 maggio 2020 ed eventuali successive integrazioni;

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2/12 - Raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, a partire da quelle del 15 maggio 2020,

relative alla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19:

superfici, ambienti interni e abbigliamento - D.P.C.M. del 17/05/2020, art.1, lett. e), f) e g);

- D.P.C.M. del 26/04/2020, art.1, lett. g);

- Ordinanza del Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 14/PC dd. 17 maggio 2020;

- Linee Guida per la riapertura delle Attività economiche e produttive, emanate ai sensi dell’Ordinanza Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 14/PC dd. 17 maggio 2020;

- Delibera giuntale Regione Friuli Venezia Giulia n. 1418 dd. 18/09/2020

- D.P.C.M. del 07/08/2020, allegato 9, Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’11 giugno 2020;

- Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24/04/2020 che integra il precedente protocollo del 14/03/2020;

- Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, emanato dal Ministero della salute il 06/04/2021.

PREMESSA

Per utilizzare la palestra, tutti gli operatori sportivi (soci della ASD Bamboo al Vento, tra cui atleti, insegnanti, dirigenti) hanno l’obbligo di:

- essere in possesso della certificazione verde COVID-19 in corso di validità;

- essere tesserati ed in possesso del certificato medico in corso di validità;

- esibire al primo ingresso l’apposita Autodichiarazione Covid-19;

- essere in buono stato di salute, in assenza di sintomi influenzali o sintomatici sospetti per infezione da COVID-19 (vedi Allegato 1), ad es. astenia, febbricola, temperatura corporea

>37,5 °C, lacrimazione, rinorrea, tosse, disturbi respiratori, affaticamento per sforzi moderati o lievi, diarrea, ecc., per un periodo di almeno 14 giorni antecedente la sessione sportiva;

- non aver avuto precedenti contatti negli ultimi 14 giorni con persone sintomatiche o chiaramente infette (al meglio delle loro conoscenze), o esposizioni, in ambito privato o professionale, ad aree a maggior rischio di contagio;

- avvisare immediatamente la ASD se durante la stagione sportiva si risulta positivi al COVID- 19 o si è in attesa di risultato del tampone, o se un famigliare o un contatto personale è risultato positivo o è in attesa di risultato del tampone;

- firmare il registro presenze giornaliero ad ogni entrata.

Gli accompagnatori non tesserati potranno accedere all’interno della palestra solo in caso di necessità ed urgenza, intese come stato di malessere e/o infortunio occorsi al socio accompagnato durante l’attività sportiva, utilizzando la mascherina, presentando l’Autodichiarazione Covid-19 e firmando il registro presenze.

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3/12 VIGILANZA E RISPETTO DEL PRESENTE PROTOCOLLO

L’associazione nomina un Referente Anti-Covid per il rispetto delle misure di prevenzione e protezione da parte dei soci durante ogni sessione di svolgimento dell’attività sportiva.

Tutti i soci devono attenersi scrupolosamente alle indicazioni del Referente, che deve richiamare al rispetto delle regole del presente protocollo ed allontanare chi non lo rispetta.

Nessuna persona può entrare in palestra in assenza del Referente ed esso deve essere l’ultimo ad uscire.

Il Comune di Monfalcone si riserva la facoltà di revocare l’autorizzazione all’Associazione sportiva nel caso non rispettasse le prescrizioni del presente protocollo e quelle dettate in via generale per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.

Il Comune di Monfalcone inoltre, nell’ottica di garantire la salute degli operatori sportivi (atleti, tecnici, dirigenti) di Associazioni sportive, qualora rilevasse situazioni di fatto tali da rendere impossibile il rispetto di tutte le norme di prevenzione, protezione e mitigazione del rischio da contagio da COVID-19, potrà sospendere le attività.

COMPORTAMENTI GENERALI DA TENERE IN PALESTRA

Gli spazi della palestra potranno essere usati dai soci esclusivamente negli orari assegnati, previa prenotazione, sempre e comunque in presenza del Referente.

I soci devono indossare una mascherina conforme alle norme EN 14683:2019 (chirurgica, FPP2 o FPP3) durante l’intera permanenza nella palestra (ingresso, spogliatoio, servizi igienici, sala allenamento). E’ consentito togliere la mascherina esclusivamente durante l’attività fisica.

Le mascherine dovranno essere mantenute in efficienza e integre durante tutta la permanenza nella palestra. Per far fronte ad eventuali deterioramenti della stessa, si richiede di portarne alcune di ricambio (vedi Allegato 2).

Mantenere in tutte le aree comuni la distanza interpersonale minima di 1 metro. Nella sala allenamento la distanza deve essere di almeno 2 metri.

Per non creare assembramenti, evitare di permanere negli spogliatoi o nelle zone comuni per socializzare; cercare di essere veloci nell’uscire dalla palestra per poter lasciare spazio al gruppo o all’associazione successiva.

Nella giornata con due gruppi consecutivi, il secondo gruppo dovrà attendere all’esterno finché l’ultimo socio del gruppo precedente non è uscito dalla palestra ed il referente abbia dato il permesso di entrare.

Evitare strette di mano e abbracci.

Igienizzarsi frequentemente le mani con gel disinfettanti o lavarsi le mani con acqua e sapone se disponibili (vedi Allegato 3).

Non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani.

Non condividere con altri effetti e beni personali, tra cui bicchieri o bottiglie e non consumare cibo.

Presentarsi preferibilmente ai corsi già vestito in divisa sportiva per l’attività fisica.

Evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali.

Starnutire e/o tossire in un fazzoletto; se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito.

I fazzoletti usati e le mascherine deteriorate dovranno essere poste in un sacchetto personale richiudibile da smaltire negli appositi contenitori.

Igienizzarsi le mani dopo aver usato il fazzoletto o aver toccato la mascherina.

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4/12 All’inizio del turno, il referente chiude a chiave la porta esterna della palestra, chi dovesse arrivare in ritardo dovrà avvisare l’insegnante che gli aprirà la porta.

Alla fine del turno, si procederà con le operazioni di pulizia ed areazione.

COMPORTAMENTI GENERALI IN CASO DI SINTOMI DA COVID-19

Il referente deve essere in possesso di un kit composto da mascherina FPP2/FPP3, guanti, gel igienizzante, sacchetto per rifiuti, da utilizzare in caso in cui un socio manifestasse durante l’attività sportiva sintomi riconducibili a COVID-19 (febbre, tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie, ecc …).

La persona sintomatica verrà allontanata immediatamente dalla palestra scolastica con indosso la mascherina chirurgica. Se la persona non può allontanasi autonomamente, sarà accompagnata in un luogo ben aerato dedicato all’isolamento (“zona rossa”) nell’attesa di un accompagnatore.

La persona sintomatica dovrà in seguito contattare le autorità competenti.

L’associazione procederà immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e procederà secondo le istruzioni ricevute.

Nel caso il soggetto sia successivamente riscontrato positivo al tampone Covid-19, l’organizzazione sportiva si mette a disposizione delle Autorità Sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” e per attuare le eventuali prescrizioni.

INGRESSO NELLA PALESTRA

Ogni socio dovrà presentarsi all’ingresso della palestra, previa prenotazione ed esclusivamente negli orari concessi all’associazione, indossando la mascherina e avendo igienizzato le mani con i gel igienizzanti messi a disposizione.

L’accesso sarà consentito ad una persona alla volta; in caso di presenza di più persone in attesa, le stesse dovranno aspettare il proprio turno all’esterno evitando assembramenti e mantenendo una distanza interpersonale di almeno un metro.

All’entrata si dovrà compilare e firmare il registro presenze.

ZONE COMUNI

E’ vietato stazionare nelle zone comuni se non per il minimo tempo necessario al passaggio o all’attesa del proprio turno di ingresso in spogliatoio o nella Sala Allenamento.

Le attività di segreteria verranno svolte una persona alla volta, evitando assembramenti e mantenendo una distanza interpersonale di almeno un metro.

SPOGLIATOI

L’accesso agli spogliatoi sarà permesso ad un massimo di 6 soci alla volta.

Ogni socio dovrà preferibilmente presentarsi ai corsi già vestito in divisa sportiva.

Gli effetti personali (tra cui: giacche, guanti, sciarpe, divisa sportiva, ecc) devono venire riposti in proprie borse e zaini, evitando di lasciarli in luoghi condivisi con altri soci.

Non è consentito utilizzare gli appendiabiti.

Ogni socio, prima e dopo l’allenamento, dovrà pulire la propria postazione con gli appositi prodotti disinfettanti messi a disposizione.

Se vengono utilizzati i servizi igienici, è obbligatorio igienizzarli prima e dopo ogni utilizzo.

La carta usa e getta utilizzata per pulire sarà gettata negli appositi contenitori richiudibili.

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5/12 INGRESSO IN SALA ALLENAMENTO

E’ vietato entrare con le scarpe da passeggio in sala allenamento o a piedi nudi.

Per il Tai Chi, entrare esclusivamente con scarpe da ginnastica pulite da interni, oppure con calzini puliti di ricambio antiscivolo.

Per il Qi Gong, entrare esclusivamente con calzini puliti di ricambio o ciabattine, da utilizzare per raggiungere la propria postazione. Ogni socio dovrà portare un proprio materassino personale, avendo cura di igienizzarlo dopo ogni utilizzo.

Le borsette personali possono essere portate all’interno della Sala Allenamento lasciandole sull’apposita panca. E’ necessario pulire la panca prima di ogni utilizzo.

Non è consentito utilizzare le spalliere per appendere i propri beni.

I primi ad entrare nella Sala Allenamento devono posizionarsi sulla parte più lontana dall’entrata; i soci che entrano successivamente si posizionano ad una distanza di almeno 2 metri dalle persone vicine.

DURANTE L’ALLENAMENTO

Le attività saranno esclusivamente individuali.

Durante l’attività sportiva è consentito togliere la mascherina.

Se a qualcuno viene da starnutire o tossire deve rimettersi la mascherina, usare il gomito oppure un fazzoletto di carta, che verrà poi riposto in un sacchetto richiudibile personale da smaltire.

Igienizzare le mani dopo aver usato il fazzoletto.

Se durante la pratica si tolgono degli indumenti ( felpe, magliette, ecc …), questi non devono essere appoggiati a terra ma devono essere legati attorno al corpo oppure riposti in una borsa.

Se qualcuno ha bisogno di utilizzare i servizi igienici prima della fine della lezione, deve rimettersi la mascherina, uscire dalla Sala Allenamento mantenendo la distanza di sicurezza.

Se qualcuno durante l’allenamento si sente male, deve subito avvisare l’insegnante, rimettersi la mascherina ed uscire dalla palestra da solo o accompagnato, mantenendo in qualsiasi momento la distanza di sicurezza.

USCITA DALLA SALA ALLENAMENTO

Al termine dell’allenamento, uscire dalla sala iniziando dal socio più vicino alla porta d’uscita.

Dopo aver recuperato i propri beni dalla panca è necessario pulirla.

Se la capienza massima dello spogliatoio è stata raggiunta, attendere il proprio turno in Sala Allenamento.

Il referente avrà il compito di aprire le porte esterne per arieggiare.

USCITA DALLA PALESTRA

Al termine della propria sessione di attività sportiva tutti i soci dovranno lasciare la palestra evitando di permanere negli spogliatoi o nelle zone comuni per socializzare, per consentire l’accesso al gruppo o all’associazione successiva.

L’uscita sarà consentita ad una persona alla volta. Le persone in attesa dovranno aspettare il proprio turno evitando assembramenti e mantenendo una distanza interpersonale di almeno un metro.

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6/12 PULIZIA

Le pulizie generali sono di competenza dei gestori della palestra, invece la responsabilità di ogni socio è di effettuare la disinfezione di tutte le superfici toccate all’interno della palestra ( tra cui panche, tavolo, sedie, sanitari, ecc ) con gli appositi prodotti disinfettanti messi a disposizione.

La disinfezione delle superfici deve essere effettuata con prodotti igienizzanti a base di ipoclorito di sodio all’0,1% oppure di alcool etilico almeno al 70% provvisti di erogatore spray (vedi Allegato 4). La carta usa e getta utilizzata per pulire sarà gettata negli appositi contenitori richiudibili.

Ogni associazione, al fine di predisporre la palestra per il gruppo o l’associazione successiva, dovrà provvedere all’apertura di porte e finestre per arieggiare i locali.

AGGIORNAMENTO

Il distanziamento e le prassi igieniche nello svolgimento dell’attività sportiva, dovranno essere di volta in volta adeguate secondo le normative vigenti. Il presente Protocollo potrà quindi essere aggiornato secondo necessità. In tal caso la revisione del Protocollo dovrà essere di nuovo espressamente accettata da tutti i soci.

Allegato 1. Agente virale SARS-CoV-2 ( COVID-19 )

“Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere”

Allegato 2. Come mettersi la mascherina

“Manuale Operativo per l’Esercizio Fisico e lo Sport in emergenza COVID-19” della F.I.J.L.K.A.M.

Allegato 3. Come lavarsi le mani

“Manuale Operativo per l’Esercizio Fisico e lo Sport in emergenza COVID-19” della F.I.J.L.K.A.M.

Allegato 4. Soluzioni sanitizzanti

“Manuale Operativo per l’Esercizio Fisico e lo Sport in emergenza COVID-19” della F.I.J.L.K.A.M.

Allegato 5. Infografica “ Lo sport riparte in sicurezza “

“Manuale Operativo per l’Esercizio Fisico e lo Sport in emergenza COVID-19” della F.I.J.L.K.A.M.

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Allegato 1.

CARATTERISTICHE DELL’AGENTE VIRALE SARS-CoV-2

I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate.

Altri coronavirus umani di originale animale (virus zoonotici) sono stati responsabili nell’ultimo ventennio di epidemie di sindromi respiratorie gravi: la SARS nel 2002/2003 (sindrome respiratoria acuta grave) e la MERS nel 2012 (sindrome respiratoria mediorientale). Sono definiti in tal modo per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie. I coronavirus sono comuni in molte specie animali (domestiche e selvatiche) e possono attraverso passaggi in altre specie animali arrivare ad infettare l’uomo.

Nel 2002 si è verificata l’epidemia SARS causata dal virus SARS-CoV-1 e nel 2012 l’epidemia MERS causata dal virus MERS-CoV, entrambi appartenenti alla famiglia Coronaviridae, genere beta.

Nel dicembre 2019 viene identificato un nuovo coronavirus umano zoonotico responsabile di gravi patologie infiammatorie polmonari riconducibili a SARS. Nella prima metà del mese di febbraio 2020 l'International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) ha assegnato al nuovo coronavirus il nome definitivo: "Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2" (SARS-CoV-2). L’11 febbraio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata Covid-19.

MODALITA’ DI TRASMISSIONE

Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio caratterizzato da una elevata contagiosità che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro (droplets) espulse dalle persone infette ad esempio tramite: la saliva, tossendo, starnutendo o anche solo parlando; contatti diretti personali; le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate bocca, naso o occhi. Il virus è caratterizzato da una elevata contagiosità. In rari casi il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale. I cd. “droplets”, goccioline pesanti, normalmente riescono a percorrere uno spazio non superiore al metro, prima di cadere a terra; questa è la ragione per cui un distanziamento di un metro è considerato sufficiente a prevenire la trasmissione. Occorre però considerare l’incidenza di fattori ambientali. Lo spostamento d’aria causato dall’atleta e/o il posizionamento in scia, possono facilitare la contaminazione da droplet su distanze maggiori rispetto alla misura canonica di distanziamento sociale. In queste circostanze, più elevato è il vento, maggiore sarà il distanziamento richiesto per garantire le condizioni di sicurezza. Prime evidenze sono state registrate in merito alla possibilità che esso si possa diffondere anche via aerosol; in ragione di quest’ultima circostanza nel rapporto “Imprese Aperte, Lavoratori Protetti” si è ritenuto riferirsi al distanziamento di circa 2 m. Normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche.

Secondo i dati attualmente disponibili, le persone sintomatiche sono la causa più frequente di diffusione del virus. L’OMS considera non frequente l’infezione da nuovo coronavirus prima che si sviluppino sintomi, seppure sono numerose le osservazioni di trasmissione del contagio avvenuti nei due giorni precedenti la comparsa di sintomi. Il periodo di incubazione varia tra 2 e 12 giorni; 14 giorni rappresentano il limite massimo di precauzione. La via di trasmissione più frequente è quella respiratoria, in seconda analisi quella da superfici contaminate con il tramite delle mani e un successivo contatto con le mucose orali, nasali e le congiuntive.

SINTOMI

I sintomi più comuni di un’infezione da coronavirus nell’uomo includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave (ARDS), insufficienza renale, fino al decesso. I coronavirus umani comuni di solito causano malattie del tratto respiratorio superiore da lievi a moderate, come il comune raffreddore, che durano per un breve periodo di tempo. I sintomi possono includere: rinorrea (naso che cola); cefalea (mal di testa); tosse;

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8/12 faringite (gola infiammata); febbre; sensazione generale di malessere. Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come rinite (raffreddore), faringite (mal di gola), tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite con difficoltà respiratorie anche molto gravi.

Di comune riscontro è la presenza di anosmia (diminuzione/perdita dell’olfatto) e ageusia (diminuzione/perdita del gusto), che sembrano caratterizzare molti quadri clinici. In alcuni casi l’infezione può essere fatale. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie preesistenti. Le patologie preesistenti più frequenti nei soggetti deceduti sono malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, diabete mellito di tipo 2 e malattie respiratorie croniche, quali la bronco pneumopatia cronica ostruttiva. Dato che i sintomi provocati dal nuovo coronavirus sono aspecifici e simili a quelli del raffreddore comune e del virus dell’influenza, è possibile, in caso di sospetto, effettuare esami di laboratorio per confermare la diagnosi.

Estratto da “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” , emanate ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 maggio 2020

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Allegato 2

COME INDOSSARE LA “MASCHERINA “ UNI EN 14683

Prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica

Maneggia la mascherina utilizzando i lacci e comunque sempre avendo effettuato correttamente la procedura di igiene delle mani e/o con guanti puliti

Assicurati che il lato corretto della mascherina, solitamente bianco in quelle colorate, sia rivolto verso l'interno e che la parte rigida (stringinaso) sia nella parte superiore

Copri bocca e naso con la mascherina assicurandoti che aderisca bene al volto e che il bordo inferiore sia sotto il mento

Modella l'eventuale stringinaso per garantire la più completa aderenza al viso

Evita di toccare la mascherina mentre la indossi, se la tocchi, lavati le mani

Ogni 4 ore oppure quando diventa umida, sostituiscila con una nuova

Se vi è la indicazione monouso, non riutilizzarla

Togli la mascherina prendendola dall'elastico e non toccare la parte anteriore della mascherina

Gettala immediatamente in un sacchetto o contenitore dedicato richiudibile

Dopo la rimozione della mascherina, o ogni volta che si tocca inavvertitamente una mascherina usata, lavare le mani usando un detergente a base di alcool o con acqua e sapone.

Nota: indossa sempre la mascherina (ad eccezione di quando l’uso durante l’allenamento sia incompatibile con il consumo metabolico e con il gesto atletico).

Guanti monouso in diversi materiali plastici sintetici o in lattice

Ai fini del contenimento del contagio, guanti monouso possono essere indicati in quelle situazioni in cui la persona non ha accesso in modo frequente ed agevole a gel igienizzanti o ad acqua e sapone per il lavaggio delle mani.

Inoltre dovrebbero essere indossati da tutti gli operatori per cui questi dispositivi sono indicati da pre- esistenti ragioni di protezione dell’operatore sportivo, di protezione dell’ambiente, di protezione del bene che viene usato o da altre legislazioni vigenti.

Tali dispositivi espletano la propria funzione protettiva solo se correttamente indossati e cambiati

frequentemente, tipicamente i guanti vanno cambiati al termine di ciascuna procedura di manipolazione.

I guanti vanno indossati durante le procedure di pulizia e di sanitizzazione.

Tutorial: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/multimedia/video-gallery/videogallery-tutorial-maschere- norme.html

Estratto da “Manuale Operativo per l’Esercizio Fisico e lo Sport in emergenza COVID-19” della F.I.J.L.K.A.M.

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Allegato 3

LAVAGGIO DELLE MANI

Curare l'igiene delle mani con acqua e sapone o con un gel a base alcolica è tra le regole fondamentali.

Bastano tra i 40 e 60 secondi e questi semplici movimenti:

1. Bagna bene le mani con l’acqua

2. Applica una quantità di sapone sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani 3. Friziona bene le mani palmo contro palmo

4. Friziona il palmo sinistro sopra il dorso destro intrecciando le dita tra loro e viceversa 5. Friziona il dorso delle dita contro il palmo opposto tenendo le dita strette tra loro

6. Friziona le mani palmo contro palmo avanti e indietro intrecciando le dita della mano destra incrociate con quelle della sinistra

7. Friziona il pollice destro mantenendolo stretto nel palmo della mano sinistra e viceversa

8. Friziona ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro nel palmo della mano sinistra e viceversa

9. Friziona il polso ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro sul polso sinistro e ripeti per il polso destro

10. Sciacqua accuratamente le mani con l’acqua

11. Asciuga accuratamente le mani con una salvietta monouso 12. Usa la salvietta monouso per chiudere il rubinetto

Estratto da “Manuale Operativo per l’Esercizio Fisico e lo Sport in emergenza COVID-19” della F.I.J.L.K.A.M.

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Allegato 4

SOLUZIONI SANITIZZANTI: COME PREPARARLE

1.Materiali necessari

1 nebulizzatore da 15 litri (es. acquistabile nelle ferramenta)

1 nebulizzatore da 3 o 5 litri (es. acquistabile nelle ferramenta)

Candeggina (1-5% di ipoclorito di sodio) (es. acquistabile nei negozi di alimentari)

Alcol etilico (98%) (es. acquistabile nei negozi di alimentari)

2 .Preparazione della soluzione di ipoclorito di sodio almeno 0,1%

Prendere il nebulizzatore da 15 litri (vedi es. figura), versare 1 litro di “candeggina”

con una concentrazione di almeno 1-5% di ipoclorito di sodio (vedere la scheda tecnica e/o la scheda di sicurezza del prodotto, di regola consultabili sui siti web del produttore).

Aggiungere acqua del rubinetto fino al volume di 15 litri, chiudere il serbatoio e mescolare.

La soluzione così ottenuta, nell’ipotesi di una concentrazione iniziale della candeggina es. del 3%, sarà del 0.2%, quindi abbondantemente superiore alle prescrizioni della circolare ministeriale n. 5443 del 22/02/2020.

3.Preparazione della soluzione idroalcolica di almeno 70%

Prendere il nebulizzatore da 3 o 5 litri (vedi es. figura), versare 2 litri di “alcol etilico al 98%” (vedere la scheda tecnica e/o la scheda di sicurezza del prodotto, di regola consultabili sui siti web del produttore).

Aggiungere due bicchieri di acqua del rubinetto (circa 400-440 ml), chiudere il serbatoio e mescolare.

La soluzione così ottenuta, nell’ipotesi di una concentrazione iniziale dell’alcol etilico del 98%, sarà del 80% circa, quindi abbondantemente superiore alle prescrizioni della circolare ministeriale n. 5443 del 22/02/2020.

Per ulteriori dettagli si raccomanda la consultazione della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute e delle schede di sicurezza dei prodotti impiegati.

Estratto da “Manuale Operativo per l’Esercizio Fisico e lo Sport in emergenza COVID-19” della F.I.J.L.K.A.M.

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Allegato 5.

INFOGRAFICA “ LO SPORT RIPARTE IN SICUREZZA”

Estratto da “Manuale Operativo per l’Esercizio Fisico e lo Sport in emergenza COVID-19” della F.I.J.L.K.A.M.

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