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DESIGN PERCORSI INTERNAZIONALI DI PROGETTO Network transnazionali del Made in Italy >>CILE

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Avviso

per le imprese artigiane e le PMI della Lombardia (termine per le adesioni: 14 ottobre 2005)

DESIGN

PERCORSI INTERNAZIONALI DI PROGETTO

Network transnazionali del Made in Italy

>>CILE

(2)

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

DESIGN PERCORSI INTERNAZIONALI DI PROGETTO >> CILE”

PRESENTAZIONE

Con l’obiettivo di individuare modelli di collaborazione tra la Lombardia e paesi promettenti e di costruire delle strutture di appoggio alla internazionalizzazione e promozione del Made in Italy che possano portare reciproco vantaggio alle imprese e ai contesti territoriali coinvolti, Regione Lombardia – Direzione Generale Artigianato e Servizi, in collaborazione con ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero), ha affidato a POLI.Design (Consorzio del Politecnico di Milano), la gestione del progetto DESIGN PERCORSI INTERNAZIONALI DI PROGETTO >> CILE.

LA PROPOSTA PER LE IMPRESE

Il progetto offre alle imprese artigiane e alle PMI lombarde opportunità di collaborazioni imprenditoriali con realtà estere di tipo commerciale e produttivo con particolare attenzione alla possibilità di sviluppare nuove idee di prodotto, di mercato e di business in aree di potenziale interesse nello scenario competitivo mondiale.

Il progetto sperimenta nuovi processi di internazionalizzazione delle realtà produttive lombarde attraverso la partecipazione delle imprese a progetti-pilota nei quali il design abbia un ruolo importante. I progetti-pilota saranno realizzati con uno dei paesi più interessanti dell’America Latina, il Cile - porta aperta verso i mercati latino americani, nord americani e anche verso la Cina, in collaborazione con il Centro di Design di Valparaiso (CI+P) nato da precedenti attività di cooperazione e di trasferimento di know-how lombardo e italiano in quel paese.

Le imprese lombarde interessate a considerare le opportunità derivanti da un processo di internazionalizzazione e a verificare concretamente tali opportunità attraverso un percorso guidato senza rischi di investimento sono invitate a manifestare il loro interesse a partecipare a DESIGN PERCORSI INTERNAZIONALI DI PROGETTO >> CILE presentando la loro candidatura.

GLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO

rafforzare il ruolo del Made in Italy a livello internazionale facendo leva sulla capacità progettuale del paese ed in particolare nell’area del design;

creare delle alleanze strategiche tra imprese artigiane e PMI italiane e analoghe imprese straniere;

conoscere realtà produttive e territori con specializzazioni interessanti per il sistema produttivo italiano;

incrementare e stimolare interscambi commerciali e culturali a livello internazionale;

favorire la commercializzazione dei prodotti delle aziende artigiane e delle PMI lombarde.

PERCHE’ PARTECIPARE

I progetti-pilota mirano alla innovazione dell’offerta delle imprese entrando in contatto con eccellenze selezionate della realtà produttiva estera. La partecipazione a DESIGN PERCORSI INTERNAZIONALI DI PROGETTO >> CILE prevede attività in Cile ed in Italia che daranno l’opportunità ai singoli partecipanti di:

sviluppare nuove idee di progetto in collaborazione con designer cileni e lombardi;

avvicinare nuovi mercati;

incontrare e confrontarsi con imprese estere per lo sviluppo di modalità innovative di collaborazione;

ottenere una consulenza specializzata per lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali e di prodotto.

(3)

ISTRUZIONI PER LA PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE

CHI PUO’ PARTECIPARE – Soggetti Beneficiari

Possono presentare la candidatura le imprese artigiane e le piccole imprese aventi sede legale ed operativa in Lombardia ed appartenenti ai settori manifatturiero e dei servizi alle imprese con un numero di dipendenti fino a 50 (PMI). Ogni impresa può presentare una sola manifestazione di interesse.

COME CANDIDARSI

Compilando digitalmente i moduli “Manifestazione di Interesse” e “Descrizione del soggetto, dell’idea progetto e della predisposizione all’internazionalizzazione” e inviandoli entro venerdì 14 ottobre 2005 a POLI.Design, con le seguenti modalità:

una copia (senza firma) per posta elettronica una copia (con firma) per fax o per lettera ai seguenti recapiti:

Segreteria del progetto DESIGN PERCORSI INTERNAZIONALI DI PROGETTO >> CILE POLI.DESIGN

Ref. Valentina Auricchio Politecnico di Milano via Durando 38/a 20158 Milano fax: 02 2399 5970 tel: 02 2399 5898

valentina.auricchio@polimi.it ULTERIORI INFORMAZIONI

Ulteriori informazioni sul progetto, unitamente a queste istruzioni e alla relativa modulistica possono essere scaricate dal sito web di Poli.Design (www.polidesign.net) o dal sito web di Regione Lombardia (www.artigianato.regione.lombardia.it).

MODALITA’ DI SELEZIONE DELLE IMPRESE

Le imprese saranno selezionate da una commissione (composta da rappresentanti di Regione Lombardia – DG Artigianato e Servizi e da esperti di POLI.Design) che, esaminati i documenti allegati alla manifestazione di interesse, elaborerà una graduatoria di valutazione sulla base dei criteri indicati nella griglia sotto indicata.

Griglia di Valutazione

Definizione criterio Punteggio

1 Qualità del soggetto proponente:

• caratteristiche struttura organizzativa dell’impresa

• caratteristiche del prodotto

• potenzialità di penetrazione sui mercati esteri del prodotto

• esistenza di eventuali brevetti e certificazioni di qualità

14

2 Qualità dell’idea progetto:

• analisi del contesto progettuale

• analisi della fattibilità tecnica ed economica

• dimensione finanziaria del progetto

8

3 Predisposizione all’internazionalizzazione:

• disponibilità a collaborare con designer cileni e lombarde 8

(4)

AMMISSIONE DELLE IMPRESE

1. Saranno ammesse a partecipare al progetto 3 imprese; compatibilmente con le disponibilità finanziarie potranno essere ammesse altre imprese seguendo l’ordine della graduatoria.

2. Le imprese ammesse verranno contattate per iscritto per confermare formalmente la partecipazione a DESIGN PERCORSI INTERNAZIONALI DI PROGETTO >> CILE.

3. In tale conferma l’impresa indicherà espressamente di impegnarsi a partecipare a tutte le fasi ed attività previste dal proprio progetto-pilota.

4. Ogni azienda selezionata stipulerà una convenzione con POLI.Design, per definire in maggior dettaglio le fasi progettuali e gli impegni assunti per il perseguimento dell’obiettivo progettuale e la realizzazione delle azioni previste.

5. Le imprese non ammesse potranno partecipare alle attività di divulgazione e messa in comune dei risultati raggiunti.

FINANZIAMENTI

Alle imprese ammesse saranno rimborsate solamente le spese vive di trasporto, vitto ed alloggio in Cile per un massimo di 2 persone per impresa ed un massimo di 10 giorni.

DESIGN PERCORSI INTERNAZIONALI DI PROGETTO >> CILE non finanzia le eventuali successive fasi di prototipazione e commercializzazione dei prodotti sviluppati.

ATTIVITA’ E COORDINAMENTO

Le imprese ammesse parteciperanno a DESIGN PERCORSI INTERNAZIONALI DI PROGETTO >> CILE attraverso una serie di attività coordinate da POLI.Design (Consorzio del Politecnico di Milano).

Il progetto prevede:

incontri preliminari dell’azienda con esperti di POLI.Design per la definizione degli obiettivi e la messa a punto delle modalità di partecipazione dell’impresa al progetto-pilota;

partecipazione diretta dell’impresa attraverso suoi rappresentanti alle attività che si svolgeranno in Cile e che vedranno il coinvolgimento di soggetti imprenditoriali, professionali e istituzionali locali;

consulenza sotto forma di stage aziendale di esperti di POLI.Design per sostenere l’eventuale fase di concreto sviluppo del progetto-pilota.

DIFFUSIONE DEI RISULTATI

Regione Lombardia – Direzione Generale Artigianato e Servizi – ed ICE si riservano la facoltà di diffondere con convegni, atti, comunicati stampa, ecc. i risultati conseguiti dal progetto limitatamente agli aspetti metodologici.

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

I dati personali che saranno richiesti da POLI.Design, ICE e Regione Lombardia saranno trattati, con o senza l'ausilio di sistemi informatici, esclusivamente per il perseguimento delle finalità previste dalla presente manifestazione di interesse, ai sensi e nel rispetto del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n° 196.

BREVETTI, UTILIZZO E SFRUTTAMENTO COMMERCIALE

All’azienda è garantita la totale proprietà ed il diritto di sfruttamento commerciale dell'applicazione industriale, delle innovazioni formali, funzionali ed estetiche, derivanti dal progetto-pilota. All'azienda spetta il diritto di procedere all’eventuale protezione brevettuale, il diritto di copyright e il diritto di depositare il modello relativo all'innovazione, fatta sempre salva la menzione degli autori.

L'azienda si impegna ad indicare sul prodotto o sul packaging ed in qualsiasi comunicazione relativa a prodotti, innovazioni, brevetti ecc., frutto dell'attività condotta nell'ambito del progetto DESIGN PERCORSI INTERNAZIONALI DI PROGETTO >> CILE, che tale prodotto, innovazione, brevetto ecc. è stato sviluppato con il finanziamento di Regione Lombardia e ICE ed in collaborazione con Poli.Design;

OBBLIGHI DI RISERVATEZZA

Regione Lombardia, ICE e POLI.Design si impegnano a mantenere il segreto professionale riguardante il know-how aziendale, impegnandosi altresì a non divulgare, qualora richiesto dall'azienda, le specifiche attività di progetto. Nel caso in cui l'azienda richieda il segreto sul progetto in merito alle iniziative di comunicazione, Regione Lombardia, ICE e POLI.Design si impegnano a non mostrare il prodotto ed a descrivere esclusivamente il processo di definizione e il relativo concept.

DURATA DEI PROGETTI–PILOTA

Ogni progetto-pilota ha una durata minima di 3 mesi, si concluderà entro la fine di giugno 2006 ed è costituito da tre momenti:

una fase iniziale di definizione di specifici obiettivi di progetto in collaborazione con le imprese partecipanti;

una seconda fase di attuazione di attività promozionali e progettuali in Cile o in Italia (workshop progettuali, seminari,

(5)

ALLEGATO: Perché il Cile?

Il Cile registra una crescita economica forte ed incrementale che ha visto il tasso di crescita del PIL raggiungere il 3% nel 2003 ed il tasso di inflazione rimanere stazionario tra il 2-3% negli ultimi 4 anni.

Questa stabilità economica pone il Cile tra i più interessanti paesi partner per l’internazionalizzazione delle imprese europee e più in particolare le piccole e medie imprese italiane.

Fino ad oggi, l’economia cilena si è basata su settori tradizionali legati alla ricchezza del territorio di risorse naturali (in particolare rame, farina di pesce, cellulosa e prodotti agroindustriali). Negli ultimi anni si è assistito ad una crescita economica del paese dovuta maggiormente ad imprese di estrazione e lavorazione di materie prime e risorse naturali. Tuttavia, la visione di studiosi di statistiche economiche rilevano che questa crescita sia giunta al suo limite e che il Cile debba passare ad un nuovo modello produttivo basato principalmente sullo sviluppo della piccola e media impresa. Per questo motivo, attualmente il Cile intende espandere il suoi mercati a scala internazionale attraverso lo sviluppo di settori del manifatturiero fino ad oggi considerati secondari (in particolare i settori del legno arredo, tessile, oggetti in metallo e plastica).

Alcuni dati:

Accordi di libero scambio – Il Cile rappresenta per il nostro paese un interessante crocevia per l’export. Infatti, se è vero che rispetto ai paesi vicini - in particolare all’Argentina e al Brasile che potrebbero apparire come mercati più appetibili - il Cile risulta avere un mercato interno molto piccolo, è altrettanto vero che se si considerano i recenti accordi di libero commercio firmati con Canada, Stati Uniti e Corea del Sud (sono attualmente in corso anche accordi con Cina, Turchia, India e Nuova Zelanda), abbia potenzialmente incrementato il mercato acquisendo così un maggiore interesse da parte di investitori esteri ed in pericolare europei.

Nell’ultimo anno la costruzione di rapporti di collaborazione commerciale con il Cile è stata ulteriormente facilitata ed incentivata grazie all’accordo di libero commercio stipulato nel 2003 anche con l’Unione Europea. Di fatto, un’analisi svolta nel 2003 da Prochile (ente cileno per lo sviluppo delle piccole e medie imprese), mostra che gli scambi con l’Unione Europea sono incrementati nell’ultimo anno e che si sono registrati incrementi nell’export di più di 550 imprese – in maggioranza di piccole e medie dimensioni - dopo l’entrata in vigore dell’accordo.

Infine, nel mese di novembre del 2004 in occasione del Forum dell'APEC (Asia-Pacific Co-operation), si sono avviate le prime trattative per un TLC con Cina, un TLC trilaterale con Nuova Zelanda e Singapore ed un accordo di partenariato economico con il Giappone.

CENTRO DI DESIGN DI VALPARAISO

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