TORNATA DEL 5 FEBBRAIO 1 8 5 !
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CAVALIERE PINELLI.
SOMMARIO. Mozione del deputato TeccMo relativamente allalegge sulla tassa delleprofessioniliber ali — Seguito della discus- sione delUlancio passivo del dicastero di grazia e giustizia pel 1851 — Categorìa IV, Magistrato diCassazione — Propo- sizione di artìcolo addizionale del deputato Di Revel— Obbiezioni dei clepidati Pescatore, Biancheri, Micìiélihi, e del ministro deWinterno — Osservazioni del relatore Falqui-Pes sulle riduzioni della Commissione — Considerazioni del deputato Sineo sul Pubblico Ministero presso quel magistrato, e sue proposizioni— Opposizione del ministro deWinterno, del depu- putato Pescatore, e del relatore — Approvazione della questione pregiudiziale — Proposizioni di riduzioni dei deputati
Sidis e Botta, sullo stipendio del segretario — Riflessioni del deputato Arnidfo, del ministro deWinterno, e del relatore — Approvazione eli riduzione — Proposizioni del deputato Demarchi — Approvazioni di riduzioni sullo stipendio del vice- presidente e dell'avvocato generale; di soppressione delle (¡ratificazioni, e quindi delle categorie IV e V — Categoria VI,
Personale della Camera dei conti — Osservazioni, e proposizione soppressiva del deputato Pescatore — Opposizioni del ministro deWinterno, e del deputato Farina Paolo — Proposizioni di riduzione del deputato Botta — Apptfovazione della
categoria VI, ridotta — Proposizioni eli risparmio sulla categoria VII, Spese d'uffìzio, del deputato Bronzini-Zapel-
„ Ioni ~ Opposizioni del relatore, e del depidato Di Revel — Approvazione di quella categoria.
La s e d u t a è a p e r t a alle ore 1 ZjU p o m e r i d i a n e .
CiifAiiiiin, segretario, legge il processo v e r b a l e delia p r e c e d e n t e t o r n a t a .
ABsse.sxE, segretario, dà l e t t u r a del s e g u e n t e s u n t o delle petizioni u l t i m a m e n t e p r e s e n t a t e alia Camera :
5(514. Vailauri Giuseppe, notaio segretario dei m a n d a m e n t o di Vai, p r e s e n t a alcune osservazioni relative al progetto di legge sul r i o r d i n a m e n t o giudiziario efie si sta elaborando dal Mini- s t e r o , con p r e g h i e r a di t e n e r n e conto allorché il detto p r o - getto v e r r à in discussione alla Camera.
5015. Il Consiglio delegato di San f r o n t , r a p p r e s e n t a varie circostanze onde la Camera si p e r s u a d a della convenienza, e provveda p e r la conservazione di quel m a n d a m e n t o , circo- stanze tanto relative alla situazione topografica del m e d e s i m o , quanto in o r d i n e alle relazioni commerciali che h a n n o luogo tra il c o m u n e di S a n f r o n t e quelli della Vaile ed altri i n f e - riori delia p i a n u r a .
3616. Levreri Bartolomeo, sindaco dei c o m u n e di San Ci- priano in Polcevera, provincia di Genova, c h i e d e : 1° che sia cambiata la denominazione al detto c o m u n e e chiamato col nome di c o m u n e di Pontedecimo ; 2° che in essosia stabilito un ufficio postale i n d i p e n d e n t e m e n t e e senz'onere verso di quello di San Onirico. . . • * . . .< •
i p h k s s t e Bltff E. "L k !C a m e r a é ss end ò in n u m e r o, p o n g o ai voti l'approvazione del processo v e r b a l e della seduta p r e - oftteMft-Isb ovÌ82fiq oiandid lab onofraouib eliab o t i o p a
(E a p p r o v a t o . )
-ATTI DIVERSI.
p r e s i d e n t e . Il d e p u t a t o Lorenzo Valerio scrive in data d'ieri :
« La m i a salute va, da t r e anni, ogni giorno decrescendo.
I medici mi h a n n o p r e s c r i t t o assoluto riposo, ed il clima più mite di Nizza. Io chieggo perciò alla Camera il congedo di un mese. »
Consulto la Camera se intenda di concedere il chiesto congedo.
(La Camera a c c o n s e n t e . )
i s p b o s s . La petizione 5610 r i g u a r d a il p r o s c i u g a m e n t o degli s t a g n i , le cui acque p u t r e f a c e n d o s i , r e n d o n o , in c e r t e stagioni, i n s a l u b r e il clima di S a r d e g n a . Siccome q u e s t a p e - tizione t e n d e r e b b e a p r o m u o v e r e una legge di facilitazione al p r o s c i u g a m e n t o di q u e s t e p a l u d i , d o m a n d o che sia dichiarata d ' u r g e n z a .
(È dichiarata d ' u r g e n z a . )
ISOKI©»'® ISSiffi B E P f T M ® 'ffECCSSI© RELATIVA Ali ' PR©«1STT© RI SjE6«E ITE« £i.& l à S S t ©EEJ&E
»»ROS'ESSa©!«! fclRERJULI.
t e c c m i o . Mi occorre di f a r e una comunicazione ed u n a avvertenza alia C a m e r a .
La Commissione eletta negli uffici p e r e s a m i n a r e il p r o - getto di legge sulla tassa delle professioni liberali, sin dal p r i m o giorno in cui si è costituita, r e p u t ò che non fosse p o s - sibile, o a l m e n o non fosse o p p o r t u n o di p r o c e d e r e nello s t u - dio di quella legge, se p r i m a non si conoscevano le basi del sistema che il m i n i s t r o delle finanze a d o t t e r e b b e , o p r o p o r - r e b b e p e r ciò che spetta all'altra legge sulla tassa d e l l ' i n d u - stria e del c o m m e r c i o . Quindi la d e t t a Commissione, della q u a l e ho l ' o n o r e di essere p r e s i d e n t e , mi diede l'incarico di scrivere ai signor m i n i s t r o deile finanze p e r c h è ci volesse a p - p u n t o c o m u n i c a r e le basi o le idee che intendeva di p r o d u r r e alia Camera r e l a t i v a m e n t e alia tassa sull'industria e c o m m e r - cio. Ho scritto i m m e d i a t a m e n t e al signor ministro, il q u a l e con l e t t e r a 9 gennaio mi rispose, che a v r e b b e il più p r e s t o possibile p r e s e n t a t a la nuova légge s u l l ' i n d u s l r i r a e il c o m - mercio : e in effe!lo ei l'ha p r e s e n t a t a l'altro ieri, nè c r e d o che sia ancora s t a m p a t a .
Oggi, riunitasi di nuovo ìa Commissione n o m i n a t a p e r la
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CAMERA DEI DEPUTATI — SESSIONE DEL 1851
legge sulla tassa delle professioni liberali, deliberò di avver- tire col mio mezzo la Camera, che essa non crede nè razio- nale, nè proficuo di ripigliare l'esame del progetto di questa prima tassa, se non si cerchi di conciliarla e possibilmente metterla in armonia colla seconda> cioè con quella sul com- mercio e sull'industria,
A ciò la Commissione fu indotta da molte ragioni, che ora sarebbe inutile di riferire: ma per addurne tina che fu no- tata da uno dei nostri onorevoli colleghi, ci sono delle indu- strie, ei disse, le quali in una legge possono figurare come soggette alia tassa delle professioni, e in un'altra possono fi- gurare come soggette a tassa di commercio, come, a cagion d'esempio, i farmacisti e gli agenti di cambio.
D'altra parte tutti sanno che presso molti paesi sono unite in una sola e medesima legge amendue le tasse sul commer- cio e sulle professioni liberali.
In conseguenza io pregherei la Camera che volesse tenersi presenti queste avvertenze al momento in cui ne' suoi uffici si occuperà della proposta legge sul commercio e l'industria, onde vedere se per avventura gli uffici credano opportuno di dare ai suoi nuovi commissari la istruzione di unirsi e di con- venire coi commissari della legge sulle professioni liberali.
PBESiuEiTE. Gli uffici sarebbero convocati per giovedì e per sabato; e venendo loro fatta la distribuzione della legge sulla tassa commerciale, sono invitati a tenere il debito cónto dell'avvertenza fatta dal signor Tecchio.
Determinerà poi la Camera quello che crederà più oppor- tuno circa il mandato a darsi ai commissari,
Intanto invito poi i signori deputati De Candia e Giuseppe Ricci, i quali sono presenti, a prestare il giuramento.
K5ECANOE& e ricci «W8BPPÉS, prestano giuramento.
I signori deputati Sjotto-Pintor e Gian Battista Tuveri hanno deposto sul tavolo della Presidenza un progetto di legge che sarà fatto passare agli uffizi.
L'ordine del giorno reca il seguito della discussione dei bi- lancio passivo del dicastero di grazia e giustizia.
SEGUITO IÌKIÌS>SL »ISCIISSIONE »Eli BSIffiAECfO »1
eSMkZIA E GIUSTSKSA 3PK1. 1831.
pkesìdeste. La discussione rimase alla quarta catego- ria, nella quale sugli stipendi del personale del magistrato di Cassazione si fece una prima questione intorno allo stipendio del primo presidente ivi portato in lire 22,000, sul quale la Camera votò una riduzione di lire 7000, portandolo per con- seguenza a lire 13,000. Resta però tuttavia in discussione il complesso delia categoria.
II deputato Di Revel ba la parola.
©i ketesj. Signori, nella tornata disabato scorso la Camera prese due deliberazioni, relativamente alio stipendio del presidente del magi.strato.di Cassazione: colla prima essa ri- dusse quello stipendio a lire lo,000, e colla seconda respinse la proposta di allogare allo stesso magistrato una somma di lire 3000 a titolo di rappresentanza.
Io rispetto le decisioni della Camera, nè muoverò sull'ope- rato di essa veruna osservazione, solo mi propongo di rappre- sentare, che quando non s'introduca nella legge che stiamo discutendo un articolo, il quale determini da qual epoca do- vranno aver effetto queste riduzioni, se, dico, noi eliminiamo
a dirittura dalla relativa categoria dell'attuale bilancio la dif- ferenza che vi passa tra lire 13,000 e 22,000, cioè lire 7000, noi commettiamo un'ingiustizia, perchè in questo modo da-
remo alla legge un effetto retroattivo, DifTatti, io non muo- verò osservazioni relativamente alla questione di sapere se lo stipendio del primo presidente della Corte di cassazione, che è stato stabilito da una legge organica, si possa ridurre per mezzo del bilancio; io ammetto il principio che le riduzioni sugli stipendi possano farsi anche nelia discussione d'una legge di bilancio, ma quello che non posso ammettere, perchè è contrario alla giustizia, si è che una legge possa aver effetto retroattivo.
Ora è evidente che avrebbe effetto retroattivo la riduzione fatta, se dovesse cominciare ad applicarsi col primo di gen- naio dell'anno corrente. Ritenga la Camera che colla legge dei 18 novembre ultimo scorso il Governo è stato autorizzato a pagare le spese dello Stato per gennaio e febbraio nella mi- sura portata dal bilancio del 1830. Ora nel bilancio del 1830 lo stipendio de! primo presidente de! magistrato di Cassazione figura per lire 22,000; dunque per quel mese il primo pre- sidente del magistrato di Cassazione ba diritto a riscuotere Io stipendio nella proporzione di 22,000 lire; il che mi pare tanto evidente, che supposto per ipotesi il caso che il primo presidente venisse a mancare, il che Dio non voglia, non vi ha nessun tribunale che potesse negare agli eredi il diritto di conseguire gli arretrati in proporzioni di 22,000 lire al- l'anno.
Quello che io dissi relativamente al mese di gennaio, si può applicare anche ai mesi posteriori sino all'epoca in cui il bi- lancio verrà approvato; e in questo io sono consenziente as- cile con una legge che ha la data recente del 51 gennaio 1851, da voi votata,eche ha ricevuto la sanzione del Senato edel re, ed in cui si autorizza il Governo a percepire le imposte sino a tatto il mese d'aprile, ed a far le spese dello Slato a tenore dei bilanei anteriormente approvati.
Quindi questa riduzione non potrà produrre effetto che dal momento in cui il bilancio che stiamo discutendo diverrà legge.
Per queste ragioni io credo di dover proporre un articolo addizionale da aggiungersi a quelli che vengono infine al bi- lancio, così concepito:
« La riduzione a lire 13 mila delio stipendio del primo pre- sidente del magistrato di Cassazione avrà effetto a partire dalia pubblicazione della presente l^gge. »
siotto-pintor. Io sorgo per proporvi di sostar nel grandissimo campo della discussione in cui siamo entrati.
Vediamo se prima di attenuare ancora l'onorario di primo presidente, non possiamo trovar modo di fare assai più gravi, assai più serie economie.
Nessuno mi opponga il voto dato dalla Camera intorno al- l'onorario del primo presidente del magistrato di Cassazione.
Traltavasi in allora di una legge speciale che creava un magistrato di Cassazione; ma ora, o signori, ci sta dinnanzi una legge organica, la legge 8 settembre, credo del 1822, la quale stabiliva il grado e l'onoranza dello stipendio di tutta quanta la magistratura.
E potrà la Camera, in occasione della discussione del bilan- cio disfare una legge... (I n t e r r u z i o n e )
Foci. È già deciso !
sbotto-g?EKT©R. Mi permettano: ho premesso che non osta il fatto.
pressreiste. Le osservazioni del signor Siolto-Pintor potranno forse trovar luogo in alcuna delle categorie del ma- gistrato di,Appello, se vuole, ma non in questa del magistrato di Cassazione, che non risale alla legge del 1822.
&20TT0-E»83T©E5. Mi riserbo il diritto di parlare quando si tratterà del magistrato d'Appello,
T O R N A T A B E L 5 F E B B R A I O 1 8 5 1
e i e s g a t o k e . io c o n s e n io c o l d e p u t a t o Di Re v e l c h e l a r id u z io n e c o n c e r n e n t e io s t ip e n d io d e i m a g is t r a t o d i Cas s a- zio ne n o n d e b b a a v e r e ffe t t o , c o m e q u a lu n q u e a lt r a r id u z io n e che fo s s imo p e r v o t a r e , c h e d a l g io r n o in c u i s a r à p u b b lic a t a ìa le gge ; r oa è , a p a r e r m i o , n e c e s s it à a lc u n a d i d i- c h ia r a r e c o n u n a r t ic o lo s p e c ia le c h e la le g g e n o n a v r à e ffe t t o r e t r o a t t iv o .
Ab b ia m o il Co d ic e c iv ile c h e s t a b ilis c e p e r n o r m a g e n e r a le c he n o n vi s o n o le g g i c h e a b b ia n o e ffe t t o r e t r o a t t iv o , s a lv o ne i c a s i in c u i d a u n a le g g e s p e c ia le v e nis s e c iò e s p r e s s a m e n t e d ic h ia r a t o . Ba s t a a d u n q u e c h e n o n s ia e s p r e s s a m e n t e d ic h ia - r a t o , m e n t r e s t ia m o d e lib e r a n d o c h e te r id u z io n e a v r à e ffe t t o d a l 1 ° g e n n a io , p e r c h è q u e s t a r id u z io n e n o n d e b b a a v e r e e f- fe t t o se n o n d a l g io r n o in c u i il b ila n c io s a r à a d o t t a t o d a l Se - n a t o e s a n c it o d a i r e , e s a r à p u b b lic a t a la le g g e d ' a p p r o v a - zio n e d e i b ila n c i p e r p a r t e d è i t r e p o t e r i d e llo S t a t o . Qu in d i i o c r e d e r e i; Bon d o v e r s i a m m e t t e r e la p r o p o s iz io n e d e l s i-
g n o r d e p u t a t o Di Re v e l, n o n g ià p e r c h è a n n u n c i u n a p r o p o s i- z io n e e r r o n e a , m a p e r c h è è d i n iu n a u t ilit à e n o n c o n s e n t a - ne a a l s is t è ma : g e n e r a le d e lia Le g is la z io n e , in q u a n t o c ito ìa - s c ie r e b b e s u p p o r r e c he le a lt r e le g g i p o s s a n o a v e r e e ffe t t o
§g $ft §&t t Év<%m i f f s s i s a r i s é * s tw e é ptì • • • • ••
» s w k w tfm tè . Io c o n v e r r e i p e r fe t t a m e n t e n e lP ' o p It Ho n e e s pr e s s a d a ll' o n o r e v o le d e p u t a t o P e s c a t o r e , s e m e n t r e n o i a b b ia m o r id o t t o a lir e i l i m ila lo s t ip e n d io d e l p r i m o p r e s i- d e n t e d e l ma g is t r a t o - d i Ca s s a zio n e , n o n a v e s s im o a d u n t e m p o s o t t r a t t o d a lla c a t e g o r ia in c u i è c o m p r e s o q u e s t o as s e gna- m e n t o la r e la t iv a s p e s a , e s e n e lla le g g e d e l 3 i g e n n a io n o n s i- fos s e d e t t o c h e l e fa c o lt à d i p a g a r e s o n o c one e s s g n e lla mi- s ur a p r o p o s t a ne i p r o g e t t i d i b ila n c io , o d in q u e lia in c u i ve r - r a n n o q u e s t i s u c c e s s iv a m e n t e a p p r o v a t i. Qu in d i s e v e n n e r i- s t r e t t a a lir e 15 m ila la s o m m a da p a g a r s i a l p r i m o p r e s id e n t e d e l m a g is t r a t o d i Ca s s a zio n e , e g li è e v id e n t e c h e b is o g n a c h e a b b ia e ffe t t o d a l 1 ° g e n n a io , e n e v ie n e la ne c e s s a r ia c ons e - g ue nza c h e b is o g n a fa r e u n a r is e r v a , a ffin c h è q u e s t a r id u z io n e n o n d a t i d a l p r im o d i t a le m e s e .
• ¿ p e s c a t o « ®. La le g g e d e l 5 1 g e n n a io a u t o r iz z a il Min i- s t e r o a p a g a r e le s pe s e d e llo S t a io , n e i lim it i p e r ò d e i b ila n c i d i v e r r a n n o - d i ; m a n o in m a n o a p p r o v a t i, n o n d a lla s ola Ca - m e r a .• el.ettsya.,v c o m e ? r is u lt a a n e là ; d a lla d is c u s s io n e c he a llo r a e bbe lu o g o , m a d a i u l t i e t r e i p o t e r i d e llo S la t o , e q u in d i na-
^ a ì ^ r t e 4 f a q f e r o t e i l i b i i a i i c i o d m o r a s t ia m o d is c u t e n d o s a r à a p p r o v a la n o n ;s o!o <la q u e s t a C a m e f s y h a a n c h e d a i S e n a t o , e - s ancito:, d a l ne * d iv e r r à le g g e | e d a llo r a c o m in c ia a d a v e r e e ffe tto l' e s e c u z io n e .
Qu a n t o p o i a ll' o s s e r v a z io n e d e d o t t a ' d a c iò c h e s i c a n c e lla s in d ' o r a la s p e s a , r is p o n d o a n c o r a , d m , q u e s t a c a n c e lla z io n e a w à e ffe t t o d a l g io r n o in c u i i! b r la n e i® s a r à d iv e n u t o lé g g e ,
#01 (in è d a t e m e r s i c h e m a n c h in o m e / z i a l Minis t e r o ', pe r - p k é 8i: s a c h e n y tu t u Mi g l i a r i i c o li d é 1 bi W fe io p r e s un t i v o s o n o
t ò t ilm e n le c o n o s c iu t i, e p e r c iò t r o V è r i il Min is t e r o i m e z z i, p l p r é i f n t r im e - s t r e a i p r im o p r e s id e n t e d e lla C a s s a z io n i; d ic o u n t r im e s t r e d i q u e lle lir e s e t t e m ila c h e f o r m a n o la s o t nina d i c u i fu r i- d o t t o il s uo s t ip e n d io .
P e r c iò io p e r s is t o n e ll' o p in io n e , c h e n o n d e b b a a m m e t t e r s i la^ p r o p o s r zio n e Ife l d e p u t a t o Di Re v e L f o r c h e in u t ile .
B i & K C H E i t i , Alc u n e o s s e r v a zio n i c he io m ' in t e n d e v a d i fa r e s o n o g ià s t a t e é s poSte d a ll' o n o r e v o le p r e o p in a n t e P e s c a - t o r e * « p p e r t a n t o m n v m i t e r ò a r ic h ia m a r e a lla m e m o r ia d e lla Ca me r a t i d i sfe ¡issi o n e c h e e b b e 1 u o g o a li ' e p o e a d e 11 a v o t a z i o n e d e lla le g g e 5 t g e n n a io s c o r s o .
E n o t o c h e in q u e lla c ir c o s t a n za s i v o le v a da a lc u n i c h e le s pe s e d a fa r s i d a l Go v e r n o r e la t iv a m e n t e a i b ila n c i d e ll' e s c r -
SESSIONE DIA, 1 8 5 1 — CAMERA DEI DEPUTATI — Qm m im i 1 0 4
c i/ .io c o r r e n t e v e n is s e r o lim it a t e a lle r id u z io n i g ià fa t t e n e i b ila n c i a n t e r io r i d a lla Ca m e r a s te s s a , e in q u e lle c h e v e r r e b - b e r o d i m a n o in m a n o a p p r o v a t e , s e n za c h è q u e s t i b ila n c i ave s - s e r o p o i p r e lim in a r m e n t e a d e s s e r e s o t t o p o s t i a lla s a n z io n e d e g li a lt r i p o t e r i.
V' e r a u n s e c o n d o s is t e m a c o l q u a le s i v o le v a c h e s iffa t t e s pe s e n o n p o t e s s e r o lim it a r s i s e n o n a ll' e p o c a in c u i fo s s e r o p o s t i in a t t u a z io n e t u t t i i b ila n c i d e llo S t a t o , m e d ia n t e u n a le g g e g e n e r a le .
V' e r a d a u lt im o u n t e r zo s is t e m a , s e c o n d o il q u a le l' a u t o - r iz z a z io n e c h e s i è c onc e s s a c o n q u e lla le g g e a l Go v e r n o , s 'in- t e n d e v a e s te s a a t u t t e le s pe s e s t a n z ia le n e i b ila n c i g ià di- s c us s i e s o t t o p o s t i a lla C a m e r a , m a c ir c o s c r it t a p e r ò a q u e lle s o m m e c h e v e r r e b b e r o a p p r o v a t e n e i b ila n c i p a r z ia li, a llo r - c h é e s s i fos s e r o a p p r o v a t i d a t u l l i i p o t e r i d e llo S t a t o .
F u q u e s t o il s is t e m a c h e v e n n e p r e fe r it o d a lla Ca m e r a in o c c a s io n e d i q u e lla le g g e .
Or a , s e c o n q u e lla le g g e s i è d i g ià s t a t u it o c h e , p e r q u a n t o c o n c e r n e le s pe s e s t a n z ia t e n e i b ila n c i, il Go v e r n o d e b b a in - t e n d e r s i c ir c o s c r it t o a lle s o m m e v o la t e d a lla Ca m e r a a llo r c h é i b ila n c i v e r r a n n o a p p r o v a t i d a i t r e p o t e r i d e llo S t a t o , n o n v i è d u b b io , a p a r e r m io , c h e la r id u z io n e o p e r a t a d a lla Ca m e r a n e lla s e d u t a d i s a b a t o r e la t iv a m e n t e a llo s t ip e n d io d e l p r im o p r e s id e n t e d e l m a g is t r a t o d i Ca s s a zio n e , n o n p u ò a v e r e ffe t t o s e n o n q u a n d o q u e s t o b ila n c io a v r à l' a p p r o v a z io n e d a t u t t i i p o t e r i d e llo S t a lo .
Se la cos a è in q u e s t i t e r m in i, q u a ls ia s i o r d in e d e l g io r n o o p r o t e s t a r ie s c e t o t a lm e n t e in u t il e , im p e r o c c h é la Ca m e r a a v r e b b e g ià e me s s a la s ua d e lib e r a z io n e , e la le e g e è o r a g ià p u b b lic a t a . Qu in d i n o i n o n a b b ia m o c h e a r ife r ir c i a q u e lla le g g e m e d e s im a .
Le s pe s e s t a n z ia t e in q u e s t o b ila n c io n o n s i in t e n d e r a n n o r id o t t e , o q u a n l o m e n o n o n s ' in fe n d e r à c ir c o s c r it t a l' a z io n e d e l Go v e r n o p e r le s pe s e s t a n z ia t e s e n o n c h e d a l g io r n o i n c u i q u e s t o b ila n c io a v r à ia s a n z io n e d e i t r e p o t e r i.
B i s c i s E S i i K i . Do m a n d o la p a r o la s u lla q u e s t io n e p r e g iu - d iz ia le .
«A iiT A e s ©, m inis tro de ll'inte rno. Do m a n d o la p a r o la . i»5 SK£SESRf«T E. La p a r o la è a l s ig n o r m in is t r o .
r«jk liT A s s rc e , m inis tro de ll'inte rno. F a r ò s o la m e n t e o s s e r - v a r e , c h e d a lle c o n s id e r a z io n i e s po s t e d a l d e p u t a lo B ia n c h e r i s i a v r e b b e la d ir e t t a c o n s e g u e n za c h e q u a n d o il b ila n c io s ia v o t a t o a b b ia e g li a c o n t e n e r e in c ia s c u n a c a t e g o r ia d u e c ifr e , c io è q u e lia d e lla r id u z io n e , e d in o lt r e l' a u m e n t o c h e s a r à s t a t o n e c e s s a r io d i fa r e d a l p r i m o g e n n a io s in o a l g io r n o d e ll' a p - p r o v a z io n e d e l b ila n c io .
È d ' u o p o a d u n q u e c h e la Ca m e r a d ic h ia r i, s e , r id o t t o lo s t ip e n d io a 1 5 ,0 0 0 lir e , s ' in t e n d a e s s o p o r t a t o a q u e lla s o m m a d a l p r im o g e n n a io o n o , p e r c h è q u a n d o e s s a c iò n o n fa c e s s e n o n s ' in t e n d e r e b b e d e t t o s t ip e n d io r id o t t o s e n o n d a l g io r n o in c u i s a r e b b e a p p r o v a t a la le g g e , e r id o t t o s o lt a n t o d a t a l g io r n o n o n s a r a n n o p iù 4 5 , 0 0 0 lir e d a s t a n z ia r s i, m a s a r a n n o in v é c e 1 5 , 0 0 0 lir e , p iù q u e lla p a r t e c h e s a r à d e c o r s a d a l p r i- m o g e n n a io s in o a ll' a p p r o v a z io n e d e l b ila n c io , s u lla c ifr a d i r id u z io n e , c h e è d i 7 0 0 0 lir e .
Un a d e c is io n e d e lia Ca m e r a a q u e s t o r ig u a r d o p a n n i q u i n d i s ia in d is p e n s a b ile .
b b i C h e m s i . P e r r e g o la g e n e r a le le le g g i n o n h a n n o e f- fe t t o c h e d a l m o m e n t o d e lla lo r o p r o m u lg a z io n e ; t u t t a v ia t r a t t a n d o s i d i b ila n c io , d a c c h é in u n a d a t a c a t e g o r ia n o n è s t a n zia t a c he u n a s o m m a d e t e r m in a t a p e r t u t t o l' a n n o , io n o n v e d o c o m e il Go v e r n o p o t r e b b e p a g a r e d i p iù d i q u e llo c h e è s t a b ilit o ; q u in d i è n e c e s s a r io c h e la Ca m e r a d e c id a s u lla pr o - p o s iz io n e d e ll' o n o r e v o le d e p u t a t o Di Re v e l, la q u a le n o n è
CAMERA DEI DEPUTATI — SESSIONE DEL 1851 certamente inutile. Senonchè, siccome io spero che le econo- ;
mie che si faranno su! bilancio che discutiamo, non si limite- ranno alla riduzione dello stipendio del primo presidente de!
magistrato di Cassazione, ma che se ne faranno delle altre, così mi pare che si potrebbe differire alla fine della discussione del bilancio queiia della proposizione dell'onorevole Di Revel; ed allora non sarebbe più il caso di comprendere solamente lo stipendio cui solo egli accenna, ma tutti gli stipendi che sa- ranno stati ridotti.
Propongo pertanto che la Camera sospenda la discussione di quella proposta.
Credo non sia il caso di questa sospensione, perchè il signor deputato Di Revel nel proporre il suo articolo addizionale disse, se non erro, che avrebbe potuto trovar luogo alla fine delia legge.
Non è dunque il caso di discutere tale proposta in questo momento; soltanto in essa si annunzia il principio che deve regolare la Camera nella discussione ulteriore.
su isk'wsbij. Domanderei di aggiungere due sole parole per dimostrare che la mia proposta non è inutile, come disse l'ono- revole Pescatore.
L'onorevole Pescatore mostra credere che il Ministero tro- verà modo, al fine dell'anno, di pagare quel tanto di più che sarebbe dovuto al primo presidente di Cassazione sulla somma che noi adesso togliamo dalla relativa categoria.
Io credo che il Governo non avrà questo mezzo ; perchè, secondo le leggi di contabilità, le categorie del personale de- vono essere esaurite su ciascun articolo de! personale, e che per conseguenz » quando mancherà il fondo nella categoria del personale del magistrato di Cassazione portato all'articolo 8°
pel primo presidente, non potrà esso prevalersi dei fondi che potessero rimanere disponibili sullo stipendio dei consiglieri, o degli altri impiegali di quei magistrato, per retribuire il presidente di quel tanto che gli sia dovuto.
Del resto, per non prolungare questa discussione, siccome mi pare che la Camera abbia riconosciuto il principio, che le riduzioni degli stipendi, quando questi sono portati da legge, non possono aver effetto che dal giorno in cui urta nuora legge sancita dai tre poteri le stabilisca, questa dichiarazione parmi sufficiente per non insistere maggiormente s« questa
punto.
pasKssgiKKTE. Ritira dunque la sua proposta?
dm kevieIì. La ritiro per ora, salvo a riprodurla po! in fine.
pkkssbemte. Allora prosegue ìa discussione sulla ca- tegoria quarta.
swahili-pks, rel at ore. Nell'ultima discussione relativa a questo bilancio erano rimaste a risolversi ancora tre questioni che si erano eccitate nella discussione medesima, risguar- dante lo stipendio del secondo presidente del magistrato supremo di Cassazione; quello dell'avvocato generale presso lo stesso magistrato, e quello infine del segretario del magi- strato medesimo.
Quanto alla questione dello stipendio del secondo presi- dente, si presenta come una conseguenza della deliberatone
presa dalia Camera in ordine allo stipendio de! primo presidente ed in questo senso ho avuto l'onore, a nome della Commis- sione, di proporli la riduzione dello stipendio del secondo presidente da lire Ik mila, importate nel bilancio, a sole lire 12 mila. Non debbo però dissimulare che questa è una pro- posizione che esprime precisamente il voto della maggioranza della Commissione.
Finché si trattava dello stipendio del primo presidente, per deferenza ad un principio che la Camera aveva stabilito, che
nessun stipendio potesse eccedere le lire ih mila, fu rispet- tato questo voto dalla Commissione.
Traitandosi però per rapporto al secondo presidente, di una somma inferiore al maximum stabilito dalla legge del deputato Demarchi, la Commissione per il 1850 non aveva creduto di dover proporre riduzione alcuna; ma nell'esame del bilancio del 1851 la maggioranza ha egualmente fissato che debba questa riduzione portarsi a lire 12 mila, ondeporre in certa correlazione d'equità e di giustizia i due stipendi di questi alti funzionari.
Per rapporto però all'avvocato generale presso lo stesso magistrato, non si è eccitata nessuna questione nel seno della Commissione; si è veduto precisamente che nella relazione del bilancio del 1850 si era fatto presente che, trattandosi del riordinamento del sistema giudiziario, si credeva conveniente di equiparare gli stipendi dei primi presidenti a quelli del- l'avvocato generale, stabilendo l'ufficio del Pubblico Mini- stero in tutì'àitra forma di quella che è presentemente. Vi- cino essendo questo sistema di riorganizzazione, non stimò perciò la Commissione di esternare alcun sentimento in pro- posito.
in ordine poi allo stipendio del segretario di questo tribu- nale, vedendosi nel bilancio stanziata a suo favore la somma di lire 10 mila coll'obbìigo di soddisfare cinque commessi spedizionieri, mentre nella legge del 27 novembre i'8&7 al- l'articolo 6 era sospesa la nomina del sesto commesso spedi- zioniere, per disposizione della legge medesima si fissava pure che lo stipendio di questi commessi non avesse ad essere mi- nore di lire 800 per cadauno.
Conviene però ritenere ancora la disposizione dell'articolo 26 della stessa legge, ov'è detto che il segretario dovrà avere compita l'età di anni trenta, dovrà essere laureato, dovrà aver esercitato funzioni giudiziarie, o la professione d'avvo- cato, o l'ufficio di segretario di un magistrato, almeno per lo spazio di anni cinque. Unite a queste disposizioni le delicate e molteplici incombenze che si debbono dal medesimo ese- guire, e la responsabilità che pesa sopra di esso, ed io credo che lo stipendio di lire 10,000 non possa trovarsi eccedente;
quindi vi è accordata tale somma di lire U mila appunto per gli spedizionieri che deve egli soddisfare.
In Francia il segretario del tribunale di Cassazione Ita io stipendio di lire /¿2 mila.
Si è però detto in questa Camera che bisognava tener conto, non solamente dello stipendio che gode questo funzionario, ma dei diritti i quali egli percepisce ; si è detto che questi di- ritti potevano forse ammontare ad una somma eguale a quella fissata in lire 10,000. Non bisogna illuderai, o signori. Io mi sono procurato lo stato di questi emolumenti per l'intero anno 1850. Gli emolumenti hanno ammontato in
Gennaio a.;lJ.«Pi'Ài?flP.«À Atè'-WP PÌfl^Ì£
Febbraio. » 106 Marzo ¿.ìK' pn;;yp.ftq?, ì j q t UKfts. p^q^ .q^sj
Aprile 292
Maggio H . » hS5
Giugno/6. p{08 non^ojl^qe 1« ^iioise-j'jbianoa jsjèftgif Luglio .A
Agoslò ?.'J'.vj? ??
Settembre... ...'foipifm^ ìcsìs silov^ g(j<
(fltee^M.^Ph0.3. Ìs. fTte'JW&WWJpj..
Dicembre .'lì fi jUo<joq bb a^/^lni'ijsif» 204 Totale degli emolnmenli per l'intero anno... I. 3118
TORNATA DEL 5
Ma ciò n o n b a s t a : se p o t e s s e e d o v e s s e il s e g r e t a r i o g o d e r e p e r i n t e r o di q u e s t i e m o l u m e n t i , la cosa p o t r e b b e m e r i t a r m a g g i o r r i g u a r d o ; m a io vi r i c h i a m o alla l e g g e m e d e s i m a in cui è d e t t o : « o l t r e lo s t i p e n d i o e le s p e s e s t a b i l i t e n e l l o S t a t o di cui n e l l ' a r t i c o l o p r e c e d e n t e , il s e g r e t a r i o d e l m a g i s t r a t o ed i suoi s o s t i t u i t i p o t r a n n o g o d e r e di u n a p a r t e d e ! m o n t a r e d e i d i r i t t i di s e g r e t e r i a , la q u a l e v e r r à u l t e r i o r m e n t e d e t e r m i - n a t a . » Q u e s t a d e t e r m i n a z i o n e è s t a t a f a t t a d a i r e g o l a m e n t o i n t e r n o d e l l o s t e s s o m a g i s t r a t o , ed i d i r i t t i di q u e s t o s e g r e t a - r i o s o n o r i d o t t i alla p r e c i s a m e t à , d i m o d o c h é n e p e r c e v e egli u n a m e t à , e l ' a l t r a m e t à si p e r c e v e dai s o s t i t u i t i . Ne v i e n e p e r - ciò la c o n s e g u e n z a clie q u e s t i e m o l u m e n t i così v i s t o s i , c o m e si a c c e n n a v a n o , si r i d u c o n o alla s o m m a di l i r e 1S;>9. S a r e b b e q u i n d i Io s t i p e n d i o c h e r i m a r r e b b e al s e g r e t a r i o del m a g i - s t r a t o di C a s s a z i o n e r i d o t t o , n e l l a r e a l t à , a l i r e 7 5 0 0 a l l ' i f ì - c i r c a , e p p e r c i ò i n f e r i o r e a q u e l l o d e i c o n s i g l i e r i c h e è di 8 0 0 0 l i r e , q u a n d o negli a l t r i p a e s i il s e g r e t a r i o d e l m a g i s t r a t o g o d e a n c h e d e l t i t o l o e d e l l a q u a l i t à di c o n s i g l i e r e : s o t t o q u e s t o r a p p o r t o io c r e d o c h e possa s o s t e n e r s i la c i f r a sulla q u a l e m e r i t a m e n t e la C o m m i s s i o n e d e i b i l a n c i o n o n h a p r o p o s t o a l - c u n a r i d u z i o n e .
p r e s u m e n t e . Se n e s s u n o d o m a n d a la p a r o l a p o r r ò al v o t i le c o n c l u s i o n i d e l l a C o m m i s s i o n e , la q u a l e p r o p o n e u n a r i d u z i o n e s o p r a q u e s t a c a t e g o r i a di l i r e 9 7 0 0 .
B I N E © , l o c r e d o c h e si p o s s a n o n solo c o n v a n t a g g i o p e - c u n i a r i o , m a a n c h e p e r r e n d e r e p i ù c e l e r e l ' a n d a m e n t o d e g l i a f f a r i , s o p p r i m e r e p r e s s o il m a g i s t r a t o di C a s s a z i o n e il M i n i - s t e r o P u b b l i c o : s o p p r e s s i o n e c h e ci d a r e b b e u n r i s p a r m i o a n - n u o di l i r e 8 2 , 6 0 0 .
Il M i n i s t e r o P u b b l i c o f u a g g i u n t o al m a g i s t r a t o di C a s s a - z i o n e p e r q u e l l o s p i r i t o d ' i m i t a z i o n e c h e d a l i 8 ! 4 in q u a ci r i c o n d u s s e s e m p r e a l l ' e s e m p i o di ciò c h e si p r a t i c a v a nella v i - cina F r a n c i a . N e s s u n p l a u s i b i l e m o t i v o p u ò a d d u r s i p e r m a n - t e n e r e p r e s s ò il m a g i s t r a t o di C a s s a z i o n e q u e s t a i n s t i t u z i o n e , salvo in ciò c h e c o n c e r n e la g i u s t i z i a p e n a l e . R i c o n o s c o n e l l e c a u s e p e n a l i l ' o p p o r t u n i t à di a v e r e un p u b b l i c o ufiiziale, il q u a l e n e l l ' i n t e r e s s e d e l l a n a z i o n e s o s t e n g a il g i u d i c a t o d e i m a g i s t r a t i i n f e r i o r i , o n e p r o m u o v a la d o v u t a c e n s u r a , s e f u - r o n o p r o n u n c i a t i c o n t r o ciò c h e la l e g g e r i c h i e d e v a . Ma q u e - s t ' u f f i z i o p u ò e s e r c i t a r s i o t t i m a m e n t e d a l l ' a v v o c a t o fiscale g e - n e r a l e p r e s s o il m a g i s t r a t o d ' a p p e l l o di T o r i n o .
N e l l e c à u s e civili le q u e s t i o n i d e v o n o e s s e r e d e c i s e in g r a d o di C a s s a z i o n e d a g l i u o m i n i i p i ù s p e r i m e n t a t i ed i p i ù d o t t i d e l l ' i n t e r o c o r p o d e l l a m a g i s t r a t u r a : h a n n o essi b i s o g n o di c o n s i g l i e r i ? h a n n o b i s o g n o di u n p r e a v v i s o s u l l e m a t e r i e i n - t o r n o a l l e q u a l i d e b b o n o g i u d i c a r e ? La r a g i o n e d i c e il c o n - t r a r i o , p e r c h è o essi h a n n o s c i e n z a , e s p e r i e n z a , m a t u r i t à s o m - m a , corti e d e b b o n o a v e r e , e d a l l o r a n o n h a n b i s o g n o di s u s s i - d i i ; o n o n le h a n n o , ed a l l o r a si r i c o m p ó n g a d i v e r s a m e n t e , e in m o d o da o f f r i r e u n a s o f f i c i e n t e g u a r e n t i g i a ,
Né s o l o q u e s t o c o n s i g l i e r e è s u p e r f l u o , ma a r r e c a u n d a n n o g r a n d i s s i m o p e r la s p e d i z i o n e d e g l i a f f a r i : d i f f a t t i a b b i a m o v e - d u t o c h e s p e s s o a f f a r i u r g e n t i s o f f r i v a n o un g r a v e r i t a r d o a c a g i o n e di q u e s t o p a r e r e , c h e il m a g i s t r a t o di C a s s a z i o n e d o - v e v a a s p e t t a r e dal P u b b l i c o M i n i s t e r o .
Q u e s t a c o n s i d e r a z i o n e si a p p l i c a n o n solo al m a g i s t r a t o di C a s s a z i o n e , m a a n c h e a g l i a l t r i m a g i s t r a t i . L ' i n g e r e n z a d e l M i n i s t e r o P u b b l i c o n e l l e c a u s e civili è c a g i o n e di r i t a r d i c h e s o n o t a l v o l t a a s s a i p e r n i c i o s i .
Q u e s t a i n g e r e n z a c o n v e n i v a al c o s t u m i d e l m e d i o e v o , d a cui il M i n i s t e r o P u b b l i c o t r a e la s u a o r i g i n e . E r a s t a t o c r e a t o , n o n g i à n e l l ' i n t e r e s s e dei p o p o l i , b e n s ì a g u a r e n t i g i a d e i d i r i t t i del p r i n c i p e e d e i f e u d a t a r i .
La m a g g i o r p a r t e d e l l e c a u s e p o r t a v a q u a l c h e c o n s e g u e n z a
FEBBRAIO 1 8 5 1
a f a v o r e di c o l o r o c h e a v e v a n o la s u p r e m a z i a t e r r i t o r i a l e ; ivi e r a n o f r e q u e n t i m u l t e , f r e q u e n t i c a d u c i t à , d ' o n d e la n e c e s s i t à ai f e u d a t a r i o di e s e r c i t a r e u n c o n t i n u o s i n d a c a t o p r e s s o i m a - g i s t r a l i , a c c i o c c h é n o n si f a c e s s e f r o d e ai l o r o d i r i t t i .
Col t e m p o , q u e s t ' i s t i t u z i o n e , c h e p o t e v a d i r s i p i u t t o s t o u n a b u s o , a c q u i s t ò u n c a r a t t e r e in p a r t e b u o n o ; ed io r i c o n o s c o c h e il M i n i s t e r o P u b b l i c o d e b b ' e s s e r e m a n t e n u t o p e r p r o - m u o v e r e la r e p r e s s i o n e d e i d e l i t t i . A n z i , io d a r e i l o d e al G o - v e r n o , se fosse s u a i n t e n z i o n e di a t t r i b u i r e n e l l e c o s e p e n a l i a!
M i n i s t e r o P u b b l i c o u n ' i m p o r t a n z a m a g g i o r e di q u e l l a c h e n o n gli si è d a t a p e r l ' a d d i e t r o . Ma p e r la p a r t e c i v i l e si r i p r o d u c e s e m p r e lo s t e s s o d i l e m m a : o i m a g i s t r a t i h a n n o l e c o g n i z i o n i s u f f i c i e n t i p e r g i u d i c a r e , e d a l l o r a n o n h a n n o b i s o g n o di c o n - s u l t o f u o r i del c o r p o d e i m a g i s t r a t o : o essi n o n s o n o c o s t i - t u i t i con b a s t a n t e g u a r e n t i g i a , ed a q u e s t o si d o v r à p e n s a r e col n o m i n a r e m i g l i o r i m a g i s t r a l i .
io r i c o n o s c o c e r t a m e n t e c h e n o n si p u ò f a r s u b i t o q u e s t o r i s p a r m i o , p e r c h è la l e g g e a t t u a l e p o r t a a n c o r a la n e c e s s i t à di q u e s t o c o n s u l t o a n c h e n e l l e c a u s e civili. Ma, il P a r l a m e n t o p u ò d a r u n t e m p o c o n g r u o al M i n i s t e r o p e r p r o v v e d e r e o n d e si possa a t t u a r e q u e s t ' e c o n o m i a . E p p e r c i ò io p r o p o r r e i c h e il r i s p a r m i o si r i d u c e s s e p e r o r a alla m e t à , cioè c h e si a c c o r d a s s e a n c o r a t u t t o il c o r r e n t e s e m e s t r e al M i n i s t e r o o n d e t o g l i e r e t u t t i gli i n c a g l i c h e vi s a r e b b e r o n e l l ' a t t u a l e l e g i s l a z i o n e . S e c o n d o il m i o c o n c e t t o , n e l l e c a u s e p e n a l i , l ' a v v o c a t o fiscale g e n e r a l e , m a n d a n d o u n o d e i s u o i s o s t i t u i t i ad a s s i s t e r e a l l e a d u n a n z e c r i m i n a l i d e l m a g i s t r a t o d i C a s s a z i o n e , p u ò p r o v - v e d e r e l a r g a m e n t e ai b i s o g n i d e l l a n a z i o n e .
Io d i c e v a c h e n e l l e c a u s e civili l ' i n t e r v e n t o del M i n i s t e r o P u b b l i c o è a f f a t t o s u p e r f l u o a n c h e n e l l e a l t r e g i u r i s d i z i o n i . Ciò si r e n d e a n c h e p i ù p a l e s e p r e s s o il m a g i s t r a t o di C a s s a - z i o n e , o v e n o n si d e b b e e n t r a r e in q u e s t i o n i d i f a t t o , o v e le q u e s t i o n i di d i r i t t o si p r e s e n t a n o al m a g i s t r a t o n e t t e e s e n z a b i s o g n o di u l t e r i o r i i n v e s t i g a z i o n i .
O s s e r v o c h e a n c h e in F r a n c i a si p r e s c i n d e d a l l ' i n t e r v e n t o d e l M i n i s t e r o in m o l t e d i s c u s s i o n i c i v i l i , in q u e l l e p r e c i s a - m e n t e in c u i q u e l l ' i n t e r v e n t o p o t r e b b e s e m b r a r e p i ù o p p o r - t u n o . In F r a n c i a , p e r e s e m p i o , n o n si è m a i p a r l a t o di Mini- s t e r o P u b b l i c o n e l l e c a u s e c o m m e r c i a l i , la c u i d e c i s i o n e è a f f i d a t a ad u o m i n i i q u a l i n o n f a n n o s t u d i n è p r o f e s s i o n e d e l l a s c i e n z a l e g a l e . Se n o n è n e c e s s a r i o c h e a b b i a n o c o n s u l e n t i i n e g o z i a n t i c h e c o n o s c o n o d e l l e m a t e r i e c o m m e r c i a l i , si r i c o - n o s c e r à p i ù f a c i l m e n t e , c h e q u e s t i c o n s u l e n t i n o n s o n o n e - c e s s a r i q u a n d o si t r a t t a d ' u o m i n i c h e p e l c o r s o d ' u n a l u n g a v i t a si s o n o d e d i c a t i a l l o s t u d i o d e l l e leggi ed alla p r a t i c a d e i g i u d i z i .
A n c h e n e l n o s t r o p a e s e , p e r a l c u n e p a r t i di q u e s t o r e g n o , f u r o n o l a s c i a t i i t r i b u n a l i c o m m e r c i a l i c o m e e r a n o s o t t o il r e g i m e f r a n c e s e ; s o n o p i ù di 5 0 a n n i c h e a b b i a m o t r i b u n a l i c o m m e r c i a l i in a l c u n e p r o v i n c i e ; n o n si è m a i c r e d u t o c h e f o s s e n e c e s s a r i o di p o r r e p r e s s o d ' e s s i u n P u b b l i c o M i n i s t e r o , a p p u n t o p e r c h è si t r a t t a di m a t e r i e c i v i l i , e c h e q u e s t e si d e b b o n o g i u d i c a r e d a i g i u d i c i s e n z a a v e r b i s o g n o di n e s s u n o a v v i s o c h e li g u i d i in q u e s t e l o r o i m p o r t a n t i f u n z i o n i .
S i c c o m e d u n q u e nel n o s t r o s t e s s o p a e s e si è r i c o n o s c i u t o c h e si p u ò g i u d i c a r e s e n z a P u b b l i c o M i n i s t e r o , io c r e d o c h e si d e b b a a p p l i c a r e q u e s t a c o n s e g u e n z a t a n t o p i ù al m a g i - s t r a t o di C a s s a z i o n e , p r e s s o il q u a l e , lo r i p e l o , ci d e b b e es- s e r e la m a g g i o r e s u p e r i o r i t à , d e i l u m i c h e sia p o s s i b i l e di o t - t e n e r e , e n e l l o s t e s s o t e m p o la m a g g i o r s e m p l i c i t à d i q u e - s t i o n i .
Q u e s t e c o n s i d e r a z i o n i , c o m e la C a m e r a b e n v e d e , s o n o a s - s o l u t a m e n t e t e o r i c h e , e s i c u r a m e n t e io l e p r o p o n g o , n o n p e r f a r e i s p r e g i o ( c h e è t r o p p o l o n t a n o d a ! m i o p e n s i e r o ) , a l ì ' u f *
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CAMERA DEI DEPUTATI — SESSIONE DEL 1851
ficio ed agli uomini che lo compongono. Mi pregio partico- larmente di rendere omaggio ai lumi, alla dottrina, alio zelo perii ben pubblico che distingue coloro i quali esercitano attualmente il Ministero Pubblico presso il magistrato di Cas- sazione. Ma sarà cura del Governo d'impiegare l'opera di questi uomini distinti, con maggior utile per l'amministra- zione della giustizia.
Il Governo, o signori, non solo debbe far risparmio di de- nari, ma anche risparmio delle intelligenze;,non si devono usare le intelligenze laddove non sono necessarie : l'intelli- genza è un capitale delia nazione, ed è forse il più prezioso dei capitali. Perchè dunque, se abbiamo uomini di distinta intelligenza, li vogliamo adoperare nell'esercizio di uffici che sono inutili?
Nel corso dell'esame di questo bilancio, noi avremo spesse fiate occasione non pure di scemare le spese, ma talvolta al- tresì di accrescerle. Vi sono categorie che, come io spero, per consenso generale di tutti i membri di questa Camera dovranno esser aumentale. Se però alcune categorie dovranno ricevere un accrescimento, egli è necessario di far risparmi laddove siano utili, anziché nocivi all'amministrazione della giustizia.
Io sarei perciò d'avviso che, in astratto, questa categoria si debba ridurre di lire 52,500 ; però nell'anno corrente, onde lasciar un margine al signor ministro, io proporrei di portare il risparmio alla metà della cifra testé indicata, cioè a lire 26,500.
«¡.ulva«;*'«», ministro dell'1 interno. Se credessi opportuno
di trattare ai presente tale questione, io scenderei a rispon- dere partUamentealle osservazioni del deputato Sineo intorno alla costituzione di un Ministero Pubblico presso la Corte di cassazione.
A tal proposito io dimostrerei che, nell'interesse della legge, quest'alto funzionario sia, non solo utile, ma neces- sario presso quella Corte suprema, la quale, siccome ha per ufficio di stabilire un'unità di giurisprudenza, così ii Ministero Pubblico presso di essa ha per ufficio di mantenere l'unità di norme nell'andamento del Ministero medesimo, chè altrimenti la Corte di cassazione si troverebbe continuamente sotto- posta a decidere sovra istanze che partirebbero dalle diverse Corti di appello, ed emanerebbero in diverso senso ; istanze queste che sarebbero sopite quando unica fosse la norma quale appunto può darla il Ministero Pubblico presso la stessa Corte di cassazione.
Ma, come ho poc'anzi accennato, io non credo che si debba ora entrare in simile discussione, giacché, essendo tale que- stione sì grave quale ci venne dimostrata, voi potrete più ampiamente trattarla all'occasione della legge sull'organiz- zazione giudiziaria.
Io comprendo senza difficoltà che la Camera possa dimi- nuire gli stipendi all'occasione del dibattimento sui bilanci, ed acconsento che si cerchi di fare tutte le economie possibili lasciando tuttavia l'organismo quale attualmente sussiste; ma se ora troncassimo la questione principale, non potrebbe egli succedere che, venendo poi la legge di organizzazione giudi- ziaria, si dovesse in quell'epoca urtare colla decisione ora presa ?
Io credo quindi che sarebbe sotnmamente pericoloso l'en- trare al momento in questa discussione, e spero perciò che la Camera sarà per rigettare l'economia proposta dall'onore- vole Sineo.
PttRsiitEKTB. Domando se è appoggiata la proposta del deputato Sineo.
(È appoggiala).
La parola è a! deputato Pescatore.
pescatore. Con uro sommo rincrescimento debbo combattere la proposizione del deputato Sineo. Io mi tacerei se il signor ministro fosse entrato nel merito delia discussione, e non avesse addotto per solo motivo della reiezione questo, che io non posso ammettere, che cioè ogni questione che si attenga all'organizzazione giudiziaria deve essere ommessa nella discussione presente. Credo non potersi ammettere la proposizione del deputato Sineo per una ragione tutta spe- ciale, perchè, cioè, il Pubblico Ministero deve essere conser- vato, non so!© nelle cause penali, ma anche nelle cause civili.
Il Pubblico Ministero è quello che fa quegli studi, quelle ri- cerche diligenti, di cui non potrebbe occuparsi il tribunale come corpo deliberante; il Pubblico Ministero è quello che frena anche l'arbitrio dei tribunali, e se è necessario nei tri- bunali inferiori, è tanto più indispensabile, ne! supremo ma- gistrato di Cassazione, perchè, tolto il Pubblico Ministero il quale spiega un avviso indipendente, ed il cui avviso deve essere riferito nella sentenza del magistrato, anche quando la sentenza è contraria alle conclusioni del Pubblico Mini- stero; tolto questo, dico, il magistrato di cassazione sarebbe poco meno che padrone assoluto della legge medesima.
lì Pubblico Ministero ancora è necessario per la tutela delle persone che diconsi privilegiate, dei minori, dei pub- blici stabilimenti, di tutte quelle persone che, o per età, o per altra causa qualunque non sono atte a difendere i propri interessi,
I! Pubblico Ministero interviene, e nessuno può interve- nire per lui; non già il tribunale, il quale, in tutte le que- stioni, deve mantenersi imparziale, e non può fare il procu- ratore di un minore o di qualunque persona che non possa difendere da se stessa i propri interessi; è necessario adun- que un Pubblico Ministero, a tutela generale di queste per- sone incapaci di difendersi, il quale intervenga nelle cause che le interessano, che prenda, occorrendo, le parti loro, e supplisca al difetto della difesa.
11 Pubblico Ministero ebbe certamente origine nelle istitu- zioni del medio evo; ma, signori, vediamo noi che vi sia un secolo il quale sia diseredato compiutamente di verità e di giustizia? No, certo. Molte istilozigni del medio evo soprav- vissero, perchè avevano fondamento sulla verità, sulla giu- stizia e sulla ragione. Io ricordo alla Camera, che, quando la Costituente delì'89, la quale riformò tutte le istituzioni so- ciali, la quale domandò severo conto a tutte le istituzioni del medio evo, 1? respinse tutte quelle che non erano fondate so- pra la verità e la giustizia, riconobbe doversi mantenere l'istituzione del Pubblico Ministero, convenne che esso-, ri- vestito di altre forme, doveva ritenersi come il rappresen- tante legittimo del potere esecutivo presso l'autorità giudi- ziaria. Il potere esecutivo non è desso incaricato della esecuzione di tutte le leggi, anche di quelle che hanno per
¡scopo l'amministrazione della giustizia civile? Se è vero che queste leggi siano interpretate ed applicate dai tribunali, il potere esecutivo non dqvrà egli essere rappresentato presso l'autorità giudiziaria? Ebbene è rappresentato dal Pubblico Mi ^jer^g 0 S,0 o o n 9je i ip £| gaofgguoaib gnu ni TeisiJdèbbfi
Io per me sono fermo nell'avviso che il Pubblico Ministero debba essere mantenuto anche per l'ordine civile, e che è soprattutto da mantenersi presso ii magistrato di Cassazione presso cui è necessario un controllo, perchè il magistrato di Cassazione può annullare come padrone assoluto qualunque sentenza dei magistrati inferiori, dicendo essere contraria alle leggi. Se non fosse soggetto ad un controllo, non è egli evidente che questo magistrato diverrebbe superiore a qua-
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T O R N A T A DEL 5 F E B B R A I O 1 8 5 1
lunque legge, perchè ie sue sentenze non s a r e b b e r o più sin- dacate da nessuno? È vero che r i m a n d a la causa ad un altro magistrato, e che il magistrato i n f e r i ó r e può p e r s i s t e r e nel suo giudicato, eia il magistrato di Cassazione può p e r s i s t e r e nel san, e questa sua sentenza diventa legge, p e r c h è dopò la seconda Cassazione non si rimanda più la causa ai tribunali inferiori, dimodoché nel sistema a t t u a l e il magistrato di'Cas- sazióne è t r o p p o f o r t e : se v'ha un e m e n d a m e n t o a f a r e (e spero col t e m p o si f a r à ) alla legge organica sul m s g i s t r a t o di Cassazione, si è a p p u n t o per s c e m a r n e la forza.
D u n q u e si m a n t e n g a i n t a n t o u n ' i s t i t u z i o n e "che t e n d e a f r e n a r e un poco q u e s t ' a r b i t r i o soverchiente del magistrato di Cassazione. »fai^tloq., col» ib» b ' m - v
Queste sono le ragioni per cui io credo non doversi e m - m e t l e r e la proposizione del d e p u t a t o S i n e o ; e son diverse da quelle a d d o t t e da! signor ministro d e l l ' i n t e r n o , elle vor- rebbe r e s p i n g e r e dalla discussione del bilancio q u a l u n q u e discussione che a p p a r t e n e s s e all'organizzazione g e n e r a l e .
«ai/va®!«®, ministro dell'interno. Io voglio spiegare il senso nel q u a l e ho detto che si debba r e s p i n g e r e la questione che si p r e s e n t a dell'organizzazione del Ministero Pubblico presso la Corte di cassazione. Questa, à p a r e r mio, è una di quelle questioni che non sì possono in questa discussione t r a t t a r e ; ma non son lungi d a l l ' a m m é t t é f e chè qualche altra questione possa agitarsi nel d e l i b e r a r e i n t o r n o al bilancio.
Dissi che q u e s t a si d e b b e r e s p i n g e r e in q u a n t o che, e il de- putato Pescatore non lo c o n t e s t e r à , s a r e b b e i m m e d i a t a m e n t e necessaria una nuova legge sulla Corte di cassazione, un nuovo r e g o l a m e n t o , il che t u t t o manca a s s o l u t a m e n t e (e le quali cose non si possono fare nel bilàncio), p e r c h è la legge che regola la Corte di cassazione p r e s u p p o n e l'esistenza di un Ministèro Pubblico, ed è fondata sopra altri principi! che quelli che s a r e b b e r o n e c e s s à r i q u a h d ò il Ministero Pubblico venisse soppresso. Quindi è e v i d e n t e che, discutendo il bi- lancio, non si possono p r o p o r r e c e r t e q u e s t i o n i , p e r c h è si c o r r e r e b b e risico di risolverle in Un senso che u r l e r e b b e colle a l t r e parti del sistema legislativo dello Stato.
f ì l q o i - p k s , relatore. Dopò le ossWrvàzioni fatte dall'ono- révole de^ifa tato Pescatore o n d e stabilire, non che la conve- nienza, la necessità delia esistenza dell'ufficio del Ministero Pubblico pressò ¡1 magistrato di Cassazio'ñe, io no« fio alcuna difficoltà a che l'esistenza del medesimo sia assicurata.
Quanto poi alla proposizione fatta dall'onorevole signor ministro d e l l ' i n t e r n o , io credo tanto più di doverla appog- giarti, in q u a n t o che la Commissione m e d e s i m a del bilancio non ha c r e d u l o di dover eccitare la menoma q u e s t i o n e circa il s o p p r i m e r e o lasciar sussistere il Pubblico Ministero. In conseguenza, a me p a r e che sia una q u e s t i o n e pregiudiciale, da d e t e r m i n a r s i cioè se possa aver luogo la soppressione del Pubblico Ministero ; la legge organica che abbiamo del ma- gistrato di Cassazione prescrive i casi in cui il Pubblico Mini- stero deve e s e r c i t a r e il suo ufficio ; q u a n d o nessuna delie parti domanda la cassazione è il Pubblicò Ministero cbe deve appoggiare col suo voto le cause delle vedove, dei pupilli, delle o p e r e pie ; in conseguenza di t u t t o ciò Converrebbe addentrarsi in una discussione la q u a l e non può a v e r luògo allorché si tratta della discussione del bi'ancio, in cui non si tratta che di p o r t a r giudizio sulle c i f r e stanziate p e r gli im- piaghi portati dalle leggi organiche che non si possono di- s t r u g g e r e ih Occasione dèlia discussione d'un bilancio. :
Io propongo quindi la q u e s t i o n e pregiudiciale.
i ' K È s i i s È i ^ r É . Domando se la quèstione pregiudiziale proposta dal signor F a l q u i - P e s sia appoggiata,
9 d d 3 T m » b oJsiJei§efH o t e i i p mte Q ì m b m
s i si Si 1®. Domando la p a r o l a .
ff«K8iBBÌ#lE.' H signor Sineo vuoi p a r l a r e sulla q u e - stione pregiudiziale?
s s ^ a j a . P r e c i s a m e n t e . La q u e s t i o n e pregiudiziale proposta dall'onorevole F a l q u i - P e s incorre a p p u n t o nell'incoriveniente- che l'onorevole Pescatore apponeva alle stesse osservazioni q u a n d o e r a n o f a t t e da! signor m i n i s t r o d e l l ' i n t e r n o . Se le questioni di ^organizzazione non si p o t r a n n o a g i t a r e nella discussione del bilancio, allora ne v e r r à ciò che si è detto più volte, e li è la discussione del bilancio non riéseirà di utile n e s s u n o . Essa non ci darà a l t r o r i s u l t a t o c h e quello di f a r e alcune riduzioni di stipendi.
Io p r e f e r i r e i che si s o p p r i m e s s e r o gli uffizi inutili, anziché a n d a r e così disputando per qualche centinaia di lire da to- gliersi ad un impiegato che lavora u t i l m e n t e .
È c o e r e n t e ai nostro d o v e r e , non meno che al nòstro de- coro il p r o v v e d e r e in modo che si faccia un giusto r i s p a r - mio del d e n a r o , e che sia a d o p e r a t o in cose da cui si ritragga un véro utile p e r l a nazione. '
P e r q u e s t e ragioni io credo che la q u e s t i o n e pregiudiziale debba essere eliminata.
Ad ogni modo prego la Camera di p e r m e t t e r e che si c o n - t r a p p o n g a n o alcune osservazióni à quelle che si sono fatte i n t o r n o a i l ' o p p o r l u n i t à di una proposta che io ho a c c e n n a t a , anziché a v e r l a d i s t e s a m e n t e ' d i m o s t r a t a .
Si è detto che il magistrato di Cassazione non p u ò occu- parsi di r i c e r c h e , le quali n e l l ' i n t e r e s s e delle parli d e b b o n o farsi dal Ministero Pùbblico. Ma q u e s t o è c o n t r o l'istituzione del m a g i s t r a t o di Cassazione, il q u a l e , come dissi, non p u ò occuparsi che di p u r e questioni di d i r i t t o , e non giudica ne!
m e r i t o delle cause.
Del resto poi, non è neanco autorizzato il Pubblicò Mini- s t e r o a f a r e r i c e r c h e . Esso debbe d a r e s e m p l i c e m e n t e il suo
p a r e r e sulle d o m a n d e dei p r i v a t i . IS'on gli è lecito di f a r e da sé nessuna investigazione ; Sa legge non gli dà q u e s t ' a u t o - r i t à ; non è a d u n q u e utile sotto q u e s t o r a p p o r t o .
Si è d e t t o che il magistrato di Cassazione è locato còsi in alto che è necessario di porgli uri f r e n o ; ma anche q u e s t o è un e r r o r e ; il Ministero Pubblico non p u ò s e r v i r e per1 nulla di f r e n o , perchè il m a g i s t r a t o di Cassazione è s u p r e m o nelle suo decisioni, e s a r e b b e assurdo il s u p p o r r e che il p a r e r e di : un sostituito dell'avvocato g e n e r a l e sia p e r dargli qualche
s ò ^ ^ S n ^ P3^ » 1 x . " . *
Non si pratica n e p p u r e dal m a g i s t r a t o di C a s s a t o n e di r i - f e r i r e il t e n o r e delle conclusioni del Ministero Pubblico nelle sue s e n t e n z e . Ciò non è voluto dalla legge, nò si usa. Il m a - gistrato dice s o l a m e n t e « sentito ii Ministero Pubblico, s e n - titi gli avvocati delle p a r t i , ecc. » e decide q u i n d i dando i motivi della sentenza. I motivi addotti dai MinistèrÒlPubblico si danno o r a l m e n t e , e se si scrivono, r e s t a n o s o t t e r r a t i negli archivi, ed 11 pubblico non ne ha cognizione. Sarà p e r m e s s o di a n d a r n e a f»r r i c e r c a ; ma non si pubblicano. ' '
Se poi si volesse a m m é t t e r e a n c o r a un magistrato che d e - cida intórno le decisioni del magistrato di Cassazione, v e r - : r è m o s e m p r e al p u n t o di dover i n s t i t u i r e un magistrato c h e
sia al di sopra di ogni sindacato. '
• Se si vedesse che r e a l m e n t e nel m a g i s t r a t o di Cassazióne si procedesse viziosamente, non si p o t r e b b e p r o v v e d e r e di- v e r s a m e n t e che nella via legislativa, i l P a r l a m e n t o p o t r e b b e
; a p p o r t a r e quelle modificazioni'" che c r e d e r e b b e necessàrie:*' I m a il Ministero Pubblico dovrà s e m p r e limitarsi a d a r e r i - "
s peti osa meni e il suo p a r e r e , senza p o r r e il m e n o m o limite
; a l l ' a r b i t r i o del s u p r e m o magistrato.
Si è addotto- l ' e s e m p i o dell'Assemblea c o s t i t u e n t i «cìib i i a