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Ferrovia Circumetnea

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Academic year: 2022

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Ferrovia Circumetnea

Verifica ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. del progetto definitivo del prolungamento della rete ferroviaria nella tratta metropolitana di Catania dalla Stazione di Misterbianco Centro (e) alla stazione di

Paternò (i) compreso il deposito di Ardizzone

Informazioni sulla gara

ID 879

Tipologia di gara: Procedura aperta

Criterio di valutazione: Economicamente più vantaggiosa

CPV: 71240000-2

CIG: 8889257EEC

CUP: C91D17000020001

Tipo di fornitura: Ingegneria e Architettura

Atto di riferimento: Delibera n.49 del 04/06/2021

RUP: Daniele Zito

Stato: In svolgimento

Soggetto aggiudicatore: Ferrovia Circumetnea Centro di costo: Direzione Tecnica Destinatario fornitura/servizio: Direzione Tecnica

Importi e oneri Importo complessivo a base d'asta: € 677.909,61 Importo, al netto di oneri di sicurezza da

interferenze e iva, soggetto a ribasso: € 677.909,61 Oneri Sicurezza (Iva esclusa): € 0,00

Importo contributo ANAC: € 70,00

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Criteri punteggio documentazione economica

Nome criterio/sub-criterio Punteggio massimo attribuibile B1 Offerta economica - Riduzione percentuale sull’importo dell’affidamento

B1.1 Ribasso percentuale sull'importo

dell’affidamento posto a base di gara 25.00

Totale criterio 25.00

B2 Riduzione dei tempi di esecuzione della prima fase di verifica in giorni naturali e consecutivi B2.1 Riduzione del tempo di esecuzione della prima

fase di verifica 10.00

Totale criterio 10.00

Totale 35.00

Date pubblicazione e scadenza

Data inizio partecipazione: 08 settembre 2021 10:00 Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 25 ottobre 2021 12:00

Data scadenza: 04 novembre 2021 12:00

Documenti richiesti ai partecipanti - Documentazione amministrativa DGUE

Domanda di partecipazione e Autocertificazione operatore economico art. 80 Autocertificazione soggettiva art. 80

Documento di Identità Contributo ANAC

Dichiarazione Raggruppamento Eventuali documenti integrativi

Requisiti di capacità professionale, economico-finanziaria e tecnica

Documenti richiesti ai partecipanti - Offerta economica Offerta economico temporale

Eventuali documenti integrativi

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Documentazione gara Bando di gara

Disciplinare di gara Schema di contratto

ALLEGATO A - Domanda di partecipazione e Autocertificazione operatore economico art. 80 ALLEGATO B - Autocertificazione soggettiva art. 80

ALLEGATO C - Offerta Economica - Temporale ALLEGATO D - DGUE

ALLEGATO E - Dichiarazione Raggruppamento

ALLEGATO F - Elenco elaborati del progetto preliminare

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Chiarimenti

Domanda Risposta

Chiarimento 1 Si chiede conferma che la base d’asta pari a 677.909,61 euro, riportata all’art. 2 del Disciplinare di gara, sia da intendersi “iva e

contributi previdenziali esclusi”.

Chiarimento 2 Si chiede di poter avere a disposizione il calcolo dei corrispettivi.

Chiarimento 3 In relazione ai Requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnica di cui all’art.

11.2.1.b del Disciplinare di gara, si chiede conferma che, in luogo dei due servizi, sia possibile

dimostrare il possesso del requisito anche mediante un unico servizio purché di importo almeno pari al minimo richiesto per ciascuna delle categorie ID Opere richieste.

1) L’importo a base d’asta è da intendersi contributi previdenziali compresi e iva esclusa.

2) I corrispettivi di progettazione sono stati calcolati secondo le previsioni di cui all’art. 24 c. 8 del D.

Lgs. 50/2016 e s.m.i.

3) Come indicato nel disciplinare di gara all’art.

11.2.1.b (valendo le medesime considerazioni per il punto 11.2.2.b) per dimostrare il requisito è

necessario un numero di due servizi di ingegneria e di architettura, di cui all’art. 3, lett. vvvv) del codice, relativi ai lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie ID Opere richieste, per un importo totale non inferiore al minimo richiesto.

Domanda Risposta

Si chiede conferma che non si prevista una

percentuale massima di ribasso possibile sull'offerta temporale.

Si conferma.

Domanda Risposta

Con riferimento all'offerta tecnica, si chiede di indicare il numero massimo di pagine previsto per ciascun elemento tecnico di natura qualitativa.

Non vi sono prescrizioni sulla composizione

dell’offerta tecnica in relazione al numero di pagine di cui la stessa o parte di essa debba essere composta.

Domanda Risposta

Spett.le stazione appaltante in merito alla presente procedura, vorremmo sottoporre alla Vostra attenzione i seguenti quesiti: - Con riferimento all’elemento A1 dell’offerta tecnica, si chiede conferma che il numero massimo di servizi da presentare sia pari a 3, e che siano gli stessi per tutti i sub-elementi, in accordo con il sub-elemento A1.4; - Con riferimento al Sub-Elemento A1.3, si chiede conferma che per “importi contrattuali” si debba intendere l’importo opere, in quanto parametro oggettivo di valutazione, a differenza dell’importo del servizio che, essendo stato oggetto di ribasso, non è rappresentativo della complessità dei progetti verificati; - Con riferimento alla riduzione temporale offerta, si chiede conferma che, data la particolare complessità del servizio, la riduzione percentuale massima consentita sia del 20%, come indicato nelle Linee Guida n. 1, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” dell’ANAC; - Con riferimento agli interventi oggetto del servizio di verifica, si chiede di voler indicare i nominativi dei

1) Con riferimento all’elemento A1 dell’offerta tecnica, si conferma che il numero massimo di servizi da presentare è pari a 3, e che sono gli stessi per tutti i sub-elementi;

2) Con riferimento al Sub-Elemento A1.3, si conferma che per “importi contrattuali” si deve intendere l’importo delle opere oggetto della verifica;

3) Con riferimento alla riduzione temporale offerta, si ribadisce che non è prevista una riduzione massima, come già indicato nella Risposta al Chiarimento n. 2;

4) Con riferimento alla progettazione oggetto del servizio di verifica, alla data odierna non è possibile dare indicazioni sui nominativi dei progettisti.

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progettisti per verificare l’assenza di conflitto d’interesse.

Domanda Risposta

inviamo di seguito le richieste di chiarimento: 1. Con riferimento ai requisiti di capacità tecnica di cui all’art 11.2.1.b del disciplinare si chiede conferma che non sono ammessi servizi di progettazione o direzione lavori. 2. Si richiede se possibile di mettere a disposizione, fra la documentazione liberamente e gratuitamente visionabile, anche la relazione illustrativa del progetto preliminare 3. Con riferimento al criterio A1, si chiede conferma che per servizi espletati nell’ultimo decennio si intendano servizi iniziati e completati nell’ultimo decennio e che i servizi ammessi sono quelli di verifica della progettazione. 4. Con riferimento ai servizi espletati nell’ultimo decennio, avendo individuato tra gli altri, due sub elementi specifici del grado di affinità dei servizi, in termini di attinenza e similarità, per il sub elemento A1.1, si chiede conferma che per

attinenza in ambito ferroviario e metropolitano, si devono intendere oltre alle metropolitane, le tramvie e le ferrovie solo in ambito urbano, mentre le altre opere ferroviarie cioè quelle destinate al trasporto extraurbano, all’alta velocità, sono da considerare nell’ambito infrastrutturale valutato in termini di similarità di cui al sub-elemento A1.2. 5. Con

riferimento al sub-elemento A1.3 si chiede conferma che il riferimento all’importo sia da ricondurre

all’importo dei lavori delle opere verificate 6. Con riferimento al sub-elemento A2.5 si chiede conferma, come esplicitamente indicato anche in altre precedenti gare pubblicate da questa stazione appaltante, che le soluzioni tecniche migliorative contenute nell’Offerta tecnica non possono

riguardare aspetti diversi da quelli contemplati nella tabella riportata al punto 21 del disciplinare,

ovverosia devono comunque essere collegate all’oggetto del servizio (verifica della progettazione definitiva). 7. Visto il chiarimento reso in riferimento al calcolo dei corrispettivi che rinvia alle previsioni dell’art. 24 c. 8 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. e pertanto al DM 17/06/2016, la prestazione di cui trattasi, calcolata con detto criterio, condurrebbe all’importo di euro 1.614.899,23 (al netto di spese e oneri accessori pari al 10%), ottenuto come segue: • ID opera S.05 (importo € 199.642.542,82) - QbII.27 Supporto al RUP per la verifica della progettazione definitiva = V:199642542,82 * P: 3.479% * G:1.05 * Q: 0.130= € 947.938,29 • ID opera V.03 (importo € 196.480.227,30) - QbII.27 Supporto al RUP per la verifica della progettazione definitiva =

V:196.480.227,30 * P: 3.482% * G:0.75 * Q: 0.130=

€ 666.960,94 oltre a euro 124.223 circa per attività di supporto al RUP (QbIII.11) per la validazione del progetto (in caso di progetto definitivo posto a base di gara). Nell’ipotesi del verificarsi di uno

1) Come indicato nel disciplinare, i requisiti di capacità tecnica di cui all’art 11.2.1.b sono relativi a

“servizi di verifica dei progetti”. 2) L’intero progetto preliminare, compresa la relazione illustrativa, è reperibile con le modalità indicate al punto 12.1 del disciplinare di gara. 3) I servizi ammessi sono quelli relativi alla verifica della progettazione completati nell’ultimo decennio. 4) Si precisa che per attinenza in ambito ferroviario e metropolitano, si devono intendere oltre alle metropolitane, anche le ferrovie solo in ambito urbano e suburbano, mentre le altre opere infrastrutturali sono da considerare

nell’ambito infrastrutturale valutato in termini di similarità di cui al sub-elemento A1.2. 5) Si conferma quanto già espresso nella Risposta al Chiarimento n. 4. 6) Il punteggio del Sub-Elemento 2.5 sarà assegnato in base ai criteri motivazionali espressi in relazione al medesimo sub-elemento alla pag. 23 del disciplinare. Eventuali soluzioni tecniche migliorative contenute nell’Offerta tecnica afferenti ad elementi non riconducibili all’oggetto della prestazione e ai criteri motivazionali sopra indicati non potranno essere valutati ai fini della

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scostamento del corrispettivo posto a base di gara rispetto alle previsioni del DM 17/06/2016, si chiede di chiarire quali siano i criteri adottati da codesta Stazione Appaltante per la definizione del corrispettivo posto a base di gara, anche in relazione a eventuali adempimenti di cui al DM 560/2017 in termini di progettazione con strumenti e metodi elettronici (B.I.M.) e di conseguenza a prestazioni di verifica dei modelli B.I.M,

eventualmente richieste. Quanto sopra in linea con i contenuti del comunicato del Presidente ANAC del 03/02/2021 in tema di “Corrispettivi posti a base di gara per le procedure di affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” nelle cui conclusioni si legge “le stazioni appaltanti possono derogare all’obbligo di determinare il corrispettivo a base di gara mediante applicazione delle tabelle di cui al decreto del Ministro della giustizia del 17 giugno 2016 solo in presenza di una motivazione adeguata e correlata ai fatti a giustificazione dello scostamento rispetto all’importo determinato sulla base delle tabelle medesime, che rappresenta in ogni caso il parametro di riferimento per la stazione appaltante. Il procedimento adottato per il calcolo dell’importo posto a base di gara, inteso come elenco dettagliato delle prestazioni e dei relativi corrispettivi, deve essere sempre riportato nella documentazione di gara, indipendentemente

dall’applicazione della deroga”. 8. Con riferimento ai sub-elementi B1.1 e B1.2 di natura quantitativa, si chiede conferma che la valutazione avviene per interpolazione lineare attribuendo: • per il sub- elemento B1.1 il coefficiente zero all’offerta minima possibile (ossia a quella che non prevede ribasso percentuale) e il coefficiente uno all’offerta

economica più conveniente (ossia a quella che offre massimo ribasso percentuale) • per il sub-elemento B1.2 il coefficiente zero all’offerta minima possibile (ossia a quella che non prevede una riduzione temporale) e il coefficiente uno all’offerta economica più conveniente (ossia a quella che offre il massimo numero di giorni di riduzione)

determinazione del punteggio. 7) Si conferma quanto già espresso nella Risposta al Chiarimento n. 1. 8) Come indicato nel disciplinare di gara, “per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura quantitativa, come sotto individuati, se non

diversamente dettagliato nel seguito, attraverso interpolazione lineare tra il coefficiente pari ad uno, attribuito al valore dell’elemento offerto più

conveniente per la Stazione Appaltante, e

coefficiente pari a zero, attribuito a quello posto a base di gara”.

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Criteri punteggio documentazione tecnica

Nome criterio/sub-criterio Punteggio massimo attribuibile A1 Servizi espletati nell’ultimo decennio

A1.1 Servizi espletati in termini di attinenza

(metropolitane) 15.00

A1.2 Servizi espletati in termini di similarità 10.00 A1.3 Servizi espletati in termini di importo 5.00 A1.4 Servizi espletati in termini di numerosità 5.00

Totale criterio 35.00

A2 Offerta Metodologica

A2.1 Modalità di svolgimento delle operazioni di

verifica 7.00

A2.2 Struttura tecnico organizzativa per le attività di

verifica 5.00

A2.3 Gestione delle non conformità 5.00

A2.4 Organizzazione 6.00

A2.5 Maggior contributo offerto rispetto alle richieste standard delle normative di verifica 7.00

Totale criterio 30.00

Totale 65.00

Documenti richiesti ai partecipanti - Offerta tecnica Offerta tecnica

Eventuali documenti integrativi

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