1 - Ver2_2019_05_08
PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE
ORGANIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE TEATRO C. GOLDONI
Piazza Unità d’Italia – 35023 Bagnoli di Sopra (PD) MANIFESTAZIONI: PUBBLICO SPETTACOLO
ORGANIZZATORE:____________________________________________
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2 - Ver2_2019_05_08
ALLESTIMENTO d a l _ _. _ _ . __ __ a l _ _ . __ . __ __ d al l e _ _ . _ _ a l l e _ _ . _ _
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3 - Ver2_2019_05_08
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4 - Ver2_2019_05_08
INDICE
DICHIARAZIONE DI COORDINAMENTO ... 3
DICHIARAZIONE CONGIUNTA DI COOPERAZIONE TRA GESTORE E ORGANIZZATORE ... 3
PROCEDURE DI SICUREZZA ... 4
DISTRIBUZIONE LOGISTICA AUTORIZZATA ALLA MANIFESTAZIONE ... 5
COMPLESSO TEATRALE ... 6
SQUADRA DI EMERGENZA COORDINATA ... 7
CENTRI DI CONTROLLO E DI EMERGENZA... 8
DOTAZIONI DI SICUREZZA MINIME ... 8
NORME ORGANIZZATIVE ... 9
VERIFICA DOTAZIONI TECNICHE ... 11
PROCEDURA DI EMERGENZA ... 15
MODULO DI REGISTRAZIONE STATI DI EMERGENZA ... 18
REGISTRO DI CONTROLLO GIORNALIERO ... 19
5 - Ver2_2019_05_08
DICHIARAZIONE DI COORDINAMENTO
DICHIAR AZIONE CONGIUNT A DI COOPERAZIONE TRA GESTORE E ORGANIZZATORE Gestore: C o m u n e d i Ba g n o li d i So p r a Pia zza Ma r c o n i , 5 7 – 35023 BAGNOLI DI SOPRA ( PD)
Responsabile Servizio P r e v e n z i o n e e P r o t e z i o n e : _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Organizzatore: (Ragione soci al e, i ndi rizzo com pl eto )
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Legale rappresentante: (Cognome e nome , com e da Vi sura CCI AA)
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Considerando il presente fascicolo allegato integrante del contratto ed esplicativo degli spazi resi disponibili ed in esso descritti, conformemente alle leggi cogenti in materia di s i c u r e z z a n e l l a g e s t i o n e d i s p a z i d a a d i b i r s i a s p e t t a c o l o e / o m a n i f e s t a z i o n i c o n frequenza di pubblico, per il periodo di:
ALLESTIMENTO dal __/__/____ al __/__/____
MANIFESTAZIONE dal __/__/____ al __/__/____
SMOBILIZZO dal __/__/____ al __/__/____
DICHIARANO
che hanno promosso la cooperazione ed il coordinamento della gestione della sicurezza nell’ambito di:
- definizione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro, incidenti, sull’attività lavorativa e sugli spettatori, informand osi reciprocamente anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavoratori delle diverse aziende coinvolte nell’esecuzione delle rispettive attività
- a t t u a z i o n e d e l l e m i s u re d i p re v e n z i o n e e p ro t e z i o n e d a i ri s c h i c u i s o n o e s p o s t i i lavoratori ed il pubblico presente,
data
R e s p o n s a b i l e S e r v i zi o P r e v e n zi o n e e Pr o t e zi o n e
Legale Rappresentante dell’Organizzatore
6 - Ver2_2019_05_08
PROCEDURE DI SICUREZZA
Il Gestore del Teatro C. Goldoni garantirà la funzionalità dell’immobile, degli impianti e e potrà partecipare all’azione di coordinamento per la sicurezza:
- incendio,
- p r i m o s o c c o r s o ,
- impianti tecnologici.
L’Organizzatore della Manifestazione renderà disponibile una adeguata squadra di guardiania, composta da persone formate all’intervento in caso di:
- richiesta di aiuto
- rissa/panico
- p r i m o s o c c o r s o
- i n c e n d i o
I componenti delle squadre saranno riconoscibili da bardature evidenti applicate sui vestiti ordinari fornite dall’Organizzatore.
In particolare, i componenti delle squadre dovranno essere formati per l’applicazione del metodo di autovalutazione del rischio con riferimento agli obiettivi minimi di sicurezza in modo da rendere indipendente l’operatore in condizioni di momentaneo isolamento.
La rilevazione dell’incipiente, stato di emergenza o di nuovi pericoli può essere fatta da q u a l u n q u e o p e r a t o r e e d e v ’ e s s e r e c o m u n i c a t a a l r e s p o n s a b i l e d e l l a s q u a d r a d i emergenza che dovrà registrare in modo specifico e dettagliato.
Il Gestore si adopererà a non ingerire in alcun modo nel concreto svolgimento della manifestazione, e di fornire il concreto supporto tecnico e logistico.
L’Organizzatore, o persona da lui delegata con incarico di Responsabile del Servizio di Sicurezza, deve provvedere affinché nel corso dell’esercizio non vengano alterate le condizioni di sicurezza e le limitazioni imposte dal Gestore.
L’Organizzatore deve provvedere al mantenimento della sicurezza dei luoghi interni ed esterni dell’immobile mentre, il raggiungimento degli stessi anche in caso di pericoli gravi è un costante obiettivo da perseguire con il concorso di tutti gli utilizzatori e dei fruitori.
L’Organizzatore, o persona da lui delegata con incarico di Responsabile del Servizio di Sicurezza, deve provvedere alla formazione specifica di chiunque operi all’interno dei luoghi affinché sappia individuare le situazioni di pericolo grav e, abbia a garantire i necessari provvedimenti programmati per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza prefissati dalla direzione.
7 - Ver2_2019_05_08
DIST RIBUZIO NE LOGI ST IC A AUT OR IZZ AT A AL L A M ANIF EST AZIO NE
I l G e s t o r e , a c c e t t a n d o i l p r o g e t t o d e l l a m a n i f e s t a z i o n e , a s s e g n a g l i s p a z i p e r l’effettuazione della medesima. In caso concomitanza di più manifestazioni, a ciascun O r g a n i z z a t o r e s a r a n n o r e s i n o t i i p r o g e t t i d e l l e m a n i f e s t a z i o n i , l e e s c l u s i v i t à , l e promiscuità e le modalità di sovra-coordinamento della sicurezza.
Cia scun O rg aniz z at o re ha l’obb ligo d i co munic ar e, al l’int er no del prog et t o d ell a manifestazione, le modalità organizzative della sicurezza, con particolare riferimento a:
- presenza di sostanze infiammabili e di materiali facilmente combustibili - necessità energetiche
- mezzi, dispositivi e persone appartenenti al sistema di sicurezza Spazi autorizzati all’organizzazione e riservati al pubblico :
In base alla destinazione dei locali posti nell’edificio, si concede all’organizzazione ed al pubblico di intercludere, accedere, utilizzare i seguenti spazi:
PLATEA PIANO TERRA: 265 POSTI GALLERIA PIANO PRIMO: 48 POSTI SALA BAR E RISTORO
Spazi autorizzati all’organizzazione ma vietati al pubblico :
In base alla destinazione dei locali posti nell’edificio, si vieta al pubblico di intercludere, accedere, utilizzare i seguenti spazi:
PALCOSCENICO, SOTTOPALCO, SALA PROVE, CAMERINI, SOPPALCO, TERRAZZE, CENTRALE TERMICA e VANI TECNICI.
Spazi vietati all’organizzazione ed al pubblico :
Q u e l l o c h e n o n è e s p r e s s a m e n t e a u t o r i z z a t o d e v e i n t e n d e r s i c o m e i n t e r d e t t o all’organizzazione ed al pubblico.
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COM PLESSO T EAT R ALE Ac cesso e v iabilità :
L'accesso all’immobile è reso possibile dalla viabilità su tre lati, su Piazza Unità d’Italia che consentono agevole passaggio dei mezzi di soccorso. La struttura possiede ampio scoperto destinato a v iabilità carrabile e pedonale con parcheggio e spazio di manovra.
L’area esterna di pertinenza consente il supporto dell’elisoccorso su Piazza Unità d’Italia o su Piazza Marconi.
Il presidio dei Vigili del Fuoco di Este dista a circa 22 chilometri.
La struttura ospedaliera di Monselice (Schiavonia) è situata a circa 18 chilometri.
Lay-out dell'area :
L ’ e d i f i c i o a n c h e s e c o l l o c a t o n e l l a z o n a c e n t r a l e d e l p a e s e , o c c u p a u n ’ a r e a essenzialmente sgombra da altre strutture. Il complesso si presenta come una struttura semplice a pianta essenzialmente quadrata distribuita su due livelli. All’interno troviamo i servizi igienici, un servizio di bar ristoro (solo durante le manifestazioni), vari locali tecnici non accessibili al pubblico ecc.
Altri vani tecnici sono posti in appositi locali posti sulla copertura o all’esterno in c o rri s p o n d e n z a d e l p i a n o t e rra . L a capienza massima del complesso è di 265+48 spettatori oltre al personale di gestione, gli attori, le comparse, i tecnici e i musicisti . Compartimentazioni:
Le compartimentazioni separano il locale centrale termica dalla sala e dal palco e la sala prove dal palco.
Vie di esodo:
D a c i a s c u n o r d i n e d i p o s t i d e l l a p l a t e a è d i s p o n i b i l e a l m e n o u n a c o p p i a d i p e r c o r s i d i e s o d o alternativi, della lunghezza non superiori a 15 metri misurati da un qualsiasi posto fino alla uscita più vicina.
D a c i a s c u n o r d i n e d i p o s t i d e l l a g a l l e r i a è d i s p o n i b i l e a l m e n o u n a c o p p i a d i p e r c o r s i d i e s o d o alternativi, della lunghezza non superiori a 30 metri misurati da un qualsiasi posto fino alla uscita più vicina.
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SQU ADR A DI EM ERGENZ A COORDIN AT A
La squadra di emergenza è composta di personale in possesso di conoscenze specifiche della struttura dell’immobile fornito dall’Organizzatore in numero compatibile al tipo di manifestazione.
La formazione ed informazione dei componenti della squadra di emergenza coordinata v iene e seguit a dal Ge store e/o O rganizzato re .
Qualora la struttura ospitasse diverse manifestazioni contemporaneamente, il personale delle squadre di emergenza fornite dai singoli Organizzatori potranno essere coordinate dai responsabili designati dal Gestore.
Requisiti di appartenenza alla squadra di emergenza coordinata:
Il personale individuato come addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze in caso di incendio deve essere in possesso di attestato di partecipazione ad un corso specifico per attività a rischio med io (allegato IX al D.M.
10.03.1998).
In caso di attività di pubblico spettacolo con un numero di persone superiore a 100, gli addetti devono aver conseguito l’attestato di idoneità tecnica di cui all’art. 3 della Legge 609/96 a seguito di esame presso il C omando Provinciale dei Vigili del Fuoco (allegato X al D.M. 10.03.1998).
-
- l’addetto al pronto soccorso ha conseguito l’idoneità presso un Ente di Formazione riconosciuto o presso la Protezione Civile.
L’Organizzatore ha l’obbligo di informare tutti gli addetti operanti all’interno della struttura per il periodo di tempo determinato contrattualmente sulle regole e norme in vigore nel presente manuale.
Personale fornito dal Gestore
q.tà ruolo soggetto
- Responsabile gestione dell’emergenza
Ad de t t o c e nt r o o pe r a t i v o e c om uni c a z i o ni e s t e r ne.
- Re s ponsa bi le s qua dr a a nt i nc e ndi o.
- Te c ni c o m a nut e nt ore
Personale fornito dall’Organizzatore
q.tà ruolo soggetto
5 Adde t ti s qua dra a nti nce ndi o. 1---
2 --- 3 --- 4 --- 5 --- 1 Re s ponsa bi le s qua dr a pri m o s occ ors o. 1. ---
1 Adde t ti s qua dra pr i m o s oc c ors o. 1 --- 2 --- La reperibilità degli addetti di cui sopra deve essere assicurata per tutta la durata della manifestazione. Al fine di evitare ritardi sulle azioni da intraprendere in caso di eventi c o nt ing e nt i ed i mp rev ed ib il i , l e inf o rm az io ni d i b as e su ll e mo d al it à d i int e rru zi on e immediata degli impianti, devono essere acquisiti da tutti i componenti della squadra di emergenza coordinata.
10 - Ver2_2019_05_08
C ENT RI DI CO NT ROLL O E DI EM ERG ENZ A :
Il centro controllo delle emergenze è posto nella Reception /ingresso principale. Essa è dotata di utenza telefonica diretta .
Reception :
1 ) s a r à s e m p r e p r e s i d i a t a d u r a n t e l e a t t i v i t à p u b b l i c h e ,
2 ) s a rà d o t a t a d e l K I T a n t i n c e n d i o e d e l K I T p o rt a t i l e d i p ri m o s o c c o rs o , 3 ) s a r à d o t a t a d i a r m a d i e t t o c o n t e n e n t e t u t t e l e c h i a v i d e g l i a c c e s s i
dell’immobile da utilizzarsi durante il periodo d’uso.
DOT AZIONI DI SICUREZZ A M INIM E
Il Gestore dell’immobile rende disponibile e funzionante la seguente dotazione di attrezzatura per la risoluzione degli stati di emergenza.
Sono disponibili;
1. un telefono fisso;
2. impianto di illuminazione di emergenza di tutti i locali con lampade autonome distribuite
3. e s t i n t o ri p o rt a t i l i a p o l v e re p re s s o t u t t i i l o c a l i d i s t ri b u i t i c o m e ri l e v a b i l e n e g l i e l a b o ra t i d i p ro g e t t o ;
4. estintori portatili a biossido di carbonio presso i quadri elettrici principali 5. re t e i d ra nt i a f unz io na l it à int e rn a ( U NI 4 5) posti all’esterno;
6. kit di protezione antincendio (1 paio di guanti anticalore, 1 paio di guanti antifiamma, 1 paio di guanti da lavoro, confezione da 5 mascherine FF/P1, c o p e rt a a n t i n c e n d i o , e l m e t t o c o n v i s i e ra , t o r c i a e l e t t ri c a , 2 k g p o l v e re assorbente);
Le attrezzature di sicurezza sono indiv iduate e classificate in un registro e devono essere sottoposte alla visione ed alla accettazione dell’organizzazione della manife stazione. Ev en tuali integrazioni te mporan ee dev ono essere concordate con il Gestore in base alle esigenze di compatibilità con l’ambiente, con la formazione dei componenti della Squadra Coordinata e con la disponibilità delle vie di esodo.
L’Organizzatore della manifestazione dovrà debitamente integrare la dotazione q u a l o ra v e n g a u t i l i z za t a , d a n n e g g i a t a o p e rs a .
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NORM E ORG ANIZZ AT IVE :
Le procedure di sicurezza in condizioni ordinarie con presenza di pubblico sono suddivise in 3 fasi:
a ) cont rollo precedent e all’ingresso del pubblico b ) s o r v e g l i a n z a d u r a n t e l a m a n i f e s t a z i o n e
c ) ispez ione su cc es siv a a ll’u sc it a del pubbl ico
Tali fasi devono essere effettuate in coordinamento con il Responsabile dell’Organizzazione.
Le disposizioni organizzative rivolte dagli addetti al pubblico devono essere fatti in modo specifico e senza indurre panico al destinatario o ad altri presenti.
At t i v i tà pre cedente all’ingresso del pubblico
La Squadra di Emergenza completa dovrà ritrovarsi e prendere atto della consistenza numerica dei partecipanti. Ogni componente della Squadra indosserà la bardatura di riconoscimento convenuta per l’occasione indicante il se rvizio d’ordine.
Ciascun componente dovrà prendere essere in possesso di ricetrasmettitore, e si dovrà fare una prova di trasmissione in loco e sul posto operativo assegnato.
Dovranno essere condotti gli accertamenti mirati a:
- Liberare i percorsi di esodo da qualsiasi oggetto ingombrante specie se mobile o amovibile o comunque non ben fissato al pavimento.
- Controllo dell’assenza di involucri non riconoscibili o la cui presenza non è giustificabile.
- Compilare il registro dei controlli giornalieri.
At t i v i tà du rant e la man if e st az io n e
C i a s c u n c o m p o n e n t e d e l l a S q u a d r a d o v r à p r e n d e r e p o s t o a l l ’ i n t e r n o d e l l ’ a l a d i competenza. Qualsiasi comando dev’essere rivolto in modo specifico evitando di ricorrere alla chiamata nominativa dal sistema di diffusione sonora.
Non è ammesso posizionare sedie a rotelle fuori delle postazioni segnalate, o comunque lungo i percorsi di emergenza.
Attività successiva all’uscita del pubblico
Dovranno essere condotti gli accert amenti mirati a:
- Sorvegliare i presidi antincendio.
- Liberare i percorsi di esodo da qualsiasi oggetto ingombrante specie se mobile o a m o v i b i l e o c o m u n q u e n o n b e n f i s s a t o a l p a v i m e n t o . I n c a s o d i o g g e t t o d i f f i c i l m e n t e i d e n t i f i c a b i l e , p r o c e d e r e s u c o n s u l t o c o n i l r e s p o n s a b i l e dell’emergenza e, se del caso, chiamare i Vigili del Fuoco.
- Ciascun componente dovrà riferire verbalmente dell’andamento delle evidenze riscontrate.
As sistenza alle persone disabili
Sono previsti 4 posti per disabili su sedia a ruote nella platea.
Nel predisporre l’intervento di emergenza, il responsabile provvederà ad adeguata assistenza predisponendo il loro posizionamento su luogo calmo fuori del flusso di esodo e indirizzando i soccorsi con priorità.
Durante tutto il periodo dell'emergenza occorre che un incaricato dell’organizzazione assista le persone disabili non accompagnate.
12 - Ver2_2019_05_08
I nf o rm az io n e s c ritt a s u l le mi s u re an ti nc e nd io :
L'informazione e le istruzioni antincendio potranno essere fornite anche con gli avvisi scritti sulle planimetrie indicanti la configurazione dell’allestimento e delle modalità di utilizzo dell’edificio, e delle vie di uscita poste nei percorsi di esodo in modo chiarame nte visibili. Qualora ritenuto necessario, gli avvisi saranno riportati anche in lingue straniere.
L’informazione consisterà nell’indicare le modalità di chiamata dei Vigili del fuoco (115), del SUEM (118), nell’indicare il centro operativo più vicino.
13 - Ver2_2019_05_08
VERIFICA DOTAZIONI TECNICHE
Le presenti schede sono state compilate da persona autorizzata alla verifica dal Gestore secondo il programma prestabilito di uso e manutenzione dell’immobile.
M ANUT ENZIONE DELLE VIE DI ESODO
ATTIVITÀ: Ver
Assenza di ostacoli al raggiungimento dell’uscita di sicurezza [ ]
Assenza di ostacoli temporanei sulle vie di esodo [ ]
Presenza di indicazioni vie di esodo [ ]
Presenza indicazioni WC e altri servizi per il pubblico e per gli utenti [ ]
Apribilità delle uscite di sicurezza [ ]
Fruibilità degli spazi oltre le uscite di sicurezza [ ]
Controllo della stabilità degli elementi [ ]
NOTE:
ESTINTORI
PIANO 5kg
CO2
6kg
PIANO TERRA 2 8
1° LIVELLO GALLERI A 5
ATTIVITÀ: Ver
Gli estintori sono tutti adeguatamente posizionati [ ]
Gli estintori sono tutti ben visibili ed accessibili [ ]
Le etichette sono visibili e leggibili [ ]
I sigilli sono in sede e piombati [ ]
Gli estintori sono integri e funzionanti [ ]
I cartellini di controllo sono presenti [ ]
È presente il cartello segnalatore affisso a muro [ ]
NOTE:
14 - Ver2_2019_05_08
IDRANTI
PIANO UNI 45 autopompa Attacco
PIANO TERRA 2 1
1° LIVELLO GALLERI A 1
SORVEGLIANZA: Ver
Le condizioni di alloggiamento sono soddisfacenti [ ]
I rubinetti sono in buone condizioni [ ]
Le lance sono presenti, in buone condizioni e pronte all’uso [ ]
Le manichette sono presenti e in buone condizioni [ ]
Le chiusure delle cassette sono integre [ ]
Le istruzioni per l’uso sono disponibili e leggibili [ ]
NOTE:
15 - Ver2_2019_05_08
IM PI ANT I ELETTRICI
ATTIVITÁ: Ver.
Integrità dei dispositivi di comando nei quadri [ ]
Integrità degli involucri dei quadri [ ]
Integrità punti di presa [ ]
Controllo protezioni differenziali [ ]
NOTE:__________________________________________________
____
IM PI AN T O DI IL LUM INAZ I O N E D I EM ER G ENZ A
ATTIVITÁ: Ver
Luci di emergenza funzionanti [ ]
Disattivazione automatica delle luci su ripristino dell’interruttore generale [ ]
Integrità dei porta lampade [ ]
NOTE:_________________________________________________
IM PI ANT O DI ALL ARM E INCENDIO M ANU AL E E AUT OM AT ICO DISPOSITIVO:
ATTIVITÁ:
Ver.
Ver.
Integrità dei dispositivi e della centrale [ ] [ ]
Integrità collegamenti di alimentazione elettrica [ ] [ ] Integrità collegamenti ai dispositivi di comunicazione [ ] [ ] NOTE:
16 - Ver2_2019_05_08
IM PI ANT O DI RISC ALD AM ENT O
ATTIVITÁ: Ver
Centrale funzionante [ ]
Sistemi di regolazione della temperatura [ ]
Integrità dei dispositivi di intercettazione elettrica [ ]
Integrità dei dispositivi di intercettazione combustibile [ ] NOTE:
17 - Ver2_2019_05_08
PROCEDURA DI EMERGENZA
Definizione di emergenza :
Si definisce emergenza ogni scostamento dalle normali condizioni operativ e, tale da determinare situazioni di danno agli uomini ed alle cose.
Gli stati di emergenza sono classificati in tre categorie a gravità crescente:
1 . E m e r g e n z e m i n o r i ( d i t i p o 1 ) c o n t r o l l a b i l i d a l l a p e r s o n a c h e i n d i v i d u a l’emergenza stessa o dalle persone presenti sul luogo (es. principio lieve di incendio, sversamento di quantità non significative di liquidi contenenti sostanze pericolose, ecc.)
2 . Emergenze di media gravità (di tipo 2) controllabili soltanto mediante intervento degli incaricati per l’emergenza come nel seguito definiti e senza ri corso agli e n t i d i s o c c o r s o e s t e r n i ( e s . p r i n c i p i o d i i n c e n d i o d i u n a c e r t a e n t i t à , sversamento di quantità significative di liquidi contenenti sostanze pericolose, black-out elettrico, danni significativi da eventi naturali, malori di persone, ecc.) 3 . Emergenze di grave entità (di tipo 3) controllabili solamente mediante intervento
degli enti di soccorso esterni (VVF, PS, ecc.) con l’aiuto della squadra di pronto interv ento ( es. in cen dio di v aste p roporz ioni, ev enti naturali, c atast rofici , tumulti, sequestri, ecc.)
Tutti gli stati di emergenza verificatesi sono registrati a cura del RSPP nell’apposito modulo allegato e dallo stesso conservati.
Generalità:
Il presente piano generale di sicurezza è destinato a tutto il personale operante all'interno dell’immobile nei periodi di utilizzo.
Le informazioni, per quanto riguarda le competenze sono affidate agli "incaricati di area", nel seguito identificati, cui spetta l'applicazione del piano di emergenza.
N o rme di co mp ort ame n to p e r tut to i l p e rso n al e
Al v erifi carsi di una situazione anomala (es. incendio, perdite di sostanze, malori di persone) le norme di buon comportamento sono le seguenti:
1. Tutti coloro che riscontrano una situazione pericolosa informeranno o faranno informare immediatamente l'in caricato presso la postazione all'ingresso, indicando la natura dell'emergenza e l'area interessata.
2. Quando si è in presenza di un principio d'incendio, fermo restando quanto detto sopra, si potrà intervenire per spegnere o circoscrivere il focolaio so lo se si è autorizzati dall'apposito patentino rilasciato dai VVFF, ovvero se si è a conoscenza delle caratteristiche e modalità d'uso degli estintori, così come indicato nelle apposite riunioni di informazione tenute per gli operatori.
3. Non è consentito, su iniziativa personale richiedere l'intervento dei vigili del fuoco o altro organismo esterno tale iniziativa può essere intrapresa unicamente dagli incaricati.
4. Al l ' a t t i v a z i o n e d i a l l a rm e c h e i d e n t i f i c a u n ' e m e rg e n z a , d a t o dall'incaricato della gestione, ciascuno dovrà attenersi alle disposizioni impartite, abbandonando, senza indugio ma in maniera ordinata l'edificio o area, utilizzando i percorsi di emergenza indicati e seguendo la segnaletica senza attardarsi per recuperare oggetti personali o per altri motivi.
5. I l p e rso na l e di alt re d it te ev e ntu a lm e nt e p re s en te ed i l p ub bl ic o no n dev ono stazionare nell'area interessata. Gli operatori presenti e necessari si atterranno alle disposizioni pertinenti l'area stessa secondo le modalità indi cate dal presente Piano; gli operatori non necessari alla gestione dell'emergenza dovranno ritornare ai propri compiti dopo aver ricevuto l'assenso all'allontanamento da parte del responsabile delle emergenze.
18 - Ver2_2019_05_08
Compiti dell'incaricato d’area referente pe r le emergenze:
E' l a po sizion e alla quale dev ono fa r ca po tutte l e inform azi oni rigua rdanti l'a re a di competenza. Viene nominato dal responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ed il suo nominativo è conosciuto dal personale dell'area di sua compet enza.
L'incaricato può essere sostituito da persone a lui affiancate e qualificate in caso di sua assenza o impedimento, che siano in grado di sostituirlo.
- I n a s s e n z a d i f o l l a , l ' i n c a r i c a t o , i n c a s o d i e m e r g e n z a p ro v v e d e a c o n s t a t a r e direttamente che le informazioni ricevute siano reali.
- In presenza di folla l'incaricato referente non può abbandonare il proprio posto nel centro gestionale in quanto è incaricato di tenere i rapporti con i soccorritori istituzionali e stern i ( VVF , PS, C RI) e di c omunica re con i l si s tema int erfoni co ( u n i c o s t r u m e n t o i n t e r n o d i s p o n i b i l e p e r l a c o m u n i c a z i o n e e l a g e s t i o n e dell’emergenza).
In relazione all'entità dell'evento provvederà a:
- Far intervenire personale idoneo all'uso dei sistemi di estinzione;
- Provv edere prev ia informazione alla Direzione all'ev acuazione totale o parziale e/o a fornire eventuali informazioni relative all'emergenza;
- D i s p o r r e l e c h i a m a t e d e i V V F , P S d i a u t o a m b u l a n z e o d i a l t r i s o c c o r s i i n relazione alla situazione di emergenza valutata;
- Disporre se necessario la chiamata di unità mediche esterne;
- I n f o r m a r e e v e n t u a l i i n c a r i c a t i a f f i n c h é e f f e t t u i n o l e o p e r a z i o n i d i l o r o competenza;
- Richiedere di bloccare il flusso di clienti, di personale esterno o di altre ditte e verificare l'avvenuta evacuazione;
- Affiancare i VVF durante l'intervento fornendo tutte le informazioni del caso.
C o mp it i d eg li ad de tt i a l l e squ a d re d i p ro nto so c co rs o
Gli incaricati dell’attuazione delle misure di pronto soccorso in terverranno prontamente a fronte di infortuni o malori che coinvolgono i lavoratori ed attiveranno, nei casi previsti, i servizi preposti (servizio di pronto intervento sanitario 24 ore su 24 - tel. 118.
- dev’essere valutato lo stato di coscienza dell’inf ortunato,
- dev ’ es se re mant enu t o l’inf o rt un at o in po siz ion e di s icu rez z a in at t es a d ei soccorsi esterni,
- dev’essere evitato qualsiasi intervento sull’infortunato da parte di persone non perfettamente individuate e qualificate (richiedere l’esibizione di documenti identificativi ai medici occasionali sopravvenuti).
C h i am at a d e i s e rv izi d i so c co rso .
Vigili del fuoco 115
Ambulanza pronto soccorso 118 Carabinieri pronto intervento 112 Soccorso pubblico di emergenza 113
Guardia medica
Polizia municipale
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Procedura:
1 ) C o m p o r r e i l n u m e ro t e l e f o n i c o 1 1 5 , 1 1 8 , 1 1 2 , o 1 1 3 ,
2 ) quando i soccorsi esterni rispondono, comunicare in maniera chiara il seguente messaggio:
- S o n o - - - (nome e cognome)
- Telefono dal Teatro C. Goldoni di Bagnoli di Sopra sito in Piazza Unità d’Italia
- T ipo di emergenza o incidente (descriv ere brev emente la situazione, numero feriti)
- Numero di telefono dal quale si sta chiamando ---
N O N I N T E R R O M P E R E L A C O M U N I C AZ I O N E F I N C H É I S O C C O R S I E S T E R N I N O N AV R AN N O R I P ET UT O L ' I N D I R I Z Z O ES AT T O D EL L U O G O D ELL ' EM ER G EN Z A E/ O INCIDENTE.
Qualora le linee telefoniche non siano utilizzabili il Responsabile per l'emergenza provvede a questa comunicazione utilizzando altri sistemi (telefono pubblico, radio).
20 - Ver2_2019_05_08
M OD ULO DI R EG I ST RAZ I O N E ST AT I D I EM ER G ENZ A
Comune di Bagnoli di Sopra Teatro C. Goldoni
Periodo: dal --- al --- / dalle --- alle --- Descrizione dell’evento:
Nominativo della persona che ha dato l’allarme:
Altre persone presenti:
Data ed ora della segnalazione:
Nominativo dell’incaricato di piano intervenuto:
Azioni intraprese:
Richiesta di
soccorsi: SI NO Chiamati alle ore:
Orario di arrivo dei primi soccorsi:
Azioni intraprese dai soccorritori:
Danni alle persone:
Danni alle cose:
Eventuali danni causati a terzi:
Analisi dell’evento Probabili cause:
Inefficienze riscontrate:
Compilato da: Firma del RSPP
Data compilazione:
Allegati
Il respon sabil e d ella gestione dell e eme rg enze prov v ede rà all a compil azione d ell a presente scheda qualora sia sopravvenuta una necessità durante la manifestazione.
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REGISTRO DI CONTROLLO GIORNALIERO
IN DOTAZIONE ALL’ORGANIZZATORE DI MANIFESTAZIONI ALL’INTERNO DEL TEATRO C. GOLDONI
I l p r e s e n t e R e g i s t r o d i c o n t r o l l o g i o r n a l i e r o d e v e e s s e r e c o m p i l a t o dall’Organizzatore in quanto tale, direttamente interessato all’attività svolta all’interno dell’immobile e per gli spazi di competenza. Le verifiche devono essere eseguite giornalmente per tutta la durata della manifestazione.
Al fine del corretto utilizzo del presente strumento di controllo, l’Organizzatore potrà richiedere delucidazioni al Gestore attrav erso il Responsabile della gestione delle emergenze ed il Te cnico manutentore.
Il Gestore si riserva di richiedere all’Organizzatore in qualsiasi momento e a verifica di quanto disposto copia del presente registro.
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VIE DI ESODO
data .../...
Sì
/ ...
No Pr e s e nz a os t a c ol i a l ra ggi u ngi m e nt o de l l e Us c i t e di Si c ur e z z a [ ] [ ] Se g na l a z i one e v i s i bi l i t à di os t a c ol i t e m por a ne i [ ] [ ]
I ndi caz i oni v ie di es odo [ ] [ ]
I ndi c a z i oni W C e a l t r i s er v i z i pe r i l pubbl i c o e pe r gl i ut e nt i [ ] [ ]
Apr i bil ità /c hi us ura de lle us ci te di si c ure zza [ ] [ ]
Cont r oll o del la pres e nz a di e ve nt ua li f oc ola i
( m ozz ic oni di si gare tta , ce sti ni por ta - ri fi uti c onnes si oni ele tt ric he dif et t ose ec c) [ ] [ ]
Or di ne e puliz ia [ ] [ ]
Fr ui bil it à de gl i s paz i olt re l e usci te di si c ur ezza [ ] [ ]
NOTE:
EST INTORI - IDR ANT I
PIANO 5kg
CO 2
6kg UNI 45 Attacco
autopompa
PIANO TERRA 2 8 2 1
1° LIVELLO GALLERI A 5 1
Estintori Sì No
Gl i es ti nt or i s ono t ut ti a de guat a me nte posi zi onat i [ ] [ ]
Gli estint ori s ono t utti be n visibili ed accessi bili [ ] [ ]
Le e tic het te s ono c om plet a me nte be n vi si bil i e l e ggi bi li [ ] [ ]
I s i gi ll i s ono i n se de e piom ba t i [ ] [ ]
I cartellini di contr oll o sono prese nti [ ] [ ]
È pr ese nte il c art el l o se gna la t or e [ ] [ ]
Idranti
Le lance sono presenti, in buone condizioni e pronte all’uso [ ] [ ]
Le ma nic hett e s ono pre se nti e i n buone c ondizi oni [ ] [ ]
NOTE:
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IM PI AN T O DI ALL ARM E INCENDIO M ANU AL E E AUT OM AT ICO
DISPOSITIVO: [ ] Diffusione [ ] T el. Emerg.
Ver. Ver.
Integrità dei dispositivi e centrale [ ] [ ]
Integrità collegamenti di alimentazione elettrica [ ] [ ]
Integrità collegamenti ai dispositivi di comunicazione [ ] [ ] NOTE:
NOTE:
Firma dell’ Organizzatore o suo delegato IM PI ANT O ELETT RICO
Integrità degli involucri dei quadri Integrità punti di presa
Integrità delle lampade di emergenza
Sì No
[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]