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COMUNE DI CASARANO Provincia di Lecce. Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

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Academic year: 2022

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COMUNE DI CASARANO Provincia di Lecce

Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 23.01.2015

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Articolo 1 – Oggetto

Il presente regolamento disciplina le modalità di celebrazione del matrimonio civile come regolato dalle disposizioni di cui dall’art. 106 all’art. 116 del Codice Civile.

Articolo 2 – Disposizioni generali

La celebrazione del matrimonio civile è attività istituzionale gratuita quando viene svolta nel palazzo comunale sito in Piazza San Domenico n.1 e durante l’orario di servizio in vigore in quel momento.

Articolo 3 – Funzioni

Possono celebrare i matrimoni civili anche gli Assessori, i Consiglieri comunali o i cittadini italiani che abbiano i requisiti per l’elezione a consigliere comunale.

Per la celebrazione dei matrimoni civili il Sindaco può delegare le funzioni di Ufficiale di Stato Civile ai dipendenti a tempo indeterminato.

L’Ufficio di Stato civile assicura la presenza di un’unità lavorativa e il corretto svolgimento delle funzioni connesse alla celebrazione dei matrimoni, coadiuvando l’Ufficiale di stato civile celebrante nei giorni feriali e festivi individuati.

Articolo 4 – Luoghi di celebrazione

Il matrimonio civile può essere celebrato, su domanda degli interessati, oltre che nel Palazzo Comunale, anche in luoghi (strutture private o di proprietà comunale), individuati con apposito atto della Giunta Comunale, che assumono la denominazione di casa comunale esclusivamente per la celebrazione dei matrimoni con rito civile.

Nel caso di utilizzo di strutture private si richiamano puntualmente le disposizioni del Ministero dell’Interno in materia.

Articolo 5 – Giorni e orari di celebrazione

I matrimoni civili sono celebrati, in via ordinaria, all’interno dell’orario di servizio dell’Ufficio di Stato Civile. La celebrazione del matrimonio fuori dall’orario di servizio potrà avvenire, su domanda degli interessati, previo nulla osta dell’Ufficio comunale competente e previo pagamento della relativa tariffa.

Non sono celebrati, di norma e salvo motivate eccezioni, matrimoni civili nei seguenti giorni:

Capodanno 6 gennaio

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Pasqua Lunedì di Pasqua

25 aprile 1° maggio

2 giugno 15 agosto 1° novembre

8 dicembre Natale

nel giorno in cui ricorre la festa del Santo Patrono.

Articolo 6 – Tariffe

Per la celebrazione di matrimoni presso uno dei luoghi individuati ai sensi dell’articolo 4 e/o al di fuori dell’orario di servizio, è dovuto il pagamento di un importo che sarà determinato dalla Giunta comunale con successivo atto e, di norma, aggiornato annualmente dalla Giunta medesima, intendendosi confermate le tariffe in vigore qualora non vi provveda.

Le tariffe vengono diversificate anche a seconda:

- della residenza o meno sul territorio del Comune dei nubendi;

- dell’orario della celebrazione (in orario di servizio o fuori orario di servizio);

- del luogo della celebrazione (Palazzo Comunale o ufficio distaccato).

I relativi introiti saranno destinati in parte alla copertura dei costi e delle spese sostenute dall’Ente per la celebrazione del matrimonio.

Articolo 7 - Organizzazione del servizio

L’Ufficio comunale competente all’organizzazione della celebrazione dei matrimoni è l’Ufficio di Stato Civile.

La visita delle sale destinate alla celebrazione dei matrimoni civili può essere effettuata da parte dei richiedenti solo su appuntamento.

La richiesta relativa all’uso delle sale deve essere inoltrata, di norma, almeno trenta giorni prima della data del matrimonio da parte di almeno uno dei due sposi.

Nei casi in cui è previsto il pagamento di una tariffa, la ricevuta di avvenuto pagamento della stessa dovrà essere consegnata all’ufficio di stato civile cinque prima della data di celebrazione di matrimonio.

Il pagamento potrà essere effettuato:

- tramite versamento sul c/c postale n. 12063731 intestato alla Tesoreria del Comune di Casarano con l’indicazione della causale: “prenotazione sala per matrimonio civile del giorno_____________”

Il mancato pagamento preventivo costituisce implicita rinuncia da parte dei richiedenti.

Nessun rimborso spetterà qualora la mancata prestazione dei servizi richiesti sia imputabile al richiedente.

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Articolo 8 - Richiesta della celebrazione

La celebrazione del matrimonio civile si richiede presso l’ufficio di Stato Civile compilando apposita domanda sottoscritta almeno da parte di uno dei due nubendi e indirizzata al Sindaco.

L’istanza dovrà contenere le generalità dei nubendi, la data, l’ora del matrimonio e la scelta del regime patrimoniale e dovrà essere corredata dalle fotocopie dei documento di identità dei testimoni.

La domanda sarà sottoposta al visto dell’Ufficiale di Stato civile comunale ed ai nubendi verrà data comunicazione di conferma della prenotazione.

La celebrazione del matrimonio deve essere preceduta dalle regolari pubblicazioni come previsto dall’articolo 50 e seguenti del D.P.R. n. 396 del 03.11.2000. Qualora queste non avvenissero nei termini e nei modi stabili dalla legge, non si potrà procedere alla celebrazione e la prenotazione del matrimonio decadrà automaticamente.

Articolo 9 – Matrimonio con l’ausilio di un interprete

Nel caso i nubendi, i testimoni o solo uno di essi siano cittadini stranieri, devono dichiarare all’Ufficiale dello stato civile, prima della celebrazione del matrimonio, di comprendere la lingua italiana e, in difetto, dovranno avvalersi di un interprete come previsto dall’art. 13 e 66 del D.P.R. 396/2000, al reperimento del quale dovranno provvedere gli sposi stessi.

L’eventuale interprete dovrà presentarsi all’ufficiale di stato civile prima della celebrazione del matrimonio, esibendo un documento di identità in corso di validità, per comunicare la propria disponibilità ad assumere l’incarico, dichiarando la capacità di effettuare la traduzione richiesta.

Articolo 10 – Matrimonio su delega

Nel caso il matrimonio avvenga su delega di altro Comune, gli sposi dovranno inoltrare preventiva richiesta per la celebrazione, indicando la data e l’ora scelta, all’Ufficiale di stato civile con anticipo di almeno 30 giorni.

Il matrimonio sarà celebrato nel rispetto del presente regolamento.

Per il matrimonio celebrato su delega di altro comune i nubendi dovranno produrre almeno negli 8 giorni antecedenti la data della celebrazione, salvo diverso accordo con l’ufficiale di stato civile, la seguente documentazione:

a) delega del Comune di residenza

b) fotocopia dei propri documenti d’identità c) fotocopia dei documenti d’identità dei testimoni d) indicazione del regime patrimoniale

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Articolo 11 – Allestimento della sala

I richiedenti possono, a propria cura e spese, arricchire la sala ove si celebra il matrimonio con ulteriori arredi ed addobbi che, al termine della cerimonia, dovranno essere rimossi, a cura dei richiedenti.

La sala dovrà essere quindi restituita nelle medesime condizioni in cui è stata concessa per la celebrazione.

Il Comune di Casarano si intende sollevato da ogni responsabilità legata alla custodia degli arredi e addobbi temporanei disposti dai richiedenti.

Nel caso si verifichino danneggiamenti alle strutture concesse per la celebrazione, l’ammontare degli stessi, salvo identificazione del diretto responsabile, sarà addebitato al soggetto richiedente.

E’ fatto divieto di spargere riso, coriandoli, fiori, confetti e simili all’interno dei locali utilizzati per la cerimonia. E’ consentita la possibilità di utilizzare strumenti musicali o utilizzare impianti stereo personali per diffondere musica di sottofondo nel corso della cerimonia, evitando comunque di recare disturbo alla regolare celebrazione del rito e agli altri uffici.

Articolo 12 – Disposizioni finali

Per quanto non previsto dal presente regolamento si rimanda:

- al Codice Civile;

- al DPR 03.11.2000 n. 396;

-al D.Lgs. 18.08.2000 n. 267;

- allo Statuto Comunale

e alla vigente normativa in materia.

Articolo 13 – Entrata in vigore

Il presente regolamento, dopo la sua approvazione da parte del Consiglio Comunale, sara pubblicato all'Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi, entrando in vigore il giorno successivo.

Da tale data saranno abrogate tutte le disposizioni con esso contrastanti.

In via di prima applicazione del presente regolamento non saranno soggetti al pagamento della tariffa i matrimoni civili già autorizzati.

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INDICE

Articolo 1 – Oggetto

Articolo 2 – Disposizioni generali Articolo 3 – Funzioni

Articolo 4- Luoghi di celebrazione

Articolo 5 – Giorni e orari di celebrazione Articolo 6 – Tariffe

Articolo 7 - Organizzazione del servizio Articolo 8 - Richiesta della celebrazione

Articolo 9 – Matrimonio con l’ausilio di un interprete Articolo 10 – Matrimonio su delega

Articolo 11 – Allestimento della sala Articolo 12 – Disposizioni finali Articolo 13 – Entrata in vigore

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ALLEGATO A)

DOMANDA DI PRENOTAZIONE SALA PER CELEBRAZIONE DI MATRIMONIO CIVILE

All’ Ufficiale dello Stato Civile del Comune di CASARANO Il/La sottoscritto/a:

Cognome_____________________________ Nome_______________________________

Nato/a a_____________________________ In data_______________________________

Residente a___________________________ Via__________________________________

Codice Fiscale_____________________________ Cittadino_____________________________

in relazione al matrimonio che Intende contrarre con:

Cognome_____________________________ Nome_______________________________

Nato/a a_____________________________ In data_______________________________

Residente a___________________________ Via__________________________________

Codice Fiscale_____________________________ Cittadino_____________________________

CHIEDE

che la celebrazione dei matrimonio abbia luogo il:

Giorno___________ alle ore__________ previa autorizzazione dell'Ufficio di Stato Civile presso il Palazzo dei Domenicani in Piazza San Domenico n.1

Comunione dei beni Separazione dei beni

autorizzando il cambio di domicilio del/i coniuge/i e presentando la necessaria documentazione unitamente alla ricevuta di versamento nei modi e nei termini previsti degli artt. 6 e 13 del regolamento sul servizio di celebrazione dei matrimoni civili.

Il/La sottoscritto/a DICHIARA inoltre di assumersi ogni responsabilità relativa all'utilizzo della struttura secondo quanto previsto dal vigente Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili.

Firma

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_______________________

Riferimenti

Documenti correlati

degli addobbi od altro all’interno delle strutture comunali temporaneamente depositati dalle parti... La richiesta relativa all’utilizzo della “Casa Comunale” o di altre

Art.. Il presente regolamento disciplina le modalità di celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni civili come regolati dalle disposizioni di cui dall’ art. 76 del

I richiedenti possono, a propria cura e spese, arricchire la sala con ulteriori arredi ed addobbi che, al termine della cerimonia dovranno essere integralmente

1 – La celebrazione di matrimonio civile richiesta in orari diversi da quelli di servizio, ovvero relativa a nubendi non residenti in Bellagio, è subordinata alla disponibilità

La richiesta relativa all'uso della sala di cui all'allegato “A”, che forma parte integrante del presente regolamento, deve essere inoltrata almeno 60 ( sessanta

 I locali all’uopo disponibili presso Castel Thun secondo la convenzione con il Museo Castello del Buonconsiglio di Trento (Torre della Biblioteca o Sala delle Guardie

La celebrazione del matrimonio è attività istituzionale garantita ai cittadini così come previsto dal Codice Civile e dal vigente Regolamento di Stato Civile (D.P.R.. Il Sindaco

Per Casa Comunale si intende la sede del municipio comprensivo degli eventuali giardini interni o altro edificio di proprietà del Comune dove può essere individuata , a cura della