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Insegnamenti e altre attività formative attivate nel corso di studio

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Academic year: 2022

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CORSO DI LAUREA IN VALUTAZIONE D'IMPATTO E CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (LM-75) aa 2010-11

Requisiti di trasparenza (DD n. 61/2008): informazioni di tipologia B Insegnamenti e altre attività formative attivate nel corso di studio

Zoologia applicata e Botanica ambientale e applicata (esame integrato) (BIO/05, BIO/03) 12 CFU di cui BIO/05 6 cfu, BIO/03 6 cfu

Programma:

- Zoologia Applicata

La Biodiversità animale come strumento per l’analisi e la gestione del territorio:

La diversita alfa, beta e gamma. Livelli di risoluzione tassonomica per la valutazione di

cambiamenti nella struttura di comunità soggette a stress. Taxonomic sufficiency, vantaggi e rischi potenziali. La scelta delle specie indicatrici. Critica al concetto di “descrittore ambientale”

Definizione statistica di impatto ambientale.

Introduzione al disegno sperimentale: variabili, parametri e distribuzioni di frequenza.

Campionamento rappresentativo. Fattori fissi e casuali. Disegni gerarchizzati e ortogonali.

Esperimenti confusi. Analisi della varianza. Analisi lungo gradienti ambientali.

Disegni BACI, BACIPS e Beyond BACI. Analisi asimmetrica della varianza.

Misure di diversità. Indici di diversità e equitabilità. Taxonomic distinctness.

Curve Abbondanza/Biomassa e Specie/Biomassa. Curve di dominanza. Curve per la stima della gamma diversità.

Utilizzo dell’analisi multivariata. Classificazione e ordinamento dei dati. Test di ipotesi con disegni multifattoriali complessi. Modelli di ordinamento. Correlazione di variabili abiotiche con misure di cambiamento della struttura di popolamenti animali in condizioni di impatto ambientale. Misura degli effetti di interventi di mitigazione di impatto sulla biodiversità animale.

Il corso prevede esercitazioni pratiche con PC durante le quali saranno ripercorse e discusse le tappe di specifici casi di studio: dall’identificazione della problematica, alla definizione del disegno e del metodo di campionamento, all’organizzazione e analisi dei dati, all’interpretazione degli stessi.

Curriculum docente:

Prof. Terlizzi Antonio (BIO/05)

Ricercatore confermato per il settore scientifico-disciplinare n. BIO05 Zoologia, presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università del Salento. Nell’ambito delle attività formative dei Corsi di Laurea in Scienze Ambientali, Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e Specialistica in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale, nel 2002 è stato responsabile del modulo didattico Laboratorio di Integrazione. Dal 2003 è docente di Zoologia Applicata, dal 2004 di Sistematica Marina e dal 2007 di Disegni Sperimentali in Ecologia. Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca di Ecologia Fondamentale dell’Università del Salento, con regolare attività di docenza nell’ambito dei corsi di dottorato. È regolarmente coinvolto in Master su tematiche a carattere ambientale. Dal 1998 ad oggi ha seguito, in veste di relatore, 16 tesi di Laurea Sperimentale per Zoologia, Zoologia Applicata, Sistematica Marina, Biologia Marina. Co- organizzatore di tre corsi internazionali di statistica applicata all’ecologia sperimentale.

Laureato con lode in Scienze Biologiche con tesi sperimentale in Biologia Marina, presso

l’Università di Napoli 'Federico II'. PhD in Ecologia Fondamentale. Ricercatore confermato (SSD BIO/05) dell'Università del Salento dal Dicembre 2001 (DiSTeBA). Impieghi precedenti presso

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l'Istituto per la Corrosione Marina dei Metalli del CNR di Genova e la Stazione Zoologica di Napoli. L’attività di ricerca si focalizza sulla biodiversità dei sistemi marino-bentonici. In

particolare, si occupa delle modalità di distribuzione spazio-temporale della biodiversità associata a tali sistemi soprattutto in relazione ad impatti antropici. Partecipazione a numerosi programmi di ricerca in collaborazione con Enti di ricerca nazionali ed esteri. Autore/coautore di 85

pubblicazioni scientifiche, delle quali 49 su riviste internazionali con fattore di impatto e 9 capitoli di libri. Attività editoriale per 21 riviste internazionali con impact factor. Ha organizzato tre corsi internazionali di disegni sperimentali e analisi dei dati in ecologia.

Prof. Silvano Marchiori

L'attività di ricerca e la conse)guente produzione scientifica è rivolta principalmente allo studio di problematiche tassonomiche, biogeografiche e sinecologiche delle piante con particolare riguardo ad una finalizzazione di tipo conservazionistico o applicativo nel settore agro-silvo-pastorale.

In questo particolare settore il Prof. Marchiori ha svolto le seguenti attività:

- Componente quale esperto di Botanica nel CTS della Regione Veneto (1980-84) per i parchi regionali

- Responsabile del settore botanico nel Gruppo incaricato della Redazione del Piano Ambientale del Parco Regionale dei Monti Lessini (VR) (1991-1993)

- Coordinatore scientifico regionale e responsabile, per il settore botanico, del gruppo di esperti che su incarico della Amministrazione Regionale e per conto del Ministero dell'Ambiente e della CEE ha provveduto al censimento di specie, habitat ed aree protette per i progetti Natura 2000 e Bioitaly nell'ambito della Regione Puglia

- ha collaborato con il WWF ed il comune di Lecce nella preparazione del progetto Life 95 sugli habitat prioritari della palude di Rauccio

- ha collaborato allo studio ed alla definizione delle aree naturali protette della Provincia di Lecce previste dalla L.R. 19/97

- ha collaborato con numerose amministrazioni comunali in studi di carattere ambientale sia per la valutazione di impatto ambientale (Otranto) che per interventi previsti dai POP 96-98 (Lecce, Fasano, Vernole, Melendugno, Porto Cesareo)

- ha collaborato con la Regione Puglia nel progetto Wetlands per lo studio integrato delle zone umide ai fini di una loro conservazione e gestione

- ha collaborato con il comune di Carovigno con studi floristici e vegetazionali ai fini del ripristino ambientale del sistema dunoso di Torre Guaceto e nella preparazione del piano di gestione della Riserva di Torre Guaceto

- è stato incaricato dai comuni di Calmiera, Ugento, Porto Cesareo, Tricase per consulenze ambientali intese alla individuazione di zone di particolare pregio naturalistico da proporre come aree protette

-è stato responsabile scientifico del Programma INTERREG II Italia-Albania, Misura 3.2, per la costituzione di un Centro Studi per la protezione e la conservazione delle specie botaniche del Mediterraneo con annesso Giardino Botanico

- ha condotto studi ambientali per i comuni di Galatina, Gagliano del capo, Taviano, Tricase per l’adeguamento dei PRG alle nuove disposizioni in materia di gestione territoriale

- ha curato progetti di restauro ambientale per i comuni di Lecce (duna di Acquatina), Porto Cesareo (dune ), San Nicola (rupi di S. Mauro)

- dal febbraio 2003 al febbraio 2006 ha fatto parte quale esperto biologo del Comitato regionale Valutazione di Impatto Ambientale

- è responsabile scientifico del PIC INTERREG III A ITALIA – ALBANIA - Asse 2, Misura 2.1, Azione 2.1.2, Sezione A “Adriatico meridionale e Jonio wetlands system”. (AMJOWELS) e del

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PIC INTERREG III A ITALIA – ALBANIA - Asse 2, Misura 2.1, Azione 2.1.3“Conservation of endemic rarities and transborder organism for nature of Italy and Albania”. (CERATONIA)

-partecipa inoltre ai seguenti progetti di ricerca europei

Interreg IIIB – Programma ARCHIMED - Asse 3, Misura 3.1“Definizione di modelli comuni di monitoraggio, pianificazione e gestione di aree ad elevato valore ambientale al fine di prevenire il degrado delle risorse naturali”. (INNOVA)

Interrreg IIIA – Programma TRANSADRIATICO – Asse 3, Misura 3.1, Azione 3.1.1

“Rafforzamento dei servizi alle imprese e supporto istituzionale per lo sviluppo dell'agricoltura biologica”. (SIAB)

LIFE-Natura 2005“Azioni di tutela di habitat prioritari costieri di Torre Guaceto”. (LIFE HABI.COAST.)

Il prof. Marchiori è membro di numerose società scientifiche nazionali ed internazionali alla cui attività sociale partecipa attivamente anche a livello organizzativo:

- Società Botanica Italiana (socio dal 1971 - Coordinatore del Gruppo di lavoro Conservazione della natura dal 1992 al 99).

- Società Italiana di Fitosociologia (socio dal 1972 - membro del direttivo dal 1983 al 1988) - Società Italiana di Biogeografia (socio dal 1971)

- Organization for the Phytotaxonomical Investigation of the Mediterranean Area-OPTIMA (socio dal 1979)

- Association Amicale Internationale de Phytosociologie (socio dal 1981)

Risultati di apprendimento previsti:

L’insegnamento di Zoologia applicata è centrato sull'utilizzo della biodiversità animale quale strumento di analisi di condizioni ambientali, soprattutto in relazione ad impatti antropici.

Attraverso casi di studio, vengono forniti i criteri logici per una corretta pianificazione di programmi di monitoraggio sperimentale e le basi metodologiche per il campionamento in differenti contesti ambientali, e per l’ordinamento e analisi dei dati.

L’insegnamento di Botanica ambientale e applicata è volto a mettere in risalto il valore della biodiversità vegetale quale indicatore ambientale. Accanto ai presupposti teorici su cui si basa la capacità di fitoindicazione della flora e della vegetazione, verranno illustrati esempi applicativi dell'utilizzo di tale approccio nella predizione delle qualità ambientali, nella valutazione del pregio conservazionistico e nell'alterazione dell'ambiente in seguito ad impatto antropico di uno specifico territorio

Propedeuticità:

Non è prevista alcuna propedeuticità.

Anno di corso:

I anno di corso.

Testi di riferimento:

Le dispense del corso saranno fornite dal docente durante le lezioni.

Modalità di erogazione:

Tradizionale Sede didattica:

Aule plesso M, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Complesso Ecotekne - Via Provinciale Lecce-Monteroni - 73100 Lecce

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Organizzazione della didattica:

Sono previsti per l’insegnamento BIO/05 4 CFU di lezioni frontali (32 ore) e 2 CFU di attività di laboratorio ed esercitazioni (30 ore), per l’insegnamento BIO/03 6 CFU di lezioni frontali (48 ore) Modalità di frequenza:

La frequenza sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico.

Metodi di valutazione:

Il conseguimento dei crediti attribuiti agli insegnamenti è ottenuto mediante esame integrato consistente in una prova scritta e/o orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facoltà.

Date di inizio e termine e calendario delle attività didattiche:

L’insegnamento è previsto nel primo semestre con inizio delle lezioni il 1/11/2010 e termine il 28/01/2011.

Calendario attività didattiche: http://www.scienzemfn.unisalento.it/540 Eventuale attività di supporto alla didattica:

Orario di ricevimento del docente:

Prof. Terlizzi: Nel pomeriggio, previo appuntamento.

Contattare preferibilmente via e-mail: antonio.terlizzi@unisalento.it Prof. Marchiori: Tutti i giorni in cui il docente è presente.

Calendario delle prove d’esame:

http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

Chimica degli elementi (CHIM/03) 6 CFU

Programma:

Il corso fornisce strumenti necessari per la valutazione degli impatti chimici affrontando e

sviluppando una serie di argomenti chiave. Distribuzione nella biosfera, reattività, biodisponibilità, sicurezza e tossicità degli elementi caratterizzanti dei gruppi principali e di transizione. Interazione di metalli con biomolecole, meccanismi di tossicità e di detossificazione.Indicatori macroscopici della tossicità e biodisponibilità dei metalli, fattori di arricchimento e bioaccumulo.

Curriculum docente:

Prof. Francesco Paolo Fanizzi

Professore Ordinario di Chimica Generale ed Inorganica (CHIM 03) dell’Università del Salento dal 2000. è stato Ricercatore (1983-1992 Facoltà di Farmacia) e Professore Associato (1992-2000 Facoltà di Scienze) dell’Università di Bari. Docente di Chimica degli Elementi per il corso di Laurea in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale, ha tenuto o tiene incarichi d'insegnamento di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Bioinorganica, Esercitazioni di Preparazioni chimiche, Chimica dei Metalli nei Sistemi Biologici, Stechiometria Chimica negli

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Ecosistemi e BioNMR.per diversi corsi delle Facoltà di Scienze MM FF e NN e di Beni Culturali.

Docente del Dottorato Consorziato Bari-Lecce in Sintesi Chimica ed Enzimatica Applicata è direttore dell’Unità locale di Lecce del Consorzio Interuniversitario di Chimica dei Metalli nei Sistemi Biologici. Ha partecipato a piani di caratterizzazione, analisi di rischio e valutazione di studi di impatto ambientale per enti territoriali.

Risultati di apprendimento previsti:

Sviluppo della capacità valutazione degli impatti chimici basato sulla conoscenza delle basi si reattività chimica che determinano le condizioni di sicurezza e tossicità degli elementi e dei loro principali composti. Acquisizione di capacità valutative della biodisponibilità di elementi e composti ed in particolare della capacità di interazione di ioni metallici con biomolecole.

Comprensione dei meccanismi di tossicità e detossificazione finalizzata alla determinazione di fattori di rischio ed alla loro gestione.

Propedeuticità:

Non è prevista alcuna propedeuticità.

Anno di corso:

I anno di corso.

Testi di riferimento:

Chimica, Gillespie Umphreys Baird Robinson, SES

Chimica degli Elementi, N.N. Greenwood, A. Earnshaw; Piccin

Principi di Chimica Inorganica; F.A Cotton, G. Wilkinson, P.L.Gaus; Ambrosiana Milano Inorganic Chemistry, Atkins, Overton, Rourke,Weller, Armstrong, Oxford University Press.

Principles of Bioinorganic Chemistry; S.J. Lippard J.M. Berg; University Science Books - Mill Valley CA.

Modalità di erogazione:

Tradizionale Sede didattica:

Aule plesso M, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Complesso Ecotekne - Via Provinciale Lecce-Monteroni - 73100 Lecce

Organizzazione della didattica:

Sono previsti 6 CFU di lezioni frontali (48 ore).

Modalità di frequenza:

La frequenza sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico.

Metodi di valutazione:

Il conseguimento dei crediti attribuiti all’insegnamento è ottenuto mediante prova scritta e/o orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facoltà.

Date di inizio e termine e calendario delle attività didattiche:

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L’insegnamento è previsto nel primo semestre con inizio delle lezioni il 01/11/2010 e termine il 28/01/2011.

Calendario attività didattiche: http://www.scienzemfn.unisalento.it/540 Eventuale attività di supporto alla didattica:

Orario di ricevimento del docente:

Il docente è disponibile tutti i giorni dalle 15 alle 18 presso la palazzina di Chimica Generale ed Inorganica di Ecotekne previo appuntamento fp.fanizzi@unisalento.it.

Calendario delle prove d’esame:

http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

Chimica analitica delle matrici ambientali e Chimica fisica dei sistemi ecologici (esame integrato) (CHIM/01, CHIM/02) 9 CFU di cui 5+1 CFU CHIM/01 e 3 CFU CHIM/02

Programma:

Modulo di Chimica analitica delle matrici ambientali

Il controllo e l’assicurazione di qualità nella chimica analitica delle matrici ambientali.

Campionamento in chimica analitica. Relazione con gli altri step del processo analitico.

Campionamento random, sistematico e per cluster. Composizione di campioni. Stima del numero e della dimensione minimi dei campioni. Stima del numero di campioni per dati spazialmente e temporalmente correlati. Aspetti pratici del campionamento di sistemi di interesse ambientale.

Determinazioni mediante misurazioni in-situ. Sensori: elettrochimici, ottici, gravimetrici ecc.

Conservazione e pretrattamento del campione. Metodologie analitiche avanzate. Speciazione.

Metodiche ufficiali d'analisi per gli inquinanti in campo nazionale, europeo, internazionale.

Certificazione dei laboratori chimici di analisi. Norme ISO serie 9000. Accreditamento e norme ISO serie 45000 e 17025.

Laboratorio

Esercitazioni di laboratorio.

Modulo di Chimica fisica dei sistemi ecologici

I sistemi ecologici come sistemi termodinamici. Irreversibilità dei processi naturali. Ruolo della funzione di stato entropia nell’evoluzione degli ecosistemi. Postulati fondamentali della termodinamica irreversibile. Sistemi lontani dall’equilibrio in regime lineare e non lineare. Flussi, forze ed equazioni fenomenologiche. Stati stazionari. Criteri di stabilità degli stati stazionari. Le cellule come sistemi aperti lontani dall’equilibrio. Aspetti termodinamici della bioenergetica.

Ruolo chiave della fotosintesi nel bilancio energetico ed entropico del sistema Terra. L’unità fotosintetica. Fotochimica del centro di reazione. Controllo cinetico e teoria di Marcus. Il modello ecodinamico. Neghentropia. Catene neghentropiche e limitazioni termodinamiche allo sfruttamento delle risorse. Emergia e transformity. Indicatori termodinamici di sostenibilità.

Curriculum docente:

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Risultati di apprendimento previsti:

Gli obiettivi formativi del corso prevedono che lo studente, sia in grado di scegliere le procedure e le metodologie analitiche, sia tradizionali che avanzate, più idonee a valutare la presenza e la distribuzione degli inquinanti nelle matrici ambientali, nell’ambito dei protocolli di analisi ufficiali in accordo alle normative nazionali e internazionali.

Il modulo di Chimica Fisica si propone di fornire allo studente una descrizione termodinamica dei processi naturali secondo le moderne teorie di Prigogine, allo scopo di discutere la sostenibilità ambientale in termini di irreversibilità e di vincoli biofisici. L’ecosfera viene discussa come sistema termodinamico chiuso e la complessità della biosfera analizzata alla luce del secondo principio. Sono proposti inoltre nuovi parametri (indicatori termodinamici di sostenibilità) per l’analisi di impatto ambientale.

Propedeuticità:

Non è prevista alcuna propedeuticità.

Anno di corso:

I anno di corso.

Testi di riferimento:

Modalità di erogazione:

Tradizionale Sede didattica:

Aule plesso M, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Complesso Ecotekne - Via Provinciale Lecce-Monteroni - 73100 Lecce

Organizzazione della didattica:

Sono previsti per l’insegnamento CHIM/01 5 CFU di lezioni frontali (40 ore) e 1 CFU di attività di laboratorio ed esercitazioni (15 ore) e per l’insegnamento CHIM/02 3 CFU di lezioni frontali (24 ore).

Modalità di frequenza:

La frequenza sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico.

Metodi di valutazione:

Il conseguimento dei crediti attribuiti agli insegnamenti è ottenuto con esame integrato che prevede una prova scritta e/o orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facoltà.

Date di inizio e termine e calendario delle attività didattiche:

L’insegnamento è previsto nel secondo semestre con inizio delle lezioni il 14/03/2011 e termine il 17/06/2011.

Calendario attività didattiche: http://www.scienzemfn.unisalento.it/540 Eventuale attività di supporto alla didattica:

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Orario di ricevimento del docente:

Calendario delle prove d’esame:

http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

Economia aziendale (SECS-P/07) 6 CFU

Programma:

L’azienda. Le finalità e gli obiettivi delle aziende. Le tipologie aziendali. Le componenti del sistema aziendale. Il soggetto aziendale: soggetto giuridico e soggetto economico. Modelli di governo aziendale. La dinamica dei mezzi aziendali (struttura del capitale ed equazione del reddito). Funzioni e processi aziendali.

Elementi di organizzazione aziendale. L'equilibrio economico generale. Gli strumenti di comunicazione aziendale: bilancio d’esercizio, bilancio sociale e bilancio ambientale.

Curriculum docente:

Prof. Alessandra Tafuro

Ricercatore in Economia aziendale presso la Facoltà di Economia, Università del Salento;

Membro della Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale.

Membro del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in economia aziendale (XXV ciclo).

FORMAZIONE

1998- Laurea in Economia e Commercio con votazione 110/110 con lode, conseguita presso la Facoltà di Economia - Università degli studi di Bari;

2001- Master in e-business management, conseguito presso l’ISUFI - Università degli studi di Lecce 2004 - Scuola Estiva di Metodologia della Didattica, organizzata dall’Accademia Italiana di Economia Aziendale

2004 - Dottorato di Ricerca in Economia aziendale (SECS-P/07, XVI ciclo), conseguito presso il Dipartimento di studi aziendali giuridici ed ambientali - Facoltà di Economia - Università degli Studi di Lecce

2005 - Corso di Alta Formazione in Control Management organizzato da ALECOL in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Lecce e la KPMG

2006 - Corso di Alta Formazione Economia e Governo degli Enti Locali,organizzato da ALECOL in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Lecce e con la Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Forlì;

2010 - Visiting scholar presso il Vernon K. Zimmerman - Center for International Education and Research in Accounting - Università dell’Illinois, (sede di Urbana-Champaign - USA).

PARTECIPAZIONI ATTIVE A WORKSHOP, SEMINARI, CONVEGNI

- Convegno AIDEA Giovani, Aspetti evolutivi della comunicazione d’impresa: teoria e strumenti innovativi, tenutosi a Lecce, il 24-25 novembre 2005, con una relazione dal titolo: Il bilancio sociale come strumento di comunicazione del valore creato dall’impresa.

- Workshop AIDEA Giovani, L’internazionalizzazione della piccola e media impresa, tenutosi a Macerata il 25-26 gennaio 2008 con una relazione dal titolo, Le joint venture tra pmi e il trattamento contabile delle partecipazioni in entità economiche a controllo congiunto. Le novità dell’Exposure Draft IFRS for small medium-size entities ( section 14 ).

PUBBLICAZIONI

- Alessandra Tafuro, Strategie di distribuzione dei servizi finanziari, pubblicato in: AA. VV., Scritti in memoria di Paolo Maizza, Cacucci Editore, 1999.

- Alessandra Tafuro, L’incidenza degli adeguamenti statutari sulla governance della cooperativa, in Spazio Economia, n. 3/4 - 2004.

- Alessandra Tafuro, Il bilancio sociale come strumento di comunicazione del valore creato dall’impresa, in Atti del Convegno AIDEA Giovani, Aspetti evolutivi della comunicazione d’impresa: teoria e strumenti innovativi, tenutosi a Lecce, 24-25 novembre 2005, I Liberrimi, Lecce, 2006.

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- Alessandra Tafuro, Il controllo contabile nelle cooperative, in A. Costa (a cura di), Il sistema dei controlli nelle società cooperative. Il ruolo del collegio sindacale, Cacucci Editore, Bari, 2007.

- Alessandra Tafuro, Il bilancio sociale nelle banche di credito cooperativo, in Rivista della cooperazione, 1, 2007, pp. 78 – 94.

- Alessandra Tafuro, Il ruolo delle cooperative sociali alla luce della legge regionale n. 19 del 10 luglio 2006. Una realtà salentina: la cooperativa sociale “La Strada” a r. l. ONLUS di Lecce, in Tondi delle Mura V., Fiorentini G., Cosmo D. (a cura di), Pubblica Amministrazione ed enti non profit. Percorsi innovativi nel Salento, Pensa MultiMedia Editore, Lecce, 2007.

- Alessandra Tafuro, Il bilancio Ias/Ifrs tra inglesismi e nuovi approcci valutativi e contabili, Cacucci Editore, Bari, 2009.

Risultati di apprendimento previsti:

Lo studente che segue il corso di Economia Aziendale acquisisce i concetti base per l’apprendimento dei principi che regolano le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita delle aziende.

L’insegnamento è impostato in modo tale da far cogliere all’allievo l’oggetto della disciplina - l’azienda appunto - analizzandolo secondo diverse prospettive. Infatti, la visione organica della dinamica aziendale, considerata nella sua complessità, richiede l’approfondimento dell’ampio e articolato quadro concettuale in cui il sistema azienda si muove: dalle relazioni con l’ambiente in cui essa opera, alle strutture in cui si essa si organizza, ai compiti e alle funzioni che essa è chiamata a svolgere.

L’approccio seguito pone l’attenzione sugli aspetti aziendalistici dell’impresa attraverso l’analisi e lo studio delle tematiche attinenti la costituzione e il funzionamento di un’impresa. Agli studenti si illustrano e si trasmettono le tecniche di osservazione e di analisi degli aspetti economici e finanziari della gestione che, integrati con adeguati sistemi informativi, permettono di acquisire le conoscenze idonee per misurare e valutare gli esiti della gestione e, quindi, per orientare le scelte e le decisioni aziendali future.

Propedeuticità:

Non è prevista alcuna propedeuticità.

Anno di corso:

I anno di corso.

Testi di riferimento:

DI CAGNO N., ADAMO S., GIACCARI F., Lineamenti di Economia aziendale, Corso di lezioni, Cacucci, Bari, 2009

Modalità di erogazione:

Tradizionale Sede didattica:

Aule plesso M, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Complesso Ecotekne - Via Provinciale Lecce-Monteroni - 73100 Lecce

Organizzazione della didattica:

Sono previsti per ciascun insegnamento 6 CFU di lezioni frontali (48 ore).

Modalità di frequenza:

La frequenza sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico.

Metodi di valutazione:

Il conseguimento dei crediti attribuiti agli insegnamenti è ottenuto mediante esame integrato che prevede una prova scritta e/o orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

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Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facoltà.

Date di inizio e termine e calendario delle attività didattiche:

L’insegnamento è previsto nel primo semestre con inizio delle lezioni il 1/11/2010 e termine il 28/01/2011.

http://www.scienzemfn.unisalento.it/540

Eventuale attività di supporto alla didattica:

Seminari e testimonianze

Orario di ricevimento del docente:

Lunedì, ore 15.00-17.00

Calendario delle prove d’esame:

http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

Idrogeofisica (GEO/11) 6 CFU Programma:

Le rocce come mezzo poroso e caratteristiche fisiche, petrofisiche e idrologiche. Acque sotterranee e sistemi acquiferi. Principi di idrostatica e idrodinamica del sottosuolo. Problemi di moto

dell'acqua in terreno saturo e insaturo. Cenni sui metodi classici per la stima dei parametri idrogeologici. Metodi geofisici utilizzati per scopi idrogeologici. Relazioni tra le

proprietà elettriche ed idrogeologiche delle rocce e suoli. Il metodo GPR per scopi idrogeologici.

Richiami del metodo sismico. Relazioni tra le proprietà idrogeologiche e sismica. Log geofisici per scopi idrogeologici. Metodi geofisici integrati per scopi idrogeologici ed ambientali.

Caratterizzazione degli acquiferi con metodi geofisici. Casi di studio. Frontiere della idrogeofisica.

Curriculum docente:

Prof. Negri Sergio

Dal 2002 l’attività didattica di S. L. Negri nel settore Geo/11 è stata svolta prevalentemente nell’ambito delle Scienze Ambientali e di Fisica.

Sergio L. Negri si occupa dello sviluppo metodologico di tecniche geofisiche e della loro applicazione agli strati più superficiali del sottosuolo per problematiche connesse principalmente con i Beni Culturali e l’Ambiente. Caratterizzazione degli acquiferi con metodi geofisici.

Idrogeofisica e modellistica delle acque sotterranee. Caratterizzazione della qualità delle rocce attraverso metodi indiretti. Rischi naturali con metodologie geofisiche.

Risultati di apprendimento previsti:

Scopo del corso e’ quello di fornire agli studenti le basi teoriche dei principi fisici su cui si basano i metodi geofisici utilizzati in campo ambientale, saper utilizzare le grandezze geofisiche misurate in campo per stimare i parametri idrogeologici, questi ultimi fondamentali per la caratterizzazione degli acquiferi e per la elaborazione di modelli di flusso delle acquee. Saper affrontare problemi di rischi naturali con metodologie di geofisica applicata

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Propedeuticità:

Non è prevista alcuna propedeuticità.

Anno di corso:

I anno di corso.

Testi di riferimento:

Yoram Rubin and Susan S. Hubbard, Hydrogeophysics, Springer vol. 50, 2006 Dispense fornite dal docente

Modalità di erogazione:

Lezioni frontali ed esercitazioni numeriche Sede didattica:

Aule plesso M, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Complesso Ecotekne, aula Informatica, Dipartimento di Matematica - Via Provinciale Lecce-Monteroni - 73100 Lecce

Organizzazione della didattica:

Sono previsti 5 CFU di lezioni frontali (40 ore) e 1 CFU di esercitazioni (15 ore) Modalità di frequenza:

La frequenza sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico.

Metodi di valutazione:

Il conseguimento dei crediti attribuiti all’insegnamento è ottenuto mediante prova scritta e/o orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facoltà.

Date di inizio e termine e calendario delle attività didattiche:

L’insegnamento è previsto nel primo semestre con inizio delle lezioni il 1/11/2010 e termine il 28/01/2011.

Calendario attività didattiche: http://www.scienzemfn.unisalento.it/540 Eventuale attività di supporto alla didattica:

Orario di ricevimento del docente:

Lunedì 10-11, Venerdì 10-11 presso lo studio 15 del dipartimento di scienza dei materiali, primo piano corpo M Ecotekne e per appuntamento sia e-mail (sergio.negri@unisalento.it) che telefonico (0832 297089).

Calendario delle prove d’esame:

http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

Fisica dell’Atmosfera e oceanografia fisica (FIS/06) 6 CFU

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Programma:

Il corso si articola in tre parti: La prima parte è finalizzata ad introdurre i concetti generali di fluidodinamica, termodinamica e turbolenza, comuni sia ai moti atmosferici che oceanici. In questa prima parte attenzione viene rivolta alla formulazione delle leggi del moto di un mezzo fluido, viene introdotto il problema delle scale del moto e vengono formulate e discusse alcune soluzioni delle equazioni fondamentali. Parte integrante di questa prima parte è la descrizione e l’analisi delle proprietà della turbolenza di un flusso. La seconda parte è dedicata alla fisica dello strato limite sia in atmosfera che in oceano, alle caratteristiche dinamiche di tali strati e quindi all’analisi delle proprietà di trasporto in tali strati. La terza parte del corso è dedicata ai processi di diffusione di inquinanti passivi in un mezzo fluido. Vengono introdotti i concetti di modellazione dei campi di vento e presentate e discusse le soluzioni dell’equazione di avvezione-diffusione in atmosfera e in oceano. Questa terza parte prevede alcune esercitazioni in laboratorio durante le quali gli studenti utilizzano un modello di diffusione di inquinanti in atmosfera, lo applicano a diversi scenari e ne analizzano i risultati.

Curriculum docenti:

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Risultati di apprendimento previsti:

Si prevede che lo studente apprenda i concetti fondamentali legati al moto di un fluido sia esso atmosfera o oceano; che acquisisca padronanza con le nozioni di strato limite planetario e di strato limite bentico; che apprenda gli strumenti necessari per valutare le concentrazioni di un inquinante passivo in aria e nello strato marino superficiale.

Propedeuticità:

Non è prevista alcuna propedeuticità.

Anno di corso:

I anno di corso.

Testi di riferimento:

Modalità di erogazione:

Tradizionale Sede didattica:

Aule plesso M, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Complesso Ecotekne - Via Provinciale Lecce-Monteroni - 73100 Lecce

Organizzazione della didattica:

Sono previsti 5 CFU di lezioni frontali (40 ore) e 1 CFU di esercitazioni (15 ore) Modalità di frequenza:

La frequenza sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico.

Metodi di valutazione:

Il conseguimento dei crediti attribuiti all’insegnamento è ottenuto mediante prova scritta e/o orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

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Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facoltà.

Date di inizio e termine e calendario delle attività didattiche:

L’insegnamento è previsto nel secondo semestre con inizio delle lezioni il 14/03/2011 e termine il 17/06/2011.

Calendario attività didattiche: http://www.scienzemfn.unisalento.it/540 Eventuale attività di supporto alla didattica:

Orario di ricevimento dei docenti:

Calendario delle prove d’esame:

http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

Fisiologia ambientale e Igiene ambientale (BIO/09, MED/42) 9 CFU di cui BIO/09 6 cfu, MED/42 3 cfu

Programma:

Fisiologia ambientale

Principi di fisiologia animale: scambi tra cellula ed ambiente,eccitabilità cellulare, il sistema nervoso, i meccanismi sensoriali, contrazione muscolare, il sistema cardiocircolatorio, il sistema respiratorio, la funzione renale, il sistema endocrino, il sistema gastrointestinale.

Principi di fisiologia ambientale: conformismo e regolazione, campo di tolleranza e di resistenza, adattamento e acclimatizzazione, effetti delle temperature estreme sulla biologia degli organismi, Principi di tossicologia ambientale: risposte fisiologiche dell’organismo agli inquinanti chimici, meccanismi di detossificazione, distruttori endocrini, test di tossicità, biomarker e loro applicazione nel biomonitoraggio ambientale

Effetti dei campi elettromagnetici sulla fisiologia degli organismi animali.

Igiene ambientale GENERALITA'

Definizione, concetti di base e compiti dell'Igiene.

Storia naturale delle malattie infettive.

Malattie cronico degenerative

Prevenzione primaria, secondaria, terziaria.

EPIDEMIOLOGIA AMBIENTALE

Misure di frequenza: Morbosità Prevalenza ed incidenza Tassi grezzi, tassi specifici e standardizzati

Fonti e modalità di raccolta dei dati in ambito sanitario.

Gli indicatori delle condizioni socio-sanitarie della popolazione (tassi di natalità, mortalità generale e specifica, mortalità infantile, speranza di vita, curva di Lexis)

Misure del rischio in sanità

Le associazioni, Le associazioni causali, Rischio Relativo (RR), Rischio Attribuibile individuale (RA) e di Popolazione (RAP), Odds Ratio.

Studi epidemiologici

Metodologia di studio. Studi descrittivi. Studi osservazionali (ecologici, di prevalenza, caso- controllo, a coorte)

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EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE Eziologia

Sorgenti e serbatoi di infezione; vie di ingresso e di eliminazione degli agenti patogeni; modalità di trasmissione (diretta e mediante veicoli e vettori). Ritmi diffusivi delle malattie infettive (malattie sporadiche, endemiche, epidemiche e pandemiche).

Profilassi diretta (notifica, inchiesta epidemiologica, accertamento diagnostico, isolamento e contumacia, sorveglianza sanitaria, sterilizzazione, disinfezione, disinfestazione.

Profilassi specifica Vaccinoprofilassi

FATTORI AMBIENTALI E SALUTE UMANA

L'ambiente e i suoi fattori; stato attuale dell'ambiente; rapporti con la salute. Gli inquinamenti ambientali: amplificazione biologica. Il rischio chimico, principali effetti patologici; gli studi di tossicità; i limiti di accettabilità. Studi di cancerogenicità e test di mutagenesi a breve termine.

LE RISORSE IDRICHE Generalità.

Fonti di approvvigionamento idrico. Acque superficiali, acque profonde:

normative di riferimento e requisiti di qualità.

Acque minerali e normativa.

Acque destinate alla balneazione: requisiti igienico sanitari e normativa.

Acque di piscina: requisiti igienico sanitari e normativa I RIFIUTI LIQUIDI

Allontanamento e smaltimento da centri abitati .

Trattamenti primari, secondari, terziari. La linea dei fanghi.

I RIFIUTI SOLIDI

Raccolta e allontanamento. Smaltimento in discarica, incenerimento e compostaggio.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO NEI SITI CONTAMINATI DA SOTTOPORRE A BONIFICA ATTRAVERSO LA PROCEDURA DI ANALISI DEL RISCHIO

Curriculum docente:

Fisiologia ambientale

Igiene ambientale

Prof. De Donno Antonella (MED/42)

La dott.ssa Maria Antonella De Donno si è laureata a pieni voti in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Lecce. E’ specializzata in Microbiologia e Virologia e ha partecipato al Master in Micologia Medica e Tecniche Micologiche.

Dal 2001 è Ricercatore Confermato per il raggruppamento disciplinare MED42 presso il DiSTeBA dell’Università di Lecce.

Svolge attività di ricerca nel campo dell’epidemiologia ambientale, del rischio sanitario e delle malattie infettive prevenibili con vaccinazione.

In campo ambientale si occupa:

- della standardizzazione di metodi di biologia molecolare per la ricerca di virus in matrici ambientali

- della ricerca di fagi nei corpi idrici (acque dolci, di balneazione e di scarico) e studio del loro possibile utilizzo come indicatori di qualità

1. dei criteri di qualità igienico-sanitaria delle acque (marino-costiere, superficiali e

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sotterranee) attraverso parametri microbiologici classici ed alternativi.

Dall’AA 2001-02 è titolare di vari insegnamenti presso la Facoltà di Scienze dell'Università del Salento:

"Igiene Ambientale” per il CdL in Scienze Biologiche (curr. Bioecologico) e per il CdL triennale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente

“Igiene Generale ed Applicata” per il CdL specialistica in: Valutazione di impatto e certificazione ambientale”

“Igiene dell’Ambiente e del Territorio” per il CdL specialistica in Ecologia

Ha tenuto numerosi insegnamenti in Corsi di Formazione accreditati, Master e Scuole di Specializzazione:

“Educazione alla Salute” c/o la Scuola di Specializzazione SSIS-Puglia (Università di Bari)

“Trattamento delle acque di scarico e risparmio idrico” - Master Universitario di II livello in Sistemi di gestione EMAS ambientale delle strutture turistico-alberghiere (Università del Salento)

“Provvedimenti per ridurre il consumo di acqua e trattamento delle acque di scarico” - Master per Esperti in registrazione EMAS degli Enti Pubblici (Università del Salento).

Risultati di apprendimento previsti:

Insegnamento Fisiologia ambientale - Far acquisire agli studenti le conoscenze di base delle risposte fisiologiche degli organismi alla variabilità dei fattori ambientali. Fornire gli strumenti per il riconoscimento delle risposte biologiche degli organismi a stress ambientali e per l'applicazione di tali risposte ai fini del biomonitoraggio ambientale

Insegnamento Igiene ambientale - Verranno definite le metodologie di studio per la valutazione dei livelli di interazione ambiente salute umana. Si studieranno, per ogni matrice ambientale, gli standard di qualità facendo riferimento alle normative più recenti. Verranno forniti gli strumenti tecnici per la valutazione del rischio sanitario nell’ambito dell’analisi di rischio ambientale Propedeuticità:

Non è prevista alcuna propedeuticità.

Anno di corso:

I anno di corso.

Testi di riferimento:

Fisiologia ambientale

Igiene

IGIENE di Salvatore Barbuti e Ennio Bellelli - Monduzzi Editore IGIENE di C.Meloni e G. Pelissero - Casa Editrice Ambrosiana

Modalità di erogazione:

Tradizionale Sede didattica:

Aule plesso M, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Complesso Ecotekne - Via Provinciale Lecce-Monteroni - 73100 Lecce

Organizzazione della didattica:

Sono previsti per l’insegnamento BIO/09 5 CFU di lezioni frontali (40 ore) e 1 CFU di laboratorio

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(12 ore) e per l’insegnamento MED/42 3 CFU di lezioni frontali (24 ore).

Modalità di frequenza:

La frequenza sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico.

Metodi di valutazione:

Il conseguimento dei crediti attribuiti agli insegnamenti è ottenuto con esame integrato che prevede una prova scritta e/o orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facoltà.

Date di inizio e termine e calendario delle attività didattiche:

L’insegnamento è previsto nel secondo semestre con inizio delle lezioni il 14/03/2011 e termine il 17/06/2011.

Calendario attività didattiche: http://www.scienzemfn.unisalento.it/540 Eventuale attività di supporto alla didattica:

Orario di ricevimento del docente:

Fisiologia ambientale

Igiene: Tutti i giorni previo appuntamento telefonico o via E-MAIL

Calendario delle prove d’esame:

http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

Analisi di processi ambientali ( MOD I & II, MAT/09) 8 CFU

Programma (MOD I & II) 4 CFU & 4 CFU:

L’Ottimizzazione Matematica nell’analisi dei processi ambientali. Definizione del problema e raccolta dati. Formulazione del modello matematico. Determinazione delle soluzioni del modello.

Test e validazione del modello. Predisposizione di un sistema di supporto all’applicazione pratica del modello. Il modello di programmazione lineare. Le ipotesi della programmazione lineare.

Esempi e casi di studio. Formulare modelli di programmazione lineare di grandi dimensioni. La Programmazione Intera. Alcune applicazioni di programmazione lineare con variabili binarie. Uso innovativo delle variabili binarie nella formulazione di modelli. La risoluzione di problemi di programmazione intera. La programmazione Nonlineare. Alcune applicazioni della

programmazione nonlineare. Formulazione dei modelli e loro risoluzione mediante lo strumento software “Lingo”.

Curriculum docente:

Prof. Paolo Nobili (MOD I)

Professore ordinario di Ricerca Operativa (MAT/09) presso l’Università del Salento dal 2002, è

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stato precedentemente professore associato presso la stessa università dal 1998 e ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1989. Dal 2002 al 2004 è stato Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in “Matematica Applicata” (successivamente “Matematica e Informatica”) e dal 2005 al 2008 Presidente del Consiglio Didattico in “Matematica”. Ha tenuto o tiene diversi

incarichi di insegnamento relativi al settore scientifico-disciplinare “Ricerca Operativa” per i corsi di laurea triennale e magistrale in Matematica, per il corso di laurea specialistica in Scienze Biotecnologiche e per il corso di laurea in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale. E’

nel collegio dei docenti del Corso di Dottorato in Matematica dell’Università del Salento. L'attività di ricerca di Paolo Nobili è essenzialmente rivolta allo studio dei problemi di Ottimizzazione Combinatoria, con particolare riferimento alle proprietà della struttura poliedrale di tali problemi e alla progettazione di efficienti algoritmi per la loro soluzione numerica.

Docente MOD II

Risultati di apprendimento previsti (MOD I & II):

Conoscenza delle metodologie di base per la formulazione di problemi di Ottimizzazione

Matematica. Capacità di formulare problemi di ottimizzazione mediante l’uso di strumenti software standard e di analizzarne le soluzioni per consentirne l’applicazione pratica.

Propedeuticità:

Non è prevista alcuna propedeuticità.

Anno di corso:

II anno di corso.

Testi di riferimento (MOD I & II):

RICERCA OPERATIVA – Frederick S. Hillier, Gerald J. Lieberman – McGraw-Hill OPTIMIZATION MODELING WITH LINGO – Lindo Systems Inc.

Modalità di erogazione:

Tradizionale Sede didattica:

Aule plesso M, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Complesso Ecotekne - Via Provinciale Lecce-Monteroni - 73100 Lecce

Organizzazione della didattica:

Analisi di processi ambientali(MOD I)

Sono previsti per l’insegnamento MAT/09 3 CFU di lezioni frontali (24 ore) e 1 CFU di esercitazioni (15 ore)

Analisi di processi ambientali (MOD II)

Sono previsti per l’insegnamento MAT/09 3 CFU di lezioni frontali (24 ore) e 1 CFU di esercitazioni (15 ore)

Modalità di frequenza:

La frequenza sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico.

Metodi di valutazione:

Il conseguimento dei crediti attribuiti agli insegnamenti è ottenuto con esame integrato che prevede

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una prova scritta e/o orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facoltà.

Date di inizio e termine e calendario delle attività didattiche:

L’insegnamento è previsto nel secondo semestre con inizio delle lezioni il 14/03/2011 e termine il 17/06/2011.

Calendario attività didattiche: http://www.scienzemfn.unisalento.it/540 Eventuale attività di supporto alla didattica:

Orario di ricevimento del docente:

Prof. Nobili (MOD I) Martedì ore 11-13 o per appuntamento a seguito di contatto e-mail:

paolo.nobili@unisalento.it.

Calendario delle prove d’esame:

http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

Chimica ambientale (CHIM/12) 8 CFU

Programma:

Idrosfera

Proprietà chimico fisiche dell’acqua. Acque naturali: fondamenti di chimica acquatica. Le acque naturali: contaminazione. Inquinamento delle acque sotterranee. Idrogeochimica.

Trattamento delle acque: sistemi di potabilizzazione e depurazione.

Atmosfera

Importanza dell’atmosfera. Stratificazione dell’atmosfera. Lo strato di ozono. Inquinamento a livello del suolo all’esterno e in ambienti confinati. Il ciclo del carbonio. Il ciclo dell’azoto.

Controllo degli NOx. Il ciclo dello zolfo. Controllo degli SOx. Reazioni dell’ossigeno atmosferico.

L’acqua atmosferica. Particolato atmosferico. Smog fotochimico. L’ozono troposferico.

Sistematica delle reazioni chimiche e fotochimiche nell’atmosfera. Emissioni autoveicolari.

Geosfera

La pedogenesi. Aspetti chimici della pedogenesi. I costituenti del suolo e le loro proprietà chimico- fisiche. I costituenti inorganici: i minerali. I colloidi. CSC. Porosità, tessitura e struttura. I suoli salini. I suoli acidi. La chimica del suolo e la fertilità.

Sostanze organiche di interesse ambientale.

Curriculum docente:

Risultati di apprendimento previsti:

Conoscenza del destino dei prodotti chimici naturali e di sintesi e del loro impatto sull’ambiente e sui beni culturali; studio dei parametri chimici e chimico-fisici che riguardano l’ambiente e la chimica dell’inquinamento; sviluppo delle conoscenze sul trattamento delle acque, dei fumi e decontaminazione dei suoli.

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Propedeuticità:

Non è prevista alcuna propedeuticità.

Anno di corso:

II anno di corso.

Testi di riferimento:

Modalità di erogazione:

Tradizionale Sede didattica:

Aule plesso M, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Complesso Ecotekne - Via Provinciale Lecce-Monteroni - 73100 Lecce

Organizzazione della didattica:

Sono previsti per l’insegnamento 8 CFU di lezioni frontali (64 ore) Modalità di frequenza:

La frequenza sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico.

Metodi di valutazione:

Il conseguimento dei crediti attribuiti agli insegnamenti è ottenuto con esame integrato che prevede una prova scritta e/o orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facoltà.

Date di inizio e termine e calendario delle attività didattiche:

L’insegnamento è previsto nel secondo semestre con inizio delle lezioni il 14/03/201 e termine il 17/06/2011.

Calendario attività didattiche: http://www.scienzemfn.unisalento.it/540 Eventuale attività di supporto alla didattica:

Orario di ricevimento del docente:

Calendario delle prove d’esame:

http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

Geomorfologia applicata (GEO/04) 6 CFU

Programma:

L'evoluzione del paesaggio. Il ciclo di Davis. La classificazione delle forme del rilievo terrestre. I grandi lineamenti della superficie terrestre: cratoni ed orogeni. Paesaggio di tipo giurassico e di tipo appalachiano.

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Le forme endogene. I rilievi vulcanici. Le scarpate di faglia e la loro evoluzione.

Le forme esogene. Forme litostrutturali, le scarpate di linea di faglia, l'inversione del rilievo, risvolti applicativi. Forme fluviali, evoluzione del reticolo idrografico, evoluzione delle valli fluviali, i terrazzi fluviali, risvolti applicativi. Forme di denudazione, le frane, cause predisponenti e determinanti, metodo parametrico a punteggi e pesi per la valutazione della pericolosità geomorfologica. Forme marine: classificazione delle coste, forme ed evoluzione delle coste rocciose, forme ed evoluzione delle coste sedimentarie, i paesaggi costieri, variazioni eustatiche del livello del mare, i terrazzi marini.

La cartografia geomorfologica: le carte geomorfologiche, le legende geomorfologiche, modalità di rappresentazione.

Curriculum docente:

Prof. Paolo Sansò

Il docente è vincitore di concorso per Professore Associato nel Settore Scientifico Disciplinare GEO-04 Geografia fisica e Geomorfologia. Nel corso della sua carriera didattica ha svolto corsi in Geografia Fisica nell'ambito dei Corsi di Laurea in Scienze Geologiche e Scienze Naturali della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Bari. E' stato docente di vari corsi nell'ambito delle discipline geografico-fisiche (Geografia fisica, Geologia Ambientale e Geomorfologia costiera) nell'ambito del Corso di Laurea in Scienze Ambientali della Facoltà di Scienze dell’Università di Lecce.

E' stato relatore di numerose tesi di laurea nelle discipline geografico-fisiche nell'ambito dei Corsi di Laurea in Scienze Geologiche e Scienze Naturali dell'Università di Bari nonché in Scienze Ambientali dell'Università del Salento.

Le ricerche sviluppate ha riguardato lo studio delle modificazioni prodotte nel paesaggio costiero pugliese dalle variazioni glacioeustatiche del livello del mare e dalle vicende climatiche

quaternarie. La ricerca si è inoltre focalizzata sulle modificazioni del paesaggio costiero pugliese prodotte dalle variazioni oloceniche del livello del mare e del clima. A questa linea di ricerca si è affiancato lo studio degli effetti morfologici di eventi di maremoto verificatisi lungo le coste pugliesi in epoca storica. Una parte delle attività di ricerca ha inoltre riguardato la caratterizzazione geomorfologica di alcuni tratti del litorale pugliese

Un altro importante filone di ricerca ha riguardato lo studio del paesaggio carsico della Penisola Salentina e l’approfondimento di alcuni aspetti di geologia ambientale connessi alla sua dinamica ed evoluzione.

Lo sviluppo di queste attività di ricerca è stata infine accompagnato da studi per l’individuazione e valorizzazione di siti di rilevante interesse geologico (geositi) nella Puglia meridionale e alcune applicazioni GIS nel campo di tematiche geologico-ambientali.

Risultati di apprendimento previsti:

Comprensione della costituzione fisica di un paesaggio e della sua evoluzione nel tempo geologico;

comprensione dei problemi di carattere applicativo legati alla evoluzione più o meno rapida del paesaggio; capacità di lettura ed interpretazione di una carta geomorfologica.

Propedeuticità:

Non è prevista nessuna propedeuticità.

Anno di corso:

II anno di corso.

Testi di riferimento:

Bartolini C., Peccerillo A. - I fattori geologici delle forme del rilievo. Pitagora editrice, Bologna

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Castiglioni G.B. - Geomorfologia. UTET, Torino Strahler- Geografia fisica. Piccin editore

Pranzini E. - La forma delle coste. Zanichelli editore Modalità di erogazione:

Tradizionale Sede didattica:

Aule plesso M, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Complesso Ecotekne - Via Provinciale Lecce-Monteroni - 73100 Lecce

Organizzazione della didattica:

Sono previsti per l’insegnamento GEO/04 5 CFU di lezioni frontali (40 ore) e 1 CFU di laboratorio (12 ore)

Modalità di frequenza:

La frequenza sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico.

Metodi di valutazione:

Il conseguimento dei crediti attribuiti all’insegnamento è ottenuto mediante prova scritta e/o orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facoltà.

Date di inizio e termine e calendario delle attività didattiche:

L’insegnamento è previsto nel primo semestre con inizio delle lezioni il 01/11/2010 e termine il 28/01/2011.

Calendario attività didattiche: http://www.scienzemfn.unisalento.it/540 Eventuale attività di supporto alla didattica:

Orario di ricevimento del docente:

per appuntamento: paolo.sanso@unisalento.it Calendario delle prove d’esame:

http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

V.I.A. V.A.S. e registrazione EMAS (BIO/07) 6 CFU

Programma:

Valutazione Ambientale Strategica, principi, direttiva di riferimento e linee di indirizzo, confronto ed integrazione con altri strumenti comunitari e nazionali, indicatori di stato e di efficacia, schema DPSIR (Driving forces, Pressures, State, Impacts, Responses), analisi di casi di studio.

Registrazione EMAS, analisi del Regolamento 761/2001, entità registrabili, indicatori di performance ambientale, linee guida per la stesura della documentazione (analisi ambientale

iniziale, politica ambientale, valutazione della significatività, progettazione ed implementazione del

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sistema di gestione ambientale, audit, dichiarazione ambientale), analisi dell’iter di registrazione, analisi di applicazioni della registrazione EMAS a differenti tipologie di organizzazioni

Curriculum docente:

Prof. Giovanni Zurlini

Professore ordinario di Ecologia presso l’Università del Salento.

Temi di ricerca: teoria, analisi e valutazione di sistemi complessi (socio-economici-ecologici); i servizi ecosistemici, identificazione e valutazione; l’analisi multiscalare ai diversi livelli di organizzazione e lungo un continuum di scale; le scale dei fenomeni e le scale della gestione;

idoneità delle scale di analisi per la valutazione dei sistemi.

Ha ottenuto il Ph.D. in Matematica e Fisica in Olanda presso l' Università di Utrecht. E’ stato Direttore del Centro Enea di S. Teresa per lo studio dell’ambiente marino dal 1982 al 1986.

Membro di delegazioni italiane al Parlamento Europeo di Strasburgo, alla C.C.E. di Bruxelles e all' I.A.E.A. di Vienna, di commissioni nazionali dell' Accademia Nazionale delle Scienze (detta dei XL), del M.U.R.S.T., del CNR (per la Protezione della Natura) e dell' ENEA. E’ Technical Expert per l’Italia del programma CCSM/NATO su “Landscape sciences and landscape assessment.” Chiamato a far parte del panel internazionale intergovernativo Millennium Ecosystem Assessment (UNESCO, UNEP, FAO, IUCN) sulla valutazione dei servizi ecosistemici a scala globale. Fa parte del network internazionale Ecosystem Service Partnership ed è membro del consiglio scientifico del CAU-UCR ICES di Agricultural University, a Pechino, Cina.

Fa parte dell’Editorial Board delle riviste: Ecological Indicators; Living Reviews in Landscape Research; Landscape Online. E’ membro dell’Advisory Board di Ecological Modelling.

Riconoscimenti: Smolensk University (Russia) per la collaborazione tra Russia ed Italia; Ministero

dell’Istruzione del Cile per il lavoro di pianificazione e gestione del bacino del fiume Bio-bio. Ha pubblicato più di 200 articoli tra riviste ISI e contributi in volumi scientifici internazionali e nazionali.

Risultati di apprendimento previsti:

Capacità di pianificare attività di valutazione ambientale a supporto del report ambientale previsto dalla VAS

Capacità di predisporre e di valutare la documentazione necessaria per la registrazione EMAS sia per enti pubblici che privati

Propedeuticità:

Non è prevista nessuna propedeuticità.

Anno di corso:

II anno di corso.

Testi di riferimento:

Dispense delle lezioni fornite dal docente Modalità di erogazione:

Tradizionale Sede didattica:

Aule plesso M, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Complesso Ecotekne - Via Provinciale Lecce-Monteroni - 73100 Lecce

Organizzazione della didattica:

L’attività didattica è organizzata in 4 CFU di lezioni frontali (32 ore) e 2 CFU (30 ore) di attività pratiche presso il laboratorio di informatica dove vengono prese in esame differenti dichiarazioni

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ambientali

Modalità di frequenza:

La frequenza sarà verificata con modalità stabilite dal Consiglio Didattico.

Metodi di valutazione:

Il conseguimento dei crediti attribuiti all’insegnamento è ottenuto mediante prova orale con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode.

Dati statistici relativi alle votazioni d’esame conseguite dagli studenti:

Saranno resi disponibili mediante un opportuno link al sito di Facoltà.

Date di inizio e termine e calendario delle attività didattiche:

L’insegnamento è previsto nel primo semestre con inizio delle lezioni il 01/11/2010 e termine il 28/01/2011.

Calendario attività didattiche: http://www.scienzemfn.unisalento.it/540 Eventuale attività di supporto alla didattica:

Orario di ricevimento del docente:

Mercoledì: 15-17 e su richiesta degli studenti

Calendario delle prove d’esame:

http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

Riferimenti