STUDIO LEGALE LEONE FELL & C. SOCIETÀ TRA AVVOCATI S.R.L

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STUDIO LEGALE LEONE–FELL & C. SOCIETÀ TRA AVVOCATI S.R.L

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ATTO DI AVVISO PER PUBBLICI PROCLAMI

In ottemperanza dell’ordinanza del T.A.R. Lazio, sede di Roma- Sez. I Quater n. 10355/2020, resa sul giudizio iscritto al numero di ruolo generale 15/2020.

I Sottoscritti avv.ti Francesco Leone (c.f. LNEFNC80E28D976S; fax n. 091 7722955;

francescoleone@pec.it), Simona Fell (c.f. FLLSMN85R68G273D; fax: 091 7722955; pec:

simona.fell@pec.it) e Raimonda Riolo (C.F. RLIRND88P46A089B; raimonda.riolo@pec.it, tel 00917794561; fax 0917722955) difensori del Sig. A.S., in esecuzione dell’ordinanza del T.A.R.

Lazio, sede di Roma, Sez. I Quater n. 2430/2020, resa sul giudizio iscritto al numero di ruolo generale 15/2020.

AVVISANO CHE

Con ricorso proposto avverso il Ministero dell’Interno ed altri, incardinato innanzi al TAR Lazio, sede di Roma (numero di ruolo generale 15/2020), è stato chiesto l’annullamento, previa sospensione cautelare, dei seguenti atti:

- del provvedimento di inidoneità psicofisica, notificato al ricorrente in data 21 ottobre 2019 e che ne ha decretato l’esclusione dal concorso «per l’assunzione di 1515 allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo», indetto con decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza N. 33348/ 12E.1.0.19/14269 del 3 giugno 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4° serie speciale «concorsi ed esami» del 4 giugno 2019, recante la seguente motivazione ‹‹alterazione della composizione corporea (PBF 28,7%). Ai sensi dell’art. 3, comma 1, Tab. A del D.P.R. n. 207 del 17 dicembre 2015››;

-dei verbali di valutazione psicofisica del ricorrente, ad oggi non conosciuti, nella parte in cui decretano l’inidoneità al ruolo di Allievo Agente della Polizia di Stato;

- dell’art. 14 del decreto del Capo della Polizia Sicurezza N. 33348/ 12E.1.0.19/14269 del 3 giugno 2019 con il quale è stata bandita la procedura « per l’assunzione di 1515 allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo» che disciplina lo svolgimento degli accertamenti psico-fisici, nella parte in

RIOLO RAIMONDA

2020.10.15 17:04:04

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cui prevede, al comma 6, che « i giudizi della Commissione per l'accertamento dei requisiti psico- fisici sono definitivi e comportano l'esclusione dal concorso, in caso di inidoneità del candidato»;

- del decreto del Capo della Polizia Sicurezza N. 33348/ 12E.1.0.19/14269 del 3 giugno 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4° serie speciale «concorsi ed esami»

del 4 giugno 2019 con il quale è stata indetta la procedura « per l’assunzione di 1515 allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo»;

-delle disposizioni per lo svolgimento degli accertamenti psico-fisici della procedura di assunzione, adottate il 18 settembre 2019 dal dipartimento della Pubblica sicurezza Direzione Centrale di sanità e rese note mediante pubblicazione sul sito www.poliziadistato.it nella pagina web riepilogativa del concorso de quo, nella parte in cui prevedono che «Il giudizio della Commissione medica per l’accertamento dei requisiti psico-fisici è definitivo e comporta, in caso di inidoneità, l’esclusione dalla procedura di assunzione disposta con decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica sicurezza» (pag.10);

-della direttiva tecnica n. 557/ST/283.602/565 adottata dal Capo della Polizia – Direttore Generale della pubblica sicurezza –in data 11 marzo 2016 che individua le modalità tecniche per l’accertamento e la verifica dei parametri fisici per l’ammissione ai concorsi per l’accesso nei ruoli della Polizia di Stato;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o conseguenziale;

Con ricorso per motivi aggiunti, notificato ai Sigg.ri Simone Riccardo e Occhipinti Antonio in qualità di controinteressati, è stato chiesto l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, dei seguenti provvedimenti:

- della graduatoria di merito e della dichiarazione dei vincitori del «concorso pubblico, per titoli ed esame, per l’assunzione di complessivi 1515 allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami, del 4 giugno 2019» pubblicata sul sito www.poliziadistato.it in data 14 febbraio 2020 nella parte in cui non è presente il nominativo del ricorrente;

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-del decreto di approvazione della graduatoria di merito e della dichiarazione dei vincitori del «concorso pubblico, per titoli ed esame, per l’assunzione di complessivi 1515 allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami, del 4 giugno 2019» pubblicato sul Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell’Interno - supplemento straordinario n. 1/7 del 14 febbraio 2020, con avviso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4a Serie speciale Concorsi ed esami del 14 febbraio 2020 e pubblicato in pari data sul sito www.poliziadistato.it nella pagina web dedicata al concorso;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale.

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Si rappresenta di seguito un sunto del contenzioso di cui trattasi.

Con il ricorso summenzionato il ricorrente ha impugnato il provvedimento notificatogli in esito alle prove psicofisiche del concorso «per titoli ed esame, per l’assunzione di complessivi 1515 allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami, del 4 giugno 2019» recante la seguente motivazione ‹‹alterazione della composizione corporea (PBF 28, 7%). Ai sensi dell’art. 3, comma 1, Tab. A del D.P.R. n. 207 del 17 dicembre 2015».

In particolare il ricorso è stato affidato alle seguenti censure:

I.FALSA APPLICAZIONE DEGLI ARTT. 3 E 4 DEL D.P.R. 207/2015, RECANTE IL “REGOLAMENTO IN MATERIA DI PARAMETRI FISICI PER L’AMMISSIONE AI CONCORSI PER IL RECLUTAMENTO NELLE FORZE ARMATE, NELLE FORZE DI POLIZIA A ORDINAMENTO MILITARE E CIVILE E NEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO A NORMA DELLA LEGGE 12 GENNAIO 2015 N.2 ”- FALSA APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 14 DELLA LEX SPECIALIS – FALSA APPLICAZIONE DELLE DIRETTIVE TECNICHE PER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITA’ PSICO-FISICA AL RUOLO DI ALLIEVO AGENTE DELLA POLIZIA DI STATO– ECCESSO DI POTERE PER TRAVISAMENTO DEI FATTI – DIFETTO DI ISTRUTTORIA – ECCESSO DI POTERE PER ARBITRARIETÀ ED IRRAZIONALITÀ DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA – VIOLAZIONE DEI PRINCIPI DI TRASPARENZA ED IMPARZIALITÀ DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA EX ART. 97 COST..: è stata denunciata la superficialità con cui è stata espletata la valutazione concorsuale. Tale argomentazione è stata

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supportata della produzione di una certificazione medica del S.S.N. di segno opposto rispetto a quella concorsuale attestante la piena idoneità psicofisica del ricorrente.

Con il ricorso è stata avanzata istanza istruttoria ex artt. 19 e 66 c.p.a. nonché richiesta di sospensione cautelare degli atti concorsuali ai fini dell’ammissione del ricorrente al prosieguo dell’iter selettivo.

In esito alla camera di consiglio dello scorso 21 gennaio il T.A.R. adito con ordinanza n. 841/2020 ha disposto la verificazione giudiziale atta a dimostrare la sussistenza o meno della causa di inidoneità che aveva cagionato l’esclusione concorsuale incaricando di tale incombente la commissione sanitaria dell’Aeronautica Militare.

La verificazione in parola si è svolta lo scorso 5 di febbraio ed in esito alla stessa è stata rilevata la piena idoneità al ruolo del ricorrente.

Nelle more della definizione del giudizio la procedente ha adottato la graduatoria di merito del concorso che il ricorrente ha ritualmente provveduto ad impugnare con ricorso per motivi aggiunti notificato a due controinteressati.

L’udienza del 3 aprile, svoltasi sulla base degli scritti secondo quanto prescritto dalla normativa emergenziale adottata al sopraggiungere dell’emergenza da COVID19, con decreto n. 2430/2020 il collegio non ha ritenuto sussistenti le condizioni per la concessione della misura monocratica urgente ed ha rinviato la trattazione dell’istanza cautelare alla c.c. del 16 aprile.

In esito a tale ultima udienza, con ordinanza n. 2860/2020 il Collegio ha preso atto dell’esito favorevole al ricorrente della verificazione ed ha fissato l’udienza di merito al successivo 6 ottobre 2020.

In esito a tale ultima udienza, tuttavia, il T.A.R. adito, con ordinanza n. 10355/2020 comunicata agli scriventi in data 12 ottobre 2020, ha disposto l’integrazione del contraddittorio per pubblici proclami ed ha fissato la celebrazione dell’udienza pubblica al prossimo 9 marzo 2021.

Sicché in adempimento a quest’ultima ordinanza, codesta difesa avvisa che:

- L’autorità giudiziaria innanzi alla quale si procede è il T.A.R. Lazio, sede di Roma, sez. I Quater;

- Il N.R.G. del procedimento è 15/2020;

- con ordinanza n. 10355/2020 il T.A.R. adito ha autorizzato parte ricorrente a provvedere all’integrazione del contraddittorio mediante notifica per pubblici proclami da effettuarsi sul sito internet della resistente;

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- si riporta, in allegato, separatamente a codesto avviso recante un sunto del ricorso copia dell’ordinanza n. 10355/2020 emessa dal T.A.R. Lazio, sede di Roma, sez. I Quater e copia graduatoria di merito e della dichiarazione dei vincitori del «concorso pubblico, per titoli ed esame, per l’assunzione di complessivi 1515 allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale» dalla quale è possibile identificare i nominativi dei controinteressati.

TANTO PREMESSO E RAPPRESENTATO SI AVVISA CHE

La presente pubblicazione viene effettuata in esecuzione dell’ordinanza della Sezione I quater del TAR Lazio, pubblicata in data 12 ottobre 2020 n. 10355, al fine di conseguire la conoscenza legale del ricorso da parte dei controinteressati.

Si precisa che gli effettivi controinteressati sono i candidati che si sono collocati dalla posizione numero uno (1) ricoperta dal candidato Montagna Pietro, nato il 26 ottobre 1994, alla posizione numero millecinquecentoquindici (1515) ricoperta dal candidato Albezzano Annalisa nata il 25 febbraio 1998, della graduatoria di merito del concorso, per esami e per titoli, per l’assunzione di complessivi 1515 allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale, pubblicata il 14 febbraio 2020 che si allega separatamente al presente avviso.

Con osservanza,

Palermo – Roma, 15 ottobre 2020

Avv. Francesco Leone Avv. Simona Fell Avv. Raimonda Riolo