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QUATTRO OPEREL'Istituto Elettrotecnico e Radiotelegrafico, poi R. Istituto Elettrotecnico e delle Comunicazioni, dellaMarina. L'Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris. La ricerca scientifica. L'insegnamento. Quat-tro opere di Giancarlo Vallaur

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rères, costituendo così u n a c a t e n a di i m p i a n t i re- golati dai due invasi del Goillet e di Gignana con un esempio tipico di razionale ed integrale sfrutta- m e n t o di u n a vallata a l p i n a .

Poi l'inizio dei lavori d e l l ' i m p i a n t o di H ô n e e di P o n t e y sulla Dora B a l t e a ; di St. B a r t h é l e m y sul t o r r e n t e o m o n i m o ; e di Cimena sul P o , che dovet- t e r o essere sospesi d u r a n t e il p e r i o d o bellico e fu- r o n o condotti a t e r m i n e tra il 1947 e il 1950 a guerra u l t i m a t a .

Ed ancora nella Società Vizzola il r i n n o v a m e n t o c o m p l e t o del p r i m o e antico i m p i a n t o di Vizzola che aveva dato il n o m e alla Società e la decisione

LA DISTRIBUZIONE DI TORINO

Fig. 7.

di r i m o d e r n a r e l ' i m p i a n t o di T u r b i g o e di costruire quello di T o r n a v e n t o p e r avere, u n a catena c o n t i n u a di i m p i a n t i m o d e r n i sul Ticino.

Infine in S I P l'avvio a l l ' i m p i a n t o di Valgrisan- che che p o r t e r à con il lago artificiale di B e a u r e - gard di 70 milioni di m3 u n a p r o d u z i o n e di 300 milioni di k W h a n n u i , di cui la m e t à di serbatoio.

Questo p e r q u a n t o r i g u a r d a le attività costrut- tive d i r e t t e , m e n t r e p e r quelle indirette a seguito degli a c c o r d i , di cui si è detto, con la Edison e la T r e n t i n a , si è posto m a n o alla costruzione della p r i m a fase d e l l ' i m p i a n t o Sarca-Molveno, con la Cen- trale di Santa Massenza e la quota di spettanza S I P di 375 milioni di k W h , e della Centrale di S. An-

tonio sul Talvera con un a p p o r t o di 100 milioni di k W h p e r la S I P .

E , s e m p r e n e l c a m p o della p r o d u z i o n e , l ' i m p o - stazione del progetto p e r la Centrale termica presso T o r i n o prevista p e r 240 MW e prossima ad e n t r a r e in servizio con un p r i m o g r u p p o da 60 M W .

Nel settore del t r a s p o r t o ad altissima tensione il p r o l u n g a m e n t o fino a T o r i n o della linea a 220 kV p r o v e n i e n t e dal T r e n t i n o ed il p o t e n z i a m e n t o e l'estensione a t u t t e le zone servite della r e t e a 130 k V , n o n c h è il c o m p l e t a m e n t o (fig. 6) del p i a n o regolatore delle linee ad altissima tensione, il cui sviluppo negli a n n i successivi al p e r i o d o bellico è la n a t u r a l e conseguenza del p e r i o d o di assesta- m e n t o e di p r e p a r a z i o n e p r e c e d e n t e .

Nella distribuzione il g r a d u a l e a u m e n t o di capa- cità di t u t t e le reti e, t i p i c o , il p o t e n z i a m e n t o del centro di T o r i n o . Infatti alle due sottostazioni di Stura e di Pianezza si è aggiunta quella di Mirafiori, cosicchè la città (fig. 7) è investita da t r e lati e al p r i m o sistema di linee a 60 kV c h e ad anello si svolgeva all'esterno della città si è sovrapposto un secondo p i ù p o t e n t e anello a 135 kV collegante le tre sottostazioni e si è c o m p l e t a t o il p i a n o regola- tore r e d i g e n d o il progetto di un cavo a 220 kV c h e u n i r à la sottostazione Stura a quella di Mirafiori e attraverserà la città, a l i m e n t a n d o d u e grandi sotto- stazioni i n t e r m e d i e .

A n c h e il p r o b l e m a di p o t e n z i a m e n t o dei cavi u r b a n i , cioè di t u t t a la rete capillare a 3 kV è stato affrontato e risolto con l'inserzione di diverse ca- bine alimentate dalla rete a 22 kV e d u e di queste una in via Cittadella e l ' a l t r a ai Murazzi del P o , presso il p o n t e della G r a n M a d r e , furono costruite d u r a n t e la guerra.

T i r a n d o le s o m m e , nel p e r i o d o Vallauri dal 1933 al 1945 la capacità p r o d u t t i v a della S I P che era di 1200 milioni di k W h raggiungeva i 1550 milioni e quella del G r u p p o passava da 2050 a 2450 milioni di k W h , con linee di t r a s p o r t o ad alta ed altissima tensione, adeguate in conseguenza. Gli u t e n t i S I P a u m e n t a v a n o da 220 a 324 m i l a , quelli del G r u p p o da 464 a 722 mila e tutta l'energia disponibile risul- tava collocata.

La conclusione di questa rassegna, che r a p p r e - senta l'analisi delle vicende c i n q u a n t e n a r i e di un g r a n d e complesso i n d u s t r i a l e , è c h e a l l ' i n d o m a n i di u n a grave crisi, q u a l e quella che colpì la S I P nel 1931-1933, non potevano essere ottenuti migliori ri- sultati e che il V a l l a u r i , d o p o averne risanato le fe- rite, ha r i p o r t a t o il G r u p p o S I P , con consolidata s t r u t t u r a , al suo posto di organismo vitale non sol- t a n t o p e r la regione piemontese, ma n e l q u a d r o stesso dell'economia p r o d u t t i v a nazionale, classifi- candolo p e r i m p o r t a n z a il secondo fra gli a g g r u p p a - m e n t i elettrici d ' I t a l i a .

a Giancarlo Vallauri

Q U A T T R O O P E R E

L'Istituto Elettrotecnico e Radiotelegrafico, poi R. Istituto Elettrotecnico e delle Comunicazioni, della Marina. L'Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris. La ricerca scientifica. L'insegnamento. Quat-

tro opere di Giancarlo Vallauri.

1916: l ' I t a l i a era nel p i e n o del p r i m o conflitto m o n d i a l e . A l l ' i m p r e s s i o n e iniziale che la conclu- sione si potesse raggiungere con r a p i d e azioni eroi- che era seguita la costatazione che la prova sarebbe stata lunga e d u r a . Alla guerra di m o v i m e n t o era succeduta la guerra di posizione e la fine non s'in- travvedeva n e p p u r e . Non avevano ancora sedici anni i ragazzi che p u r sarebbero e n t r a t i nella fornace p r i m a delle u l t i m e battaglie.

Si affinavano e perfezionavano le a r m i ed i mezzi tecnici. E l'Italia sentì il bisogno p e r la sua M a r i n a di un I s t i t u t o , cui affidare — a vantaggio di chi a v r e b b e avuto responsabilità di vite e di missioni — il c ò m p i t o d e l l ' i n s e g n a m e n t o e del progresso delle applicazioni dell'elettrotecnica e della radiotele- grafia. Lo creò con Decreto in data 26 o t t o b r e , pres- so l'Accademia Navale di L i v o r n o , e fu l'Istituto Elettrotecnico e Radiotelegrafico della M a r i n a , l ' I . E . R . T .

Il c e n t r o di studi divenne b e n presto assai co- nosciuto fra gli analoghi del m o n d o e p r o p u l s o r e d ' i n d a g i n i e ricerche, n o t e ancor oggi fra le fonda- m e n t a l i nel c a m p o delle r a d i o c o m u n i c a z i o n i . Colui che ne fu il fondatore ed il capo in quegli a n n i for- tunosi, lavorava d i r e t t a m e n t e alla ricerca; lo testi- m o n i a n o b e n sedici dei p r i m i q u a r a n t a d u e lavori usciti da q u e l l ' I s t i t u t o fino a t u t t o il 1927 (1).

Nel 1928 fu stabilito un n u o v o o r d i n a m e n t o e lo a c c o m p a g n ò una nuova d e n o m i n a z i o n e , quella di R. Istituto Elettrotecnico e delle Comunicazioni della M a r i n a , R . I . E . C . Nei c ò m p i t i precisati dal Decreto del 27 luglio di q u e l l ' a n n o è la prova delle più vaste a t t r i b u z i o n i , che l ' e n t e si era m e r i t a t e e che si estendevano allo studio ed alle applicazioni dell'acustica e dell'idrofonia, degli u l t r a s u o n i e delle radiazioni oscure, s e m p r e col fine di contri- b u i r e altresì al loro progresso, oltre che di m a n t e - n e r e il m a t e r i a l e della M a r i n a al c o r r e n t e ed al- l'altezza degli u l t i m i ritrovati.

Ma i n t a n t o l ' I . E . R . T . aveva anche assolto un a l t r o c ò m p i t o m e m o r a b i l e , l ' i m p i a n t o del Centro

Luigi Selmo

Torino - Società Idroelettrica Piemonte.

(1) Pubblirazioni I.E.R.T. di G. VALLAURI: N. 1. Sul funzionamento dei tubi a vuoto a tre elettrodi (audion), usati nella radiotelegrafia (1917). — N. 3. Prove comparative sugli audion (tubi a vuoto o valvole ioniche a tre elettrodi) (1917). — N. 4. Sul funzionamento intorno al mezzo sincro- nismo della macchina polifase a induzione con rotore mono- fase (1919). — N. 6. (in collaborazione con G. DE LUIGI):

Ricevitori radiotelegrafici della R.. Marina (1919). — N. 8.

(in collaborazione con B. MICCHIARDI e G. PESSION): La Sta-

zione Radiotelegrafica di Roma - San Paolo (1920). — N. 9.

Misura del campo elettromagnetico di onde R. T. transocea- niche (1920). — N. 10. Problemi relativi all'impianto delle reattanze di protezione (sistema Petersen) (1920) — N. 11.

Misure di radiazione sugli aerei R. T. (1921). — N. 17. Deci- sioni tecniche del Comitato di Parigi per le radio-comunica- zioni (1921). — N. 26. (in collaborazione con G. PESSION):

Radiotelegrafico di Coltano (2), nel quale era stata trasformata u n a p r e c e d e n t e stazione a scintilla, do- tata di p a l i di 70 m, o t t e n e n d o n e un grandioso ed allora modernissimo complesso a l i m e n t a t o da a r c h i P o u l s e n , con piloni dell'altezza eccezionale di 250 m, unici in quel t e m p o n e l m o n d o p e r la legge- rezza e p e r l ' a r d i m e n t o della costruzione. Sulla fac- ciata della nuova R a d i o fu m u r a t a u n a l a p i d e con la scritta: La Regia M a r i n a - ideava - costruiva e metteva in esercizio - 1920-1923. Alcuni anni d o p o , di là dal m a r e e dal deserto, u n ' a l t r a stazione r a d i o , quella di Addis A b e b a , rispose a quella di Coltano col n o m e che le fu iscritto sul frontone : Giancarlo V a l l a u r i .

Chi dal lungo Po di riva destra salga la col- lina di T o r i n o e si volga a g u a r d a r e la città, vede distendersi, dietro il nastro del fiume, la massa verde del p a r c o del V a l e n t i n o . Vi affiora la grigia mole q u a d r i c u s p i d e del Castello col fastigio o r n a t o dai gigli della p r i m a M a d a m a R e a l e . Non lungi di là, domina il p a n o r a m a delle case retrostanti un a l t r o grande edificio anch'esso c u s p i d a t o , ma questo chiaro e m o d e r n o : l'Istituto Elettrotecnico Nazio- nale Galileo F e r r a r i s .

Negli a n n i a cavallo della grande crisi economica che scosse il m o n d o e vide stabilirsi un nuovo as- setto di t a n t i organismi, come in molti altri paesi scientificamente e t e c n i c a m e n t e p r o g r e d i t i , a n c h e in Italia si era v e n u t o acuendo il bisogno di soddi- sfare le esigenze della ricerca. Una delle p i ù i m p o r - t a n t i attuazioni si ebbe in quella c h ' e r a stata detta la scienza d e l secolo, l'elettrotecnica.

Il p r i m o accenno se ne trova in u n o scritto del 1929, in cui, confermandosi la necessità di un mag- giore sviluppo delle ricerche scientifiche e tecniche p e r l'avvenire d e l l ' i n d u s t r i a italiana, si e s p r i m e il voto che si crei anche presso di noi un q u a l c h e cen- t r o di studi e di attività s p e r i m e n t a l e , a t t o ad in- t e g r a r e l ' o p e r a dei l a b o r a t o r i u n i v e r s i t a r i ; e si an- n u n c i a che u n ' i n i z i a t i v a di tal genere si sta concre- t a n d o (3).

Considerazioni tecnico-economiche sui servizi radiotelegrafici commerciali (1923). — N. 28. Il centro radiotelegrafico di Coltano (1924). — N. 34. Induttanze variabili (variometri) (1925). — N. 35. Convertitori statici di corrente elettrica (Raddrizzatori - Generatori di oscillazioni - Moltiplicatori di frequenza) (1926). — N. 37. Prove su condensatori a mica (1926). — N. 38. Misura di angoli di fase col tubo di Braun - Errore di fase delle resistenze voltometriche (1927). — N. 42.

Confronti fra misure di frequenza, per mezzo di piezorisuo- natori (1927).

(2) G. VALLAURI, Il centro radiotelegrafico di Coltano - L'Elettrotecnica, 1924, XI, p. 2.

(3) G. VALLAURI, Per una più intensa attività nel campo delle ricerche radiotecniche - Dati e Memorie sulle Radio- comunicazioni, 1929, I, p. 3.

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ATTI E RASSEGNA TECNICA DELLA SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI IN TORINO - ANNO 6 - N. 8-9 - AGOSTO-SETTEMBRE 1952 ATTI E RASSEGNA TECNICA DELLA SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI IN TORINO - ANNO 6 - N. 8-9 - AGOSTO-SETTEMBRE 1952

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Dopo a n n i d'intenso lavorìo, un Decreto Legge del 4 ottobre 1934 — convcrtito poi in Legge 1'11 a p r i l e 1935 — istituiva in T o r i n o l ' I s t i t u t o , che s'inaugurava il 29 s e t t e m b r e di q u e l l ' a n n o , d o p o u n a cerimonia nella q u a l e il suo P r e s i d e n t e aveva c o m m e m o r a t o colui che dava ad esso il n o m e (4).

Delle p i ù che t r e c e n t o P u b b l i c a z i o n i fino ad ora comparse d e l l ' I s t i t u t o , il maggior n u m e r o di un m e d e s i m o autore sono del fondatore, che di esso ha c o n t i n u a t o negli anni l ' o p e r a d a p p r i m a di costi- tuzione e di organizzazione, p o i di direzione e di guida (5).

L ' I . E . N . offre oggi l'esempio di un istituto na- zionale di ricerche, che coi suoi R e p a r t i ( C o m u n i - cazioni, Elettromeccanica, Misure) e con le sue Se- zioni (Elettroacustica, E l e t t r o n i c a , Radiotecnica, Telefonia; Alta Tensione, A p p a r e c c h i a t u r e , Mac- c h i n e , Tecnologie; Alto V u o t o , C a m p i o n i , Dielet- trici, F o t o m e t r i a , Magnetici) svolge studi teorici ed a p p l i c a t i v i , esegue p r o v e e m i s u r e p e r conto di enti p u b b l i c i e privati, ospita l ' i n s e g n a m e n t o di t u t t e le discipline elettriche agli allievi dei corsi n o r m a l i e di perfezionamento del Politecnico di T o r i n o .

Sede altresì di recenti centri di studio p e r la televisione, p e r applicazioni m a r i n a r e ed aeronau- t i c h e , esso orienta l'operosità sua verso quelle for- m e , che si manifestano via via meglio rispondenti alle esigenze del m o m e n t o . La prova ch'esso da, di a m p i e z z a ed elasticità di a t t r i b u z i o n i , dimostra la sua a t t i t u d i n e a soddisfare bisogni di m a n o in m a n o rinnovantisi, e conferma così il suo c a r a t t e r e di or- ganismo vivo, s e m p r e p r o n t o a c o n t r i b u i r e al p r o - gresso della scienza e della tecnica, a vantaggio del P a e s e .

Q u a r a n t a c i n q u e a n n i di ricerca scientifica: a chi li consideri come in un u n i c o q u a d r o , essi n o n pos-

(4) G. VALLAURI, Galileo Ferraris - Ricerca Scientifica, 1935, VI-II, p. 227.

(s) Pubblicazioni I.E.N. di G. VALLAURI: N. 1. Galileo Ferraris (1935). - Per l'inaugurazione dell'Istituto Elettro- tecnico Nazionale Galileo Ferraris (1935). — N. 8. Equazioni dimensionali e sistemi di unità di misura per l'elettrotecnica (1936). — N. 11. Guido Grassi (1936). — N. 29. Attività del- l'I.E.N.G.F. nel suo primo anno di vita (1934-1935) (1936). - Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo secondo anno di vita (1935- -1936) (1937). - Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo terzo anno di vita (1936-37) (1938). — N. 31. In morte di Guglielmo Marconi (1937). - Guglielmo Marconi (1937). - Guglielmo Marconi (1938). — N. 48. Sul problema dei ricercatori (1938). — N. 58. Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo quarto anno di vita (1937-38) (1939). — N. 76. Attività dell'I.E.N.

G.F. nel suo quinto anno di vita (1938-39) (1940). — N. 101.

Colloquio con i ricercatori (1940). — N. 111. Attività del- l'I.E.N.G.F. nel suo sesto anno di vita (1939-40) (1941). — N. 136. Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo settimo anno di vita (1940-41) (1942). — N. 153. Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo ottavo anno di vita (1941-42) (1943). — N. 192. Guglielmo Marconi e il cinquantenario della radio (1947). — N. 198.

Contributo alla radio (1947). — N. 202. Attività dell'I.E.N.

G.F. nel suo tredicesimo anno di vita (1946-47) (1948). — N. 229. Su un quadro sintetico delle macchine elettriche (1949). — N. 239. Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo quattor- dicesimo anno di vita (1947-48) (19.49). — N. 264. Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo quindicesimo anno di vita (1948-49) (1950). — N. 311. Induzione elettromagnetica e induzione magnetoelettrica (1951). — N. 312. Determinazione speri-

sono n o n a p p a r i r e ispirati dal « g r a n d e a m o r e p e r u n a delle forme p i ù belle e p i ù nobili dell'attività u m a n a » (3), retti d a l l ' a b i t u d i n e del « p r o p r i o spi- rito ad u n a specie di s d o p p i a m e n t o , p e r cui in ogni istante l ' o p e r a nostra si senta vigilata da n o i stessi e n o n possa impigrirsi o a b b a n d o n a r s i su vie inutili o m a l e scelte » (6).

I t e m i sono t r a t t i d a l l ' i n t e r o vasto c a m p o del- l ' e l e t t r o t e c n i c a : dall'elettrostatica e dal m a g n e t i - smo, alle m a c c h i n e , alle r a d i o c o m u n i c a z i o n i ; dallo studio teorico, alle applicazioni p r a t i c h e ; dalle at- tuazioni scientifiche e tecniche, fino alla costruzione e d all'esercizio d ' i m p i a n t i .

E t u t t o ciò distribuito n e l t e m p o ; non adden- sato soltanto nel p e r i o d o in cui d ' a b i t u d i n e serve p e r la c a r r i e r a il raccogliere t i t o l i ; ma s e m p r e sti- m o l a t o dal p r o p o s i t o « di cercare, t r a le varie que- stioni, ..., quale sia, non già quella che p u ò d a r luogo p i ù presto ad u n o scrittarello, bensì q u e l l a che, risolta, p o t r e b b e fornire frutti di maggiore utilità » (6).

O n d e c o n t r i b u t i di cui t a l u n o f o n d a m e n t a l e , come quelli che prelusero e condussero ai proce- d i m e n t i di duplicazione statica della frequenza (7) ; alla formulazione ed alla verifica d e l l ' e q u a z i o n e del t r i o d o , conosciuta oggi come l ' e q u a z i o n e di Val- l a u r i (8) ; alle m i s u r e di radiazione di aerei e di c a m p o elettromagnetico di onde radiotele- grafiche, p e r la p r i m a volta su distanze transo- ceaniche (9).

Q u a r a n t a c i n q u e a n n i di ricerca teorica e speri- m e n t a l e , i cui frutti si succedono dal p r i m o a n n o dopo la l a u r e a (10) a quello del raggiunto limite d ' e t à p e r l'insegnamento come professore tito- lare (1 1). Essi giustificano l'auspicata speranza di un sèguito, che la m a t u r i t à e la vastità delle profonde

mentale della forza magnetomotrice esercitata da una cor- rente di spostamento dielettrico (1952).

(6) G. VALLAURI, Colloquio con i ricercatori - Ricerca Scientifica, 1940, XI, p. 594.

(7) G. VALLAURI, Tentativi di trasformazione statica della frequenza di correnti alternate - Atti A.E.I., 1910, XIV, p. 655. — Isteresi del ferro nei cicli asimmetrici di magne- tizzazione alternativa - Atti A.E.I., 1911, XV, p. 79. — Rad- doppiatore statico di frequenza - Atti A.E.I., 1911, XV, p. 391; Elektrot. Zeitschr., 1911, XXXII, p. 988.

(8) G. VALLAURI, Recenti progressi della telegrafia e della telefonia senza fili - L'Elettrotecnica, 1914, I, p. 832. — Sul funzionamento dei tubi a vuoto a tre elettrodi (audion) usati nella radiotelegrafia - L'Elettrotecnica, 1917, IV, p. 43 e 63; Jahrb. drahtlos. Telegr. u. Teleph., 1917, XII, p. 349. — Prove comparative sugli audion (tubi a vuoto o valvole ioni- che a tre elettrodi) - L'Elettrotecnica, 1917, IV, p. 335 e 350; Jahrb. drahtlos. Telegr. u. Teleph., 1918, XIII, p. 25.

(9) G. VALLAURI, Misure di radiazione sugli aerei r. t. - L'Elettrotecnica, 1921, VIII, p. 213 e 233; Radio Review, 1921, II, p. 77, 138 e 179. — Misura del campo elettromagne- tico di onde r. t. transoceaniche - L'Elettrotecnica, 1920, VII, p. 298; Proc. Inst. Radio Eng., 1920, VIII, p, 286.

(10) G. VALLAURI, Lamiere di ferro-silicio per macchine elettriche - Atti A.E.I., 1908, XII, p. 595.

(n) G. VALLAURI, Determinazione sperimentale della forza magnetomotrice esercitata da una corrente di sposta- mento dielettrico - R. C. Accad. Lincei (Sci. Fis.), 1952, XII, p. 17.

conoscenze s e m p r e coltivate p r o m e t t o n o degno della ricchezza del p a t r i m o n i o p r e c e d e n t e .

Sintesi, in certo q u a l m o d o , di u n ' a t t i v i t à spesa col proposito di servire nel m o d o migliore il b e n e c o m u n e , l ' i n s e g n a m e n t o : cominciato a P a d o v a , proseguito a N a p o l i , K a r l s r u h e , Livorno e P i s a , co- r o n a t o nei suoi limiti ufficiali a T o r i n o , dalla catte- d r a di Galileo F e r r a r i s .

I n s e g n a m e n t o , c h e h a s e m p r e voluto a t t u a r e q u a n t o chi lo i m p a r t i v a ha scritto p r o p r i o a p r o - posito di Galileo F e r r a r i s : c h e « ben traspariva dalle sue p a r o l e , come la m e n t e fosse s e m p r e volta ad alte forme ideali, come egli sentisse che, a n c h e n e l l ' i n s e g n a m e n t o delle nostre scienze, si deve d a r e ai discepoli qualcosa di p i ù , c h e n o n le nozioni spe- cifiche delle singole discipline, si d e b b o n o far loro sentire la bellezza e l ' a r m o n i a del s a p e r e , il suo valore u m a n o , la sua i m p o r t a n z a sociale e nazio- nale »; o n d e vi si poteva riconoscere un « m o d e l l o ... di lucidità e di efficacia, o t t e n u t e con i mezzi p i ù semplici, p e r mezzo di u n a vigilanza scrupolosa ...

e di u n o spirito critico s e m p r e desto, c h e n o n si stancava di m o l t i p l i c a r e la sua fatica p u r di alle- viare quella del discepolo » (4).

O p e r a n o n soltanto cattedratica, ma di a m m a e - s t r a m e n t o scientifico c o n t i n u o , come quella di sti- molo e guida p e r gli altri r i c e r c a t o r i ; le occorrono

« u o m i n i , ai quali il m e t t e r e a completa disposi- zione di collaboratori e di discepoli t u t t o ciò che s a n n o , e con p i ù gioia le p i ù delicate finezze delle loro conoscenze, a p p a r i s c e c o m e n a t u r a l e dovere, oltre che spontaneo bisogno spirituale, di ogni vero m a e s t r o » (6).

I n s e g n a m e n t o in un à m b i t o ancora p i ù vasto, attraverso la p a r t e c i p a z i o n e attiva ed assidua alla l e t t e r a t u r a scientifica e tecnica, nella fondazione e nella vita dei periodici italiani p i ù autorevoli n e l c a m p o d e l l ' e l e t t r o t e c n i c a : lavoro, di cui soltanto chi lo vive giorno p e r giorno p u ò conoscere b e n e da un lato l'inesorabile esigenza di continuità e l'as- sillo nel t e m p o , ed a p p r e z z a r e d a l l ' a l t r o l'utilità che reca allo stimolo ed alla diffusione della p r o - duzione intellettuale.

E s e m p i o , in fine, ai discepoli, nel senso p i ù am- pio della p a r o l a , di d i s c i p l i n a : n o n m a t e r i a di stu- dio scientifico, ma regola di vita : n o n imposizione, che si subisce a m a l i n c u o r e e con r i l u t t a n z a , ma nor- ma che si accetta volentieri, come se la formulas- simo noi e la imponessimo noi a noi stessi p r i m a che a q u a l u n q u e a l t r o .

Q u a n d o Giancarlo V a l l a u r i rievoca e c h i a m a « i miei discepoli », dalle città e dai b o r g h i , dalle offi- cine, dagli uffici, dalle scuole, dai posti di p i ù alta e di p i ù modesta responsabilità, da t a n t i luoghi dove si è c o m b a t t u t o , accorrono a lui nel pensiero falangi di spiriti, di vivi e di m o r t i ; e t u t t i li acco- m u n a un medesimo c a r a t t e r e , il ricordo incancel- labile del loro Maestro.

Paolo Lombardi

Torino - Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris.

Pubblicazioni di Giancarlo Vallauri

Riassunto di teoria e calcolo delle turbine a vapore, « Il Politecnico », 1908.

Lamiere di ferro-silicio per macchine elettriche, « Atti del- l'A. E. I . » , 1908.

Misura meccanica del lavoro di isteresi del ferro in un campo magnetico, « Atti dell'A. E. I. », 1909.

Produzione, trasporto e impiego dell'energia elettrica, Coo- perativa Tipografica, Napoli, 1909.

Squilibri di potenziale verso terra in una rete di distribu- zione elettrica, « Atti dell'A. E. I. », 1909; « La Lu- mière Electrique », 1910.

Alcune misure sopra un condensatore a celluloide. « Atti dell'A. E. I. », 1910.

Tentativi di trasformazione statica della frequenza di cor- renti alternate, « Atti dell'A. E. I. », 1910.

Magnetizzazione del ferro per effetto di due campi ortogo- nali, « Nuovo Cimento », 1910.

Magnetizzazione del ferro per effetto di due campi ortogo- nali, Nota seconda, « Nuovo Cimento », 1912.

Isteresi del ferro nei cicli asimmetrici di magnetizzazione alternativa, « Atti dell'A. E. I. », 1911.

Raddoppiatore statico di frequenza, « Atti dell'A. E. I. », 1911; « Elektrotechnische Zeitschrift », 1911.

Perdite per magnetizzazione alternativa e rotante nelle mac- chine elettriche, « Elektrotechnik u. Maschinenbau », 1911; «Atti dell'A. E. I . » , 1911.

Magnetische Anisotropie des Eisens, « Physikalische Zeit- schrift », 1912.

Alcune considerazioni su l'insegnamento tecnico superiore,

« Atti dell'A. E. I. », 1912.

Partecipazione dell'A.E.I. alla Riunione annuale dell'Asso- ciazione Svizzera degli Elettricisti, « Atti dell'A.E.I. », 1912.

Su un tipo di trasformatore regolabile, « Atti dell'A. E. I. », 1912; «La Revue Electrique», 1913.

Sul passaggio della macchina polifase ad induzione attra- verso al sincronismo, « Elektrotechnik u. Maschinen- bau », 1912; «Atti dell'A. E. I . » , 1913.

Su l'applicazione della teoria del Weiss al calcolo del la- voro di isteresi nelle sostanze ferromagnetìche, « Phy- sikalische Zeitschrift», 1913; «Nuovo Cimento», 1913.

Alcuni oscillogrammi di corrente rilevati su due circuiti ac- coppiati induttivamente, « L'Elettrotecnica », 1914.

Segnali orari radiotelegrafici, « L'Elettrotecnica », 1914.

Elettrotecnica navale, « Atti della Scuola Navale di Guer- ra », 1914.

L'elettrotecnica e la guerra, « L'Elettrotecnica », 1914.

Recenti progressi della telegrafia e della telefonia senza fili,

« L'Elettrotecnica », 1914.

Prove su isolatori a sospensione, « L'Elettrotecnica », 1915.

Coppie frenanti magnetiche, « L'Elettrotecnica », 1916.

Su le relazioni fra i parametri del ferromagnetismo (Rela- zioni fra permeabilità e isteresi), « L'Elettrotecnica »,

1917.

Sul funzionamento dei tubi a vuoto a tre elettrodi {audion) usati nella radiotelegrafia, «L'Elettrotecnica», 1917;

« Jahrbuch der drahtl. Telegraphie und Telephonie », 1917 (XII).

Prove comparative sugli audion (tubi a vuoto o valvole ioni- che a tre elettrodi), «L'Elettrotecnica», 1917; «Jahr- buch der drahtl. Telegraphie u. Telephonie », 1918

(XIII).

Extracorrenti e scintille dei magneti di accensione, « L'Elet- trotecnica », 1918.

Sul funzionamento intorno al mezzo sincronismo della mac- china polifase a induzione con rotore monofase, « L'Elet- trotecnica », 1919.

Ricevitori radiotelegrafici della R. Marina (in collaborazione con G. DE L U I G I , « L'Elettrotecnica », 1919.

La stazione radiotelegrafica di Roma - San Paolo (in colla- borazione con B. MICCHIARDI e G. PESSION), « L'Elettro- tecnica », 1920.

Misura del campo elettromagnetico di onde r. t. transocea- niche, « L'Elettrotecnica », 1920 ; « Proc. Inst. Radio Eng. », 1920.

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ATTI E RASSEGNA TECNICA DELLA SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI IN TORINO - ANNO 6 - N. 8-9 - AGOSTO-SETTEMBRE 1952 ATTI E RASSEGNA TECNICA DELLA SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI IN TORINO - ANNO 6 - N. 8-9 - AGOSTO-SETTEMBRE 1952

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Problemi relativi all'impianto delle reattanze di protezione (sistema Petersen), « L'Elettrotecnica », 1920.

Schemi per l'uso di valvole ioniche come generatrici di oscil- lazioni, « Bollettino Radiotelegrafico I.E.R.T. », 1920.

Misure di radiazione sugli aerei r. t., « L'Elettrotecnica », 1921; «The Radio Review», 1921.

Decisioni tecniche del Comitato di Parigi per le radio-co- municazioni, « L'Elettrotecnica », 1921; «The Radio Review », 1922.

Considerazioni tecnico-economiche sui servizi radiotelegra- fici commerciali (in collaborazione con G. PESSION),

« L'Elettrotecnica », 1923.

Il centro radiotelegrafico di Coltano, « L'Elettrotecnica », 1924.

Induttanze variabili (variometri), « L'Elettrotecnica », 1925.

Convertitori statici di corrente elettrica (Raddrizzatori - Ge- neratori di oscillazioni - Moltiplicatori di frequenza),

« L'Elettrotecnica », 1926.

Prove su condensatori a mica, « L'Elettrotecnica », 1926.

Misura di angoli di fase col tubo di Braun - Errore di fase delle resistenze voltometriche, « L'Elettrotecnica », 1927.

Radiocomunicazioni, « L'Energia Elettrica » (fascicolo spe- ciale), 1927.

Confronti fra misure di frequenza, per mezzo di piezorisuo- natori, « L'Elettrotecnica », 1927.

L'opera scientifica di Guido Grassi, R. Scuola d'Ingegneria, Torino, 1928.

Per una più intensa attività nel campo delle ricerche radio- tecniche, « Dati e Memorie sulle Radiocomunicazioni », 1929.

Discorsi e scritti come Presidente generale dell'Associazione Elettrotecnica Italiana, « L'Elettrotecnica », 1927, 1928, 1929.

Studio di un particolare condensatore elettrico (in collabo- razione con E. PERUCCA e G. FUBINI), « L'Elettrotecni- ca », 1930.

Su un problema di elettrostatica (in collaborazione con E. PERUCCA e G. FUBINI), « L'Elettrotecnica », 1930.

Elettricità ed energia, « L'Elettrotecnica », 1930.

Misure radiotecniche, « Radiocorriere », 30 maggio 1931.

Per il cinquantenario della R. Accademia Navale, « Liburni Civitas », 1931.

Misure assolute di frequenze radiotelegrafiche, « Rendiconti del Congresso Internazionale di Telegrafia e dei Tele- foni in Corno 1927 », 1932.

Articoli editoriali per l'« Alta Frequenza », ivi, 1932 e se- guenti.

Prove ad alta tensione, « L'Elettrotecnica », 1933.

Luigi Amedeo di Savoia-Aosta Duca degli Abruzzi, « Ce- lebrazioni e Commemorazioni R. Accad. Italia », 1933.

Azioni dinamiche fra il campo magnetico terrestre ed un conduttore in rotazione, « La Ricerca Scientifica », 1933.

Discorsi per le inaugurazioni degli anni accademici e di- scorsi ai giovani, R. Istituto Superiore di Ingegneria (R. Politecnico), Torino, 1933-34, 1934-35, 1935-36, 1936- -37, 1937-38, 1938-39.

Scopi e riforme degli Istituti Superiori d'Ingegneria,

« L'Elettrotecnica », 1934.

Radiotecnica e radioindustria in Italia, « Alta Frequenza », 1935; « Buletinul I.R.E. », 1935.

Un quarantennio - Dieci anni di radio in Italia, S.E.T., To- rino, 1935.

Galileo Ferraris, « La Ricerca Scientifica », 1935; « L'Elet- trotecnica », 1935.

Per l'inaugurazione dell'Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris, « La Ricerca Scientifica », 1935.

Equazioni dimensionali e sisle'mi di unità di misura per la elettrotecnica, « L'Elettrotecnica », 1936.

Guido Grassi, « Atti R. Accad. Sci. Torino », 1936.

Compiti sperimentali dei politecnici: Il problema dell'acu- stica, « Tecnica », 1936.

Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo primo anno di vita (1934- -35), « La Ricerca Scientifica », 1936.

Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo secondo anno di vita (1935- -36), « La Ricerca Scientifica », 1937.

Il Politecnico di Torino e gli studi sui materiali da costru- zione (in collaborazione con G. M. PUGNO, « La Ricerca Scientifica », 1937.

In morte di Guglielmo Marconi, « Alta Frequenza », 1937.

Guglielmo Marconi, « Celebrazioni e Commemorazioni R.

Accad. Italia », 1937.

Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo terzo anno di vita (1936-37),

« La Ricerca Scientifica », 1938.

Guglielmo Marconi, « Acta Pont. Acad. Sci. », 1938.

L'energia elettrica nella vita nazionale, « La Ricerca Scien- tifica », 1938.

Sul problema dei ricercatori, « La Ricerca Scientifica », 1938.

Der Rundfunk un der Spitze des Kulturaustausches, « Welt- -Rundfunk », 1939.

Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo quarto anno di vita (1937- -38), « La Ricerca Scientifica », 1939.

Considerazioni e proposte per il potenziamento degli studi d'ingegneria, « L'Ingegnere », 1939.

Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo quinto anno di vita (1938- -39), « La Ricerca Scientifica », 1940.

Colloquio con i ricercatori, « La Ricerca Scientifica », 1940.

Previsioni su la configurazione del campo magnetico intorno a uno scafo, R.I.E.C., Livorno, 1941.

Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo sesto anno di vita (1939-40),

« La Ricerca Scientifica », 1941.

Su la difesa degli scafi dalle armi subacquee ad azionamento magnetico, R.I.E.C., Livorno, 1941.

In memoria di Luigi de Seras, « La Ricerca Scientifica », 1941.

Discorsi e scritti come Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, « La Ricerca Scientifica », 1941, 1942, 1943.

Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo settimo anno di vita (1940- -41), « La Ricerca Scientifica », 1942.

Discorso a congressisti matematici, « La Ricerca Scientifica », 1942.

Compensazione magnetica degli scafi e applicazione alla nave

« Cavour », R.I.E.C., Livorno, 1943.

Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo ottavo anno di vita (1941- -42), « La Ricerca Scientifica », 1943.

Guglielmo Marconi e il cinquantenario della radio, « L'Elet- trotecnica », 1947.

Contributo alla radio, « Radio Industria », 1947.

La XIII Riunione annuale dell'Associazione Elettrotecnica Polacca, « L'Elettrotecnica », 1947.

Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo tredicesimo anno di vita (1946-47), « La Ricerca Scientifica », 1948. •

Viaggio in Polonia, « L'Elettrotecnica », 1948.

Su un quadro sintetico delle macchine elettriche, « L'Elet- trotecnica », 1949.

Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo quattordicesimo anno di vita (1947-48), « La Ricerca Scientifica », 1949.

Attività dell'I.E.N.G.F. nel suo quindicesimo anno di vita (1948-49), « La Ricerca Scientifica », 1950.

L'Istituto Elettrotecnico Nazionale e il marchio di qualità,

« Industria Italiana Elettrotecnica », 1950.

Il magnetismo e le armi, Centro di alti studi militari, Roma, 1951. ( Induzione elettromagnetica e induzione magnetoelettrica,

« Alta Frequenza », 1951.

Determinazione sperimentale della forza magnetomotrice esercitata da una corrente di spostamento dielettrico,

« R.C. Accad. Lincei (Sci. Fis.) », 1952.

La redazione di «Atti e Rassegna Tecnica» segnala, con animo grato, la preziosa e competente collaborazione del Prof. Ing. Paolo Lombardi nel lavoro di raccolta e di riordino del materiale di questo fascicolo.

Direttore responsabile: AUGUSTO CAVALLARI - MURAT Autorizzazione Tribunale di Torino n. 41 del 19 Giugno 1948

Stamperia Artistica Nazionale - Torino ATTI E RASSEGNA TECNICA DELLA SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI IN TORINO - ANNO 6 - N. 8-9 - AGOSTO-SETTEMBRE 1952

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