SOCIALIZZAZIONE
SOCIALIZZAZIONE
Importanza dell’ambiente: l’uomo si forma come individuo a contatto !
costante con un ambiente che è insieme NATURALE e CULTURALE L’organismo umano si forma parallelamente alla formazione dell’io,
IDENTITA’ E’ CULTURALMENTE RELATIVA
SOCIETA’
Abitualizzazione
azione umana ripetuta frequentemente si cristalizza in uno schema fisso, è facile e poco dispendioso riprodurre
Istituzionalizzazione: I processi di abitualizzazione si depositano in istituzioni sociali
Il susseguirsi di operazioni ha un significato comune per un
gruppo di persone Le istituzioni sono sempre condivise da più di una persona
Oggettività dell’istituzionalizzazione: Perfezionamento delle
istituzioni attraverso la loro trasmissione alle generazioni successive
Società
ISTITUZIONI
Al bambino si presentano come un fatto esterno e coercitivo
Il mondo è una realtà data, difficilmente modificabile, resta opaco Il mondo è opaco perché il bambino non ha partecipato alla sua formazione
Apprendiamo le competenze e gli
atteggiamenti connessi ai nostri ruoli sociali
Continuità sociale: valori, ideali e modelli di comportamento di ogni società sono trasmessi intergenerazionalmente
Aspettative di ruolo
Caratteri da trasmettere:
propensione alla conformità, modifica del comportamento La socializzazione non è un processo univoco.
Attraverso resistenza,
ribellione e s6ida è possibile
trasformare il processo di
socializzazione
SOCIALIZZAZIONE
La legittimazione: la tipizzazione reciproca di azioni che sfocia in un’istituzione sociale
Come si forma? Condivisione di valori culturali dal gruppo di appartenenza
La legittimazione è costruita con il linguaggio,
usa il linguaggio e/o i linguaggi disponibili
SOCIALIZZAZIONE
Nascita delle sanzioni
Nella trasmissione delle istituzioni alle nuove generazioni viene sanzionato il mancato adeguamento dei suoi nuovi membri
La condotta però tenderà ad uniformarsi spontaneamente ad una norma, e questa sua uniformizzazione verrà data per scontata
Socializzazione primaria
Avviene sin dalla prima infanzia, come INFLUENZA PROFONDA SULLA STRUTTURA MOTIVAZIONALE
Costituisce un’influenza latente e duratura che si forma attraverso le interazioni più intime con le figure parentali o vicinali, i
compagni di gioco, e comporta una forte partecipazione emotiva
SOCIALIZZAZIONE
L’assunzione dell’altro generalizzato corrisponde per Mead agli 8-9 anni, quando il bambino coglie come il carattere astratto delle norme che egli è chiamato a rispettare
La socializzazione secondaria è quel processo attraverso il quale gli individui interiorizzano le competenze sociali e il comportamento manifesto
AVVIENE
nel gruppo dei pari nella scuola
sul lavoro
grazie ai mass media e alle forme di comunicazione di massa o di comportamento di massa interno
Il carattere emozionale è bilanciato da un carattere razionale
Ambiti di socializzazione
! socializzazione di genere e di ruolo sessuale
! religiosa (di appartenenza o meno a una fede religiosa) morale
! economica (rapporto con il denaro, rapporto con l’attività produttiva e con il lavoro)
! professionale (socializzazione a un ruolo professionale specifico)
! politica (adesione a un’organizzazione politica)
Soggettività e mutamento Non sono possibili sistemi perfettamente integrati senza violenza. Sono sempre presenti ribellione e
mutamento sociale
Carattere imprescindibile dell’omogeneità culturale di una società, base della cultura condivisa e delle aspettative di funzionamento e di esistenza
SOCIALIZZAZIONE
Weber definisce l’azione sociale:
“un agire che sia riferito – secondo il suo senso, intenzionato dall agente o dagli agenti – al comportamento di altri individui, e orientato nel suo corso in base a questo”
Identifica 4 forme di azione
Razionale rispetto allo scopo
Razionale rispetto al
valore
Tradizionale
Determinata affettivamente
4
chi agisce compie ciò che ritiene gli sia comandato dal dovere, dalla
dignità, da un precetto religioso, da una causa che reputa giusta,
senza preoccuparsi delle conseguenze della sua azione
Razionale rispetto allo
scopo
chi agisce valuta razionalmente i mezzi rispetto agli scopi che si
propone, considera gli scopi in rapporto alle conseguenze che potrebbero
derivarne, paragona i diversi scopi possibili e i loro rapporti
Razionale rispetto al
valore
espressione di abitudini acquisite, reazioni abitudinarie a stimoli
ricorrenti, comportamenti che si ripetono senza interrogarsi su
possibilità alternative, sul loro vero valore o senza porsi il problema di
modi differenti per raggiungere gli stessi risultati
Determinata affettivamente
Tradizionale
manifestazioni di gioia,
gratitudine, vendetta,
affetto o di altro stato del
sentire
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Se poniamo l attenzione su due o più soggetti contemporaneamente, si individuano altre unità elementari dell analisi sociologica:
La relazione sociale a) stabili e profonde
b) transitorie e superficiali c) conflittuali, ossia orientate dal proposito di affermare la propria volontà contro quella degli altri
d) cooperative, orientate a perseguire dei fini comuni
L interazione sociale E’ il processo secondo cui una o più persone in relazione agiscono reagendo alle azioni altrui
Diade: se uno dei membri decide di uscire dalla relazione il gruppo scompare:
a)a) fragilità strutturale e forte personalizzazione
b)b) forte coinvolgimento psicologico e affettivo nella relazione
- c) norme culturali rigide (v. amore, amicizia)
Le triadi sono gruppi formati da tre individui
A seconda del tipo di relazione, si
determinano diverse configurazioni di
interazione:
- 1. mediatore
- 2. tertius gaudens - 3. divide et impera Il gruppo sociale è un insieme di persone che interagisce con
continuità, segue schemi relativamente stabili, si
definiscono membri del gruppo e sono definite come tali da altri
Gruppo: Dimensioni
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Comportamento collettivo
Insieme di individui sottoposti a uno stesso stimolo, che
reagiscono e interagiscono senza sicuro riferimento a ruoli definiti e stabilizzati
.
Panico
Reazione collettiva spontanea, che si manifesta di fronte
al rischio di subire gravi danni da un
evento in corso o annunciato come
immediato
Folla
Insieme di
persone riunite in un luogo, che sviluppano umori
e atteggiamenti comuni, ai quali possono seguire
forme di azione collettiva
Pubblico
Insieme di persone che si confrontano
con uno stesso problema, hanno opinioni diverse su
come affrontarlo e discutono fra loro a
questo riguardo
La società può essere vista come il prodotto di una
miriade di azioni di persone in interazione fra loro
Le reti sociali sono quella cerchia di persone con le quali un
soggetto è in contatto e frequenta I legami fra le persone collegate nelle reti variano per
1 intensità 2 durata
2 frequenza
3 contenuto (lavoro-amicizia- etc)
MICROSOCIOLOGIA
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Capitale sociale
Il patrimonio di relazioni di cui dispone una persona e
che può e impiegare per perseguire i suoi scopi
Ci permette di capire il problema complesso dell organizzazione sociale
INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA
BERGER E LUCKMANN
“La vita quotidiana si presenta come una realtà
interpretata dagli uomini e soggettivamente significativa per loro come un mondo coerente”
Compito della sociologia
Analisi fenomenologica della vita quotidiana Percezione della realtà come ordinata ed OGGETTIVATA
Realtà organizzata
Mondo intersoggettivo, condiviso con gli altri Vita quotidiana è divisa in ambiti che
percepiamo come routine
Microsociologia è lo studio della vita quotidiana, delle interazioni apparentemente banali di tutti i giorni, dalle
interazioni faccia a faccia sino a quelle che si sviluppano nelle strade di una grande città
Interazioni risultato fra ciò che i partecipanti esprimono col volto, con il corpo e con le parole
Importanza dello studio della vita quotidiana:
•l’analisi dei contesti
•la ripetitività dei gesti e della scansione del tempo, la serie regolare delle abitudini e la loro diffusione ci fa capire la vita sociale e come le competenze siano interiorizzate dagli
individui;
•l’analisi dei sistemi complessi, perché i sistemi e le istituzioni
di grandi dimensioni esistono grazie al fatto che si incarnano
nella vita quotidiana degli individui degli
Ruolo
(es. genitori, diritti-doveri)
Società
ISTITUZIONI
GENERANO APPARTENENZE E POSIZIONI SOCIALI
Aspettative formali, informali politico: assume
decisioni orientate
STATUS
Ascritti
etnia-casta-genere
Acquisiti
Società
ISTITUZIONI
RISPONDONO AI BISOGNI SOCIALI FONDAMENTALI
comunicazione
beni e servizi necessari alla sopravvivenza distribuzione dei beni e servizi prodotti
protezione dei membri dai pericoli fisici, da nemici, da eventi naturali riproduzione e socializzazione
risoluzione di possibili conflitti Produzione e organizzazione del lavoro
ASPETTATIVE RECIPROCHE
Scambio economico
Scambio formativo
SOCIETÀ COME INTERAZIONE SIMBOLICA
Blumer intende per interazione simbolica il carattere specifico e particolare dell’interazione così come accade tra gli esseri umani
Parliamo di interpretazione piuttosto che di reazione
L’interazione è mediata da simboli, e dall’interpretazione
Emittente
Feed-back
Ricevente Messaggio
Processo
interpretativo
INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA
Approccio drammaturgico
La società è una rappresentazione in cui azioni, in termini di simboli sociali costituiscono un evento cruciale
Esempi: politica, mass media, leadership, movimenti sociali, rituali, cerimonie
https://www.youtube.com/watch?v=q7RG_v95KO A
https://www.youtube.com/watch?v=4EXFjpOfMu A
https://www.youtube.com/watch?v=ChZ0- W3A2RA&t=27
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Goffman nell interazione ciascuno è impegnato in una rappresentazione di sé
Faccia: è l’immagine di se declinata in termini sociali positivi
Sono le regole del gruppo sociale che definiscono la situazione e determinano i sentimenti che si provano nell’interazione
Ordine espressivo regola il flusso degli eventi
L interazione è come un gioco che si svolge su una scena, dove gli attori cercano di controllare l’impressione che gli altri si fanno tra loro
Agiscono nella ribalta e nel retroscena e recitano ruoli che possono anche essere tra loro incongruenti
Nell interazione (anche un semplice incontro con un estraneo per
Regole di interazione sociale e modi di presentazione del sé
Quando un individuo si presenta agli altri in genere cerca di acquisire alcune
informazioni
Gli altri sono interessati al suo status, la concezione del sé, il suo atteggiamento
nei suoi confronti, l’affidabilità
Le informazioni sulla persona aiutano a definire la situazione, permettendo agli
altri di sapere cosa attendersi
GOFFMAN REGOLE DELL’INTERAZIONE
“Una regola di condotta può essere definita come una guida per
l’azione, consigliata non perchè è piacevole conveniente o efficace, ma perchè è adatta o giusta”
Interferiscono in due modi:
a)Direttamente come obblighi, stabilendo come è moralmente costretto a comportarsi
b)Indirettamente come aspettative, stabilendo come gli altri sono moralmente costretti ad agire nei suoi riguardi
http://www.teche.rai.it/2016/08/nanni-loy-lo-specchio-segreto-anni- 60/
INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA
Erving Goffman (1922-1982) sostiene che il Sé sia creato dal rituale dell’interazione
Ruolo: attività svolta da un individuo, funzione delle richieste normative rivolte ad una persona rispetto alla posizione ricoperta
La vita sociale viene qui vista come il risultato dell’interpretazione di attori che recitano su di un palcoscenico, o meglio su molti palcoscenici.
Il nostro comportamento si definisce grazie al
ruolo che stiamo interpretando in un momento dato
(aspettative di ruolo) https://www.youtube.com/watc h?v=rAVXN3R-OEE
INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA
L’esecuzione di ruolo individuale si verifica attraverso un ciclo di situazioni sociali faccia a faccia con altri.
Pubblici rilevanti, detti anche role-set o complesso di ruoli (es. medico- medici, medico-infermieri, medico-pazienti, ecc.)
Implicazioni sociopsicologiche: quando un individuo assume un ruolo, deve assumere tutta una gamma di atteggiamenti e di frammenti di condotta che compongono un’unità. Il ruolo è l’unità fondamentale della socializzazione
Ribalta: circostanze sociali in cui gli individui agiscono, secondo ruoli codificati o formalizzati
Retroscena: spazi in cui gli individui approntano gli arredi scenici e si preparano all'interazione