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TRIBUNALE DI PALERMO. R.G. ES. n. 708/2018 DEL. n. 213/2020 AVVISO DI VENDITA IMMOBILI SENZA INCANTO CON MODALITA TELEMATICA SINCRONA MISTA

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TRIBUNALE DI PALERMO

R.G. ES. n. 708/2018 – DEL. n. 213/2020 AVVISO DI VENDITA IMMOBILI SENZA INCANTO CON MODALITA’ TELEMATICA SINCRONA MISTA

L'Avv. ILARIA GUCCIONE, professionista delegato per le operazioni di vendita nella procedura esecutiva immobiliare,

***

- vista l’ordinanza del 21.12.2020 del Giudice dell’Esecuzione con la quale si è delegato il compimento delle operazioni di vendita ai sensi dell’art.591 bis c.p.c.;

- visti gli art.569 e ss. c.p.c.;

- visto il D.L.83/2015 e succ. mod.;

- viste le circolari emesse dal Tribunale di Palermo, Sezione Esecuzioni Immobiliari pubblicate su “www.tribunale.palermo.giustizia.it”,

- visto il provvedimento del 15.12.2021 del Giudice dell’Esecuzione, ex art.587 c.p.c.

AVVISA

che il giorno 20 maggio 2 022, alle ore 15,30 , presso la Sala Aste della AS.P.E.P. in Palermo, Piazza G. Amendola n. 31 nonché in via telematica tramite la piattaforma www.astetelematiche.it del Gestore della vendita telematica, società Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A., procederà alla vendita senza incanto con modalità telematica sincrona mista del seguente immobile:

LOTTO UNICO

Piena proprietà dell'appartamento ad uso abitativo sito in Palermo, Via Ruggero Marturano n. 40, piano 13^, interno 25, composto da sei vani, accessori e terrazzi, per una superficie commerciale complessiva di mq. 230,00; annotato al N.C.E.U. del Comune di Palermo al Fg. 25, P.lla 1845, sub.28, categ. A/2, cl.7, vani 7,5, rendita € 484,18.

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Prezzo base d'asta € 195.000,00.

Offerta minima efficace, ai sensi degli artt. 571 e 572 c.p.c., € 146.250.00.

Rilancio minimo € 4.000,00.

L’immobile è occupato.

La vendita è soggetta alla normativa sul Credito Fondiario.

***

Le operazioni di vendita e le attività ad essa connesse che, ai sensi dell’art.571 e ss.

c.p.c., si sarebbero dovute compiere davanti al Giudice dell’Esecuzione, verranno effettuate secondo le seguenti

MODALITA' DI VENDITA

Le operazioni di vendita avverranno esclusivamente secondo la modalità senza incanto, nelle forme della vendita “sincrona mista” di cui all’art. 22 D.M. Giustizia n.

32/2015, per il tramite della società Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A., quale Gestore della vendita telematica, con il sito internet www.astetelematiche.it.

Ai sensi degli art.t. 569 e 571 c.p.c., dell'art. 161 ter disp. att. c.p.c. e degli artt. 12, 13 e 22 D.M. n. 32/2015, l'offerta irrevocabile di acquisto può essere presentata sia su supporto analogico (cartacea), sia in forma telematica.

Coloro che avranno formulato l’offerta o la domanda con modalità telematiche, parteciperanno alle operazioni di vendita con le medesime modalità.

Coloro che avranno formulato l’offerta o la domanda su supporto analogico, parteciperanno comparendo dinanzi al professionista delegato all’udienza sopra indicata, nella quale saranno aperte, alla presenza degli offerenti on line e di quelli comparsi personalmente, tutte le buste contenenti le offerte criptate e tutte quelle contenti le offerte analogiche, secondo le modalità di seguito precisate.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE TELEMATICHE

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Le offerte telematiche dovranno essere conformi a quanto stabilito dagli artt. 12 e segg.

del D.M. Giustizia n. 32/2015 e depositate secondo le indicazioni riportate nel

"Manuale Utente” pubblicato sul portale delle vendite telematiche del Ministero della

Giustizia reperibile al seguente link:

http://pst.giustizia.it/PST/resources/cms/documents/Manuale_utente_presentazione_Offerta _telematica_PVP.pdf e a quanto stabilito nel presente avviso di vendita.

L’offerente che intenda presentare offerta d’acquisto o domanda di partecipazione all’incanto in forma “telematica”, ai sensi dell’art. 12, comma 4, D.M. Giustizia n. 32/2015, deve essere in possesso di “firma digitale“ e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) da utilizzare per trasmettere l’offerta e ricevere le comunicazioni dal sistema.

L’offerta telematica di acquisto, deve contenere:

1) i dati identificativi dell’offerente. Se l’offerente è persona fisica, indicare il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, stato civile dell'offerente, e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con l’indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). S e l’offerente è persona giuridica, specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando certificato attestante l’attuale vigenza della società o dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. S e l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia. Tali documenti potranno essere allegati anche in copia per immagine.

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Quando l'offerente risiede fuori dal territorio dello Stato, e non risulti attribuito il codice fiscale, si deve indicare il codice fiscale rilasciato dall'autorità fiscale del Paese di residenza o, in mancanza, un analogo codice identificativo, quale ad esempio un codice di sicurezza sociale o un codice identificativo. In ogni caso deve essere anteposto il codice del paese assegnante, in conformità alle regole tecniche di cui allo standard ISO 3166-1 alpha-2code dell'International Organization for Standardization;

2) l’Ufficio Giudiziario presso il quale pende la procedura esecutiva;

3) l’anno ed il numero di ruolo generale della procedura esecutiva;

4) il numero o altro dato identificativo del lotto per il quale l’offerta è presentata;

5) il nome del Professionista Delegato;

6) la data e l’ora fissate per l’inizio delle operazioni di vendita;

7) l’indicazione del prezzo offerto, che - a pena di inefficacia -, non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita nonché il termine per il relativo pagamento che non potrà essere superiore a centoventi giorni dall’aggiudicazione (non prorogabile e soggetto a sospensione feriale dal 1° al 31 di agosto);

8) l’importo versato a titolo di cauzione;

9) la data, l’orario e il numero CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione;

10) il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;

11) l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste;

12) l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni;

13) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega, di ogni

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informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito.

Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene pignorato, personalmente o a mezzo di avvocato anche a norma dell’art.579, ultimo comma, c.p.c.; l’eventuale offerta per persona da nominare a norma dell’art.579, comma 3 c.p.c., è valida solo ove all’avvocato sia rilasciata una procura notarile in data antecedente alla vendita e la procura sia consegnata al delegato in sede di gara.

Il presentatore dell’offerta deve, a pena di inammissibilità, coincidere con l’offerente (o con uno degli offerenti nell’ipotesi di offerta formulata da più offerenti o dal legale rappresentante della società offerente o dal suo procuratore legale anche a norma dell’art. 579 ultimo comma c.p.c.).

Quando l’offerta è formulata da più persone, alla stessa deve essere allegata - anche in copia per immagine - la procura, redatta per atto pubblico o scrittura privata autenticata, rilasciata dagli altri offerenti al titolare della casella di posta elettronica di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 12 D.M. Giustizia n. 32/2015.

In caso di domanda presentata a mezzo procuratore legale, deve essere allegata la procura speciale che ne giustifichi i poteri.

I documenti sono allegati all'offerta in forma di documento informatico o di copia informatica, anche per immagine, privi di elementi attivi.

L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata - a pena di inefficacia - da una cauzione di importo non inferiore al 10% del prezzo proposto da versare a mezzo bonifico bancario con causale ”versamento cauzione” da eseguire sul conto corrente intestato alla procedura, Tribunale di Palermo – R.G.Es. n.708/2018, acceso presso Banca Sella S.p.A. ed avente il seguente IBAN: IT 73 E 03268 04605 052108213650.

Qualora la cauzione non risulterà accreditata sul conto della procedura al momento dell’apertura della busta, l’offerta sarà esclusa.

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Le offerte telematiche di acquisto - a pena di inefficacia - dovranno pervenire entro le ore 13,00 del 19 maggio 2022 , mediante l’invio all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia [email protected], utilizzando esclusivamente il modulo web ministeriale, reperibile attraverso il portale delle vendite pubbliche (https://pvp.giustizia.it/pvp/) e attraverso il portale del gestore della vendita telematica, Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A., (https://www.astetelematiche.it), cliccando sul link presente nella scheda dettagliata del singolo lotto posto in vendita.

Il presentatore dell’offerta dovrà, quindi:

- accedere, anche attraverso il link presente nella scheda del bene posto in vendita, al portale delle vendite telematiche del Ministero della Giustizia (www.portalevenditepubbliche.giustizia.it);

- proseguire inserendo, secondo le modalità indicate nel "Manuale Utente”, i propri dati anagrafici, gli indirizzi di posta elettronica, la propria offerta, il termine di pagamento, i dati identificativi del bonifico bancario con il quale è stata versata la cauzione nonché l’Iban per la restituzione della stessa in caso di mancata aggiudicazione del bene immobile;

- confermare l’offerta; l’offerta genererà l’hash (i.e.stringa alfanumerica) per effettuare il pagamento del bollo digitale e l’offerente potrà, quindi, firmare digitalmente l’offerta per l’invio della stessa completa e criptata al Ministero della Giustizia.

L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente ovvero utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati e trasmesso a mezzo di casella di posta elettronica certificata ai sensi dell’art. 12, comma 5, D.M. Giustizia n. 32/2015.

Non è, allo stato, ammessa la trasmissione dell’offerta ai sensi dell’art. 12, comma 4, D.M.

Giustizia n. 32/2015, a mezzo ” casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ”.

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L’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia.

Una volta trasmessa la busta digitale non sarà più possibile modificare o cancellare l’offerta d’asta e la relativa documentazione, che saranno acquisite definitivamente dal portale e conservate dal portale stesso in modo segreto.

In caso di mancato funzionamento dei servizi informatici del Dominio Giustizia, ove si tratti di interruzioni programmate, l'interruzione del servizio sarà comunicata al gestore, il quale a sua volta né darà comunicazione agli interessati con avviso pubblicato sui propri siti e su quelli ove è stata eseguita la pubblicità e in questo caso le offerte dovranno essere effettuate in modalità cartacee. Ove si tratti di mancato funzionamento dei servizi informatici del Dominio Giustizia non programmati, l'offerta si intenderà depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta di accettazione da parte del gestore di Pec del mittente e spetterà pertanto all'offerente documentare la tempestività del deposito dell'offerta mediante l'invio della predetta ricevuta.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE SU SUPPORTO ANALOGICO L’offerta di acquisto deve contenere:

1) i dati identificativi dell’offerente. Se l’offerente è persona fisica, indicare il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, stato civile dell'offerente, e, se coniugato, autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale (con l’indicazione dei corrispondenti dati del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione legale dei beni), allegando copia del documento di identità in corso di validità, nonché copia del codice fiscale (sia dell’offerente, sia del coniuge in caso di offerente coniugato in regime di comunione). S e l’offerente è persona giuridica, specificare la relativa denominazione, sede legale, partita IVA, codice fiscale, con indicazione delle generalità del legale rappresentante, allegando certificato attestante l’attuale vigenza della società o

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dell’ente ed i relativi poteri di rappresentanza legale, nonché copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. S e l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta da chi esercita la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare da allegare in copia.

2) l’Ufficio Giudiziario presso il quale pende la procedura esecutiva;

3) l’anno ed il numero di ruolo generale della procedura esecutiva;

4) il numero o altro dato identificativo del lotto per il quale l’offerta è presentata;

5) il nome del Professionista Delegato;

6) la data e l’ora fissate per l’inizio delle operazioni di vendita;

7) l’indicazione del prezzo offerto, che - a pena di inefficacia - non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base determinato nel presente avviso di vendita nonché il termine per il relativo pagamento che non potrà essere superiore a centoventi giorni dall’aggiudicazione (non prorogabile e soggetto a sospensione feriale dal 1° al 31 di agosto);

8) l’importo versato a titolo di cauzione;

9) la dichiarazione di residenza ovvero l’elezione di domicilio nel Comune ove ha sede il Tribunale (in mancanza, le comunicazioni verranno effettuate presso la cancelleria del Tribunale di Palermo);

10) un recapito telefonico o un indirizzo di posta elettronica certificata ove ricevere le comunicazioni;

11) la dichiarazione di avere preso integrale visione ed averne così conoscenza della perizia di stima, del presente avviso di vendita, dell'ordinanza di delega, di ogni informazione utile inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito.

Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene pignorato, personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art.579, ultimo

(9)

comma, c.p.c.; l’eventuale offerta per persona da nominare a norma dell’art.579, comma 3 c.p.c., è valida solo ove all’avvocato sia rilasciata una procura notarile in data antecedente alla vendita e la procura sia consegnata al delegato in sede di gara.

In caso di domanda presentata a mezzo procuratore legale, deve essere allegata la procura speciale che ne giustifichi i poteri.

L’offerta di acquisto dovrà essere accompagnata - a pena di inefficacia - da una cauzione di importo non inferiore al 10% del prezzo proposto da versare a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Palermo - Sez.Esec. Imm. - proc. n. 708/2018 - Lotto Unico”, da inserire nella busta, unitamente alla fotocopia di un documento di identità non scaduto.

Qualora al momento dell’apertura della busta, l’assegno non risulterà inserito all’interno della stessa, l’offerta sarà esclusa.

Le offerte di acquisto - a pena di inefficacia - dovranno essere presentate in carta legale (marca da bollo di € 16,00) e depositate, unitamente alla cauzione, in busta chiusa dall'offerente o da altra diversa persona, previa identificazione con esibizione di valido documento d'identità, presso i locali AS.P.E.P. in Palermo, Piazza G.Amendola n. 31, entro le ore 13,00 del 19 maggio 2022 . All’atto del deposito sulla busta saranno indicate a cura dell’addetto alla ricezione: le generalità di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato, la data della vendita nonché la data e l’orario della consegna della busta.

***

Successivamente, il giorno 20 maggio 2022 , alle ore 15,30 , presso la Sala Aste della AS.P.E.P. in Palermo, Piazza G. Amendola n. 31, il professionista delegato provvederà all’apertura delle buste ed all’esame delle offerte. A tal fine, tutte le parti, i creditori iscritti non intervenuti e gli offerenti sono convocati con il presente atto a partecipare

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alla deliberazione sulle offerte e alle eventuali operazioni di gara, che avranno luogo lo stesso giorno dell’apertura delle buste.

Ogni creditore, nel termine di giorni dieci prima della data fissata per la vendita, potrà presentare istanza di assegnazione a norma degli artt. 588 e 589 c.p.c. per il caso in cui la vendita non abbia luogo.

Almeno trenta minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, il gestore della vendita telematica invierà all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato nell’offerta telematica l’invito a connettersi al proprio portale; un estratto di detto invio verrà trasmesso dal gestore a mezzo SMS al recapito di telefonia mobile.

Ai sensi dell’art.572 c.p.c., in caso di presentazione di un’unica offerta valida e/o efficace , se essa è pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo stabilito nel presente avviso di vendita in misura non superiore ad un quarto, il professionista Delegato disporrà l’aggiudicazione in favore dell’unico offerente, qualora ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate valide istanze di assegnazione ai sensi degli artt. 588, 589 e 506 c.p.c.

In caso di pluralità di più offerte criptate e/o analogiche e precedente presentazione di istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c, il professionista delegato, inviterà gli offerenti a una gara sull’offerta più alta ai sensi dell’art.573 c.p.c.

Al riguardo, si precisa quanto segue:

- in caso di mancata adesione alla gara, se sono state presentate istanze di assegnazione ex art. 588 c.p.c. contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente), e il

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prezzo indicato nella migliore offerta o nell'offerta presentata per prima è inferiore al valore del lotto stabilito nel presente avviso, il delegato procederà all'assegnazione, senza far luogo alla vendita. Diversamente, qualora non siano state presentate istanze di assegnazione o queste non possano essere accolte poiché non contenenti i requisiti sopra indicati, il delegato, ove ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, disporrà l’aggiudicazione a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo.

Ai

fini dell'individuazione della migliore offerta, il delegato si atterrà ai seguenti criteri, in ordine graduato: 1) miglior prezzo offerto; 2) a parità del prezzo offerto, cauzione versata più alta; 3) a parità del prezzo offerto e della cauzione versata, i tempi più ridotti di pagamento.

- in caso di adesione alla gara, qualora il prezzo offerto all’esito della stessa sia inferiore al valore dell’immobile stabilito nell'avviso di vendita, il delegato non disporrà l’aggiudicazione qualora siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c. contenenti l’offerta di pagamento di una somma, non soltanto non inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, ma anche alla somma prevista nell’art. 506 I comma c.p.c. (cioè non inferiore alle spese di esecuzione e ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente). Di contro, procederà alla vendita e, quindi, all’aggiudicazione (anche in caso di istanze di assegnazione), quando il prezzo offerto all’esito della gara sia pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nel presente avviso di vendita.

Si precisa che, in caso di gara, l’offerta in aumento non potrà essere inferiore ad 4.000,00 (euro quattromila/00).

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In caso di aggiudicazione, l’aggiudicatario sarà tenuto, entro e non oltre il termine di centoventi (120) giorni dalla data dell’aggiudicazione , o nel diverso inferiore termine indicato nell’offerta, al versamento del saldo prezzo dedotta la cauzione.

Qualora per l’aggiudicazione sia stato determinante il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicatario dovrà - a pena di decadenza – rispettare il termine indicato.

Trattandosi di vendita soggetta alla normativa sul Credito Fondiario, il professionista delegato inviterà la banca o l’istituto titolare di credito fondiario a precisare per iscritto entro dieci giorni il proprio complessivo credito in modo da consentire all’aggiudicatario, qualora questi non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento prevista dall’art.41, comma 5, T.U., di conoscere l’importo da versare direttamente a tale banca o istituto, nei limiti del credito assistito dal privilegio fondiario;

nei dieci giorni successivi, il professionista delegato comunicherà all’aggiudicatario la parte del saldo prezzo da versare direttamente al fondiario che si indica in centoventi (120) giorni dalla data dell’aggiudicazione , specificando che soltanto l’80% di tale importo dovrà essere accreditato in favore del creditore fondiario, mentre il restante 20% dovrà essere versato sul conto corrente della procedura a garanzia delle spese prededucibili non ancora quantificabili.

Ove nel termine di venti (20) giorni decorrenti dalla data di aggiudicazione, l’ aggiudicatario non riceva detta comunicazione è legittimato a versare il saldo prezzo direttamente sul conto della procedura o a mezzo bonifico bancario utilizzando le medesime coordinate bancarie suindicate o a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato “Tribunale di Palermo - Sez.Esec.Imm. - proc. n. 708/2018 - Lotto Unico”.

Nello stesso termine di centoventi (120) giorni dalla data dell’aggiudicazione e con le medesime modalità dovranno essere versati i diritti e le spese di trasferimento nella misura presuntivamente determinata nel 15 % del prezzo di aggiudicazione , salvo diverso conguaglio e quantificazione che sarà determinata e comunicata dal

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professionista delegato solo all’esito dell’esperimento di vendita e tenuto conto dell’imposizione fiscale relativa al trasferimento immobiliare, anche in considerazione delle agevolazioni di acquisto richieste dall’aggiudicatario.

In ogni caso, ove detta somma dovesse risultare insufficiente, l’aggiudicatario sarà tenuto ad integrarla nella misura comunicata dal delegato, entro quindici giorni dalla predetta comunicazione (da inviarsi a mezzo pec o raccomandata), pena la decadenza dell’aggiudicazione.

In caso di mancato deposito del saldo prezzo entro il suindicato termine, il Giudice dell’esecuzione dichiarerà la decadenza dell’aggiudicatario e pronunzierà la perdita della cauzione a titolo di multa, salvo il risarcimento del danno ex art.587 c.p.c..

Nell’ipotesi, invece, di mancata aggiudicazione, la cauzione verrà restituita all’offerente non aggiudicatario mediante la riconsegna dell’assegno custodito in deposito presso il professionista delegato e quanto alle offerte telematiche mediante bonifico bancario.

***

Il professionista delegato precisa che la presentazione dell’offerta presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di delega e delle successive disposizioni emesse dai Giudici dell’Esecuzione Immobiliare presso il Tribunale di Palermo alla luce del D.L. n. 83 /2015 convertito con modifiche in legge n.132 del 06.08.2015, del presente avviso di vendita, della perizia di stima, di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito.

Con riferimento alla vigente normativa urbanistica ed edilizia, si rimanda alla consulenza tecnica redatta dal CTU, Ing. Alfonso Palmisano, nella quale, in particolare, è riportato che l’appartamento è stato: “Costruito in assenza di licenza edilizia;

presentata istanza di concessione in sanatoria ex L.47/85 n.10613 del 30-6-86. ...Oltre l’abuso oggetto di sanatoria, nel retroprospetto, sono stati realizzati i seguenti abusi (all.4): -il balcone retrostante la cucina è stato chiuso a veranda; vi è stata costituita

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superficie utile in quanto vi è stata realizzata una cucina e un buttatoio; -la parte di terrazzo retrostante il wcd è stato chiuso a veranda; vi è stata costituita anche superficie utile in quanto è stato realizzato un buttatoio. La realizzazione della cucina e dei buttatoi all’interno delle verande rende le superfici delle verande stesse al pari di superfici utili, non sanabili. E’ possibile sanare le sole verande con comunicazione tardiva di opere interne ma necessita dismettere la cucina e i buttatoi.”

Di tutte le suddette circostanze, meglio riportate nella perizia in atti alla quale si fa espresso rinvio e che si da per conosciuta all’atto della presentazione della offerta, si è comunque tenuto conto nella valutazione dell’immobile.

Ai sensi del d.m. 22 gennaio 2008 n.37 e del d.lgs.n.192/2005 e s.m.i., l’aggiudicatario, dichiarandosi edotto sui contenuti dell’ordinanza di vendita e sulle descrizioni indicate nell’elaborato peritale in ordine agli impianti, dispenserà esplicitamente la procedura esecutiva dal produrre sia la certificazione relativa alla conformità degli stessi alle norme di sicurezza che la certificazione/attestato di qualificazione energetica, manifestando di voler assumere direttamente tali incombenze.

L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, e meglio e più specificatamente descritto nella relazione del perito in atti, alla quale si fa espresso riferimento, con tutti i relativi diritti ed obblighi, pertinenze accessioni, dipendenze, vincoli, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell’anno precedente non

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pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati nella perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni e nella determinazione del prezzo.

L’aggiudicatario potrà comunque, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.46, comma 5, del T.U. 6.6.2001, n.380 e dell’art.40, comma 6, della L.47/1985 e successive modificazioni.

L’immobile, salvo espressa indicazione dell’aggiudicatario, sarà trasferito libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, secondo quanto disposto dall’art.

586 c.p.c.. Sono poste a carico dell'aggiudicatario o dell'assegnatario la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà (che verrà liquidato dal Giudice dell'esecuzione al momento del deposito del decreto dì trasferimento), nonché le relative spese generali e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale. In presenza di giustificati motivi, il compenso a carico dell'aggiudicatario o dell'assegnatario potrà essere determinato dal G.Es. in misura diversa da quella prevista dal periodo precedente.

Per maggiori informazioni, rivolgersi presso lo Studio del professionista delegato, in Palermo,Via P.pe di Belmonte n.96, tel/Fax 0916119063, email:[email protected] pec: avv.ilariaguccione@pec. it "

Eventuali richieste di visita del compendio pignorato dovranno essere inoltrate tramite il Portale delle Vendite Pubbliche.

La vendita è soggetta alle forme di pubblicità previste dalla legge e di quelle ulteriormente indicate nell'ordinanza di delega e successive integrazioni. A tal fine copia del presente avviso verrà pubblicata sul Portale delle Vendite Pubbliche, nonché, unitamente alla relazione di consulenza tecnica completa di foto e planimetrie, sul sito

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internet “www.astegiudiziarie.it” e sui portali collegati al servizio Aste.click offerto dal Gruppo Edicom.

Palermo, 2.2.2022

Il professionista delegato Avv. Ilaria Guccione

Riferimenti

Documenti correlati

ha disposto la vendita dell’immobile pignorato, ha nominato custode dell’immobile pignorato la SOVEMO, ed ha fissato il prezzo base per il lotto unico in € 55.622,50

o) l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste dal presente regolamento. Quando l’offerente risiede fuori dal territorio dello Stato, e non

IN CASO DI AGGIUDICAZIONE: L’aggiudicatario, entro 120 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo già corrisposto a titolo di cauzione, a

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stabilirà: o per chi usufruirà della modalità di presentazione cartacea: il luogo di presentazione delle offerte (che dovranno essere presentate in busta chiusa secondo le

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